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P iano dell'Offerta Formativa

 

PARTE I

 Il C.N.P.I. afferma: "La Scuola garantisce l'elaborazione, l'adozione e la pubblicizzazione dei seguenti documenti, allegati alla Carta dei Servizi, della quale sono parte integrante":

 

Piano dell’Offerta Formativa redatto il 15 Novembre 2001

Pubblicizzato mediante Affissione all’Albo entro il 16 Novembre 2001

Copia depositata presso la Presidenza il 19 Novembre 2001

Duplicazione presso la Segreteria: 19 novembre 2001

Regolamento d’Istituto, allegato al Piano dell’Offerta Formativa: Albo scuola 19 novembre 2001

 

Programmazione educativa redatta il 27 Ottobre 2001

Copia depositata presso la Presidenza il 28 ottobre 2001

Duplicazione presso la Segreteria il 28 Ottobre 2001

Le fasi più significative dell'elaborazione del P.O.F. e della Programmazione educativa e didattica possono essere individuate e definite attraverso i dipartimenti, costituiti da gruppi di docenti designati dal Collegio ed individuati in relazione a specifiche competenze di natura didattico - disciplinare o di natura tecnico - professionale, a seconda della tipologia del dipartimento.

Data l'importanza dell'area didattica, si ritiene più funzionale articolarla in almeno 3 dipartimenti, relativi alle discipline umanistiche (linguistico - espressive), alle discipline scientifiche e logico - matematiche ed a quelle tecnico - professionali, da affidare a docenti dell'area disciplinare corrispondente o affine con i seguenti compiti specifici:

definire in modo agevole gli obiettivi generali ed operativo - didattici delle discipline;

individuare i contenuti delle stesse in riferimento alla relativa utenza;

coordinare opportune intese interdisciplinari;

elaborare e mettere a punto efficaci modalità di verifica/valutazione;

definire omogenei criteri di valutazione dei livelli di apprendimento degli alunni;

promuovere e coordinare calendari di intesa tra i vari dipartimenti.

 

 

 

 

 

PARTE II

SERVIZI AMMINISTRATIVI

Direttore dei servizi generali amministrativi

1

Amministrativi

4

Ausiliari

11

 

 

 

 

 

PARTE III

CONDIZIONI AMBIENTALI DELLA SCUOLA

"GEN. E. Baldassarre"

La struttura, di moderna concezione, è in cemento armato con muratura perimetrale esterna e tramezzature interne in laterizio. Non sono presenti materiali edili che possano pregiudicare la salute pubblica.

I serramenti sono per la maggior parte metallici a tipologia mista: finestre in ferro, porte esterne in alluminio "anticorodal" e vetro semplice, porte interne in legno.

L'edificio si articola su due piani fuori terra, oltre ad un piano interrato adibito a deposito, c. termica ed idrica.

Le aule sono servite da ampi corridoi di larghezza adeguata.

Al primo piano, la cui divisione degli spazi ricalca verticalmente quella sottostante, sono sistemati la presidenza, gli uffici di segreteria, la vicepresidenza, un laboratorio scientifico, un laboratorio informatico e una sala di ambulatorio medico attrezzato per il primo soccorso, inoltre locali di deposito di materiale didattico - scientifico e locali di servizio.

Tutte le aule sono dotate di ampie finestre che assicurano un buon grado di illuminazione e ventilazione. La forma dell'edificio è quasi rettangolare con orientamento dell'asse longitudinale da Nord a Sud che assicura alla maggior parte delle aule un buon soleggiamento giornaliero. Vi sono inoltre due cortili interni di forma quadrangolare che illuminano, su tre lati, i corridoi e i bagni. All'interno, per la intercomunicazione dei piani, sono presenti tre blocchi di scala, con larghezza di m. 1,50. Il primo, a Nord,  è prossimo all'entrata principale; il secondo, a Ovest, in prossimità dell'aula magna, del teatrino e della sala docenti,  collegante anche il torrino scala e il lastrico solare; il terzo, a Sud, in adiacenza della palestra di p. t. e l'uscita secondaria di servizio su via Istria.

L'UTENZA

La S.M.S. "E. Baldassarre" opera in un quartiere che si trova nel centro operativo della città; in epoca più recente nel territorio comprendente il bacino di utenza della scuola, sono sorti nuovi complessi edilizi per cui la popolazione è aumentata e diversificata con una realtà medio - borghese.

In questo contesto i poli di aggregazione, capaci di promuovere occasioni di sviluppo culturale e sociale, fornendo ai ragazzi e ai giovani l'alternativa ai facili richiami della strada, alle lusinghe di una morale basata sulla forza e la prevaricazione e sulla onnipotenza del denaro, sono la scuola, la biblioteca comunale, le società sportive e due parrocchie.

La scuola, come centro di educazione permanente, offre ai genitori occasioni di partecipazione affinché essi siano in condizione di dare un contributo più concreto e incisivo al processo educativo dei loro figli.

LA SCUOLA

L'ambiente della Scuola "Baldassarre" è pulito, accogliente e sicuro. Le condizioni di igiene e sicurezza dei locali e dei servizi garantiscono una permanenza "confortevole" a scuola per alunni ed operatori scolastici.

Il personale ausiliario garantisce la costante igiene della struttura, dell'area a verde limitrofa e dei servizi igienici.

La Scuola è costantemente impegnata a sensibilizzare le istituzioni interessate, comprese le associazioni di volontariato presenti sul territorio, dei genitori e degli utenti, al fine di garantire agli alunni la sicurezza interna e nell'ambito del circondario scolastico.

La Scuola offre i seguenti fattori di qualità riferibili alle condizioni ambientali:

l'accesso alla Scuola è dotato di una rampa per disabili. L'articolazione interna del piano terra non presenta problemi di usabilità;

la Scuola è dotata di un'ampia palestra ginnica coperta, regolamentare. Essa è un blocco a sé stante collegato al resto dell'edificio da una entrata esterna e una interna. E' dotata di spogliatoi, servizi, depositi di attrezzature. Nella palestra l'illuminazione è assicurata da finestre a nastro che corrono ad una certa altezza lungo il suo perimetro. La palestra è dotata di piccoli e grandi attrezzi regolamentari. Viene utilizzata per le attività curricolari 33 ore settimanali con turnazioni stabilite all'inizio dell'anno scolastico in modo tale da ottenere un utilizzo ottimale della struttura e delle attrezzature presenti in essa. Nel pomeriggio la palestra è fruibile per le attività di recupero e per la preparazione atletica degli alunni partecipanti ai giochi della gioventù oltre che per altre attività;

esistono spazi esterni utilizzabili per le attività sportive, con n.1 pista per il salto in lungo, spazi per il  parcheggio dei bus scuola e portatori di handicap; una siepe perimetrale a verde e un muro di recinzione con 2 cancelli di accesso collocati su vie parallele ed opposte (piazza Dante, principale e via Istria, di emergenza o servizi);

ogni aula è dotata di cattedra, sedie e banchi pari al numero degli alunni, lavagna, armadietto e relativo impianto elettrico a norma 46/90 con prese per gli audiovisivi;

a piano terra è ubicato uno spazio destinato alle attività integrative e di sostegno degli alunni in situazione di handicap. Vi si svolgono attività manipolative, prassiche, pittoriche e musicali avvalendosi dei sussidi didattici e del materiale di consumo a disposizione;

vi è anche un'Aula Magna, illuminata da ampie finestre, la cui superficie si aggira sui 200 mq e la cui capienza è di 100 persone, lavagna luminosa, sedie e tavoli; viene utilizzata come sala docenti, per riunioni, per incontri - dibattito con esperti, per drammatizzazioni, concerti e cineforum;

vi è altresì un'ampia aula utilizzata a teatro attrezzata di palcoscenico, sipario e luci per le attività di drammatizzazione, con 100 posti a sedere ed accesso - uscita, con rampa per i disabili, direttamente all'esterno;

è disponibile al primo piano, un laboratorio di informatica (dotazione: n° 12 computer) per attività di avanzamento e di recupero, nonché un computer destinato all’utilizzo da parte dei soggetti portatori di handicap, situato in un'ala a parte;

è presente, inoltre, una biblioteca dotata di testi di narrativa, di consultazione e libri scolastici, la cui gestione è affidata ad un docente referente, con funzioni di bibliotecario.

 

 

 

 

 

SICUREZZA NELLA SCUOLA: PREVENZIONE RISCHI

EVACUAZIONE RAPIDA: integrazione delle modalità già in atto

La Scuola Media "Baldassarre", ottemperando al Decreto Ministeriale 26 agosto 1992, sez 5, nella parte che prevede misure per l'evacuazione dell'edificio scolastico in caso di pericolo, è dotata di un piano di emergenza ed evacuazione rapida dello stesso.

Il progetto, a sviluppo annuale, si propone di approfondire le tematiche inerenti i rischi che possono verificarsi a seguito di calamità naturali, incendi o di incidenti che potrebbero accadere durante le varie attività didattiche.

La Scuola prepara l'utenza scolastica ad affrontare eventuali situazioni di emergenza e di pericolo. Sono previst, per numero 2 volte durante l'a.s., prove di evacuazione rapida per l'acquisizione dei comportamenti specifici da adottare, onde salvaguardare l'incolumità personale e della comunità scolastica.

 

 

 

PIANO DI PREVENZIONE RISCHI IN AMBITO SCOLASTICO

Il responsabile della sicurezza ha predisposto una "mappa dei rischi", come da Decreto Legislativo N. 626 del 1994, sì da prevenire, fronteggiare ed evitare pericoli che possano danneggiare la salute personale e quella della comunità scolastica, avendo particolare cura di cautelare lavoratori, alunni, minorenni e indifesi, da incidenti sempre possibili nella scuola, sollecitando e vigilando affinché tutti gli operatori scolastici educhino alla prevenzione di tutte le possibili "situazioni a rischio" in ambiente scolastico (dovute anche all'utilizzo di materiale didattico quali attrezzi tecnici, colori, ecc.).

 

 

 

 

PARTE IV

PROCEDURA DEI RECLAMI E VALUTAZIONE DEL SERVIZIO

Come suggerito dal C.N.P.I., in un ambito educativo e formativo quale quello scolastico occorre "puntare essenzialmente sulla cultura della partecipazione e della corresponsabilità, anziché su quella dei reclami individuali".

Qualora essi fossero presentati, la scuola garantisce forme di tutela celeri e semplificate:

  • i reclami devono essere scritti. Saranno presi in esame anche se inviati via fax.

Questi ultimi, tuttavia, devono essere presentati in originale entro il termine di 48 ore;

  • tutti i reclami devono contenere generalità, indirizzo e reperibilità del proponente; 

  • i reclami anonimi non sono presi in considerazione;

  • i reclami devono essere rivolti al Dirigente scolastico.

Per quanto riguarda la valutazione del servizio, in considerazione della peculiarità educativo - formativa della scuola ed in mancanza di un sistema di valutazione nazionale, la Scuola Media "E. Baldassarre", proponendosi l'obiettivo del miglioramento continuo e progressivo del servizio scolastico, eseguirà un monitoraggio dei fattori di qualità. Si è insediato un apposito comitato tecnico per predisporre dei questionari che consentiranno l'acquisizione di giudizi, consapevoli e ponderati, espressi dalle diverse componenti scolastiche sugli aspetti organizzativi, didattici e amministrativi del servizio scolastico offerto, con esclusione di giudizi espressi su singole persone.

 

 

 

 

 

PARTE V

ATTUAZIONE

In questa fase è opportuno che la Scuola:

  • si attrezzi adeguatamente sul piano organizzativo (ricorrendo alla costituzione di gruppi di lavoro o dipartimenti

  • avvii uno screening interno;

  • dichiari come intende operare, individuando spazi e tempi per l'assunzione di doveri e di responsabilità a tutti i livelli e per tutti gli operatori scolastici e richiamando agli specifici obblighi i soggetti esterni tenuti a sostenerla e a destinare ad essa le risorse necessarie;

  • imposti, nell'ottica di una ormai consolidata "cultura della programmazione", la razionalizzazione dei processi e dei servizi, così da consentire il controllo e la flessibilità degli stessi;

  • predisponga iniziative di verifica e di valutazione (interna ed esterna) per il controllo ed il miglioramento del servizio.

Sarà, inoltre, necessario prevedere la revisione della Carta dei Servizi con adeguamenti, integrazioni o modifiche sia "in presenza di variate condizioni relative alle risorse disponibili" (economico - finanziarie, di personale e di strutture), sia in relazione a variate situazioni organizzative o non tenute presenti nel momento della sua iniziale stesura.

                                        

 

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