A cura di 

Donato

Calabrese

LA JANUA MAJOR della Cattedrale di Benevento
I  PANNELLI DELLA JANUA MAJOR

L'Annunciazione

La visita di Maria ad Elisabetta

La nascita di Gesù (parziale)

L'annunzio ai pastori                        

I re Magi

I Magi ed Erode

L'adorazione dei      Magi                      

Un angelo avverte i Magi                   

Sogno di Giuseppe (pannello perduto)

La fuga in Egitto (molto danneggiato) 

La strage degli innocenti

La presentazione al tempio

Gesù coi dottori del Tempio                

Il Battesimo di Gesù

Le nozze di Cana

Gesù chiama Pietro e Andrea             

Gesù chiama Giacomo e Giovanni di Zebedeo              

La moltiplicazione dei pani              

Gesù e la Samaritana         

L'ingresso trionfale di Gesù in Gerusalemme

La risurrezione di Lazzaro     

Gesù guarisce il cieco nato

L'ultima cena        

Gesù lava i piedi a Pietro

Gesù nel Getsemani

I discepoli addormentati nel Getsemani 

L'incontro di Gesù coi soldati: "Sono io" dice Gesù. 

Il bacio di Giuda

Gesù e Caifa      

Giuda rifiuta i soldi del tradimento

la morte di Giuda

Il canto del gallo provoca in Pietro il rimorso ed il pianto

Pilato si lava le mani

Gesù affronta la flagellazione

Ecce Homo

Il Cireneo porta la croce di Gesù

Gesù in croce

Gesù nella tomba

Gesù discende negli inferi

L'Angelo annuncia alle pie donne che Gesù è risorto

Gesù verso  Emmaus

Gesù Risorto e Tommaso

Gesù tra gli angeli nella gloria (mentre la Madonna appare come apostola tra gli apostoli e Pietro ha in mano le chiavi del Regno dei cieli

Arcivescovo metropolita di Benevento

Per comodità non ho citato i pannelli che raffigurano  i vescovi suffraganei


L'arcivescovo metropolita di Benevento

"Vegliate su voi stessi e su tutto il gregge, in mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha posti come vescovi a pascere la Chiesa di Dio, che egli si è acquistata con il suo sangue". 

(Atti 20, 28)

 


 

COMMENTO

Nell'ultimo pannello di questa collezione è raffigurato l'arcivescovo metropolita di Benevento nel momento in cui riceve i ceri da un vescovo da lui consacrato. Il capo dell'arcivescovo è coperto dal "regnum pontificale"(Cfr. I frammenti dela porta di bronzo Beneventana, Ed. Tipografica Pompei, Napoli, pag. 81).   

Come molti sanno, fino a qualche decennio fa Benevento era capoluogo dell'omonima regione ecclesiastica comprendente diocesi della Campania, del Molise e delle Puglie.

Tuttora la Chiesa Beneventana ha il Pastore che si avvale del titolo di arcivescovo metropolita, per cui può indossare, durante le celebrazioni liturgiche,  il sacro pallio, la fascia di lana bianca ricavata da due agnelli offerti  ogni anno al Papa per la festa di Sant'Agnese e ornata di croci con frange.

Nella formella non solo si riconosce il pallio, dalla fascia circolare che ha un'appendice che cade sul petto, ma anche un'ampia casula.

Il pallio è il simbolo dell'unità della gerarchia cattolica attorno al romano pontefice.

Chiudo queste pagine con l'immagine del Pastore della Chiesa Beneventana. E questo dimostra che questa Storia cristiana iniziata con Cristo, continua e si perpetua attraverso la guida del Magistero della Chiesa che verte attorno al Papa, vicario di Cristo, ed ai Pastori che formano che il collegio apostolico. E' la continuità di quella Chiesa primitiva fondata da Gesù sulla comunità apostolica.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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