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Autore

 


Autore:
Masetti Marco

email:
marcomas@libero.it

ultimo aggiornamento:
Venerdì, 19 Febbraio 2003

 

 
 
 
 
 
 
 

                 Amiga: la storia           

      

 

Il lavoro fu enorme come anche l'investimento (27 milioni di dollari) e le idee apportate dalla Commodore.

Il primo computer introdotto con una fastosa cerimonia a cui prese parte anche Andy Warhol nel Luglio del 1985 a New York, fu l'Amiga 1000, che si trovò subito a concorrere con i prodotti dell'Atari (modelli 130 e 520) presentati al CES di Las Vegas dello stesso anno.

 

 

  Amiga 1000

 

 

L'Amiga 1000 era un computer a 16 bit innovativo e sorprendente per quel tempo in quanto disponeva non solo di chip dedicati per audio, video, I/O ma anche di un sistema operativo multitasking (!), dotato di interfaccia grafica (GUI) a colori, finestre, icone … compatto e veloce.

L'inizio però fu in parte contrastato dall'Atari 1024ST che disponeva di un design più compatto, di un maggior supporto dall'industria e dalle software house e di un prezzo più concorrenziale.

Durante il mese di Dicembre del 1986 la Commodore giocò allora la carta dell'Amiga 500 (A500) la quale disponeva più o meno dello stesso hardware dell'Amiga 1000 con in più il sistema operativo (1.2/1.3) collocato su ROM, 512k di CHIP RAM (invece di 256K) e un nuovo "accattivante" design, tutto ad un prezzo inferiore.

La scelta fu azzeccata e anche grazie alla maggior conoscenza da parte degli sviluppatori di applicativi e videogiochi delle potenzialità della macchina, l'A500 riscosse un successo sempre maggiore, crescente ed entusiasta.

 

 

Le caratteristiche tecniche di questo "gioiello" al momento del suo rilascio erano le seguenti:

  • CPU Motorola 68000, frequenza 7.14MHz, 32 bit
  • Bus esterno 16/24 bit
  • 512Kb RAM espandibile internamente fino a 1Mb, esternamente fino a 8Mb.
  • 256k/512k ROM
  • Chipset OCS (Agnus, Denise, Paula)
  • Tastiera integrata
  • Floppy drive 3,5" 880Kb
  • Porta per collegamento floppy drive esterno
  • 2 Porte per mouse, joystick, …
  • Porta seriale RS232
  • Porta parallela Centronics
  • Uscita stereo
  • Uscita video RGB analogico o digitale
  • Uscita video monocromatico; composito
  • Kickstart/Workbench 1.2/1.3

 

Il computer poteva essere espanso utilizzando la "trapdoor" presente nel lato inferiore con schede di espansione della memoria o utilizzando lo slot di espansione (86 pin) presente a lato che consentiva la connessione di schede acceleratrici (es. EC030 40 Mhz), hard-disk, espansioni di memoria, ... Tra le altre periferiche collegabili c'erano naturalmente anche digitalizzatori, interfacce midi, genlock, stampanti, floppy drive esterni, scanner, ...

Seguono immagini del sistema operativo dell'Amiga (Kickstart 1.3), in cui si può notare il Workbench, e dell'Amiga 500 (fronte e retro).

 

AmigaOS 1.3

 

 

Workbench 1.3

 

Amiga 500 (fronte e retro)

 

 

Una perfetta macchina per i videogiochi per lo più bidimensionali a scrolling orizzontale o verticale, realizzati utilizzando l'Assembler e direttamente i registri dei chip, per garantire le massime prestazioni possibili (esempio.asm), e anche per applicativi "professionali" di qualsiasi genere (Deluxe Paint, Lattice C compiler, IntroCAD, TurboSilver, Aegis Sonix, Deluxe Print, …).

 

 

 

 

 

 

 

International Karate +
IntroCAD
   

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