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Gli inizi | Le CLM |
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Vi è un solo Vangelo, ma molti e svariati sono i modi di viverlo. Ciò spiega l'esistenza delle diverse "scuole di spiritualità". Una "scuola spirituale" è un insieme di pensieri, di dottrine, di pratiche e di atteggiamenti che il suo fondatore lascia in eredità ai discepoli e che a poco a poco si trasforma in dottrina e in pensiero, in vita e in azione di coloro che seguono tale scuola. A costoro la scuola spirituale offre un itinerario per incontrare il Signore, vivere in sua compagnia e lavorare per l'avvento del Regno. La spiritualità mariana qui proposta si ispira al Beato Chaminade e alla Famiglia Marianista da lui fondata. | ||
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La Famiglia Marianista è composta da 4 rami:
S.M. Società di Maria I.S. Istituto Secolare C.L.M. Comunità Laiche Marianiste (fraternità) Per conoscere meglio il mondo marianista vai a: http://www.marianist.org/worldlinks.htm |
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La "Famiglia Marianista": che cos'è? Chi l'ha fondata? Chi sono i
suoi membri? Dove si trova? A che cosa si dedica?
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il Vangelo, prima con un esempio massiccio e solenne, poi con qualunque
altro mezzo Dio potesse indicare.
Leggendo i segni dei suoi tempi, attinse liberamente da idee pre - e
post-rivoluzionarie, per fonderle in una unica visione, e sviluppò la
sua Famiglia Marianista (la "Famiglia di Maria", la chiamava lui),
un'immagine della stessa Chiesa. Nella diversità della famiglia doveva
esserci unione; nell'unione ogni segmento doveva conservare la propria
identità. Insieme, in un rapporto di interdipendenza reciproca,
avrebbero portato
Le componenti |
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Beato Chaminade |
Il Beato Chaminade nasce
l'8 aprile 1761 nella cittadina di Périgueux (Francia Meriodionale) da
una numerosa famiglia di profonde radici cristiane. La Rivoluzione del 1789 lo trova su posizioni di assoluta fedeltà alla fede ed alla Chiesa. Esercita il suo ministero clandestino, a rischio della vita, nella città di Bordeaux fino a quando gli eventi lo obbligano all'esilio. Vive a Saragozza (Spagna), tra il 1797 ed il 1800, all'ombra del Santuario della Madonna del Pilar, che sarà l'ispiratrice di tutte le sue opere future. Rientrato in patria, intraprende una vasta opera di evangelizzazione, facendo leva sul laicato cattolico, in particolare sui giovani, che lancia sulle vie dell'apostolato con profetica anticipazione dei nostri tempi. Per assicurare collaboratori e continuatori alla sua opera dà vita alla Famiglia Marianista.Padre Chaminade morì il 22 gennaio 1850; il 1 novembre 2000 la Chiesa lo ha proclamato Beato. (cfr. Vita P. Chaminade di Piero Ferrero) |
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Ven.Adele di Trenquelleon |
La Venerabile Madre Adele, nasce nel castello dei Trenquelléon - presso Agen - da una famiglia della piccola nobiltà proprio alla vigilia della "Grande Rivoluzione" (10 giugno 1789), passò una fanciullezza burrascosa, travagliata da persecuzioni contro i familiari e dall'esilio; tornata in patria giovanissima, raccolse attorno a sè alcune giovani generose, intenzionate ad imitare Cristo nello zelo per la salvezza delle anime ed ancor più nello spirito di preghiera e di sacrificio. Donna di grande fede, di delicata bontà, attenta ad ognuna in particolare delle sue sorelle, ella seppe inculcare loro quello zelo missionario che le faceva dire di dover "essere pronte ad andare sino in capo al mondo per salvare una sola anima". Piena di passione, sobbarcandosi a qualsiasi fatica, vivamente cosciente della precarietà del tempo, ella visse di questo zelo missionario sino alla sua morte - avvenuta il 10 gennaio 1829. Accolse il suo Signore con queste ultime parole: "Osanna al Figlio di David!". (Vita M. Adele di sr. M. J. Bec) |
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Sin da giovanissimo Padre Guglielmo Giuseppe Chaminade (1761-1850)
ebbe un rapporto spontaneo con Maria, la madre di Gesù. In seguito avrebbe
chiamato questo legame con Maria con espressioni diverse: devozione,
dedizione, pietà, alleanza, consacrazione. Egli considerò sempre Maria come la madre di Gesù e della Chiesa, la ragione stessa della sua esistenza in quanto madre di Dio e dell'umanità. Ella era la madre del Dio che "discende", e la madre degli esseri umani che "ascendono". Per Chaminade, Maria, donna e madre, è il grembo materno comune a Dio e agli uomini. Entrambi si incontrano in lei. Ella è un grembo di luce, di fede, di gioia, di fiducia piena di speranze, di calore, di accoglienza, di amore. Sebbene Maria non crei queste grazie, le ottiene con le preghiere e le dona con amore.
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Missione con Maria |
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"Signore... conferma ha nostra alleanza
con lei. Questa richiesta che i Marianisti ripetono ogni giorno nell'atto di
consacrazione marianista, lascia molto chiaramente intendere che la
loro relazione con Maria non è una semplice devozione e non si
esaurisce nella conoscenza della sua figura evangelica La nostra
spiritualità è mariana in una prospettiva missionaria. Ci consacriamo
alla missione ecclesiale, stringendo con Maria un'alleanza che ci
impegna per la vita. |
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seguirlo. Gesù stesso dalla croce coronò la missione di
Maria proclamandola madre dei credenti perché continui ad aiutare Gesù
ad incarnarsi " di generazione in generazione". I Marianisti,
come figli di Maria, vogliono affrancarla nella sua missione, che ora è
anche la loro: incarnare Gesù nell'umanità, far nascere e crescere la
fede nel Vangelo.
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La Famiglia Marianista sparsa nel mondo |
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