UNA PRO LOCO IN CAMMINO

Ricchissimo di manifestazioni il primo anno di vita della nuova Pro Loco.

 

Sono circa le quattro del mattino, l’aria è frizzante ma nello stesso tempo dolce.

La piazza, fino a poco prima traboccante di gente, di colori, di suoni, appare ora, nella ritrovata pacatezza, un luogo quasi magico ed oserei dire mistico.

E’ il cuore del paese che ha visto svolgersi, all’ombra della chiesa e del campanile, i riti più antichi; scenario della vita collettiva ed individuale di intere generazioni …da generazioni e generazioni.

Qui sono custoditi i ricordi personali e le segrete emozioni di ognuno, dalla nascita alla morte, e la memoria di una storia comune che segna l’identità, l’appartenenza, l’essere ortonese.

A quest’ora, con quest’aria, con il leggero, appena percettibile, odore di bruciato della “mammoccia” appena arsa, chiudendo gli occhi, sento di essere nell’immensità di un luogo senza tempo in cui tutto si riassume e trova significato.

Mentre avverto tutto questo, all’alba del 9 settembre, non sono sola.

Abbiamo appena chiuso la famosa cucina e ci siamo fermati, in alto sulla scalinata, a guardare la piazza e i ragazzi, giù, che scherzano e ridono nello splendore dei loro venti anni continuando la festa.

Giovanni è appena andato via, siamo rimasti io, Gianfranco, Mario, Ilde e Tonino, una parte del “Direttivo” della Pro loco.

L’altra parte, Dario, Marco e Maya, come è giusto che sia, sta giù… con i ragazzi.

Ci guardiamo un attimo in silenzio ed ho la sensazione che stiamo tutti pensando all’alba del 9 settembre di trenta anni fa quando anche noi avevamo venti anni e… stavamo giù.

Un sorriso, forse un piccolo rimpianto ma fugace perché nello spirito ci siamo riscoperti ragazzi.

Abbiamo appena finito di fare progetti per la Pro loco, stiamo già pensando al calendario delle manifestazioni per il prossimo anno con l’entusiasmo, la fantasia e…l’incoscienza che appartengono ai giovani che credono fermamente in un’idea e per essa si spendono con forza e gratuità.

La nostra idea è Ortona, il luogo in cui siamo nati e vissuti, ed il progetto è vederla rinascere bella e fiera della sua ricchezza che è nella sua storia e nella sua arte, nella natura incontaminata che la circonda, nella sua gente accogliente e discreta.

Noi del “Direttivo” lavoriamo per questo nella piena consapevolezza che nulla sarebbe possibile senza il sostegno della popolazione.

Agli ortonesi ed agli amici di Ortona esprimiamo, dunque, il più grande ringraziamento per l’aiuto, non solo materiale ma anche morale, che ci hanno dato con generosità, con simpatia e vero spirito di Pro loco nel primo anno di attività.

E’ questa grande partecipazione che ci ripaga degli sforzi che facciamo e che ci anima per il futuro a fare meglio e di più.

Siamo una Pro loco in cammino…dunque …giù idee......!!!!

Le olimpiadi dell’orso…..la serata musicale giovani talenti …le tappe del gusto ….il raduno dei costumi abruzzesi… la sagra …..il premio giornalistico …..la mostra mercato dell’artigianato il 5 settembre …..castagnata …natale ….e, perchè no, conferenze sugli usi e costumi locali, sui Marsi, gite alla scoperta del Parco….. e chi più ne ha più ne metta!!!!

Colgo lo sguardo attonito di Mario, lo sgomento di Marco, il silenzio di tutto…il “Direttivo” interpretato dalla voce di Gianfranco consapevole e ponderata che mi fa….: “Giulià ….frena un attimo!!!”

Freno? Ma perché! Tanto lo so che poi siamo tutti contenti di essere in cammino e che, sotto sotto, vorremmo procedere a passo da bersagliere.

 

Il Direttivo ringrazia ORTONA affettuosamente

 

                                                                                                                                                           Giuliana