ERNIA IATALE DIETA

































I medici spiegano - L'ernia iatale ed il reflusso gastroesofageo - Amici Italia federazione nazionale
Molto interesse suscita l’ernia iatale ed i reflussi gastroesofagei, che affliggono alcuni pazienti di m.i.c.i., molti dei quali immaginano una connessione con la loro patologia, anche a causa dei medicinali che quotidianamente debbono assumere, talvolta anche in dosi massicce (soprattutto cortisonici ed immuno-soppressori).
La presenza di ernia jatale (scivolamento del cardias o di una porzione di stomaco dall’addome in torace attraverso lo jato, tramite esistente fisiologicamente nel diaframma) non costituisce di per sé una condizione sufficiente a provocare l’insorgenza di reflusso patologico.
Molti soggetti con ernia jatale non presentano né sintomi di malattia da reflusso né irritazione esofagea (esofagite).
È questa la ragione per la quale una dieta corretta e comportamenti adatti migliorano i disturbi legati al reflusso..

patologie
Attività fisica e dieta ricca di di acqua e fibre (verdura e frutta).
La dieta chetogenica è una dieta ricca di lipidi, povera di proteine e di carboidrati, sviluppata negli anni ’20 per il trattamento dei bambini con convulsioni refrattarie alla terapia.
La dieta è maggiormente efficace nella fascia di età compresa tra 2 e 5 anni.
Se dopo 3 mesi non si è giunti a nessun risultato è opportuno sospendere la dieta.
Un dialogo tra specialisti e famiglie è un importante supporto nella impostazione della dieta.
(Efficacia della dieta chetogena 1998: una valutazione prospettica dell’intervento in 150 bambini.
Una riduzione degli episodi convulsivi superiori al 90% nel 34% a 3 mesi, il 32% a 6 mesi e il 27% ad 1 anno dall’inizio delle dieta.
Dieta ricca in fibre ed in una limitazione eventuale di latte e latticini ove esista una intolleranza secondaria al lattosio.
La dieta è importante sia per evitare l'insorgere del problema sia per rallentarne l'aggravamento.
La dieta deve in primo luogo ricondurre il soggetto al peso ideale; sono sconsigliati i digiuni e le diete eccessivamente ristrette in quanto questo interferisce negativamente con l'escrezione dell'ac.

Dica33 - Domanda di Gastroenterologia e Mal. dell'Apparato Digerente: ernia iatale
Domanda del 23/10/2004 17.06.04 Oggetto: ernia iatale Sono venutoda poco a conoscenza, dopo una serie di indagini tra cui la gastroscopia, di avere un'ernia Iatale e mi sto curando con uno sciroppo e delle pillole.....ho anche un calcolo di 22 millimetri alla coliciste, un reflusso esofageo, forti dolori addominali, eruttazioni e per di più sono quasi stitico.
tra due settimane mi opererò alla coliciste ma l'ernia no poiche risulta piccola 5 cm..
I disturbi arrecati dall'ernia iatale si possono intanto controllare con farmaci appropriati ed un corretto stile di vita..
Per la dieta naturalmente dovrebbe tenere presenti tutti i problemi cher investono organi diversi.
Con la pressione sullo stomaco facilita la possibilità di aumento dell’ernia e del riflusso di cibi e/o dell’acido, e questo spiega perché è così comune durante la gravidanza.
Molto importante è infatti che il peso corporeo non aumenti eccessivamente, pertanto la dieta deve essere sempre controllata, limitando il numero di calorie introdotte.
Se avete problemi di stitichezza chiedete al vostro medico la terapia per correggere questa situazione, gli sforzi per liberare l’intestino possono aggravare l’ernia ed il riflusso..

Dica33 - Domanda di Medicina Generale, Interna e di Famiglia: non so più a chi rivolgermi. mi devo operare?
mi devo operare? scusate, ma ripropongo la mia domanda perchè mi hanno chiamato per operarmi all'ernia iatale (ma tutti i dottori non chirurghi che mi hanno visitato in questi mesi mi hanno sconsigliato l'intervento), la mia situazione è questa:.
2 anni fa mi hanno diagnosticato un ernia iatale, presentatasi solo con sintomi di infarto..
mi hanno messo a dieta per l’una e per l’altra patologia.
scusate se riscrivo e se mi dilungo ma ho paura che i miei dottori per quanto bravi e attenti si siano fossilizzati sull'ernia iatale non indagando su magari altree ipotesi.ho paura che pur ooperandomi non si risolva nulla.
Quando questo persiste per diverso tempo, il contenuto dello stomaco si fa sempre più acido, permettendo l’impianto del batterio, ma anche aumentando la pressione nell’organo cavo; aumento che va a forzare la valvola fra lo stomaco ed l’esofago, creando il reflusso del contenuto gastrico nell’esofago, ma anche permettendo la formazione dello scivolamento del viscere nella cavità toracica, ernia iatale..
Da qui un circolo vizioso che accentua amcor di più l’infiammazione, il contenuto acido dello stomaco, l’aumento della pressione, l’ernia iatale, Helicobacter..

I problemi digestivi e l'alimentazione
e non solo Sempre a dieta? Sempre fame! Perché le diete non funzionano Il segreto del benessere: meglio integrare oggi che curare domani Il Distributore Herbalife, questo sconosciuto Bambini: dieta o sana nutrizione? Perché Herbalife Vitamine da bere...
Per quanto riguarda la dieta, in genere la colite è aggravata o innescata da particolari alimenti che possono essere molto diversi da paziente a paziente: le indicazioni generali spesso non funzionano ed è il paziente stesso, con l'aiuto del medico, che deve capire quali alimenti evitare e quali preferire .
L' ernia iatale può essere la causa del reflusso gastroesofageo, anche se non quella principale: solo alcuni soggetti colpiti da ernia iatale hanno reflusso, mentre la quasi totalità di chi ha reflusso ha un'ernia iatale.
Con la gastroscopia è possibile riconoscere la presenza dell'esofagite, di una eventuale ernia iatale, e di alcune complicanze della malattia come la stenosi e l'Esofago di Barrett..

Guide of ERNIA IATALE DIETA



info: ERNIA IATALE DIETA

ernia iatale reflusso gastro esofageo
Questa condizione può manifestarsi senza una causa apparente, ma spesso è dovuta alla presenza di un’ernia iatale, cioè alla migrazione di un tratto di stomaco nella cavità toracica attraverso lo iato esofageo..
Nei casi che si associano ad ernia iatale, con quadro clinico severo e che vanno incontro a ricadute dopo terapia medica, è necessario prendere in considerazione l’intervento chirurgico.
L’intervento, di principio laparoscopico, consiste nella risoluzione dell’ernia iatale e nel rafforzamento del LES utilizzando un tratto del fondo gastrico..

Ernia iatale
L'ernia iatale è causata dal passaggio di una porzione dello stomaco dall'addome al torace attraverso un foro del diaframma.
In caso di ernia iatale una parte più o meno consistente dello stomaco risale attraverso questa apertura causando i sintomi tipici della malattia..
L'ernia iatale è una patologia piuttosto diffusa dato che colpisce in media circa il 15% degli italiani.
I medici distinguono tre diversi tipi di ernia iatale:.
ERNIA DA SCIVOLAMENTO: è la più frequente (presente in circa il 90% dei casi); si caratterizza per il passaggio di una porzione dello stomaco attraverso lo iato esofageo.
La deglutizione, uno sforzo eccessivo, un colpo di tosse possono infatti facilitare la fuoriuscita dell'ernia che può poi ritornare spontaneamente nella sua posizione iniziale..
ERNIA DA ARROTOLAMENTO o paraesofagea: condizione più rara ma anche più pericolosa della precedente.
Il richio maggiore in questo caso è che l'ernia finisca per strozzarsi tra l'esofago e lo iato o che venga compromesso seriamente l'apporto di sangue allo stomaco.

Dieta e calcoli renali
Il ruolo della dieta nella comparsa dei calcoli renali non è ancora stato pienamente chiarito.
Per questo motivo non può esistere una dieta precisa ed universale per evitare che si formino i calcoli.
per evitare la formazione di calcoli renali è fondamentale mantenere idratato l'organismo assumendo le giuste quantità di liquidi con la dieta.
CARNE e CALCOLI RENALI: alcuni studi hanno dimostrato che una dieta ricca di carne conduce più frequentemente ad una calcolosi renale.
SALE e CALCOLI RENALI: una dieta ricca di sale aumenta l'escrezione urinaria di calcio favorendo la formazione dei calcoli renali.
Oggi si è giunti alla conclusione che una dieta ricca di calcio non solo non predispone alla calcolosi delle vie urinarie ma la previene riducendo l'assorbimento di ossalato di calcio.
Ciò che conta, ancora una volta, non è tanto l'introduzione assoluta di ossalati quanto la relativa quantità di liquidi presenti nella dieta.
DOLCI E CALCOLI RENALI: un consumo smisurato di zuccheri con la dieta, aumenta l’eliminazione di calcio nell’urina e, di conseguenza, il rischio che si formino dei calcoli.

Gastronet - Il sito al servizio della gastroenterologia italiana
Qual è il ruolo dell'ernia iatale nel causare reflusso? L'ernia iatale può essere una delle cause di malfunzionamento del cardias.
Sebbene la maggior parte dei pazienti con MRGE ha una ernia itale, la maggior parte delle persone con ernia iatale non ha reflusso..
Con la gastroscopia è possibile riconoscere la presenza dell'esofagite ed eventualmente di un'ernia iatale, oltre che di alcune complicanze della malattia (stenosi, Esofago di Barrett , ecc.)..

Benefits

dieta punti
dieta a punti - TiConviene.com dieta punti (dieta dei punti) body-building, alimentazione, sport, consigli estetica, sessuologia (dieta dei punti) dieta per il colesterolo (dieta dei punti) Dieta Punti dieta a punti I migliori prodotti per la bellezza e la cura del tuo corpo, i consigli per la tua salute, la competenza e la serietà di chi, da sempre, ha cura del tuo benessere.
Trova dieta a punti su TiConviene.com confrontando prezzi e prodotti: i migliori prodotti subito a ...
Trova dieta a punti su TiConviene.com confrontando prezzi e prodotti: i migliori prodotti subito ...
Punto su eBay - www.ebay.it Dieta Punti, come dimagrire per l'estate.
W la dieta a punti Ricorriamo alla matematica per dimagrire: calcoliamo i nostri punti giornalieri e ...
La dieta punti è stata ideata negli anni '70 da un dietologo italiano, il ...
dieta punti Il nesso tra grado di aderenza allo stile alimentare mediterraneo e la longevita' e' tale per cui ogni aumento di due punti sulla scala di aderenza alla dieta ...
La dieta punti assegna un certo numero di punti ad ogni alimento pesato in 100 gr, se si fanno pasti che non superano 40-60 punti si dimagrisce.

In generale - Opinione - Ernia iatale ti ho sconfitta!!!!
Io sarò grata per tutta la vita a questa persona che con una semplice radiografia al bario ha scoperto cosa mi stava accadendo: ero praticamente nata con un’ernia iatale, molti bimbi nascono così ma crescendo l’ernia scompare, che negli anni si era sviluppata.
Mi mandò da un suo amico gastroenterologo che dopo la gastroscopia confermò l’esistenza di un’ernia di 2, 5 cm e notevoli problemi di reflusso gastroesofageo.
Mi fece fare tutti gli esami del caso: PH metria e manometria esofagea: un sondino che dal naso andava nello stomaco per 24 ore e il calco della quantità di cibo che si fermava sopra l’ernia..
Improvvisamente all’inizio di quest’anno è ricominciata la tortura e dopo un bruttissimo attacco d’ernia sono finita al pronto soccorso.
Sembrava una brutta forma influenzale ma erano indecisi anche sul fatto che l’ernia fosse peggiorata.
Raffaele di Milano che prontamente mi ha cambiato cura e fatto fare la gastroscopia che non facevo da 10 anni!!!! L’ernia era arrivata a 5 cm dovevano operarmi d’urgenza.
Nel giro di due giorni arrivò la telefonata dall’ospedale per l’operazione: viene effettuata in laparoscopia facendo 5 buchini minuscoli sulla pancia!!! Una volta entrati oltre a togliere l’ernia hanno trovato altri problemi e mi hanno iniettato una sostanza che a contatto con l’aria ha formato un specie di plastica sulle pareti dello stomaco e girato non so come parte dell’esofago.

Omeopatia in generale - Opinione - L'omeopatia e la gastrite
Il medico generico ha fatto una diagnosi molto precisa e gli accertamenti avvenuti nel corso dei tre mesi successivi hanno confermato il sospetto iniziale: gastrite, fegato ingrossato, ernia iatale, reflusso gastroesofageo.
A questo si aggiungeva una dieta alimentare.
La dieta che ne risulto' era una vera tragedia: moltissimi alimenti di uso corrente come ad esempio il pane e i pomodori mi erano stati negati.
In compenso anche la lista dei precedenti farmaci si era assottigliata! La dottoressa mi ha spiegato infatti che gran parte della cura consisteva nella dieta alimentare.
Del resto anche con mia moglie riflettevamo sul fatto che la dieta precedente, che non teneva conto delle mie personali intolleranze, si era rivelata solo un sacrificio..

Reflusso da Ernia Iatale - Si cura ??!!!!
La gastroscopia ha poi evidenziato un ernia iatale senzaulteriori complicazioni.Come "cura" mi hanno prescritto la classica dieta, due compresse dipantoprazolo al di, e il gaviscopan dopo i pasti.
(le stesseindicazioni che trovo su siti come www.reflusso.net )Il tutto per 3 mesi, poi si vedrà.Da quanto ho letto finora, il mio non è un caso di reflusso saltuario, ma cronico proprio perchè dovuto ha un problema "meccanico" dellavalvola causato del'ernia.Ma ne i medici ne i vari siti web visitati mi hanno chiarito in cosaconsiste la "cura".
Visto che l'ernia iatale non si cura se non con unintervento chirurgico.
Quindi io queste medicine e questa dieta ledovrò far per il resto della vita ?Ma perchè si parla di cura, anche in caso di ernia iatale ? Voi cheesperienze avete ?perchè da qualche parte di cita l'ernia con sintomo e non come causa ?Se è un sintomo allora dopo 3 mesi di cura sparisce ? !!!!!!E' vero che il pantoprazolo non ha effetti indesiderati sul lungoperiodo ? .

ERNIA IATALE DIETA ?

Dr. Simonetta Rapacchietta - FAQ Reflusso gastroesofageo
La presenza di ernia iatale, una particolare lassità dei tessuti pericardiali, l'obesità, gravidanze ripetute, attività che richiedono sforzi intensi come il sollevare pesi, alcuni farmaci possono interagire sul funzionamento del cardias.
Qual è il ruolo dell'ernia iatale nel causare reflusso? L'ernia iatale può essere una delle cause di malfunzionamento del cardias..
Sebbene la maggior parte dei pazienti con MRGE ha una ernia itale, non tutte le persone con ernia iatale hanno reflusso.
Con la gastroscopia è possibile riconoscere la presenza dell'esofagite ed eventualmente di un'ernia iatale.
Alimentazione vegetariana nell'infanzia
Tra i fautori di queste diete, il nucleo più consistente è costituito dai vegetariani, gruppo eterogeneo che ha in comune l'esclusione di ogni cibo carneo dalla dieta..
Numerosi studi sono stati fatti sui possibili benefici per la salute apportati da una dieta vegetariana: un effetto preventivo esercitato dalle fibre alimentari, di cui è ricca la dieta vegetariana, è stato riscontrato nei confronti delle cosiddette "malattie della civilizzazione", vale a dire le malattie enteriche (diverticolosi, appendicite, cancro del colon e del retto, poliposi benigna), colecistopatie, disordini venosi (emorroidi, vene varicose), ernia iatale [4, 5, 6 ]..
E' stata riportata una minore incidenza di ipertensione arteriosa [24, 25 ] ed una cariogenicità inferiore della dieta a causa della consuetudine, tra i vegetariani, ad un basso consumo di zucchero e farine raffinati [15 ]..
La dieta vegetariana infatti, in quanto più ricca di scorie, ha una densità calorica (Kcal/gr.) ridotta rispetto alla dieta onnivora ed inoltre nel bambino piccolo, in cui la capacità gastrica è ridotta, può rapidamente dare un senso di sazietà.
[10 ], ad esempio, studiando bambini dai 4 ai 6 anni in Brasile, hanno dimostrato che una dieta di riso e fagioli che fornisce un apporto proteico 1:1, è valida nutrizionalmente e garantisce una crescita regolare, a condizione naturalmente che l'introito calorico sia adeguato, altrimenti una parte più o meno importante di proteine sarà sottratta ai bisogni plastici per i fini energetici.
York - Scienza della Nutrizione - Intolleranze alimentari - Test sulle allergie alimentari
Tuttavia finora l'identificazione dell'alimento che può causare il problema è stata molto difficile e ha comportato la tradizionale dieta di eliminazione, che è nel contempo debilitante e complicata.
Le 'linee guida per il trattamento dell'IBS' fornite dalla British Society of Gastroenterology indicano la dieta come il fattore principale, ma concordano anche col fatto che le comuni diete di esclusione possono risultare 'ardue'.
Il ruolo degli anticorpi IgG mediati nella sensibilità alimentare non è stato ancora indagato nell'IBS: lo scopo di questo studio è stato quello di valutare le potenzialità terapeutiche di una dieta di eliminazione basata sulla presenza di anticorpi IgG in pazienti affetti da IBS.
Lo studio è stato condotto in doppio cieco controllato, con randomizzazione casuale, e parallelamente è stato stabilito con criterio casuale quali pazienti dovessero essere sottoposti a dieta 'reale' e quali far parte del gruppo di controllo con dieta 'simulata'.
Dallo studio sono stati esclusi anche i pazienti con altre gravi patologie o con una storia di chirurgia gastrointestinale, tranne appendicectomia, colecistectomia e interventi di ernia iatale.


Home @CallCenter