XXV Edizione

Prima era solo il paese di mia madre

Quest’anno non si è avuto un unico Comitato Feste per tutto l’anno. Ma, lo spettro di un 2008 senza feste, è stato sempre puntualmente allontanato perché delle persone di buona volontà, legate ad Ortona ed alla sue tradizioni, al ridosso di ogni appuntamento, hanno messo a disposizione il loro tempo ed hanno organizzato le nostre feste. Anche il rione S. Onofrio si è adoperato per non lasciare il Santo di cui porta il nome privo della Sua festa, che si è difatti svolta in un caldo pomeriggio di luglio anche se, rispetto agli altri anni, con un tono più pacato.

L’ultimo sabato del mese di luglio, in ricordo dell’incendio del 24 luglio 2007, Ortona ha ospitato una bella manifestazione enogastronomica: “Le tappe del Gusto”. Nel ripercorrere le tappe di questa manifestazione che ha avuto un grande successo ed una consistente partecipazione, il lettore si ritrova di nuovo dentro alle cantine ortonesi, “il luogo dell’anima” ed in tanti altri luoghi di Ortona carichi di storia e di vite vissute e fa un piacevole tuffo nel passato.

Nel primo anniversario del grande incendio che ha stravolto gli animi degli ortonesi, il ricordo di quella giornata è ancora dolorosamente vivo nell’animo di tutti, di chi era presente e di chi ha seguito da lontano lo svolgersi degli eventi, così come sono ancora evidenti le cicatrici lasciate, nella natura, dalla mano distruttrice che ha appiccato il fuoco. Speriamo che gli aspetti positivi della gente ortonese, messi in luce da questa dolorosa circostanza, trovino occasioni più liete per manifestarsi di nuovo.

Quest’anno abbiamo avuto un’estate ricca di avvenimenti: il torneo di scacchi, S.Onofrio, “Le tappe del gusto”, il ritorno della sagra degli gnocchetti, la caccia al tesoro, Ferragosto, un torneo di briscola, la presentazione “del” libro….. …e poi ….le.. feste di settembre. Quanto movimento, quanta gente, quanta allegria…Sarebbe bello se un po’ di tutto questo ci fosse anche nei lunghi e silenziosi mesi invernali.

Ferragosto. La festa dell’Assunta. Un grande spettacolo. La suggestiva processione del 14 agosto; i fuochi d’artificio ricchi di forme e colori; il meraviglioso tappeto dell’Infiorata, la processione per le vie di Ortona del 15 agosto. Riviviamo questi momenti attraverso gli occhi di chi, pur non risiedendo nel nostro paese, lo porta sempre nel cuore e non vorrebbe lasciarlo mai.

Nella splendida cornice della nostra piazza, impreziosita da una suggestiva ed elegante scenografia, sabato 16 agosto 2008 si è svolta la presentazione del libro “Un luogo, un popolo, la Confraternita”. La penna di uno dei relatori coglie il messaggio racchiuso nel titolo, nelle immagini e nei testi: “…La nitida impronta di identità e continuità storica che tutti gli Ortonesi sentono, coltivano ed esprimono nei riguardi del loro Paese…l’impronta dell’etica e dell’appartenenza...”

La Festa degli Anziani: omaggiamo i custodi delle nostre radici, del nostro patrimonio storico. Qualunque festa organizzata per loro non sarà mai sufficiente per ringraziare i nostri nonni di tutto quello che ci regalano con i loro gesti, i loro sguardi, le loro parole, la loro saggezza. Rispettiamoli ed impariamo ad ascoltarli.

La feste di settembre, le più attese di tutto l’anno, le più belle… Tre giorni ricchi di tradizione, di riti, di forti emozioni che crescono di festa in festa e raggiungono il culmine il giorno otto di settembre, nella chiesa colma di fedeli, nella sguardo benevolo della Madonna che appare sul sacrato, nel ballo della mammoccia. E’ finito un anno, è tornato il silenzio, nell’attesa delle nostre feste affrontiamo la quotidianità con la carica, con la forza che quei tre giorni ci hanno regalato.

Ad un anno dall’insediamento del nuovo Direttivo della Pro Loco di Ortona dei Marsi, un forte ringraziamento viene rivolto alla popolazione per l’aiuto materiale e morale offerto all’associazione. E’ una Pro Loco che ha lavorato tanto, che intende lavorare ancora perché…è in cammino…con l’obiettivo di fare per Ortona, per valorizzarla, per vederla crescere.

Una giovanissima penna scrive del suo amore per Ortona ed il lettore partecipa di un sentimento giovane, semplice, genuino che ha trasformato il seme racchiuso in quello che “...prima era solo il paese di mia madre...”, in un forte attaccamento, un forte senso di appartenenza.

E’ trascorso un anno da quando la “Confraternita Madonna della Grazie” si è ricostituita. In questi mesi molteplici sono state le iniziative cui questa associazione ha partecipato o ha organizzato ed, inoltre, la stessa è stata anche l’impulso per la ricostituzione e la rivitalizzazione di numerose altre Confraternite. Ci auguriamo che possano esserci altre adesioni, soprattutto tra i giovani.

La nostra torre medievale, imponente, bella, domina la vallata. E’ lì da tantissimo tempo e ci racconta di numerosi secoli di storia. Questo gioiello, che pur appartenendo alla storia e al patrimonio artistico del nostro paese, non appartiene ad Ortona, ma ad un privato, sta soffrendo, ha bisogno “…di cure urgenti ed immediate…”, altrimenti è destinato a scomparire. Speriamo che il Comune di Ortona dei Marsi possa tornare a riappropriarsene e che al più presto i suoi attuali proprietari attuino i necessari interventi di consolidamento.

L'Angolo della Poesia

  Cuore di pietra  (Vincenzo Buccella)

  Marsica  (Vincenzo Buccella)

  Per me che sono soltanto un uomo  (Vincenzo Buccella)

  Inverno  (Tito L. Crisi)