Data di creazione : 12 marzo 2005
Ultima modifica : 29 ottobre 2006
Questo racconto nasce, col titolo provvisorio di “Evocazione", in data 11 marzo 2005 osservando una scena del funerale di un parente, .
Non voglio dare l'immagine di uno che vive solo nel mondo dei sogni, oppure uno che non ha rispetto: il fatto è che le idee arrivano quando meno te l'aspetti.
La scena “incriminata” è la seguente.
Il parente defunto è Don Antonio Mason, sacerdote salesiano morto l'8 marzo 2005, di cui è stato celebrato il funerale presso il santuario Colle Don Bosco in provincia di Asti. Una premessa: Colle Don Bosco è un complesso di edifici situato su di una collinetta e, per la forma, la posizione e l'imponenza, mi riusciva facile pensarlo come una piccola fortezza medievale.
Prima di portare la bara in chiesa per il rito funebre, c'è stato un momento di preghiera di fronte al tempio. Sulla grande scalinata erano disposti circa 40 sacerdoti, erano disposti in modo da formare un ovale.
Verso la fine del momento di preghiera, per accompagnare la bara nell'ingresso in chiesa, i sacerdoti si sono messi a cantare un inno tutti insieme.
Ed ecco, in quel momento è giunta l'idea: da quel canto, dalla posizione dei sacerdoti ho ricavato quanto segue.
Si tratta di un racconto fantasy, che attinge da alcune mie letture più o meno recenti e dalla passione per i videogames (Diablo 2 della Blizzard e Sacred della FX Interactive, in particolare).
Sto anche pensando di suddividerlo in parti e di creare una saga, ma al momento questo è solo un progetto.
Comunque sia, spero che vi piaccia quel che ho scritto: buona lettura!