COPPA LOMBARDIA SEMIFINALE RITORNO Serenissima in finale, battuto il Villa d'Adda 1-0. Traguardo storico |
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di Donato Milione Traguardo storico per la Serenissima che, battendo per 1-0 il Villa d’Adda nel ritorno di semifinale, approda per la prima volta nella sua storia al prestigio di una finale a livello regionale, la Coppa Lombardia! In finale la squadra di Boccia affronterà i bresciani della Virtus Rondinelle in data e località (circa a metà strada tra Solaro e Brescia) ancora da definire da parte del Comitato Regionale della Figc-Lnd. La serata piovosa con il campo pesante, l’assenza di una gara giocata da due settimane (ultimo match l’andata di semifinale) tra Pasqua e la sospensione di domenica scorsa, e l’importanza della gara non erano certo le premesse per la disputa di una gara al top. L’assenza inoltre di Finetti, bomber principe della compagine biancoverde, sostituito comunque da un volenteroso Borghesi, non permetteva certo di star tranquilli. La gara inizia sotto una pioggia fitta, diretta dall’arbitro della sezione di Milano Bresich (molto apprezzata la decisione della Federazione di affidare, almeno in semifinale, la direzione delle gare ad arbitri di buon livello). La Serenissima, pur non avendone necessità, prende in mano le redini della gara. Già al 2’ La squadra del Brollo usufruisce di un calcio di punizione dai 20 metri, Nobile calcia alto, anziché sfruttare il terreno viscido con la botta secca, magari a schizzare dopo un rimbalzo davanti al portiere. All’8’ ancora Nobile a centro area in scivolata manda a lato. All’11’ si vede il Villa d’Adda, con l’ottimo Mazzola, cha salta Lelj, si accentra e dal limite calcia a lato. Al 12’ Chicharito De Boni prova il colpo gobbo, calciando una punizione da destra direttamente in porta, sorprendendo un po’ il portiere Lorenzi, ma con sfera che colpisce il montante esterno. Al 14’ angolo di Nobile da sinistra, Freni anticipa tutti di testa e la palla viene deviata in angolo da un difensore.
La Serenissima spinge, e al 17’ la pressione fa un brutto scherzo al Villa d’Adda, cross tagliente, ancora su corner di Nobile e Mauri, nella foga di spazzare, infila la sua porta di testa in autogol. Al 22’ punizione dai 25 metri per la Serenissima, da posizione centrale, inguardabile il tiro di Artico, altissimo. Al 24’ Lucernini fa correre un brivido sulla schiena all’infreddolito pubblico del Comunale: viene pescato a centro area e manda a fil di palo, a lato della porta difesa da “Brancaleone” Del Fiesco. Al 26’ finalmente una punizione battuta a modo dalla Serenissima, con missile terrificante di De Boni che massacra le mani del portiere Lorenzi, che è bravo a respingere l’insidiosa e viscida palla indirizzata verso la di lui porta. Al 37’ altro rischio per la Serenissima, con Lucernini che di testa anticipa Del Fiesco, ma manda a lato. Al 39’ ancora Villa d’Adda, Mazzola da fuori, Del Fiesco vola a respingere in angolo, anche se la palla sarebbe finita comunque a lato, ma meglio andare sul sicuro. Al 42’ cross da sinistra di Lelj, Artico di testa all’indietro, Lorenzi para senza eccessivi problemi. Al 44’ Biondi infila la difesa come un coltello bollente in un panetto di burro, con un taglio da destra, e solo all’ultimo istante un difensore riesce ad anticipare in angolo, prima del tiro a botta sicura del biondo. Nell’intervallo Boccia catechizza la squadra, dall’alto della sua esperienza, avvisando sul sicuro atteggiamento dei bergamaschi nella ripresa: coltello tra i denti a tentar di raddrizzar la gara. I ragazzi recepiscono i dettami del mister e al 15’ potrebbe starci un rigore per i biancoverdi, per un tocco netto di mano, ma l’arbitro, forse coperto, lascia correre. La Serenissima, che con il “professore” capitan Gianni Galli che comanda la classe in mezzo al campo, gestisce benissimo la temuta ripresa dei bergamaschi e punge al 23’ con Borghesi (generosissima la sua prova) con un tiro dal limite, ma impreciso. Un minuto dopo ancora Borghesi, servito con vassoio d’argento da “sangue blu” Nobile manda a lato da pochi metri con una conclusione debole. Al 25’ Artico calcia da fuori, a lato, tiro velleitario del bocia. Al 31’ l’unica occasione degli ospiti nella ripresa, Mazzola s’infila a sinistra e Del Fiesco come un ghepardo chiude lo specchio in uscita guadagnandosi un bel voto in pagella. Al 41’ punizione di Mazzola, ma palla smorzata e parata da Del Fiesco senza eccessivo affanno. Al 47’ Frigerio, entrato da 15 minuti, si fa ammonire per la seconda volta e termina la gara in anticipo. Nel finale la Serenissima potrebbe segnare ancora con Bozzato, ma “Warrior”, incredulo della biglia perfetta messa lì da Borghesi, a pochi metri dalla porta manda sciaguratamente a lato. La gara si chiude dopo 5’ di recupero, la Serenissima vince, va in finale e in campo si festeggia con i giocatori che intonano sotto la pioggia il loro grido di battaglia “Non perdiamo mai, non perdiamo mai!!!”. Per la prima volta nella sua storia la Serenissima approda alla finale di Coppa Lombardia, finale che si disputerà contro la squadra di Brescia della Virtus Rondinelle, che pur sconfitta 4-2 dai cremonesi del Castello Ostiano, passa il turno in virtù del maggior numero di reti realizzate in trasferta (all’andata vinse in casa 3-1). La Serenissima chiude con 11 diffidati, ma nessuno squalificato in vista della finale. Nella foto il capitano della Serenissima Calcio Giovanni Galli, migliore in campo. Novità! Guarda qui sotto gli highlights della partita e le interviste a fine gara realizzate da www.wematch.net, che saranno presenti anche alla finale.
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