Intervista
a FILIPPI FRANCO (13/20)
Questa la
formazione del 1955/56:
1 Bettio Adriano, 2 Chinchio Bruno, 3
Grossi Arrigo (I), 4 Alunni Nevio (I) o
Marcante Lorenzo, o anche Alunni Alfredo
(II), 5 Filippi Franco, 6 Marcante
Lorenzo (Renzo) o Alunni Nevio (I), 7
Vettore Armando (+), 8 Santi Giuseppe, 9
Grossi Anselmo (II) o anche Marcante
Lorenzo, 10 Bodon Mario, 11 Grossi
Anselmo (II). Marcante ed Alunni I,
essendo ambidestri, erano
interscambiabili.
Il 19 febbraio 1956 si doveva
giocare la partita di serie A Padova -
Fiorentina: l'incontro è stato rinviato
per neve a mercoledì 15 marzo. La
Fiorentina, alloggiata per l'occasione ad
Abano, ha espugnato l'Appiani con un gol
di Gratton segnato nei primi minuti.
L'indomani la Fiorentina, che
in quel campionato vincerà il primo dei
suoi due scudetti, ha effettuato una
seduta di allenamento al Campo Comunale
di Battaglia (il campo di Abano
probabilmente era indisponibile). I loro
dirigenti hanno chiesto cosa si
desiderasse come ricompensa: ricordo che
è stato chiesto un pallone. In quei
tempi i palloni utilizzati dalle squadre
maggiori erano molto più belli di quelli
delle altre squadre.
La formazione della Fiorentina
che ha vinto a Padova era la seguente: 1Sarti,
2 Magnini, 3 Cervato, 4 Chiappella, 5
Orzan, 6 Segato, 7 Julinho, 8 Gratton, 9
Virgili, 10 Montuori, 22 Prini. Orzan ha
sostituito Rosetta che, infortunato, non
era della partita e camminava con un
bastone.
Nel 1956/57 è
ritornato ad allenare Mario Grossi.
Questa la formazione:
1 Bettio Adriano, 2 Chinchio Bruno, 3
Grossi Arrigo, 4 ..., 5 Filippi Franco, 6
Marcante Lorenzo, 7 Vettore Armando (Oreste),
8 Bottin ("Capèto"), 9 Vanin,
10 Mucciarelli, 11Bergamo.
Bergamo ha giocato 7-8 anni
con il Battaglia; è il papà del
centravanti del Padova edizione 1968/69.
Bottin giocava mezz'ala destra, ma anche,
all'occorrenza, centravanti. Mucciarelli,
ambidestro, poteva giocare
indifferentemente mezz'ala sinistra o
destra.
Dal 1954/55, dopo due o tre
anni di Prima Divisione, il Battaglia è
salito nuovamente di categoria. La
promozione potrebbe essere quindi stata
ottenuta nel 1955/56, con Fincato alla
guida della squadra per il secondo anno
consecutivo, o nella stagione successiva
(1956/57), con Mario Grossi nuovamente
allenatore.
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