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Filippi Franco

 








Calcio Battaglia. Rete degli Allievi

Foto 71. "Se non si tira non si può segnare".




Intervista a FILIPPI FRANCO (20/20)

Appena iniziano le discussioni in campo tra i giocatori di una stessa squadra, questa mostra tutta la sua debolezza di carattere. In campo non si deve mai parlare, o parlare solo quando è necessario: il fiato deve essere conservato per il gioco.
I difensori devono essere sempre concentrati e ben piazzati; inoltre, non devono mai lasciare libero alcun avversario. Nei corner e nelle punizioni, i difensori devono marcare a uomo, in modo che gli attaccanti non possano trovare varchi per il tiro.
Gli attaccanti non devono mai dribblare inutilmente, solo per il gusto di scartare l'avversario: in tal modo rallentano il gioco, che diventa prevedibile, e innervosiscono gli avversari, che intervengono in maniera fallosa. Bisogna invece scambiare sempre la palla, con gioco veloce e preciso e, quando si è vicini all'area, tirare rapidamente in porta. Anche eccedere nei passaggi, infatti, può diventare deleterio. Ci si deve ricordare che se non si tira non si segna.
Ogni reparto (difesa, centrocampo, attacco) deve conoscere bene le proprie peculiarità ed essere ben collegato con gli altri reparti; i giocatori devono avere prontezza negli scambi di ruolo, che devono essere effettuati con rapidità.
Infine, non ci si deve mai arrabbiare con l'arbitro: quando questi ha preso una decisione, non torna certamente indietro per le proteste; arrabbiarsi, inoltre crea un clima di agitazione che può influire sul proprio morale e quello dell'intera squadra. Oltre ad essere inutile, quindi, questo atteggiamento può essere dannoso: un giocatore espulso lascia la propria squadra in inferiorità numerica, un giocatore ammonito gioca per tutto il tempo rimanente con la paura di una seconda ammonizione e quindi dell'espulsione. La protesta, inoltre, soprattutto se reiterata, può creare nell'arbitro un clima psicologico negativo nei confronti di chi la compie o dell'intera sua squadra e spingere gli spettatori a frasi o, peggio, a gesti inopportuni.
La partita deve essere vinta non da chi riesce, con il suo atteggiamento, ad intimorire di più l'avversario, ma da chi è più bravo nel gioco.


(Intervista effettuata da Donà Carmelo
il 15 novembre e il 16, 22 e 31 dicembre 2005)



Ringraziamo Bonafè Vittorio per aver messo a disposizione le foto n. 2,
3, 8, 9, 10, 14, 15, 46. Ringraziamo altresì Rampin Stefano per aver concesso la foto n. 51.

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Allievi Calcio Battaglia. Azione difensiva

Foto 72. Azione difensiva.
"I difensori devono sempre essere concentrati e non devono lasciare liberi gli avversari".


Allievi Calcio Battaglia. Azione d'attacco

Foto 73. Azione d'attacco.
"La palla va scambiata in modo veloce e preciso".


Allievi Calcio Battaglia. Scontro di gioco

Foto 74. Scontro di gioco.
"Non ci si deve mai arrabbiare con l'arbitro. E' un atteggiamento inutile e dannoso".


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