Dopo tutti questi spostamenti per motivi di lavoro, la famiglia di
Francesco decise di trasferirsi nel 1920 a Hanford ove acquistarono un
vecchio collegio in disuso nella Settima Strada, un edificio ad Ovest
della stazione ferroviaria.
Nello stabile che acquistarono, i Maccagno decisero di aprire un Hotel
con relativo ristorante.
L’Hotel si chiamava “Hotel Europa”.
Al piano superiore vi erano tre stanze che erano affittate a certi gentiluomini.
La casa che essi comprarono in Hanford aveva tre stanze da letto al
secondo piano, ed erano accessibili solo da una scala esterna.
Decisero così di affittare queste stanze agli agenti viaggiatori e al
piano terra aprirono un ristorante.
L’Hotel Europa era in un primo momento solo un edificio vicino alla
stazione.
Era un posto ideale per soggiornare per i molti agenti
viaggiatori che un tempo visitavano Hanford.
Legioni di agenti
viaggiatori usavano offrire con insistenza le loro merci soprattutto
nelle piccole e grandi città di questo paese.
In quegli anni era molto fiorente il commercio e quindi era frequente
che questi intraprendenti agenti viaggiatori, girassero in lungo e in largo
il paese per proporre i loro articoli, soprattutto nelle grandi città
del nord.
La signora Giovanna era un’ottima cuoca e si occupava stabilmente
della cucina mentre il sig. Francesco si occupava della sala da
pranzo. C’era anche un tavolo da biliardo per la ricreazione.
Principalmente, Jennie era bloccata in cucina per la maggior parte del
tempo.
Fortunatamente Jennie aveva una finestra nella sua calda e piccola
cucina che era proprio sotto la scala esterna che portava alle stanze
da letto. C’era anche una porta aperta sul cortile nella stessa
parete.
Così lei passava molto tempo guardando fuori della finestra,
osservando le scene e i movimenti dei suoi ospiti.
Qualche volta qualcuno di essi dimenticava le “regole” della casa e
portava con se un’amica, una “accompagnatrice” su per le scale.
Jennie dal suo punto d’osservazione poteva vedere tutto.
In quei casi irrompeva con decisione. E Bam !!
Lei sarebbe uscita della porta, per ricordare all’ospite “ Nessuna
donna in queste stanze!”
Dopo tutto l’Hotel Europa aveva delle regole !
Infatti, vi era un cartello con su la scritta: ”NO WOMEN ALLOWED”.
Nessuna donna consentita.
La figlia Caterina (Katherine) lavorava, nel frattempo, in un
ristorante di Hanford e si sposò successivamente nel 1920 con Domenico
Sola, anch’esso d’origine piemontese.
Il sig. Francesco mori nel 1940 e la moglie Giovanna restò in questa
casa sino al 1950, che successivamente vendette per trasferirsi presso
la casa della figlia Katherine nella primavera del 1952.