Colpo gobbo della Serenissima a Turate: vittoria 2-1 in Coppa | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
La Serenissima, dopo la convincente prova di domenica scorsa contro il C.M. 2004, supera la forte squadra della Salus Turate con un 2-1 esterno che lascia ben sperare per la qualificazione agli ottavi. Si gioca su un campo sintetico, con un'illuminazione un po' scarsa, che certo non ha aiutato sulle palle alte. La Serenissima parte forte e già al 4' Finetti salta due avversari e solo davanti al portiere viene steso al momento del tiro da un difensore: incredibilmente l'arbitro (quello che ha arbitrato la Serenissima a Lazzate 4 giorni fa, ma chi fa le designazioni?) non concede un calcio di rigore solare. Al 6' Nobile s'infila a destra e in corsa fa partire un gran tiro di poco alto sulla traversa. Al 7' si vede la Salus, con un traversone da sinistra mandato in angolo. Poco dopo La Falce mette in ansia il portiere locale Maestroni, che è consapevole che avere uno sparviero in area può essere sempre pericoloso. All'8' Finetti di testa manda a lato, su azione d'angolo. Al 10' "condor" Finetti s'infila centralmente e a tu per tu col portiere tenta un pallonetto, ma Maestroni è svelto a reagire e para. Al 23' La Falce, stasera un po' con le polveri bagnate, calcia al volo dal limite, palla alta di poco. Al 30' Valle anticipa un attaccante locale in scivolata, ma questi si lascia andare bene e il direttore ora sì fischia il rigore, molto meno netto di quello negato alla Serenissima. Galati dal dischetto, Del Fiesco intuisce, ma non ci arriva: Salus in vantaggio. La Serenissima reagisce, ma nulla di eclatante avviene dalle parti di Maestroni. Nella ripresa fuori "bocia" Artico (dolorino a una gamba) e dentro "crotalo" Cocomazzi, che disputa la sua miglior gara stagionale. Al 5' punizione dal limite di La Falce, palla alzata dalla barriera e il "condor" Finetti si alza nel cielo, e di testa mette nell'angolino pareggiando i conti. All'11' punizione da sinistra di la Falce, alta di poco. La Salus cala e la Serenissima comincia seriamente a pensare al colpaccio, uno di questi colpacci che solo una squadra cinica, forte, esperta, può compiere contro questa squadra comasca, che seppur non al completo è temibilissima. Al 30' "chicharito" De Boni quasi dal fondo calcia alto al volo, ma da lì un gol così, da lì, l'ho visto fare solo a van Basten (Europei 1988). Al 31' slalom a sinistra di La Falce, difensori a farfalle e tiro deviato in angolo. Al 37' mischia pericolosa in area Serenissima, ma si sbroglia tutto, perché una testa o un piede biancoverde arriva sempre prima dell'avversario. Al 38' Maestroni legge male l'azione e esce di piede dall'area, calcia addosso a Biondi, la palla arriva a Cocomazzi, che a porta vuota mette nel sacco per un bellissimo 2-1. La Salus cerca l'assedio finale, e un paio di volte rischia di sfondare in mischia, ma "The Wall" Valle e "Terminator" Tilli spiegano che da lì non va da nessuna parte, si sbatte contro il muro. I fatti illustrano che dei 4 subiti subiti in 7 gare, due sono arrivati su rigore (entrambi dubbi peraltro), uno su azione con palla oltre il fondo di mezzo metro e uno su tiro della "domenica" da 30 metri. Domenica arriva la Pro Juventute, d'obbligo la vittoria per rimanere in zona sorpasso allo scontro diretto contro l'Amor Sportiva il 23 ottobre. (d.m.) A destra, Michele Cocomazzi, prima rete stagionale per lui
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