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Filippi Franco


1950, Maria e Franco

Foto 52. 1950, Gaffo Maria e Filippi Franco: allora fidanzati, poi marito e moglie.

1955/56, Pernumia - Galileo Battaglia

Foto 53. Camp.to 1955/56. Il campo di Pernumia assiepato di spettatori durante la partita contro il Galileo Battaglia (part. foto 58).




Intervista a FILIPPI FRANCO (14/20)

Il campionato 1957/58 è stato sicuramente giocato in Promozione. (6)

Il Battaglia in questi anni ha giocato alcune amichevoli non solo contro la prima squadra del Padova, ma anche contro i rincalzi della squadra biancoscudata. Queste partite si disputavano sempre di giovedì. Ricordo, in particolare, un incontro giocato ad Abano immediatamente prima di un ritrovo di gente dello spettacolo (cantanti, attori...), con Rocco sulla panchina padovana, svoltosi intorno alla metà degli anni '50 (tra il '55 e il '58). Rocco stava provando un brasiliano che, pur bravo, non riusciva ad inserirsi nel gioco e, per questo, lo riempiva di improperi. Devo dire che ho cercato di aiutare questo giovane (facendomi anche saltare...), perché la situazione mi dava dispiacere.

LA PARTITA CONTRO IL PERNUMIA

Nell'arco dei dieci anni in cui ho giocato con il Battaglia, ho incontrato in trasferta il Pernumia, la squadra del mio paese, solo una volta, in Prima divisione, nel campionato 1955/56. Il campo era assiepato di pubblico, disposto tutt'intorno sino ad occupare tre file. Ci saranno state 1.000-1.500 persone: ricordo di aver sentito parlare di un incasso di mezzo milione di lire.
Il Pernumia era in testa alla classifica, noi eravamo terzi o quarti. Loro erano così sicuri di vincere che i tifosi avevano già dipinto un "musso" (asino) per appendermelo al collo alla fine della partita (gli abitanti di Pernumia sono infatti chiamati "Magnamussi").
Alla fine del primo tempo perdevamo per 2 - 0. I giocatori e gli spettatori del Pernumia prendevano in giro tutti gli avversari originari da lì, ma soprattutto me, che ero addirittura il capitano del Battaglia. Già assaporavano la burla.
Nel secondo tempo abbiamo segnato tre gol, ribaltando così il risultato. Ho iniziato allora io a prendere in giro quelli che mi avevano sbeffeggiato. Sono uscito dal campo a braccetto di Maria (allora fidanzata, in seguito moglie), ed avevo il mio da fare per zittirla. Era proprio una tifosa, e non si tirava indietro nelle discussioni, anche le più accese. Mi difendeva sempre, in tutte le occasioni e davanti a chiunque.


(6) Il termine Promozione rimane fino al 1956/57; scompare la stagione successiva, per ricomparire nel 1968/69. Presumibilmente, quindi, il Battaglia è salito di categoria nel 1956/57. Se così fosse, il Battaglia è tornato al 5° livello della struttura calcistica italiana. Lo stesso livello nel 1957/58 è stato chiamato Interregionale II Serie (8 livelli), nel 1958/59 Campionato Dilettanti (7 livelli) e nel 1959/60 I Categoria (7 livelli).
Dati sulla struttura del calcio italiano ricavati da
http://spazioinwind.libero.it/archiviocalcio/piramide.htm

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1958/59, Galileo Battaglia

Foto 54. 1958/59. Amichevole Galileo Battaglia - A. C. Padova.
"Questa partita è stata giocata contro le riserve del Padova. Sulla sinistra, in corsa, si riconosce Sarti, terzino sinistro del Padova, che poi andrà alla Juventus".


1958/59, Galileo - A. C. Padova (amichevole)

Foto 55. 1958/59. Amichevole Galileo Battaglia - A. C. Padova.
" La foto ritrae le due squadre schierate a centrocampo, prima dell'inizio dell'incontro".


1958/59 Chinchio, Marcante, Filippi

Foto 56. 1958/59. Chinchio, Marcante, Filippi. "I più vecchi della squadra (manca Alunni) impegnati nell'amichevole contro le riserve del Padova. La foto è stata scattata nell'ultima stagione che ho trascorso da giocatore".

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