sei sul sito di Giovanni Fraterno
le 65 e-mail che attestano che non c’è mai stato, non c’è e non _________ci sarà mai alcun malcontento di miei studenti nei miei confronti |
La sesta memoria
Al Ministro dell’Istruzione
dell’Università e
della Ricerca
onorevole Letizia Moratti
(la presente segue la raccomandata spedita
sempre dallo
scrivente in data 9 febbraio 2004
e quella spedita
ieri 9 settembre 2004 )
Alla Procura della
Repubblica
del Palazzo di
Giustizia
di Torre
Annunziata
oggetto: sesta memoria, ovvero inoltro di importanti documenti che, a differenza di ciò che si
legge nel provvedimento di archiviazione del procedimento giudiziario n.10500/03, attestano che
non c’è mai stato, non c’è e non ci sarà mai alcun malcontento di miei
studenti nei miei confronti.
Il sottoscritto Fraterno Giovanni, nato a Torre Annunziata il 12
febbraio 1956 ed ivi residente alla via Dei Mille
n.19, ingegnere e professore di ruolo di SISTEMI-INFORMATICA presso l' I.T.I.
"Marconi" di Torre Annunziata (Napoli), dopo aver finora esattamente
presentato una denuncia datata mercoledi 12
novembre 2003, una prima memoria datata venerdi
16 gennaio 2004, una seconda memoria datata lunedi
9 febbraio 2004, una terza memoria datata mercoledi
3 marzo 2004, una quarta memoria datata giovedi
2 settembre 2004 e una quinta memoria datata giovedi
9 settembre 2004
ALLEGA ALLA PRESENTE
ben 65 messaggi di posta
elettronica di suoi studenti (il messaggio n.1 è di un mio ex studente).
Messaggi di posta
elettronica che documentano quanto anticipato
al punto 9 della precedente quinta memoria, e cioè
che, a differenza di quanto riportato nella richiesta di archiviazione del
procedimento in oggetto, non risulta esserci mai
stato alcun tipo di malcontento dei miei studenti nei miei confronti,
anzi, caso mai è esattamente l’opposto.
Lo scrivente fa presente che è certo dell’identità dei mittenti dei suddetti
messaggi, e ciò sia perché è stata usata una password (quella che si vede nel
corpo di ogni messaggio), sia perché i ragazzi stessi,
nei giorni successivi alla spedizione, mi hanno loro stessi confermato in classe di averli effettivamente spediti.
In ogni caso il sottoscritto
fa presente che, a richiesta degli inquirenti, può
in qualsiasi momento rendere disponibili gli header di ognuno dei 65 messaggi, dato che ne
custodisce i rispettivi file, header
grazie ai quali è possibile, previa indagine postale, risalire
esattamente al computer da cui è partito il messaggio.
Cordiali Saluti: Fraterno
Giovanni
Torre Annunziata venerdi 10
settembre 2004