Casale Monferrato  (Al)

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Sociale

Uno degli aspetti maggiormente problematici postosi all’attenzione della cittadinanza negli ultimi anni è la gestione del sociale e della risposta dei servizi ad essi preposti. I punti problematici:

- considerazione delle donne; disabili; anziani; bambini; lavoro di cura; tempo;

- non si può parlare del sociale senza parlare della Donna; della considerazione del ruolo femminile e delle relative problematiche rapportate in base alla società moderna.

Pertanto e primariamente sarebbe bene riconoscere che i bisogni, i privilegi, i diritti e doveri che donne e uomini hanno nella società, sono diversi.

Questo porterà a considerare le Pari Opportunità tra donne e uomini come una politica strutturale con la quale fare i conti anche parlando di istruzione, sviluppo, trasporti, servizi, ecc… Partendo da questa premessa fondamentale, la nuova amministrazione dovrà saper riflettere insieme alla cittadinanza su quattro punti chiave per quanto riguarda il sociale e la socialità:

bulletEQUITA’ (riflessioni sulle differenze per garantire un’equa distribuzione in relazione ai differenti bisogni di donne e uomini)
bulletEFFICIENZA (risposte adeguate a problemi conosciuti)
bulletEFFICACIA (migliorare il rapporto costi benefici)
bulletCONSAPEVOLEZZA E PARTECIPAZIONE (altrimenti detto maggiore DEMOCRAZIA)

Tracciata tale linea di orientamento, le emergenze inderogabili all’oggi sono:

- Donne: attivare un processo di programmazione partecipata sui loro bisogni, anche in relazione a tutto il lavoro di cura che svolgono.

- Anziani: potenziamento del servizio sociale e medico domicilare; adeguamento indicatori isee per l’accesso ai servizi; istituzione di fondi per l’incentivazione del lavoro part-time a chi si prende cura dei propri anziani; potenziamento servizi di trasporto pubblico, mediante l’autobus a chiamata; geriatra di base; centri ricreativi per anziani.

- Disabili: abbattimento delle barriere architettoniche ed adeguamento degli edifici e degli spazi pubblici. E’ prioritario renderli totalmente accessibili e fruibili a tutti i portatori di disabilità (per esempio la biblioteca comunale). Servizi adeguati e differenziati a seconda del tipo di disabilità. Adottare tutte le possibili iniziative volte a migliorare l’integrazione scolastica degli studenti con disabilità. Incentivare l’assistenza domiciliare con un supporto alle famiglie non solo monetario, ma soprattutto di reale assistenza. Applicazione delle attuali normative affinché le ASL si impegnino ad attuare programmi per la riabilitazione dei cittadini portatori di disabilità (motoria, mentale e visiva), finalizzati al miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro: corsi di orientamento alla mobilità, di informatica, di autonomia personale e domestica, ecc… Sviluppo attività di formazione continua verso le nuove professioni.

- Bambini: possibilità di aprire giardini d’infanzia privati; percorsi ciclopedonali per la mobilità protetta dei bambini; aumento delle aree verdi; mense scolastiche da migliorare per qualità ed organizzazione.

- Lavoro di Cura: fermo restando il lavoro da fare di cui sopra, vi è certamente necessità di: assegni di cura per chi si occupa di anziani, bambini e disabili; accesso ad agevolazioni fiscali sui tributi comunali; favorire l’assunzione di “tate” condominiali; costituzione di un servizio domiciliare di piazza per spese ed acquisti; adeguamento contributi associazionismo dedicato al recupero ed alla cura delle violenze famigliari; istruzione serale da potenziare concertata con i responsabili scolastici; sportello informativo specifico dedicato ai servizi sociali; snellimento pratiche burocratiche.

- Ospedale: migliorare il servizio di guardia medica; potenziare il soccorso geriatrico e pediatrico; opporsi per quanto possibile al continuo depotenziamento dell’ospedale in favore di quello di Alessandria.

- Tempo: viabilità da migliorare, meno tempo in auto, più tempo per se stessi; servizio di trasporto domiciliare dal centro a casa, tu fai la spesa, loro te la consegnano; copertura internet su tutto il territorio comunale ed informatizzazione di tutte le pratiche amministrative.

Integrazione ed educazione alla multiculturalità

Un tema delicato e difficile che va affrontato in maniera decisa e consapevole.

Le nostre proposte:

bulletcreare un programma di integrazione ed educazione alla multiculturalità, a cominciare dalle scuole;
bulletcostruire relazioni positive, attraverso interventi finalizzati allo sviluppo di un società interculturale, basata sulla pacifica convivenza delle diversità, sulla capacità di sintetizzare positivamente i conflitti derivanti dalle difficoltà di dialogo e fondata sui diritti e doveri di cittadinanza;
bulletgarantire pari opportunità di accesso e tutelare le differenze, attraverso interventi che possano garantire un accesso paritario al sistema integrato dei servizi sociali, al sistema scolastico, formativo e sanitario, curando in particolare i percorsi di apprendimento della lingua italiana e valorizzando le attività di mediazione socio-culturale;
bulletassicurare i diritti della presenza legale, mediante interventi volti a garantire adeguate forme di conoscenza dei doveri previsti dalla normativa nazionale ed europea (azioni di informazione, orientamento, consulenza ed assistenza legale), nonché sviluppare azioni contro le discriminazioni, per motivi razziali, etnici, religiosi, ecc…;
bulletrealizzare una serie di interventi in ambito scolastico, riconducibili al sostegno all’apprendimento della lingua italiana, agli interventi volti a fornire strumenti interculturali, ed alle attività di socializzazione nel tempo libero (extra-scolastiche) svolte a favore di minori stranieri e delle loro famiglie;
bulletrealizzazione e consolidamento di centri specializzati ed informativi per cittadini stranieri, a conferma di un costante fabbisogno informativo su tutto il territorio regionale;
bulletconsolidamento e sviluppo delle attività specifiche di mediazione interculturale nei servizi per facilitare in ambito comunicativo sia la ricognizione dei bisogni degli utenti sia l’ottenimento di adeguate prestazioni da parte dei servizi.

 

 

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Ultimo aggiornamento: 02-08-10