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LA JANUA MAJOR della Cattedrale di Benevento | |
I PANNELLI DELLA
JANUA MAJOR
La visita di Maria ad Elisabetta Sogno di Giuseppe (pannello perduto) La fuga in Egitto (molto danneggiato) Gesù chiama Giacomo e Giovanni di Zebedeo L'ingresso trionfale di Gesù in Gerusalemme I discepoli addormentati nel Getsemani L'incontro di Gesù coi soldati: "Sono io" dice Gesù. Giuda rifiuta i soldi del tradimento Il canto del gallo provoca in Pietro il rimorso ed il pianto Gesù affronta la flagellazione Il Cireneo porta la croce di Gesù L'Angelo annuncia alle pie donne che Gesù è risorto Arcivescovo metropolita di Benevento Per comodità non ho citato i pannelli che
raffigurano i vescovi suffraganei |
"Detto questo, Gesù uscì con i suoi discepoli e andò di là dal torrente Cèdron, dove c'era un giardino nel quale entrò con i suoi discepoli.
Anche Giuda, il traditore, conosceva quel posto, perché Gesù vi si ritirava spesso con i suoi discepoli. (Giovanni 18,1-9)
COMMENTO La formella rappresenta una scena evangelica attestata solamente da Giovanni evangelista. I soldati indietreggiano e cadono davanti a Gesù, proprio mentre Lui risponde solennemente "Sono Io" E' una chiara, evidente, attestazione della Divinità del Cristo. Infatti il termine greco "Ego eimi" (Io sono), che rievoca la Teofania del Sinai, allorché Dio si rivela col suo proprio nome a Mosè (Es. 3,14), traduce l'ebraico Io sono, contenuto nel tetragramma sacro HWHJ (JHWH=IO SONO). Quindi "Io sono" è il nome personale rivelato da Dio a Mosè. E Giovanni evangelista, che ha redatto il suo Vangelo intorno alla fine del primo secolo, intende testimoniare come già dalle ore della sua passione la Divinità di Cristo si manifesta agli uomini. Ecco perché di fronte a Gesù che dichiara la sua Divinità, i soldati indietreggiano e barcollano cadendo a terra.
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