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Centro storico
Passeggiando nel cuore della città, alla scoperta del bello
Si propone di restituire al Centro Storico di Casale Monferrato il
significato di identità della città, di punto di riferimento della storia e
della cultura urbana e di vetrina animata e pulsante delle risorse. Il centro
storico dovrebbe essere il “salotto della città”, punto d’incontro sociale e
culturale. Un luogo a misura d’uomo (e non di automobile), accessibile,
fruibile, piacevole e rilassante, dove poter svagarsi e fare acquisti, dove sia
possibile stare seduti al tavolino di un bar e chiacchierare con amici o
conoscenti senza dover urlare, dove si possano ammirare angoli verdi e leggere
il giornale, seduti su una panchina, in qualche giardinetto appositamente
creato. Una città che in centro offra spazi più vivibili è una città che mette
di buon umore, che incentiva le relazioni umane, con vantaggi e ripercussioni
positive anche per il commercio. Un ambiente rumoroso e degradato, invece, non
provoca altro che stress e influisce negativamente sul carattere delle persone,
rendendole più intolleranti. A Casale Monferrato le scelte politiche fino ad ora
hanno privilegiato la realizzazione di altri centri di attrazione, rinunciando
alla promozione e alla valorizzazione del centro tradizionale, mentre si è visto
che in altre realtà la creazione di vaste zone pedonali nei centri storici ha
avuto effetti positivi per l’intera collettività. Occorre pertanto un’iniziativa
politica specifica che spinga seriamente i commercianti ad investire nelle
aziende del centro, realizzando un programma di eventi culturali e di spettacoli
che riporti il centro storico all’attenzione della comunità locale, dei mezzi di
comunicazione e dei turisti, invogliati a passeggiare in centro. Il commercio è
uno strumento fondamentale anche per la tenuta sociale di una comunità. Va
ripristinato un clima di serenità e sicurezza anche attraverso la determinazione
di regole chiare e certe che tutti devono rispettare, in particolar modo quelle
della convivenza civile ed igienico-sanitarie. Sono poi necessari parcheggi
effettivamente in grado di ricevere l’utenza nei momenti di maggior afflusso. La
soluzione praticabile è quella dei parcheggi scambiatori e di un servizio
efficiente di mezzi pubblici, a bassissimo costo e a ridotto impatto ambientale
(navette). L’insieme di questi interventi permetterà di lasciare le auto fuori
dal centro, consentendo di avere più tempo a disposizione per godersi il centro
cittadino senza l’ansia di trovare un parcheggio o di rischiare una multa.
Proposte concrete:
| limitazione dell’accesso delle auto nel centro storico; |
| accesso riservato in via esclusiva ai residenti e agli esercenti per le
attività di carico e scarico; |
| progetto City Porto. Questo progetto, già sperimentato con successo in
altre città, prevede una piattaforma logistica per la distribuzione delle
merci in centro storico a disposizione delle società di autotrasporto operanti
sul territorio faentino e di altri operatori economici che se ne vogliano
servire.
L’obiettivo dell’iniziativa è razionalizzare la movimentazione delle merci
dirette ai negozi del centro storico e, conseguentemente, ridurre l’impatto
ambientale ed acustico e l’occupazione degli spazi pubblici da parte dei
veicoli commerciali destinati alla distribuzione delle merci. La merce,
inizialmente solo quella non deperibile, né pericolosa o infiammabile, viene
depositata dai corrieri e dagli autotrasportatori in un magazzino predisposto.
Una volta arrivato in magazzino e depositati i colli, il trasportatore può
ripartire, mentre la merce viene smistata dagli operatori (magari di una
Cooperativa Sociale), che la riassemblano per singola zona o strada, in modo
da razionalizzare i viaggi ed aumentare la densità di carico per mezzo, con
l’aiuto di uno specifico software; |
| parcheggi riservati ai residenti e non a pagamento; |
| implementazione del sistema di parcheggi esistenti esternamente al centro,
affinché questi costituiscano gli elementi di raccolta dei flussi di traffico
esterno e fungano da scambiatori col sistema di navette a metano, che con una
frequenza massima di 10 – 15 minuti raggiungono il centro città con fermate
intermedie lungo le principali direttrici di accesso; |
| potenziamento e migliorie del progetto “C’Entro in Bici”, il servizio di
biciclette pubbliche ad uso di cittadini e turisti nella Città di Casale
Monferrato. Ulteriore creazione di isole attrezzate con biciclette presso i
parcheggi scambiatori (realmente al di fuori del centro cittadino) e presso
alcune fermate degli autobus. Dette biciclette sono a disposizione dei
cittadini e utilizzabili attraverso l’uso di una card o di una chiave, che
vengono rilasciate gratuitamente o ad un costo simbolico dal Comune a chi le
richiede; |
| abbattimento delle barriere architettoniche e riconversione degli autobus
e delle fermate al fine di permetterne la fruizione da parte di persone
disabili; |
| incentivazione al recupero ed alla ristrutturazione, in particolar modo a
fini abitativi, del patrimonio edilizio esistente (recupero di alloggi di
edilizia residenziale pubblica per l’inserimento delle giovani famiglie); |
| limitazione al proliferare delle sedi di banche e assicurazioni, già
presenti a sufficienza; |
| realizzazione di un circuito commerciale del centro storico che preveda la
creazione di un marchio/logo che lo identifichi, come
garanzia di qualità e di “località”, tutelando gli stessi acquirenti,
artigiani, produttori e commercianti nei confronti di imitazioni e concorrenza
sleale. Tale circuito andrebbe promosso anche a livello internazionale,
creando una vetrina e una rete di vendita su internet, attraverso il portale
del Comune; |
| attuazione di un sistema di rimborso e/o esenzione dal pagamento dei mezzi
pubblici o dei parcheggi per gli acquirenti che effettuano un minimo di
acquisti nel circuito commerciale contrassegnato dallo specifico logo. In modo
tale il cliente non spenderà niente per andare in centro, ma sarà attirato e
nello stesso tempo incentivato ad usare i mezzi pubblici; |
| incentivazione del commercio permanente attraverso sgravi fiscali alle
attività commerciali esistenti ed a quelle di nuovo insediamento; |
| favorire l’insediamento di tutte quelle attività di commercio e di
servizio necessarie alla vita di chi vive in centro, con particolare
riferimento alle esigenze delle persone anziane; |
| maggiore attenzione alla cura della pulizia delle strade e dei luoghi,
nonché alla loro manutenzione; |
| riconferire specificità al centro e il carattere di borgo popolare e
artigianale, attraverso il piccolo commercio, i mercatini di produzioni
tipiche e locali, le botteghe artigiane e di artigianato tipico artistico; |
| organizzazione dei mercatini del Riuso, dove sia possibile acquistare e
vendere oggetti usati di ogni tipo, per promuovere la consapevolezza
dell’importanza del Riuso e Riciclo come modalità di gestione del rifiuto,
rendendolo una potenziale fonte di reddito per tutti e oggetto di lavoro
creativo; |
| creazione di percorsi turistico-commerciali per coniugare
il rilancio del patrimonio architettonico del centro con lo sviluppo delle
attività artigianali. Percorsi che, da bottega in bottega, guidano il turista
e il Cittadino alla scoperta degli scorci più suggestivi (riportati in
apposite cartine turistiche); |
| organizzazione di laboratori artistico-artigianali per la cultura del
“saper fare”, la socialità e il lavoro sostenibile, favorendo il rilancio
dell’artigianato in centro; |
| istituzione di una commissione per il Centro storico che raggruppi
associazioni, esperti ed anche singoli cittadini, con l’intento di proporre,
promuovere e vigilare sulla realizzazione dei progetti; |
| collaborazione e sostegno alle valide iniziative nate dal basso dai
commercianti del centro storico, allo scopo di rafforzare il tessuto
commerciale dello stesso, strutturandone la promozione e l’animazione. |
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