Gravidanzaonline.it - Corretta alimentazione durante l'allattamento
Dopo 10-15 giorni dal parto, la madre che allatta fornisce ogni giorno al neonato circa 500-600 g di latte, che in seguito possono aumentare fino a 800-900 g.
Il bisogno calorico della nutrice varia in rapporto alla quantità di latte prodotto quotidianamente: ad esempio per produrre 800 g di latte, con valore energetico di 570 Kcal, la madre avrà bisogno di circa 700 Kcal in più.
I livelli di assunzione giornalieri per la popolazione italiana consigliano per la donna in allattamento un supplemento calorico di 500 Kcal e una parte di queste verrà preferibilmente dal consumo di almeno 15 g di proteine in più, provenienti da latte, carne e uova.
Il fabbisogno di Calcio della nutrice è pari a quello della gestante, circa 1000-1200 mg al giorno, in quanto circa un terzo di questo verrà utilizzato per la produzione del latte materno.
Le dosi consigliate di Vitamine sono aumentate del 20-30% rispetto a quelle abituali, si è visto infatti che stati carenziali specifici riducono le quantità di Vitamine presenti nel latte materno, soprattutto per quanto riguarda le Vitamine liposolubili (A, D, E, K).
In pratica è bene consigliare che la quota proteica animale (carne, pesce, formaggi, uova) sia ben rappresentata, insieme a verdure, frutta, pane, pasta, riso, olio ed altri alimenti che non sono espressamente sconsigliati quali cipolle, aglio, peperoni, asparagi, cavoli, carciofi.
Gravidanzaonline.it - Allattamento
* Bambini più intelligenti grazie agli acidi del latte materno .
Fai di Gravidanzaonline.it la tua pagina iniziale | Contattaci | Disclaimer .
Dieta e allattamento: guida ad una dieta bilanciata durante l'allattamento
Allattamento - guida ad una dieta bilanciata È bene evidenziare che durante l'allattamento la neomamma necessita di molte energie e di tutti i nutrienti in quantità maggiore del normale, ragion per cui è del tutto controindicato intraprendere una dieta ipocalorica alla scopo di perdere il peso accumulato durante la gravidanza..
Una buona soluzione è cercare di mantenere uno schema alimentare simile a quello della gravidanza riducendo di poco le porzioni, e attendere almeno fino a 12 mesi dopo il parto; se, trascorso tale periodo non si sono ottenuti risultati, il consiglio è quello di rivolgersi ad uno specialista, evitando accuratamente le diete fai da te, recuperate tramite riviste o amicizie che sono generiche e mai basate sullo studio nutrizionale personale..
La corretta alimentazione della mamma che allatta deve comprendere: .
alimenti da assumere tutti i giorni: latticini, cereali, frutta e verdura, olio extra vergine di oliva, acqua minerale non gasata alimenti da assumere 3-4 volte alla settimana: legumi, carne rossa, frutta secca, pesce.
Ci sono alcuni alimenti che sono controindicati durante l'allattamento per diversi motivi; alcuni per il cattivo sapore che possono dare al latte rendendolo sgradevole per il neonato:.
Gravidanza e allattamento: consigli dietetici
Dieta e allattamento Il fabbisogno calorico in allattamento .
io sono qui: home - gravidanza e allattamento.
La dieta nell’allattamento Bellezza Benessere Salute
Scegliere di dare al bambino oltre all’amore, il prprio latte è sicuramente sempre frutto della scelta consapevole di offrirgli l’alimento mogliore per eccellenza.
Ciò che fa del latte l’alimento 'vivo' più completo per il neonato sono gli elementi insostituibili in esso contenuti, che oltre a soddisfare i bisogni alimentari lo proteggono dalle infezioni e dalle allergie, grazie agli anticorpi materni di cui è ricco..
Scegliere inoltre di dare il proprio seni al bambino è anche un modo per fare del bene a sé stesse, in quanto l’allattamento protegge dai rischi di cancro della mammella e favorisce il ritorno dell’utero alle sue normali dimensioni.
Ma, come deve mangiare la mamma nel caso in cui decida di allattare il proprio bambino?.
Dopo 1 - 2 settimane dal parto la madre produce circa 500 - 600 ml di latte, che corrisponde a un dispendio energetico di circa 650 Kcal ed inoltre comporta la perdita di principi nutritivi.
È ovvio quindi che l’alimentazione materna in questo periodo, diventa importante sia per la mamma che per il bambino..
Proteine: poiché ogni 850 ml di latte prodotto contiene circa 10g di proteine che vengono dall’organismo materno; .
Speciale Dieta - Consigli Dieta - Dimagrire - Diete dimagranti Esercizi
per dimagrire Dieta Equilibrata Speciale dieta e Consigli Dieta Dimagrire mangiando
Speciale dieta Fitness Dieta Dimagrire mangiando
Nel sito sono inoltre presenti le sezioni correlate : cellulite e inestetismi in genere..
Alimentazione in gravidanza-01 - in Diete - new! .
Un’alimentazione sana ed equilibrata durante la gravidanza è essenziale per garantire la salute ed il benessere del bébé e della futura mamma.
Quello che mangiate durante i nove mesi di gestazione assicurerà lo sviluppo e la crescita del vostro (...) continua .
Alimentazione in gravidanza-02 - in Diete .
Alimentazione in gravidanza II parte Zuccheri semplici: raccomandati in piccole quantità Zucchero, Cioccolato, caramelle, gelati e bibite sono digeriti rapidamente ma non bisogna abusarne! Frutta e legumi a volontà Le vitamine e i sali (...) continua .
Smagliature : problemi e soluzioni - in Inestetismi .
Le cause più accreditate di questo in estetismo sono la scarsa elasticità della pelle, gli squilibri ormonali, repentini aumenti o cali di peso.
Rispettando alcune regole temporali del comportamento alimentare, la cronodieta permette di sfruttare al massimo i principi degli alimenti e i di ottimizzarne i processi metabolici.
Diete fai da te Cosa mangiare in pausa pranzo Smagliature : problemi e soluzioni La cronodieta 10 regole d’oro .
L'alimentazione in allattamento al seno
L'alimentazione in allattamento al seno .
Con semplici avvertenze si possono prevenire molti comuni disturbi del bambino.
E' evidente che la decisione di allattare il proprio bambino non deve essere presa al momento della nascita, ma ancor prima di averlo concepito..
Questo per evitare il fatto molto frequente di una scarsa produzione di latte che, ovviamente, può essere costituzionale, ma spesso è correlata alla qualità dell'alimentazione.
Infatti i cibi industrializzati, spesso sottoposti a trattamenti di conservazione e sterilizzazione e di eccessiva raffinazione, che privano gli alimenti dei vari fattori vitali e vitalizzanti, possono essere responsabili, attraverso lo scadimento qualitativo, di una riduzione della produzione di latte.
Un altro punto fondamentale per la salute del bambino allattato al seno è rappresentato dalla qualità della montata lattea, correlata all'eliminazione del colostro, che rappresenta per il bambino la colonizzazione del suo intestino da parte della flora batterica contenuta nei galattofori della mammella della madre..
Questa flora batterica può essere quella naturale eubiotica, ma può anche essere una flora batterica abnorme, solitamente correlata a un dismicrobismo intestinale..
Coop - Suggerimenti sull'alimentazione - Donne in gravidanza e in allattamento
Come devo alimentarmi durante l'allattamento?.
Un'alimentazione equilibrata è tanto importante durante l'allattamento quanto in gravidanza.
Infatti tutto ciò che ingerite viene trasmesso al vostro piccolo attraverso il latte materno..
Le mamme che allattano necessitano nei primi quattro mesi di circa 650 kcal in più al giorno per poter produrre 800-1000 ml di latte, in cui sono contenuti proteine, vitamine, sali minerali e acidi grassi essenziali, importanti per garantire uno sviluppo sano del bambino..
Mangiate tutti i giorni 2 - 3 porzioni di latte e di latticini 4 - 6 fette di pane, in particolare integrale 1 porzione (150 g) di pasta, riso o patate 1 porzione abbondante di insalata (100 g) 1 porzione di verdura cruda e 1 porzione di verdura cotta (complessivamente 250 - 300 g) 2 frutti (attenzione agli agrumi che possono provocare arrossamenti e screpolature sul sederino del bebé) bevete almeno 2 -3 litri di acqua minerale a basso contenuto di anidride carbonica o naturale, tè di frutti o succhi poveri di acidi.
Anche i tè di erbe sono indicati anche se possono incidere sulla produzione lattea.
Coop - Suggerimenti sull'alimentazione - Donne in gravidanza e in allattamento
Lo sapevate che il vostro fabbisogno d'energia aumenta di pochissimo durante la gravidanza? Quindi dimenticatevi del detto: 'Mangiare per due'.
È vero che siete voi a fornire il nutrimento necessario al vostro bambino, ma quello di cui entrambi avete bisogno durante la gravidanza e l'allattamento sono più sostanze nutritive, in particolare acido folico, ferro, vitamina B12, iodio e calcio..
Consigli alimentari per le donne in gravidanza.
Consigli alimentari per le donne in allattamento.
Un'alimentazione ricca di vitamine e minerali ma povera di grassi, in questi frangenti è particolarmente importante.
Quindi soprattutto frutta, verdura, patate, prodotti integrali e derivati dal latte..
L'ideale sono acqua minerale, succhi di frutta e di verdura.
Le future mamme invece farebbero bene a rimandare eventuali diete dimagranti.
Con il latte materno la madre trasmette al bambino vitamine, sostanze minerali, elementi nutritivi e energia.
Nel periodo dell'allattamento il fabbisogno di liquidi è maggiore rispetto a quello in gravidanza.
Le donne che allattano dovrebbero bere almeno 2, 5 litri di liquidi al giorno; preferibilmente acqua minerale, succhi di frutta e di verdura o infusi alle erbe aromatiche o alla frutta non zuccherati.
Alimentazione e allattamento
La dieta alimentare della mamma nel periodo dell'allattamento del neonato .
L'alimentazione durante lallattamento: cosa mangiare .
Nonostante nel periodo dell allattamento aumenti in modo particolare la richiesta di proteine, vitamine ed alcuni sali minerali (calcio, fosforo, zinco e rame), non è assolutamente necessario controllare in modo ossessivo la propria alimentazione : limportante è seguire una dieta varia e ricca di tutte le sostanze di cui abbiamo bisogno, cercando di scegliere fra tutti i gruppi alimentari: cereali e derivati; frutta e ortaggi; latte e derivati; carni, prodotti della pesca, uova e legumi; grassi da condimento.
In questo modo, diminuiamo la possibilità di carenze alimentari dovute a mancanza di assunzione di sostanze nutritive specifiche; chiaramente, è rilevante anche la quantità assunta che deve essere saggiamente ponderata, cosicché ogni gruppo sia opportunamente presente.
Rispetto al gruppo della carne, del pesce e delle uova, risulta importante lassunzione di pesce in quanto apporta non soltanto delle proteine qualitativamente elevate, bensì accresce nel latte materno la quantità di acidi grassi (in particolare il DHA) basilari per la crescita del sistema nervoso e della retina del nostro bambino.
Photo by www.universobimbo.com
L'Allattamento misto e l'alimentazione del neonato .
Arriverà il momento in cui il nostro latte inizierà a diminuire.
In questo caso, è molto probabile che il pediatra ci consigli di utilizzare del latte artificiale senza per questo rinunciare allallattamento al seno, magari integrando soltanto le poppate del tardo pomeriggio e della sera, che sono le più scarse; in questo modo, lavidità del nostro bambino, che, mosso dallappetito, succhia con maggiore voracità, svolgerà una funzione di stimolo per la secrezione del latte.
Adotteremo, invece, il cosiddetto allattamento complementare , quando pesiamo il nostro bambino prima e dopo la poppata al seno ed integriamo la razione con del latte per lattanti.
La dose stabilita potrà essere mantenuta, finché il nostro bambino con il suo comportamento non esprimerà lesigenza di un cambiamento di quantità.
Ad una quantità troppo scarsa o ad unintolleranza del nostro bambino alla mescolanza di diverso latte, provocando vomito o rigurgiti, è consigliabile sostituire un solo pasto completo con il latte artificiale, mantenendo il primo pasto della giornata con latte materno e lultimo con latte artificiale.
L'alimentazione della donna che allatta
Home Allattamento L'allattamento al seno: la partenza migliore Latte: a ciascuno il suo L'inizio della secrezione lattea Il colostro, primo latte.
Vantaggi del latte materno e difese immunitarie Prevenzione delle allergie Prevenzione dell'anemia Prevenzione della carie Carie: farmaci o stile di vita? La montata lattea e il latte maturo L'esame del latte: inutile! La 'ricerca del seno'.
Le posizioni per allattare Ritmi, quantitativi, orari delle poppate Allattamento a orario e a domanda La bilancia Le feci del bambino allattato al seno.
Il bisogno di bere Allattamento e vitamina D L'alimentazione della donna che allatta Allattamento e diete: non roviniamo la festa Farmaci e allattamento Fumo e alcol Altre droghe Controindicazioni e complicazioni L'ingorgo mammario La mastite Le ragadi La Banca del latte umano La banca del latte materno del Meyer Allattamento artificiale Il divezzamento Mangiare da bambini, mangiare da adulti: quali le differenze? Bambini che non mangiano Bambini che mangiano troppo Bambini sedentari L'accrescimento Diete Home sito Sommario del sito Menopausa Farmaci e Nutrizione Sanità pubblica Gravidanza Lavoro e diritti Disabili e diritti Faq ALIMENTAZIONE DELLA DONNA CHE ALLATTA Una donna che allatta ha bisogno di circa 500 kcal al giorno in più rispet to al normale fabbisogno.
Alimentazione del primo anno di vita, dall'allattamento ai cibi solidi
Nutrizione da 1 a 3 anni Nutrizione nell'età scolare Adolescenti e principali indicazioni nutrizionali Adolescenti e la carenza di ferro L'assunzione del calcio nell'adolescenza Adolescenti e abitudini alimentari Adolescenti e fabbisogno energetico 10 importanti suggerimenti per bambini e adolescenti Allattamento al seno Allattamento artificiale Lo svezzamento Acidi grassi Omega-3: dove trovarli? Ipertensione arteriosa e uso del sale Etichette: elementi chiave della scelta del consumatore Le allergie alimentari Psicofarmaci e bambini Speciale : Vaccinazioni L'alimentazione del primo anno di vita: dall'allattamento al seno ai cibi solidi (English version: Child and adolescent nutrition ) Quali sono le principali indicazioni nutrizionali nel primo anno di vita? Nei primi 12 mesi di vita, il bambino triplica il suo peso e cresce in altezza del 50 per cento.
Questi incrementi di peso e di altezza sono gli indicatori fondamentali delle condizioni nutrizionali , vengono misurati con precisione a intervalli regolari e comparati con i grafici di crescita standard.
Queste misurazioni sono strumenti importanti per tenere sotto controllo i progressi del bambino, in particolare durante i primi 6-12 mesi di vita.
Associazione PK - "Bersaglio cibo", consigli per una corretta alimentazione, curare i disturbi dell'alimentazione, obesità, diete personalizzate, terapie alimentari, sovrappeso, problemi con il cibo, rapporto
Bersaglio cibo, consigli per una corretta alimentazione, per curare i disturbi dell'alimentazione, dieta personalizzata, diete personalizzate, problemi con il cibo, rapporto col cibo, nutrizione come scienza alimentare, dieta mediterranea, allattamento al seno, alimentazione e salute, medicina alimentare, rischi di una alimentazione scorretta, mangiare sano, bisogni alimentari della singola persona, alimenti, vitamine, minerali, integratori alimentari necessari per l'organismo, necessità alimentari della singola persona, risolvere i problemi di digestione, presso Associazione P.K., dottor Roberto Smacchia, Fabriano, Ancona, Marche Associazione PK siti consigliati .
Roberto Smacchia è il socio fondatore della associazione PK che ha come scopo la promozione e la diffusione della cultura e dei metodi terapeutici della Medicina integrata e in particolare la promozione e diffusione del metodo terapeutico PKrep ovvero 'Psicologia e Kinesiologia per una riprogrammazione emozionale profonda'..
Dopo fiumi di parole e intere biblioteche dedicate al tema alimentare, cosa si può dire ancora di nuovo sull'argomento?.
In quest'opera vengono rovesciati i termini della questione puntando tutto sulla globalità dei fattori in gioco e sulle specifiche esigenze di ciascuno.
Dieta vegana durante gravidanza e allattamento -- The Vegetarian Resource Group
La dieta vegana durante la gravidanza e l'allattamento di Reed Mangels, Ph.D., R.D.
Per ulteriori informazioni si veda il testo originale .
Introduzione La gravidanza è un periodo che comporta un aumento del fabbisogno nutrizionale, sia per sostenere il feto in rapida crescita, sia per consentire i cambiamenti che si verificano nel corpo della donna gravida.
In tutto il periodo di gestazione, la quantità raccomandata di molte vitamine e minerali è superiore a quella raccomandata in precedenza.
Ad esempio, la quantità di Acido Folico raccomandata in gravidanza è più del doppio e quella di Calcio è del 50% superiore [1 ].
Come si può sopperire a questo fabbisogno aumentato seguendo una dieta Vegan? Una serie di studi [2, 3 ] condotti presso la Farm, una comunità in cui le diete Vegan fanno parte di uno stile di vita socialmente responsabile, hanno dimostrato che le donne Vegane possono portare avanti gravidanze in buono stato di salute e che i neonati ed i bambini possono seguire senza pericolo per la salute una dieta Vegan.
Questo articolo si propone di passare in rassegna il fabbisogno nutrizionale durante lo stato di gravidanza e di descrivere come una dieta Vegan possa essere adattata per rispondere all'aumentato fabbisogno nutrizionale associato alla gravidanza.
La Dieta Vegana nel Diabete Mellito
La Dieta Vegana nel Diabete Mellito di Sandra Hood, BSc (Hons), SRD Traduzione a cura di Luciana Baroni -- (testo originale in inglese ) Introduzione Cos'è il Diabete Mellito? Diabete Mellito di Tipo 1 e consumo di Latte Diabete Mellito di Tipo 2 Il Diabete Mellito del bambino Dieta e rischio di Diabete Mellito Obesità Grassi Acidi Grassi Saturi Acidi Grassi transidrogenati (olii idrogenati) Proteine Carboidrati Fibre Sostanze Fitochimiche Antiossidanti Vitamina C Raccomandazioni finali 1.Introduzione Sfortunatamente sono a tutt'oggi disponibili solo pochi Studi che abbiano investigato i rapporti tra Dieta Vegana e Diabete Mellito, sebbene qualche Studio abbia suggerito che una Dieta Vegana possa migliorare i sintomi e forse prevenire il Diabete Mellito.
Lo scorso anno in Finlandia è stato dimostrato che con interventi mirati sullo Stile di Vita, aumento dell'Esercizio Fisico, Dieta a basso contenuto di Grassi e perdita di Peso Corporeo, il rischio di Diabete Mellito si è ridotto di circa il 58% (Tuomilehto et al 2001).
In questa Lecture cercherò di mettere in evidenza i benefici sulla Salute della Dieta Vegana, e come essa possa prevenire il Diabete Mellito.
NOVALAC - acquisto latte in polvere, alimentazione della mamma durante l allattamento, alimentazione per neonati, alimenti per lattanti, alimenti per neonati, allattamento, allattamento al seno, allattamento
Se l'installazione di Flash Player non dovesse avviarsi automaticamente, puoi attivarla dal sito Adobe cliccando qui.
L’inadeguata preparazione di qualsiasi latte per l’infanzia può comportare dei rischi per la salute del bambino.
Nella scelta del metodo di allattamento è necessario tenere conto delle implicazioni socio-economiche.
Visita anche il sito sull'allattamento neonati e sul latte artificiale .
Web design by Drop.it - Posizionamento nei motori di ricerca in collaborazione con Lightmysite.it .
Novalac - Consigli sull'allattamento e l'alimentazione del neonato.
Alimenti e latte artificiale e in polvere per problematiche neonatali quali: coliche, .
acquisto latte in polvere alimentazione della mamma durante l allattamento alimentazione per neonati alimenti per lattanti alimenti per neonati allattamento allattamento al seno allattamento artificiale allattamento materno coliche del lattante coliche del neonato coliche neonatali consigli sull'allattamento diarrea del lattante diarrea del neonato disturbi del lattante latte artificiale latte in polvere latte in polvere per neonati nutrimento del neonato nutrizione del bambino nutrizione del lattante nutrizione del neonato ore allattamento pianto del neonato rigurgito del lattante rigurgito fisiologico del lattante stitichezza del lattante stitichezza del neonato vendita latte in polvere .
Igiene e alimentazione dopo la nascita
Il latte materno è il cibo migliore per la crescita del bambino.
Esso contiene tutto ciò di cui ha bisogno nella quantità più adeguata (proteine, zuccheri, grassi, vitamine e sali minerali).
Il latte materno protegge il bambino da molte malattie infettive, perché con esso si trasmettono le difese già presenti nel corpo della mamma.
Inoltre, se allatti impari a conoscere meglio tuo figlio e a comunicare con lui.
Il tuo latte puoi darlo ogni volta che il bambino ha fame, senza regole o orari rigidi, anche quando è ammalato.
Durante i primi mesi è questo l'unico alimento di cui tuo figlio ha bisogno, dopo i sei mesi puoi continuare a darlo aggiungendo però altri cibi necessari per la sua crescita.
Non preoccuparti eccessivamente, continua ad attaccarlo al seno, perché tutto ciò è normale e si risolverà in alcuni giorni.
La durata della poppata è variabile da bambino a bambino, attaccalo ad una mammella; solamente quando questa sarà svuotata, attaccalo all'altra.
In tal modo avrà bevuto sia il primo latte più ricco di zuccheri sia l'ultimo più ricco di grassi. Ad ogni pasto usa tutte e due le mammelle.
Nel primo mese il bambino mangerà in media sei-sette volte al giorno (ma anche di più o di meno), riducendo mano a mano il numero delle poppate nei mesi successivi.
L'alimentazione della mamma durante l'allattamento
La donna che allatta deve far fronte a una duplice serie di richieste nutrizionali, per sé e per il suo bambino.
È quindi opportuna un'alimentazione tale da consentirle non solo di continuare la sua attività di base, ma anche di provvedere a un'adeguata produzione di latte.
La donna che dà al suo bambino 850 millilitri di latte al giorno richiede un surplus energetico pari a 750 calorie, che si aggiungono a un fabbisogno di base di 2000 calorie..
Non occorre che la donna, per essere pronta ad allattare, si sforzi di mangiare più del desiderato, per guadagnare inutilmente peso! L'allattamento al seno dovrebbe avere proprio un effetto contrario, dimagrante, aiutando la donna a bruciare quei 2-4 chili di adipe presi durante la gravidanza e consentendole un più rapido recupero della linea.
Più o meno tutti i cibi introdotti dalla mamma modificano le caratteristiche organolettiche del latte, ossia il suo sapore, l'odore, il gusto, il colore.
Questa è una caratteristica positiva e generalmente gradita al bambino; alcuni cibi tuttavia possono forse causare nel lattante dei disturbi, per lo più lievi, per esempio irrequietezza, mal di pancia, aumentata emissione di feci.
Zerodieta non è una dieta
Dall'America arriva un allarme riguardante l'allattamento al seno e la possibilità che questa pratica (seppur ritenuta tutt'ora la più sana per il bambino) possa incrementare i rischi di carenza di vitamina D da parte del bebè.
In America, i Centers for Disease Control hanno rilevato un aumento di casi di rachitismo, malattia causata dalla carenza di vitamina D e che provoca indebolimento e scarso sviluppo delle ossa.
Certo, non si tratta di un numero elevato, ma quello che ha fatto scattare l'allarme è che il 60% di questi casi si è verificato in soli 18 mesi.
I ricercatori ritengono che questo incremento di casi di rachitismo sia dovuto al crescente uso di creme solari.
I filtri solari, infatti, se da un lato proteggono dai possibili danni causati dall'esposizione al sole, dall'altro impediscono proprio che il bambino possa sintetizzare la vitamina D dalla sua fonte primaria, la luce solare.
I casi di rachitismo citati interessano bambini africani e americani alimentati esclusivamente con allattamento al seno.
Sebbene i bambini africani abbiano più pigmenti della pelle, fattore che limita la loro capacità di sintetizzare la vitamina D tramite l'esposizione alla luce del sole, questi casi sono stati comunque considerati come indicativi di un potenziale problema legato all'allattamento al seno.
Zerodieta non è una dieta
Home Speciale Donne Allattamento più facile .
Condividere il letto con il proprio bebè è un sistema che rende più semplice e meno pesante l'allattamento durante la notte.
Dormendo insieme, infatti, le poppate notturne non richiederanno più stressanti e frequenti alzatacce, ma per allattare sarà sufficiente voltarsi verso il bambino e farlo attaccare al seno.
Risulterà sicuramente molto più facile - e più piacevole - questo sistema, piuttosto che strisciare fuori dalle coperte, arrancare nel corridoio, prendere in braccio il bambino, cullarlo ed allattarlo.
Ma i vantaggi non finirebbero qui: degli studi condotti dal National Institutes of Health, in America, hanno evidenziato che i bambini che dormono con la mamma poppano da due a tre volte di più dei bambini che dormono da soli.
Questo è un bene, poiché il latte materno fornisce al bambino anticorpi che lo aiutano a rinforzare il suo sistema immunitario, e lo aiuta anche a crescere più in fretta.
Infine, un ultimo ma ugualmente importante vantaggio: dato che né la mamma e né il bambino devono alzarsi per l'allattamento, entrambi potranno riprendere prima a dormire e godere di un sonno più lungo e più riposante! .
Allattamento materno e probiotici possono proteggere i bambini dalle allergie
Con Firefox Blocchi Pop-up, Virus, ed hai Navigazione a schede, RSS integrato, e molto di più...
Legamento ginocchio, si ripara col 'biotech' Oms, passi avanti ricerca vaccino aviaria UE e USA promuovono la cooperazione in materia di ricerca ambientale Consorzio europeo alla ricerca di un metodo «verde» per la produzione di un farmaco antimalaria Contro gli Ogm petizione firmata da oltre un milione di persone in Europa ERA-Can dirigerà il traffico della ricerca tra Europa e Canada Alcuni ricercatori individuano una molecola che protegge il fegato dal cancro Un nuovo centro nanotecnologico richiama i ricercatori in Turchia Confermata da gruppo di ricercatori toscani lesistenza della Sclerosi Multipla Benigna Scoperti i geni responsabili nel tumore del colon - Inserisci una tua notizia - .
- In futuro potrebbe bastare un prelievo di sangue per la diagnosi di tumore .
- Il vaccino anti-Hpv protegge anche da lesioni precancerose a vulva e vagina .
Allattamento materno e probiotici possono proteggere i bambini dalle allergie .
La rete di eccellenza GA2LEN ha presentato le prove secondo cui l'allattamento al seno, una dieta precoce e l'assunzione di probiotici possono incidere sullo sviluppo di allergie nei bambini..
Di Adele Sandri
e Adele Sandri, Infermiera, Ginecologia ed Ecografia del Nucleo Operativo Assistenza Consultoriale di Genova .
Nei primi mesi di vita lalimentazione del bambino è esclusivamente a base di latte.
Il latte, è un alimento completo perché contiene tutti gli elementi nutritivi indispensabili per una crescita sana ed armoniosa.
Lallattamento è naturale se fatto con latte materno, artificiale se fatto con latte diverso da quello materno, misto se il latte materno necessita di una integrazione con il latte artificiale.
Ci sono alcune norme generali che valgono per tutte le forme di allattamento.
La seconda norma è quella di rispettare, nei limiti del possibile, i ritmi del bambino.
La terza regola è quella di non esagerare con lintegrazione di liquidi, poiché lalimentazione a base di latte e già ricca di acqua .
Lallattamento al seno offre molti vantaggi ai neonati e alle loro madri.
Il latte materno è la migliore fonte di alimentazione per il vostro bambino, poiché contiene lequilibrio ideale di sostanze nutrienti e di sostanze anti-infettive.
Lallattamento al seno ha anche positivi benefici sulla salute delle donne; incluso una più veloce ritorno al peso pregravidanza; e un rischio diminuito per alcune forme di cancro..
Tempo Medico - News
L'allattamento esclusivo al seno dovrebbe essere protratto.
I l bambino con predisposizione allergica che venga allattato soltanto al seno per un periodo abbastanza lungo gode, a sei anni, di una significativa riduzione del rischio di asma rispetto al bambino predisposto che è stato avviato molto presto all'allattamento artificiale..
Circa quattro anni fa fece molto scalpore un articolo di Ulla Saarinen e Merja Kajosaari, pediatre dell'Università di Helsinki , uscito su Lancet (vedi Tempo Medico 509, pagina 5).
Le studiose affermavano che un allattamento al seno abbastanza prolungato (sei mesi, con un minimo di quattro) protegge in modo significativo il bambino a rischio allergico, cioè il bambino con familiarità atopica (soprattutto materna), dal manifestarsi di una condizione allergica clinica.
La loro indagine prospettica di eccezionale lunghezza (i soggetti studiati erano stati seguiti dalla nascita fino a 17 anni) dimostrava che, nel gruppo con allattamento più protratto, la prevalenza dell'atopia risultava ridotta..
La protezione dunque si protraeva ben al di là dell'infanzia, fino all'età preadulta.
allattamento
counselling Promozione e pratica dell'allattamento al seno .
Un numero sempre crescente di indagini, mostrano che l'allattamento materno è particolarmente adatto per soddisfare i bisogni alimentari ed emotivi-psicologici del bambino.
Oltre alle proprietà nutritive e protettive del latte, l’allattamento al seno permette infatti di stabilire un contatto importante fra madre e figlio.
A questo si uniscono crescenti evidenze di vantaggi in termini di salute anche per la madre che allatta al seno il proprio bambino..
Nonostante ancora oggi si registrino sporadiche evidenze scientifiche discordanti, c’è tuttavia un accordo generale a considerare l’allattamento al seno la modalità normale di alimentazione del neonato, in quanto la composizione del latte materno è più adeguata alle esigenze della specie umana..
Il latte materno protegge dalle malattie e promuove la sopravvivenza infantile.
L'allattamento materno è una fonte di importanti immunità, anche contro le malattie infettive.
Il corpo della madre che allatta al seno produce anticorpi contro i germi che minacciano la salute del suo bambino e glieli passa attraverso il latte.
Salute materno-infantile
mortalità infantile e cesareo .
granditemi salute materno-infantile 1-7 ottobre, Settimana dell’allattamento al seno Per assicurare fin dalla nascita la salute, l’Organizzazione mondiale della sanità, l’Unicef e le associazioni mediche di tutto il mondo raccomandano l’allattamento esclusivo al seno per i primi 6 mesi di vita, seguito da un allattamento al seno complementare fino ai 2 anni e oltre.
Il tema della Settimana dell’allattamento materno (Sam) del 2005 è promuovere questo tipo di alimentazione anche dopo i primi 6 mesi di vita, integrando il latte materno con altri cibi.
Lo scopo è aiutare il passaggio dall’allattamento esclusivo all’allattamento abbinato a cibi consumati insieme al resto della famiglia, nel modo più salutare possibile..
Il latte materno continua a essere un’importante fonte di nutrimento per i bambini dopo i primi 6 mesi di vita, in modo particolare quando le madri integrano il proprio latte con altri cibi.
In media, i bambini di 6-8 mesi ricevono oltre il 70% del fabbisogno energetico dal latte materno, il 55% a 9-11 mesi e il 40% a 12-13 mesi.
WABA - World Alliance for Breastfeeding Action
SMAS'98 Allattamento al seno: il miglior investimento Settimana Mondiale dell'Allattamento al Seno - 1998 Allattamento al seno: il miglior investimento L'economia rientra spesso tra le preoccupazioni principali dei governi e delle famiglie; la finanza é un argomento popolare di conversazione per molta gente.
Tuttavia, il valore economico dell'allattamento al seno viene raramente considerato.
Con la Settimana Mondiale dell'Allattamento al Seno di quest'anno, WABA vuole mettere in luce il problema dei benefici economici dell'allattamento al seno e stimolare attivitá per la sua protezione e promozione: l'allattamento al seno dev'essere aiutato perché é uno dei migliori investimenti per il futuro di un paese.
Gli scopi della Settimana Mondiale dell'Allattamento al Seno 1998 sono: tcreare coscienza sui benefici economici dell'allattamento al seno in comparazione con gli alti costi dell'alimentazione artificiale stimolare, per conto di madri e bambini, la difesa dell'allattamento al seno, fornendo dati concreti sui suoi vantaggi economici e sull'alto costo dell'alimentazione artificiale incoraggiare i governi ad investire in programmi di promozione dell'allattamento al seno in base a considerazioni di carattere economico.