Alessandro Marone - Karen Schick
C’ERA UNA VOLTA IN AMERICA…
Ricostruzione storica delle vicende di una famiglia cuneese
emigrata negli Stati Uniti agli inizi del 1900.

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LA FAMIGLIA BUSCAGLIA

Rocco Bartolomeo (Tullio) Buscaglia nacque nel 1885 a Zinasco (PV). Da giovane imparò il mestiere di tessitore ed ebbe un lavoro come supervisore in un’industria tessile di Montalenghe (TO).

Rosa Cagna nacque a Mercenasco (TO) anch'essa nel 1885. Anche lei lavorava nella fabbrica tessile di Montalenghe. Rosa e Tullio si conobbero lì e si sposarono nel 1906.

Rosa e Rocco ebbero quattro figli. Vincenzo (Vincent) nato nel 1909; Margherita (Margie) nata nel 1913; Carolina (Lena) nata nel 1917; Felice Leonardo (Leo) nato nel 1924.

Quando Vincenzo era solo un bambino di cinque mesi, Tullio decise di andare negli Usa per iniziare una nuova vita per la sua piccola famiglia.

Partendo dal porto di Genova, egli arrivò all’isola di Ellis, New York, il 20 Dicembre 1909 viaggiando sulla nave “SS Virginia”. Poi prese un treno per Gallup, nel New Mexico, per lavorare alla Gibson Coal Mine. Aspettando per il suo in Gallup, erano sua sorella Maria e i suoi fratelli Roberto e Paolo.
Egli non si fermò in questa città per molto, e dopo alcuni mesi si spostò ad Ovest, a Los Angeles.

Sua Moglie ed il bambino piccolo lo raggiunse a Los Angeles l’anno successivo. Essi partirono con la nave “La Touraine” dal porto di Le Havre in Francia e arrivarono all’isola di Hellis il 25 Settembre 1910.

Dopo aver fatto diversi lavori, Tullio trovò occupazione come cameriere in un ristorante molto importante per la sua famiglia che stava crescendo.

Siccome l’economia del paese, in quel tempo non era buona, non c’erano mai abbastanza soldi, essi tuttavia riuscirono a risparmiare ancora. Essi finalmente comprarono una casa a Fairmount Street a Los Angeles, e presero un grazioso giardino fiorito e un ampio orto. Essi coltivarono anche delle viti e imbottigliavano il vino che produceva ogni anno.

Naturalmente, col passare del tempo, i figli crescevano ed iniziarono la propria vita. Vincenzo (Vincent) sposò Anna Maga, nativa di Scarmagno (TO) nell’alto canavese, emigrata negli Usa da bambina.

Essi ebbero un figlio, Albert. Carolina (Lena), sposò Pietro (Pete) Maga, il fratello di Anna (Il primo figlio della famiglia nato negli Usa) Essi ebbero due figli, Jayne e Nadine.

Felice, anche chiamato Leo, fu invece un professore universitario della USC University of Southern California, e fu anche un noto scrittore. www.buscaglia.com

Leo non si sposò mai. La storia di Margherita, Margie, la conosciamo bene.
Tullio e Rosa vissero per molti anni nella loro casa avendo cura del giardino e dei nipoti.

Rosa però soffriva di diabete e problemi di cuore e passò a miglior vita nel 1970. Tullio rimase nella solitudine così andò ad abitare vicino all'abitazione della figlia Margie e della sua famiglia. Nel 1973, all’età di 88 anni, Rocco Tullio morì in un ospedale con suo cognato Gilbert al suo fianco.

Molte cose della vita di Tullio e Rosa erano già note negli USA, poiché il loro figlio più giovane, Leo (anche conosciuto come Dr. Hug) era un famoso scrittore e lettore.
Due libri in particolare lo resero famoso: “Papà, my Fhater” e “Seven Stories of Christmas Love”, nei quali racconta molto della vita della famiglia Buscaglia.

Egli fu anche un popolare ospite lettore per la PBS, Public Broadcasting System.

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