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Queste
due alpi vengono da tempo caricate assieme. Leten occupa il bacino del
torrente omonimo, affluente della Val Nossana; Beita è al di sotto di
questa alpe, sempre nella stessa valle. Sono a configurazione varia, con
sponde alquanto ripide. Il
fondo del bacino del Leten, ed un dosso che sorge in mezzo, formano
un’estesa zona pianeggiante, ma occupata in gran parte dal letto
ghiaioso del torrente. Sulla sponda destra vi è una vasta zona
cespugliata,
con erba grossolana. Una sola sorgente abbondante, in Leten; una piccola e
scarsa in Beita. Zona sassosa al confine tra le due alpi e nel letto
asciutto del torrente. Molta flora ammoniacale. Nel
complesso le due alpi hanno una superficie di Ha. 249.24.70 di cui Ha. 101
a pascolo nudo, Ha. 37 ad incolto
produttivo, Ha. 40 a bosco ceduo, che sì è andato estendendo
naturalmente, Ha. 71.56.50 ad incolto improduttivo. Il pascolo si sviluppa
tra i m. 1300 ed i m. 2000. Si
accede da Parre, proseguendo sino ai prati di Alino con strada
carrozzabile; poi, passando nella parte bassa del Vaccaro, si arriva ai
piedi dell’alpe seguendo una mulattiera alquanto sassosa. Oppure
si sale sino a Zambla (Oltre il Colle) e si segue un sentiero
pianeggiante, per poi risalire le pendici del Leten. E'
di
proprietà comunale e concessa in affitto a caricatore della zona. STRUTTURE
E FABBRICATI Tutti
i fabbricati
sono stati recentemente ristrutturati. 2°
Stazione: Baita di due locali
con annessa stalla Baita: nei pressi del Rifugio S. Maria, di m. 10,10 x
m. 9,00, con annessa tettoia di m. 7,80 x m. 8,00, costituita da 3 locali a
piano terra. Inoltre
è stato recentemente presentato alla Regione Lombardia un progetto di
finanziamento tramite la Comunità Montana Valle Seriana Superiore, per la
ristrutturazione
di un fabbricato e la manutenzione dell’acquedotto. PROVVISTA
E DISTRIBUZIONE DELL’ACQUA L’acqua
non arriva all’interno delle baite. E'
sufficiente
per tutti gli usi dell’alpeggio: per l’abbeverata presso una
sorgente e un ruscello il bestiame deve fare brevi percorsi. Vi è anche un
abbeveratoio in cemento. ALTRE
CARATtERISTICHE
Personale: 2 mandriani. L’alpe
ha una potenzialità di 70 paghe. Il
bestiame caricato consta di 124 capi di cui 20 lattifere, 7 equini, 79 tra ovini e caprini e
5 suini. Viene
caricata dal 15 giugno al 10 settembre, perché prima il bestiame viene
fatto pascolare sul Grina. Produzione foraggera, nel complesso discreta,
ma anche buona e con poche infestanti. Produzione
casearia: formaggio d’alpe e formaggella. E'
poco frequentata
da turisti escursionisti. |