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La famiglia
Il Venerabile Giovanni Palatucci nacque
nell’abitazione natià di Montella (Avellino) sabato 29 maggio 1909 da Felice
Palatucci e da Angelina Molinari. (per errore, tuttavia, fu registrato
all’anagrafe il lunedì successivo). La sua era una famiglia laboriosa, che
aveva saputo costituirsi, negli anni, una posizione economia discretamente
agiata e un’ottima reputazione sociale. Giovanni aveva due sorelle, Carmela
e Maria a cui era legato da tenerissimo affetto con le quali trascorse la sua
infanzia serena a Montella. L’amata nonna Carmela, terziaria francescana,
che morirà in concetto di santità per la sua vita spesa al servizio dei più
bisognosi, lo preparerà alle cose grandi dello Spirito con la sua condotta santa
e mansueta. Fu allevato con amore e dedizione in particolare dai nonni
paterni e dalla zia Mariuccia, secondo i valori della morale religiosa
cattolica. Giovanni, crescendo subì molto l’influsso dei suoi zii, uomini di
profonda cultura e devozione, già consacrati alla vita religiosa: Mons. Antonio
Palatucci, oratore scrittore, compositore di musica e Mons. Alfonso Palatucci,
docente di Teologia presso il Collegio universitario di Cracovia (Polonia) e
docente di Sacra Scrittura nel Collegio Teologico Internazionale di Assisi erano
entrambi membri e docenti dell’Almo Collegio Teologico della vicina Napoli,
superiori provinciali Francescani conventuali in Puglia e a Napoli; Mons.
Giuseppe Maria Palatucci, invece, divenne Vescovo di Campagna (SA) prima ancora
che il nipote Giovanni prendesse servizio alla Questura di Fiume. Nella
famiglia Palatucci, peraltro, la vocazione era cosa tutt’altro che rara. Tra
i suoi parenti vi erano infatti i francescani p. Giovanni Decubito, p. Salvatore
Palatucci e p. Luigi Santoro, p. Ferdinando e appartenenti al clero secolare
come don Salvatore e don Ferdinando, che diventerà poi Arcivescovo di Amalfi e
di Cava dei Tirreni e due cugine suore di nome Rosa e Giustina. Sacerdoti
non mancavano neppure nella famiglia materna. Il destino volle che Giovanni
morisse nello stesso giorno e nello stesso mese in cui scomparve la nonna
Carmela, quasi a testimonianza dello comune percorso di fede, compiuto per Amore
del Cristo risorto. (Le notizie sulla famiglia del Venerabile Giovanni
Palatucci sono tratte dalla pubblicazione “A Dachau, per Amore" –
Giovanni Palatucci (del Prof. Goffredo Raimo, riportata nella bibliografia del
sito)
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