Alessandro Marone - Karen Schick
C’ERA UNA VOLTA IN AMERICA…
Ricostruzione storica delle vicende di una famiglia cuneese
emigrata negli Stati Uniti agli inizi del 1900.

Home

Premessa

Le Origini

Cenni Storici

La Partenza

L'Hotel Europa

Frank Maccagno

La storia d’amore
di Frank e Margie


Frank e Margie

La Famiglia Buscaglia

Ellis Island
L'Isola delle lacrime


Fonti

Ricerche soriche e genealogiche

Contatti

English Version

        
news: video  


L'Hotel Europa

Dopo tutti questi spostamenti per motivi di lavoro, la famiglia di Francesco decise di trasferirsi nel 1920 a Hanford ove acquistarono un vecchio collegio in disuso nella Settima Strada, un edificio ad Ovest della stazione ferroviaria. Nello stabile che acquistarono, i Maccagno decisero di aprire un Hotel con relativo ristorante. L’Hotel si chiamava “Hotel Europa”.

Al piano superiore vi erano tre stanze che erano affittate a certi gentiluomini. La casa che essi comprarono in Hanford aveva tre stanze da letto al secondo piano, ed erano accessibili solo da una scala esterna. Decisero così di affittare queste stanze agli agenti viaggiatori e al piano terra aprirono un ristorante.

L’Hotel Europa era in un primo momento solo un edificio vicino alla stazione.
Era un posto ideale per soggiornare per i molti agenti viaggiatori che un tempo visitavano Hanford.
Legioni di agenti viaggiatori usavano offrire con insistenza le loro merci soprattutto nelle piccole e grandi città di questo paese.

In quegli anni era molto fiorente il commercio e quindi era frequente che questi intraprendenti agenti viaggiatori, girassero in lungo e in largo il paese per proporre i loro articoli, soprattutto nelle grandi città del nord.

La signora Giovanna era un’ottima cuoca e si occupava stabilmente della cucina mentre il sig. Francesco si occupava della sala da pranzo. C’era anche un tavolo da biliardo per la ricreazione.

Principalmente, Jennie era bloccata in cucina per la maggior parte del tempo. Fortunatamente Jennie aveva una finestra nella sua calda e piccola cucina che era proprio sotto la scala esterna che portava alle stanze da letto. C’era anche una porta aperta sul cortile nella stessa parete.

Così lei passava molto tempo guardando fuori della finestra, osservando le scene e i movimenti dei suoi ospiti. Qualche volta qualcuno di essi dimenticava le “regole” della casa e portava con se un’amica, una “accompagnatrice” su per le scale.

Jennie dal suo punto d’osservazione poteva vedere tutto. In quei casi irrompeva con decisione. E Bam !!
Lei sarebbe uscita della porta, per ricordare all’ospite “ Nessuna donna in queste stanze!”

Dopo tutto l’Hotel Europa aveva delle regole ! Infatti, vi era un cartello con su la scritta: ”NO WOMEN ALLOWED”. Nessuna donna consentita.

La figlia Caterina (Katherine) lavorava, nel frattempo, in un ristorante di Hanford e si sposò successivamente nel 1920 con Domenico Sola, anch’esso d’origine piemontese.

Il sig. Francesco mori nel 1940 e la moglie Giovanna restò in questa casa sino al 1950, che successivamente vendette per trasferirsi presso la casa della figlia Katherine nella primavera del 1952.

Precedente ] Successiva ]
 

 

All Rights Reserved by Alessandro Marone and Macagno's family. - Webmaster: Alex Design 2009