Alla fine del 1992 fu presentato l' Amiga 4000 destinato ai professionisti e successivamente l'A1200 destinato all'utenza "casalinga" entrambi a 32 bit e dotati del nuovo chipset AA.

Il cuore era naturalmente il nuovo chipset AA basato sui chip Alice e Lisa sostituti dei chip Agnus e Denise del chipset ECS. Risoluzioni supportate erano tutte quelle con risoluzione orizzontale 320 o 640 punti e 200, 256, 400, 512 punti verticali, più il modo Productivity 640x480 640x960 1280x256 e 1280x512 in SuperHires.

AA implementava inoltre i nuovi modi Super72 800x600. Per tutte le risoluzioni erano disponibili 256 colori scelti tra 16 milioni. Era presente anche l'HAM-8 che consentiva 262.208 colori su schermo. Bandwidth incrementata, blitter 4 volte più veloce rispetto al passato, accessi alla memoria a 32 bit.

Come l'A500 anche l'A1200 era particolarmente espandibile , la memoria (a 32 bit) poteva essere espansa fino a 10MB di RAM (2 di CHIP e 8 di FAST). Anche la porta PCMCIA poteva essere utilizzata per ampliare la dotazione di memoria con velocità però inferiori e a 16 bit.

Nel cassettino interno ("trapdoor") era possibile alloggiare oltre alle espansioni di memoria anche schede con coprocessore matematico (68881 e 68882), schede acceleratrici (ad esempio con 68030), DSP, interfacce SCSI.

Come nel caso dell'A600 anche con l'A1200 era possibile utilizzare un hard-disk IDE da 2,5".

Incluso c'era naturalmente il Kickstart 3.0 (S.O.) che supportava la PCMCIA, AGA, i dischetti DOS, le stampanti PostScript, i DataTypes (plug-in), il programma MULTiVIEW per la visualizzazione di diversi formati tra cui HTML/ASCII/immagini, localizzazione in più lingue, ecc.

Prezzi ? Amiga 1200 780.000 con HD 80 1.350.000; Amiga 4000 con HD 120 MB 3.550.000.