Allora, nuovo giro e nuova corsa.
La seconda puntata del pacco regalo inizia con un tuffo nel passato del T1000.
Vediamo un tizio oppresso da una vaga somiglianza con Byron Moreno (l'arbitro di Italia - Korea) che confabula con un crocefisso e con un tizio all'ombra dentro il furgone dell'assistenza della TV via cavo.
Il tizio obeso entra in una casa con un pretesto e senza che lui faccia nulla vengono uccisi tutti, padre, madre e figlia.
Arriva la polizia ed un giovane Doggett lo arresta.
Sigla.
Piccola riflessione: mi sembra che ci sia una strana costante in questo tipo di episodi.
Se ci fate caso c'è il "nerd" (o reietto sociale che dire si voglia), che cela un potere, oppure un orribile segreto che scatena delle forze distruttive. Mi vengono in mente una dozzina di episodi di questo tipo, l'ultimo esempio dei quali mi sembra essere "Lord of the Fries" che ne pensate?
Da "Carrie" in poi lo stilema da Cinema dell'orrore è sempre questo: il reietto che come forma di rivalsa scatena le forze più soprannaturali, a mio parere questa puntata non è altro che una riproposizione dello stesso stilema.
Ops...scusate...sto scrivendo seriamente.
FIne della piccola riflessione.
Dopo la sigla saltiamo ai giorni nostri e ci ritroviamo nel sottoscala più noto della terra.
Troviamo Monica che arriva bella bella e si trova il T1000 più ingrugnito del solito. Ha visto in una giornale che dopo tredici anni di galera, il buon Byron Moreno viene scarcerato grazie ad un test del DNA che lo scagiona (e probabilmente grazie ad un arbitraggio compiacente!). Veniamo a sapere che ha chiesto a Scully di confermare il test.
RING!
"Scully, ho bisogno di una tua consulenza."
"Autopsia?"
"No, più in piccolo!"
"Cervello di Folmer?"
"Fuochino."
"Test del Dna?"
"Brava, vieni qui che ti do i dati."
"Ok, sistemo il pupo ed arrivo!"
CLIC!
Il buon Doggett ha evidentemente i suoi motivi per controllare che l'arresto di Byron Moreno non sia stato un errore, veniamo a sapere che la sua promozione a detective era stata molto agevolata dalla cattura di quello che i giornali avevano definito come "Assassino del Cacciavite".
Quindi al T1000 gli brucia.
Nel frattempo a New York vediamo la scarcerazione di BM (che sta per Byron Mreno, che volete non mi ricordo i nomi!) che sta a fianco alla sua avvocata, una di quelle battagliere, contro tutto e contro tutti, con una faccia un po' più stolida del normale, BM, non l'avvocata.
In mezzo alla folla vede lo sguardo di un tipo dalla barba folta e nera vestito di jeans che lo guarda dritto negli occhi e poi sparisce.
Chissarà mai? Un passante, un alieno, un demone, un complice molto paziente.
L'avvocatessa, con sprezzo del pericolo secondo solo alla sua fede nella giustizia, ospita BM a casa sua per i primi giorni di libertà. Nel frattempo lui ha ripreso in mano il crocefisso che aveva nel prologo, e comincia a vedere sui muri segnali scritti con il sangue di concetti interessanti tipo: "Uccidila".
Non è il solo che sta facendo i conti con i suoi demoni interiori.
John "San Bernardo" Doggett infatti sta propagandando ai quattro venti che tredici anni prima lo avevano colto in fragrante, che era l'unica persona viva in quella casa e che deve essere per forza lui il colpevole.
"Il turno di un poliziotto non è finito fino a che il caso non è chiuso!" dice a destra ed a manca citando il suo compagno, un veterano. (Anche se come citazione ci sarebbe stata quasi meglio: "Stupido è chi lo stupido fa, signore!")
Il quale veterano è attualmente in pensione e si scopre che aveva talmente a cuore il caso e, si viene a sapere grazie a Scully, che aveva fornito delle prove false per inchiodarlo.
Povero T1000, aveva un figlio ed è morto, aveva un mito ed è sfumato, ha una collega e non gliela da (forse gliela darebbe anche ma lui non ci prova nemmeno!).
"Che merda, lavorare agli X-Files!"
Aspettiamo frementi che si scateni il lato oscuro del T1000.
Fra l'altro continua a chiedere in giro prove e sembra che da un momento all'altro Scully gli dica:
"Ehi carino, di che prove parli? Non siamo mica nella polizia, qui. Qui non abbiamo bisogno di prove. In effetti, a dirla tutta, siamo piuttosto orgogliosi delle nostre teorie campate in aria."
Reyes nel frattempo scopre che durante la permanenza del BM in prigione c'è stato un omicidio e dalle immagini delle telecamere a circuito chiuso le viene fornita l'immagine dell'uomo con la barba nera.
Non mi ricordo chi della congrega venga ad un certo punto fuori con la parola "transustanziazione" (di regola diffido delle persone che pronunciano parole con più di cinque sillabe, con sei comincio a sparare!).
Il BM messo alle strette continua a ricevere messaggi che gli intimano di uccidere l'avvocatessa. Siccome è un casinaro, uccide la governante, la taglia a pezzi e la fa sparire dentro un condotto di servizio del servizio cavi televisivi.
Poi ripulisce tutto, da bravo bimbo.
Nel frattempo il vice procuratore distrettuale, sconfitto in tribunale dall'avvocatessa battagliera, va a casa della stessa a chiedere il proscioglimento delle accuse contro BM. Arriva, trova BM (l'avvocatessa è uscita a fare compere), il quale quasi lo implora di riportarlo in carcere.
Sul più bello, il vice procuratore distrettuale, un belloccio un po' antipatico, si becca un cacciavita nella schiena e non se ne parla più.
Il BM ricomincia quindi a lavorare di scopettone (non avete idea del casino che si possa fare squartando un uomo!).
Nel frattempo i nostri tre detectives preferiti (T1000, Mammina e la Reyes-cui-non-riesco-ancora-a-trovare-un-soprannome-accettabile), decidono che il BM e l'uomo con la barba sono in qualche modo la stessa persona.
"John, deve essere così!"
"No, non ci credo, e poi questa cosa della transustanziazione non mi convince."
"Perchè?"
"Troppe sillabe!"
Insomma decidono di andare a prendere il BM, ci vanno Monicuzza ed il T1000.
Lo vedono fuggire dopo aver assaltato l'avvocatessa (ch, fortunella come pochi, rimane illesa) e scappare per un condotto con scritto sopra Cable Access.
Entrano in una specie di Dungeon Da Orchetti (chi ha mai giocato di ruolo, sa di cosa sto parlando!), e vengono attaccati quasi subito.
Reyes si rialza senza ferite e poi fanno l'unica cosa sconsigliata da tutti i manuali dell Giovani Marmotte: si dividono.
Ci aspettiamo che Monica venga assaltata e presa in ostaggio (da quando è iniziato X-Files non ho mai visto un inseguimento o una caccia all'uomo che non finisca con un agente in ostaggio, da Duane Barry in poi), la cosa accade comunque ma comunque a carico del T1000.
Morale della favola: il T1000 è ostaggio dell'uomo con la barba che gli punta il cacciavite al collo, arriva Monica (che non ha perso ne pila ne pistola dopo un volo di un tot di metri finito in una fogna) che gli spara uccidendolo.
Il tipo con la barba cade di faccia in acqua e quando i due agenti accorrenti lo rivoltano vedono che la faccia è quella di BM.
Nel tunnel vengono trovati quintali di cadaveri fatti a pezzi.
Ora mi viene un dubbio:
Se tredici anni fa, il killer del cacciavite, era cercato dalla polizia ("Era diventato un incubo per noi!") e viene colto con le mani nel sacco allora di chi sono i morti nelle fogne?
Perchè se sono suoi e faceva sparire i cadaveri e ripuliva la scena, mi spiegate come facevano a dire che aveva ucciso tutte quelle persone? Se invece lasciava i morti sulla scena del delitto, perchè Scully dice che sono una quantità impressionante? Ora, capisco che New York è una grossa città, ma una torma di gente morta si nota, prima o poi.
La risposta a queste domande, penso che la sapremo solo vivendo. Oppure no.