Sito ufficiale della Società Calcio Battaglia Terme (PD)








 
 
 
 
 
 
 
 




Stagione 2005/06

uest'anno sono tre le squadre della Società Calcio Battaglia Terme che parteciperanno ai vari campionati: la Prima squadra, che prenderà parte al campionato di 2a categoria, gli Juniores e gli Allievi. Le altre tre squadre, una del Settore giovanile ( Giovanissimi) e due della Scuola calcio (Pulcini e Primi calci), scenderanno in campo con i colori della Società Terme Euganee, in virtù di un accordo di collaborazione tra le due società iniziato da quest'anno.
Seguiremo tutte le squadre nell'arco dell'intera stagione, dando il maggior numero di informazioni possibile: squadre partecipanti ai vari campionati, campi di allenamento e di gara e loro ubicazione, rose delle squadre, staff tecnici, moduli di gioco, calendari, risultati, schede con dati tecnici e commenti, classifiche, marcatori, statistiche...



Dieci regole d'oro
per i genitori


La pratica sportiva contibuisce in maniera del tutto singolare allo sviluppo della persona e della società civile. L'azione educativa acquista però tutta la sua forza nel momento in cui i genitori la condividono e la sostengono.
Riportiamo, a questo proposito, un interessante decalogo per i genitori apparso nelle pagine de La Difesa del Popolo (settimanale della Diocesi di Padova).
Nei suoi aspetti essenziali il testo fa propri, ampliandoli in senso educativo, molti dei concetti espressi nel documento prodotto dalla Commissione Tempo Libero dell'O.N.U. su I DIRITTI DEI RAGAZZI ALLO SPORT riportato a lato.

1.
Stimolare, incoraggiare, favorire la pratica ludico-sportiva. Lasciare tuttavia al bambino la scelta, là dove è possibile, ricordando che le motivazioni fondamentali per la pratica sportiva dei bambini sono il gioco, il divertimento ed il gruppo.

2.
Instaurare un corretto e rispettoso rapporto con l'educatore-allenatore, facendo in modo che al bambino giungano segnali coerenti dagli adulti (allenatori, genitori, insegnanti, etc.).

3.

Mai mettersi in contrasto con l'allenatore quando sono presenti i bambini.



4.
Lasciare libero il bambino di esprimersi sia in allenamento che in gara, per non metterlo a disagio. E' anche un modo per educarlo all'autonomia.

5.
Non dare suggerimenti o indicazioni durante la gara, l'allenatore basta e avanza. Il bambino ha bisogno di avere un solo referente per capire il gioco e la situazione di gara.

6.
Evitare rimproveri o processi sistematici a fine gara. Dimostrarsi invece interessati a come il bambino vive i vari momenti della gara ed eventualmente evidenziare i suoi miglioramenti, aiutandolo a porsi degli obiettivi e avere aspettative adeguate alle sue capacità.

7.
L'attività sportiva offre molte opportunità per una educazione integrale della personalità. Tuttavia il rispetto degli impegni e delle priorità formative (scuola, parrocchia, etc.) deve essere concordato e condiviso tra genitori e allenatore.

8.
Far sentire la presenza del genitore nei momenti di difficoltà. Sdrammatizzare, incoraggiare, mettere in risalto gli aspetti positivi salvaguardando in ogni caso il benessere psicologico del bambino.

9.
Evitare processi di identificazione e di proiezione sul proprio figlio. E' giusto portare attenzione ai bisogni dei bambini, ma non bisogna crearne di falsi o dar loro motivazioni indotte dai desideri dei genitori.

10.
Partecipare alla vita della società sportiva dando il proprio contributo a seconda del tempo, delle possibilità e delle competenze di ciascuno, impegnandosi a svolgere un ruolo attivo nelle assemblee e nella gestione della società laddove è possibile.













I diritti dei ragazzi
allo sport


(Ginevra 1992 - Commissione Tempo Libero O.N.U.)



Diritto di divertirsi e giocare

Diritto di praticare lo sport

Diritto di beneficiare di un ambiente sano

Diritto di praticare sport in assoluta sicurezza

Diritto di essere circondato e allenato da persone competenti

Diritto di seguire allenamenti adeguati ai suoi ritmi

Diritto di avere i giusti tempi di riposo

Diritto di partecipare a competizioni adeguate alla sua età

Diritto di misurarsi con giovani che abbiano le sue stesse possibilità di successo

Diritto di non essere un campione



Preghiera

Signore Gesù Cristo,

aiuta questi atleti ad essere tuoi amici
e testimoni del tuo amore.

Aiutali a porre nell'ascesi personale
lo stesso impegno che mettono nello sport.

Aiutali a realizzare un'armonica e coerente
unità di corpo e anima.

Possano essere, per quanti li ammirano,
validi modelli da imitare.

Aiutali ad essere sempre atleti nello spirito,
per ottenere il tuo inestimabile premio:
una corona che non appascisce mai e che dura in eterno.

Amen.


Giovanni Paolo II
Giubileo degli Sportivi
(29 ottobre 2000)




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