|
Finita la
grande guerra, il campionato di calcio torna la normalità.
Al Campionato dell’Alta Italia del
1919-20,
si iscrissero 67 squadre. Il torneo venne diviso
in gironi e campionati interregionali. La
Juventus, si laurea campione della Regione
Piemonte concludendo al secondo posto nel girone
finale. Nella stagione 1920-21 i
bianconeri si iscrissero al Campionato della
Confederazione Calcistica Italiana, un settore
dissidente della Federazione Giuoco Calcio FIGC.
La scissione fu il risultato delle proteste
delle squadre più rinomate che mal digerivano
l'eccessivo affollamento dei tornei infatti
quell'anno risultarono iscritte ben 88 squadre.
La Juve chiuse la stagione al quarto posto del
Girone Nord e al sesto del gruppo finale.
Nell'Ottobre del 1922 la Juventus inaugura il "suo" campo nell'attuale Corso Tirreno, a Torino.
Si tratta del primo impianto calcistico in cemento armato. A quest'avanguardia nelle strutture
corrisponde l'ingresso come presidente di un grande e moderno personaggio: Edoardo Agnelli, figlio del
fondatore della nota azienda automobilistica. Ha così inizio il sodalizio Juventus - FIAT che presto
diventerà una vera e propria istituzione tutt'oggi
in vigore.
Durante l'annata 1923/24
il primo vero
allenatore professionista giunge a capo della squadra: è l'ungherese Jeno Karoly. Il famigerato 'caso Rosetta' costa
quell'anno alla squadra
una penalizzazione di ben sei punti. Il futuro promette bene per gli anni a venire
tant'è che tra il '24 e il '25, grazie alla gestione manageriale di Edoardo Agnelli, anche tra i dirigenti viene affidato a ciascuno un ruolo ben preciso. Il
piazzamento? Seconda! |
|
Nel 1925/26
nascono la serie A e la serie B con il conseguente meccanismo di promozioni e
retrocessioni. Quell'anno per la Juventus è il trionfo: si laurea Campione d'Italia per la seconda volta!
Ricordiamo la gloriosa formazione: Combi, Tomani, Bigatto. Hirzer. Rosetta. Viola,
Pastore, Meneghetti.
Munerati. Allemandi. Vojak. Ferrerò, Barale, Gianfardoni, Grabhi. Peniati,
Fenili, Barale, Caudera, Gariglio, Rasetlo, Slavi.
1926/27: mentre continuano gli
aggiustamenti al campionato, la Juventus
conclude con un buon terzo posto. Il campionato del 1927/28
adotta pressoché la stessa formula dell'anno precedente, ma la
vera novità per la Juventus si
chiama 'Zizi', ovvero il fortissimo Luigi Cevenini proveniente dalla Internazionale di Milano. Quello
stesso anno nasce la Coppa Europa Centrale, antesignana di tutte le Coppe Internazionali per società. |
1928
Vengono acquistati
due giocatori argentini che si erano fatti notare durante le Olimpiadi ad Amsterdam:
"Mumo" Orsi e "Luisito" Monti. Ma è con l'arrivo di Umberto Caligaris che si
forma il celebre trio difensivo della Juventus F.C. e della Nazionale
Combi-Rosetta-Caligaris. Nel 1929
inizia a tutti gli effetti il campionato moderno, con il "Girone
Unico" composto da 18 squadre. Dall'Argentina arriva "l'oriundo" più famoso: Renato Cesarini.
La Juventus chiuse il campionato al terzo posto.
arrivando fino ai quarti di finale della Coppa
dell'Europa Centrale. |
|
|
|