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divenne professionista nel 1972. Nel 1974 vinse tre tornei del Grande
Slam, Australian Open, Wimbledon e Us Open ma non poté partecipare al
Roland Garros, in quanto appartenente all'associazione Team Tennis,
all'epoca in contrasto con l'Associazione dei tennisti (ATP), e perse
quindi la chance di vincere il Grande Slam, impresa riuscita nella
storia del tennis solamente a Donald Budge e Rod Laver, che ne vinse
addirittura due. Per molto tempo è stato suo anche il record di
settimane consecutive in vetta alla classifica: 160 (record
polverizzato da Roger Federer il 22 febbraio 2007). Connors è stato il
n. 1 dal 1° luglio 1974 al 9 aprile 1979 con l'interruzione di una
settimana, 23/29 agosto 1977, quando fu scavalcato da Björn Borg, e lo
è tornato tra il 1982 e il 1983, per un totale di 268 settimane in
vetta al ranking mondiale. La longevità agonistica di Jimbo (questo era
il suo soprannome, insieme a "l'antipatico" di inizio carriera) è
sorprendente: è stato ininterrottamente tra i top ten dal 1973 al 1989,
e per tredici anni consecutivi fra i top five. Si è ritirato nel 1996.
Connors
ha giocato con tre generazioni di campioni: Ken Rosewall, Arthur Ashe,
Björn Borg, John McEnroe, Ivan Lendl, Mats Wilander, Boris Becker,
Stefan Edberg, Andre Agassi, ed è stato fidanzato con Chris Evert, una
delle più grandi campionesse di tutti i tempi. È stato l'allenatore del
tennista Andy Roddick dall'estate del 2006 fino a febbraio 2008.
Caratteristiche [modifica]
Connors,
mancino, era famoso per il rovescio a due mani, e per la straordinaria
risposta al servizio. Il suo stile era basato su un gioco tutto di
anticipo, con colpi piatti pesantissimi e senza rotazione, e discese a
rete per chiudere i punti già praticamente vinti da fondo. Tale stile
di gioco tipicamente femminile, è dovuto al fatto che Connors ebbe come
insegnanti la nonna e la madre, inoltre il gioco d'anticipo, che
sfrutta l'energia impressa alla palla dall'avversario, gli ha permesso
di giocare ad alti livelli fino a 40 anni. Rovescio, risposta al
servizio (sia di diritto che di rovesco), pallonetto, anticipo, gioco a
rete e carattere da fighter (a detta di Rino Tommasi il più grande
combattente mai visto sui campi da tennis, un vero pugile mancato)
erano le sue peculiarità, il servizio poco potente e il dritto poco
sicuro i suoi punti deboli. Fu il primo attaccante da fondocampo, ed
ebbe in Andre Agassi il suo discendente più diretto. I due furono anche
protagonisti di un memorabile quarto di finale agli US Open 1989, perso
al quinto set da un Connors ormai quasi quarantenne. Era anche famoso,
insieme a John McEnroe (i due si detestavano cordialmente), per il
comportamento scorretto in campo e per gli insulti ad arbitro e
avversari.
Titoli [modifica]
Detiene il record maschile di
titoli vinti in singolare con 109 tornei in vent'anni di attività: il
primo a Jacksonville nel 1972, l'ultimo a Tel Aviv nel 1989. Le prove
dello Slam vinte nei tornei di singolo sono:
* 5 US Open
* 2 Wimbledon
* 1 Australian Open.
Nel
suo palmares anche la Masters Cup del 1977 (6-4, 1-6, 6-4 contro Björn
Borg), i Master WCT del 1977 e 1980, la Coppa delle nazioni (World Team
Cup) del 1985 e la Coppa Davis del 1981 (giocò nei quarti contro la
Cecoslovacchia di Tomas Smid e Ivan Lendl, battendoli entrambi).