sei sul sito di Giovanni Fraterno
la denuncia integrale ed in originale |
i 3 messaggi ricevuti prima dell'inoltro della mia denuncia e che fortunatamente salvai, gli altri li cestinai |
La denuncia
REGIONE
CARABINIERI CAMPANIA
Stazione di Torre
Annunziata
VERBALE di ricezione di denuncia querela orale
presentata da:
FRATERNO
Giovanni fu Pasquale, nato a Torre
Annunziata il 12 febbraio 1956, ivi residente alla via
Dei Mille nr.19, coniugato, professore.
L'anno 2003 addì 12 del mese di novembre, in Torre
Annunziata presso gli Uffici della Stazione Carabinieri, alle ore 11.30.
Avanti al sottoscritto
Ufficiale di P.G. Maresciallo Ordinario BANI Lorenzo,
effettivo al reparto in intestazione, è presente il sig. FRATERNO Giovanni, in
rubrica generalizzato, il quale denuncia quanto
segue:
" Premetto che sono
insegnante di "Sistemi-Informatica"
presso l'Istituto I.T.I. "G. Marconi" di Torre
Annunziata presso la Traversa Siano.
Attualmente insegno alle classi 3°-
4° e 5°
della sezione "F" della citata
scuola.
Dal giorno 4 novembre, data in cui mi ammalavo
e quindi non mi recavo più presso l'istituto, cominciavo a ricevere, mediante
posta elettronica, decine di messaggi e-mail,
nei quali, alcuni miei alunni esprimevano
affetto, stima e solidarietà nei miei confronti, non
richiesti e che non riuscivo a spiegarmi.
Molti di questi messaggi
sono stati da me cancellati in quanto non riuscivo a capirne le motivazioni.
Il giorno 7 novembre, al termine della malattia, passeggiando per strada, alcuni studenti mi
facevano capire che avevano messo delle firme
su di un documento che mi riguardavano.
A questo punto davo più importanza alle e-mail che ricevevo.
Infatti salvavo e conservavo tre
di queste e-mail.
La mattina di lunedì 10 novembre, alle ore 11.00 circa, venivo convocato in Presidenza con il preside che mi mostrava da lontano senza farmelo leggere e
senza consegnarmelo, un documento
controfirmato da molte persone, con il quale lo stesso preside mi riferiva che
erano state mosse delle accuse nei miei confronti da parte di tutti i miei alunni.
Mi diceva che mi avrebbe
dato copia di questo documento il giorno successivo.
Nell'occasione il preside non faceva alcun accenno al tipo di
accuse che mi sarebbero state rivolte.
Durante la conversazione io ribadivo più volte che si
poteva trattare di uno scritto da parte di studenti
che non volevano studiare e quindi c'era una situazione di strumentalizzazione, segnalando già in quella sede
che io avevo ricevuto delle e-mail in cui
veniva espressa solidarietà e stima nei miei confronti così come era successo
per strada.
Subito dopo la
conversazione con il preside, a poche
centinaia di metri dalla scuola, senza alcuna
sollecitazione, due miei studenti che si trovavano a bordo
di un ciclomotore parcheggiavano e mi fermavano.
Gli stessi mi
dicevano che non
stavano capendo niente di che cosa stava succedendo e che gli avevano detto di
firmare, quindi loro avevano firmato.
Per evitare di influenzare i
due ragazzi, senza porgergli domande, mi allontanavo salutandoli affettuosamente.
I due giovani alunni sono XXXXXXXXXX Xxxxxxxx e XX XXXXX Xxxxxxxxx, entrambi della 4°F.
Dal giorno di lunedì non sono più stato a scuola nè ho più sentito il preside o
altre persone in merito ai fatti di cui sopra.
Sia ieri
alle ore 12.00 circa che oggi, sono venuto
presso questi Uffici per denunciare l'accaduto.
Produco copia delle e-mail scaricate e stampate, complete
di header, dalle quali si può riscontrare quanto sopra riferito.
Preciso inoltre che tali
e-mail si possono ancora trovare sul server di posta
di Libero e sono consultabili via Internet
accedendo con la mia password sul mio
indirizzo di libero.it
Per tutti i reati
ravvisabili nei fatti sopra esposti, intendo presentare querela con espressa
richiesta di punizione di tutti coloro che saranno ritenuti responsabili.
Dal che è verbale.
F.L.C.S. in data e luogo di cui sopra.
firmato: Fraterno Giovanni
e Lorenzo Bani