Per sapere il motivo di queste integrazioni, oltre la mia
esperienza,
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Per sapere cosa è il PRIMO FLAGELLO umano che si chiama
CAFFE'
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Leggi quanto riporta il sito PAGINE
MEDICHE "area medica" della
CAFFEINA Clicca
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inoltre è un
INSETTICIDA Clicca
QUI e lo
ZUCCHERO: dannoso e
tossico come il
CAFFE', l'ALCOOL
ed il TABACCO Clicca
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Per tutta la documentazione in nostro possesso
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Per la definizione degli "ALIMENTI ESSENZIALI" clicca QUI
Tutto sul MAGNESIO Clicca QUI
Tutto sulla vitamina D Clicca QUI
Con questi PRODOTTI CHIMICI si promette LA SALUTE e LA ENERGIA.
Ora sappiamo che i PRODOTTI CHIMICI invece fanno in gran lavoro opposto, lascio
ad ognuno di voi decidere del comportamento da tenere per tenere lontane le
MALATTIE ed i TUMORI.
Sono quanto di più deleterio si possa ingoiare e se si vuole mantenere la SALUTE
E' INDISPENSABILE TORNARE AI CIBI NATURALI DEI NOSTRI AVI, anche perchè i PRODOTTI
CHIMICI NEL NOSTRO CORPO COSA POTRANNO MAI FARE SE NEL NOSTRO SANGUE NON CI
DEVONO ESSERE?
CONCLUSIONE TUTTI I PRODOTTI CHIMICI DI QUALSIASI NATURA ESSI SIANO, FARMACI,
"AROMI" o "AROMI NATURALI", PRODOTTI PER LA PULIZIA DELLA CASA O DELLA PERSONA O
DI QUALSIASI ALTRA NATURA, DEVONO STARE LONTANO DA ME.
Ecco i prodotti pubblicizzati:
http://digilander.libero.it/genfranco5/Immagini/aactimeldanacolaromi.htm
Ecco i prodotti per i BAMBINI su questa pagina
http://digilander.libero.it/genfranco5/Immagini/aabambiniaromi.htm
Tra le DROGHE: TE' e CAFFE', la farina 00, gli "AROMI" o gli
"AROMI NATURALI" e il GLUTAMMATO MONOSODICO, abbiamo una situazione molto
poco ROSEA
per il nostro futuro, ma sopratutto quella di nostri figli.
Dato che è praticamente impossibile invertirla come potremo OVVIARE a questo?
Semplice, evitarli ora che li conosciamo, ma sopratutto eliminare gli eventuali
involontariamente ingoiati, ingoiando COSTANTEMENTE l'ACIDO ASCORBICO di cui Linus Pauling ci riporta detto da Irwin
Stone:
"pagina 107/340------dice Irwin: 1) battericida, 2) disintossica, 3) controlla,
4) è innocuo
Irwin Stone (1972) ha descritto l'ACIDO ACORBICO in relazione alle malattie
batteriche nel modo seguente:
1) E' battericida o batteriostatico e uccide o previene la crescita di organismi
patogeni.
2) Disintossica e rende innocui le tossine batteriche ed i veleni.
3) controlla e mantiene efficace la fagocitosi.
4) E' innocuo ed atossico, senza danno per il paziente, gli effetti
sopramenzionati.
http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/originalelp.pdf
Con questo articolo sotto voglio dimostrare che neppure i
VEGETARIANI sono esenti dalle malattie e dal CANCRO come DICONO di essere e non
solo, ma COL FUMO (tante parole e SOLO PAROLE), agendo anche sugli ANIMALISTI,
mettono in rete video e quant'altro possa agire sul sentimento delle persone, di
cui
non ho ancora capito se è meno DEPLOREVOLE chi per LAVORO fà il fatto o chi li
mette in visione, cercando di convincere le persone che INGOIARE SOIA è SALUTARE mentre
l'ingoiare
CIBI NATURALI, questi causano il CANCRO.
Siamo e sono perfettamente informati che evitare questi CIBI NATURALI causa la
CARENZA CERTA della vitamina B12, ma che i dirigenti ovviano ingoiando
PASTIGLIE, ma la cosa che mi stupisce maggiormente è che NON NE DIANO AVVISO a
quelle persone che danno retta ai loro consigli.
Ma ora un'altra pecca si aggiunge alla prima e nessuno riesce a convincermi che
essi non ne siano a conoscenza.
E' mai possibile che articoletti senza importanza abbiano le INFORMAZIONI GIUSTE
mentre loro che si danno da fare per trovare i proseliti non sappiano di una
PECCA così GRANDE?
Non è che questa informazione la nascondono onde agevolare chi li SPONSORIZZANO?
Se così non è, non ho ancora bene capito da che parte stanno e dove vogliono arrivare.
Ma alla fine, loro NON SANNO QUANTO ti metto sotto?
E' una cosa molto importante conoscere queste cose, se ne ha il DIRITTO e può
influire sulle decisioni che si devono prendere per la propria SALUTE.
Invece si evitano dei CIBI NATURALI per cadere fra le braccia di PRODOTTI
CHIMICI, VELENO PURO.
E' vero che quanto è nell'articolo è un problema per TUTTI, ma per loro è
IMPONENTE in quanto su questa frutta e verdura è basata la loro alimentazione.
Sarà invece che sono al soldo delle industrie alimentari che usano
anche quegli "AROMI" detti sotto?
Ed ora leggi e capirai.
"Le etichette non citano possibili residui di pesticidi negli alimenti.
Secondo uno studio di Legambiente un terzo della frutta e della verdura che
finisce sulle tavole degli italiani presenta tracce di pesticidi. Alcuni
campioni poi sono da record, con 6, 7, anche 9 principi chimici presenti
contemporaneamente.
L’analisi è stata effettuata su campioni di ortofrutta e derivati e analizzati
dai laboratori pubblici italiani delle Agenzie Regionali per la Protezione
Ambientale (ARPA).
Tra i diversi residui trovati risultato il Captano, Clorphyrifos, Boscalid,
Fosmet, Dimetoato, Diazinone.
Tra i più pericolosi il Clorphyrifos che è riconosciuto da diversi studi
scientifici come un interferente endocrino, perché altera il funzionamento del
sistema endocrino causando danni all’organismo, compromettendo il normale
funzionamento del sistema ormonale, fondamentale per la sopravvivenza. Il
Clorphyrifos e i suoi metaboliti, oltre ad agire come interferenti endocrini,
hanno una spiccata attività neurotossica, con potenziali effetti a lungo termine
sulla regolazione neuro-endocrina e sullo sviluppo psicosociale.
La normativa vigente ha portato sicuramente ad un maggiore controllo delle
sostanze attive impiegate nella produzione dei formulati e l’armonizzazione
europea dei limiti massimi di residuo consentito (LMR) negli alimenti,
intervenuta nel 2008, ha rappresentato senz’altro un importante passo in avanti,
ma manca una regolamentazione specifica rispetto al simultaneo impiego di più
principi attivi nella produzione dei formulati, come pure sulla rintracciabilità
di più residui in un singolo prodotto alimentare.
La normativa, almeno per il momento, non si esprime rispetto al cosiddetto multi
residuo cioè, al quantitativo di residui che si possono ritrovare negli alimenti
e la definizione stessa dei limiti i massimo residuo (LMR) si basa solo sui
singoli residui.
E’ quindi un obiettivo da perseguire quello di conoscere gli effetti sinergici
che possono derivare dall’uso simultaneo di più pesticidi. E’ necessario capire
i rischi a cui sono esposti in primis i bambini, ma anche gli adulti a causa
della presenza sempre crescente di prodotti multi residuo, cioè di prodotti
alimentari contenenti più di un residuo di pesticida.
Infatti, anche se a piccole dosi e sotto i limiti stabiliti dalla legge,
l’azione sinergica di diverse sostanze assunte dall’ambiente possono avere un
effetto cancerogeno.
E’ indubbio che i prodotti biologici sono da preferire, e non è un caso che il
consumo del biologico in Italia è in costante crescita."
http://digilander.libero.it/genfranca/Immagini/pesticidiresidui.htm
ATTENZIONE, ATTENZIONE IL PERICOLO E' REALE E GIA' LO TENIAMO IN CASA.
SI CHIAMA BISFENOLO A, UN PRODOTTO CHIMICO CANCEROGENO.
Gli " AROMI" o "AROMI NATURALI" li possiamo evitare lasciandoli sugli scaffali,
ed è ANCORA PEGGIO della COCACOLA, in quanto anche questa se vuoi la eviti, ma
il BISFENOLO A, NO, come fai?
Sei organizzato ad usare gli oggetti che lo contengono in ogni occasione della
giornata sopratutto in casa!
CERTO E' NEGLI OGGETTI SI PLASTICA E PEGGIO ANCORA NELLE BOTTIGLIE DELL'ACQUA,
LATTINE E BARATTOLI DI LATTA PER BEVANDE ED ALIMENTI.
NON HO PIU' PAROLE per descrivere il mio disappunto!
Lascio a voi capire il perchè di questa mia forte delusione nell'interpretare il
comportamento così abominevole del mio simile nascondendosi dietro alla parola
SCIENZA, quindi alle PROVE SCIENTIFICHE, VERE O FALSE.
Ecco perchè la STRAGE di TIROIDI nella popolazione IGNARA, ma poi dopo aver
INCASSATO per l'asportazione, ecco l'"EUTIROX" A VITA con lauti guadagni
garantiti.
"La scheda
Il Bisfenolo A (BpA) costituisce oltre il 70% del materiale plastico conosciuto
con il nome di policarbonato, e per rendersi conto si tratta di una produzione
annua pari a di 3 milioni di tonnellate nel mondo.
Si tratta del principale componente del policarbonato utilizzato per imballaggi
e contenitori, ed è anche un componente delle resine epossifenoliche, impiegate
nel rivestimento interno delle scatolette di metallo di alimenti e bibite, dei
coperchi dei vasetti di omogeneizzati e di bottiglie di vetro. E’ anche presente
nelle stoviglie di plastica e in diversi contenitori per alimenti nei serbatoi
domestici dell’acqua potabile e nei tini per il vino ed è classificato come
interferente endocrino ( ovvero sostanze che possono entrare in conflitto con le
sostanze ormonali dell’uomo) e può interferire anche con la tiroide."
http://digilander.libero.it/genfranco5/Immagini/bisfenoloAbpa.htm
... se non vedi la tabella clicca sul link:
http://digilander.libero.it/genfranco5/Immagini/bisfenoloAbpaa.htm
IL PRIMO SCOPO DEGLI ARTICOLI COME QUESTO E' QUELLO DI ALLONTANARE
L'ATTENZIONE DAL
"VERO PERICOLO PER LA VITA UMANA"
I QUALI DANNO MOLTO PIU'
GUADAGNO CHE ALLE CASE FARMACEUTICHE ED ALLA MAFIA MESSI INSIEME..
1) LA DROGA LEGALE CHE SI CHIAMA "CAFFE'", UN INCASSO GIORNALIERO SOLO IN ITALIA
DI 180 MILIONI DI DI EURO AL GIORNO
2) I PRODOTTI CHIMICI, CHE PRODURLI COSTA SOLO LA TRASFORMAZIONE, MENTRE LA
MATERIA PRIMA SI TROVA IN NATURA. CALCOLANDO CHE IN ITALIA OGNUNO DI NOI 60
MILIONI, SOLO PER LA igiene PERSONALE E DELLA CASA SI SPENDE IN MEDIA ALMENO 3 EURO
AL GIORNO FANNO ALTRI 180 MILIONI DI EURO AL GIORNO.
MA CHE IN EFFETTI QUESTI PRODOTTI INSIEME SONO LA "VERA CAUSA" DELLE NOSTRE
MALATTIE E DEL CANCRO.
CHE PER COPRIRE QUESTA "VERA CAUSA" DANNO ALL'OPINIONE PUBBLICA ED AGLI INGENUI
CREDULONI UN
"CAPRO ESPIATORIO"
E' QUINDI COMPRENSIBILE IL PERCHE' CONTRO I "CIBI NATURALI".
SENZA CONTARE UN ALTRO SCOPO, QUELLO DI DIMEZZARE LA POPOLAZIONE CON LA MALATTIA
DANDO NEL CONTEMPO IL GUADAGNO ALLE CASE FARMACEUTICHE.
PER RAGGIUNGERE QUESTO FINE PERO' E' NECESSARIO DEMONIZZARE I "CIBI NATURALI", CHE
LA MALATTIA NON LA POTRANNO CAUSARE MAI, PROMUOVENDO IN SOSTITUZIONE LE INDUSTRIE
ALIMENTARI CHE TRATTANO LA
S O I A
UN "PRODOTTO CHIMICO" ANCHE SOLO PER
RENDERLA APPETIBILE.
IL PH "ACIDO"?
TUTTA UNA SCUSA PER DEMONIZZARE QUESTI "CIBI NATURALI". CON FRANCA NE SIAMO
DEGLI ESEMPI, POICHE' A RENDERLO "ACIDO" SONO I PRODOTTI NOMINATI CHIARAMENTE
SOTTO.
QUINDI SONO QUESTI "AROMI" CHIMICI IL SEGRETO CHE SI DEVE
NASCONDERE, DANDO UN "CAPRO ESPIATORIO" ALL'OPINIONE PUBBLICA, USANDO TUTTI I
MEZZI POSSIBILI, POICHE'
"IL FINE GIUSTIFICA I MEZZI".
ECCO SPIEGATE LE VARIE
"ALLERGIE"
CHE NON SONO CAUSATE DAI CIBI MA
DAI PRODOTTI CHIMICI DI QUESTI
"AROMI"
ED ECCO PERCHE' SONO PREZZOLATI I PERSONAGGI DI "GRIDO" E PIU' IN VISTA PER
DEMONIZZARE QUESTI
"PRODOTTI NATURALI"
CHE NON SI POSSONO ADULTERARE CON L'AGGIUNTA DI QUESTI
"AROMI"
CHE IMPEDISCONO LA VENDITA DEI LORO PRODOTTI.
ECCO PERCHE' INVECE E' CONSIGLIATA LA
"SOIA"
CHE NON E' UN PRODOTTO NATURALE POICHE' PER RENDERLA APPETIBILE SUBISCE LO
STESSO TRATTAMENTO DEGLI ALTRI CIBI INDUSTRIALI DI LORO PRODUZIONE.
QUESTA E' LA
VERA CAUSA DEL CANCRO E DELLE ALTRE MALATTIE CON QUALSIASI NOME SI VOGLIANO
CHIAMARE E DI CUI NESSUN ALTRA SPECIE ANIMALE SI AMMALA.
LOGICAMENTE PER ARRIVARE AL LORO LIVELLO DI SALUTE, OLTRE CHE EVITARE COME LA
PESTE QUESTI
"CIBI ADULTERATI"
E' NECESSARIO INGOIARE GLI
"ALIMENTI ESSENZIALI"
NEI QUALI SIAMO STATI
"GENERATI"
QUINDI SCRITTI A GRANDI LETTERE DI FUOCO NEL NOSTRO DNA.
clicca
QUI
Vediti questo video, è CHIARISSIMO.
https://www.youtube.com/watch?v=kq7W3I8aL-c
e sentiti questo
https://www.youtube.com/watch?v=-UBDSGhW0Go
Gli aromi alimentari sono sostanze che vengono aggiunte durante
la preparazione di cibi e di piatti per conferire un profumo e un sapore
determinati. Gli aromi non vengono consumati da soli ma solo aggiunti in modiche
quantità ai vari alimenti. Ne esistono numerosi sia nelle preparazioni salate
che dolci, per fare alcuni esempi: aroma burro, aroma gorgonzola, aroma caprino,
aroma pesto, aroma oliva, aroma fragola, aroma limone, aroma cioccolato, aroma
cognac, aroma caffè, aroma creme brulè, e anche aroma panettone e aroma pandoro.
Ogni ingrediente, ogni piatto tipico, ogni spezia, ogni frutto possono essere
ridotti ad aroma dall'industria degli aromi, che, a partire dagli anni
Cinquanta, ha assunto un'importanza sempre più fondamentale nella produzione di
cibi da parte dell'industria alimentare.
Classificazione degli aromi secondo la normativa europea vigente
La normativa vigente attualmente alla quale anche l'Italia fa riferimento è la
1334 del 2008 della Comunità Europea.
Secondo questa legge gli aromi, o meglio le sostanze aromatizzanti, sono
sostanze chimiche definite con proprietà aromatizzanti. Gli aromi non devono, in
base ai dati scientifici disponibili, presentare un rischio per la salute dei
consumatori e il loro uso non deve indurre in errore il consumatore.
Possiamo trovare tre tipi di indicazioni sull'etichette dei prodotti alimentari:
aromi (o aroma);
aroma naturale (o aromi naturali);
aroma naturale di + alimento o categoria di alimenti o materiale di base
alimentare.
Gli aromi possono essere ottenuti per sintesi chimica o isolati a mezzo di
procedimenti chimici; oppure tramite procedimenti fisici, enzimatici o
microbiologici da un materiale di origine vegetale, animale o microbiologica.
Nel primo caso, se gli aromi sono ottenuti con procedimenti chimici ricostruendo
le cellule di un ingrediente esistente in natura in laboratorio, sull'etichetta
si deve riportare la generica dicitura "aromi".
Nel secondo caso, se cioè l'aroma è ottenuto con procedimenti fisici a partire
da un elemento esistente in natura o da una sua parte, si può riportare la
dicitura "aromi naturali".
Se la sostanza dal quale è estratto l'aroma, sempre con procedimenti fisici, è
per il 95% costituita da un solo alimento o da una famiglia di alimenti, si può
indicare anche l'indicazione specifica del tipo di aroma (es aroma di frutta o
aroma di vaniglia).
http://digilander.libero.it/genfranca/Immagini/aromisostanze.htm
Gli aromi nei cibi fanno male? Fanno venire il cancro? Come sono fatti gli
aromi?
Alla fine di questo articolo direte addio alla scamorza affumicata, al salmone
affumicato e a tutti i prodotti artificiali contenenti tra gli ingredienti la
voce "AROMI".
Gli aromi artificiali fanno male e sono prodotti chimicamente.
Cosa sono gli aromi? Quella famosissima dicitura presente nella maggior parte
dei prodotti confezionati e che dice tutto e niente allo stesso tempo?
Ricordiamoci che, come nel caso dell'aspartame, non significa il fatto che sia
menzionato tra gli ingredienti (e quindi approvato dal ministero della salute),
che non sia nocivo o cancerogeno, come dimostrato nel caso dell'aspartame, il
dolcificante presente in tutti i prodotti come gomme e caramelle, e che
sostituisce il tradizionale zucchero, o sciroppo di glucosio.
Il problema degli aromi, è che se non c'è scritto espressamente "aromi
naturali", questi sono SEMPRE artificiali, e quindi costruiti chimicamente in
laboratorio, con ingredienti terribilmente lontani dal mondo alimentare e in
molti casi nocivi.
Gli aromi artificiali ed i consigli del Dott. Berrino.
A cura di Mammut Elisa
Nel mio viaggio intrapreso recentemente alla riscoperta dei sapori autentici
della nostra tradizione alimentare ma anche con l'apporto di preziose
innovazioni e "contaminazioni" provenienti dal continente asiatico e non solo
(vedasi cucina macrobiotica), non poteva mancare un cenno sui famigerati aromi.
Queste sostanze vengono usate nella preparazione degli alimenti che tutti noi
consumiamo giornalmente e con grande appagamento del gusto, ma se ci fermassimo
un attimo a controllare ciò che è scritto nelle etichette, a volte ci vuole
veramente la lente di ingrandimento per capire, dovremmo farci venire qualche
dubbio.
Il dott. F. Berrino sconsiglia, ad esempio, lo yogurt alla frutta, infatti la
frutta per lo più è completamente inesistente, ma il suo aroma c'è tutto, e che
aroma!
(ricordiamo invece che YOMO è uno yogurt naturale al 100% senza aromi, altro che
Muller, fate l'amore con l'aroma!)
Allora andiamo a vedere questo video, impareremo tantissimo sui profumi e gli
allettanti aromi che ogni giorno inconsapevolmente ingurgitiamo, con quali
danni?
Molti aromi per dare il gusto dell'affumicatura potrebbero essere cancerogeni
Cibi affumicati a rischio: secondo l'ultimo rapporto dell'Autorità Europea per
la sicurezza alimentare (EFSA) molti degli aromi utilizzati per dare il gusto
dell'affumicatura potrebbero essere cancerogeni. Primo indiziato, l'aroma
conosciuto dagli esperti con il nome di 'AM 01' che si ottiene dal legno di
faggio e raffinato chimicamente.
In questo caso l'analisi dell'Efsa parla di "possibile genotossicità" e di
"effetti mutageni sul Dna delle cellule", fattori che sostanzialmente provocano
il cancro. L'EFSA ha esaminato 11 tra i più comuni aromi utilizzati in Europa
per l'affumicatura di carni, pesce e formaggi e ha dichiarato che per la maggior
parte si tratta di sostanze con livelli di tossicità vicini a quelli considerati
pericolosi.
Aromi affumicati cancerogeni fanno male alla salute.
In particolare, l'analisi ha determinato che due sugli 11 aromi sono sicuri,
otto preoccupanti, uno sotto controllo e uno non valutabile per la mancanza di
dati sufficienti. Partendo dai dati delle analisi Efsa la Commissione europea
stilerà a breve un elenco di prodotti considerati sicuri. Gli aromatizzanti per
affumicature sono solitamente aggiunti agli alimenti per dare loro il gusto di
'affumicato' in alternativa al fumo tradizionale. Klaus-Dieter Jany, presidente
del Panel Efsa sugli aromi, ha spiegato che “il gruppo ha basato le sue
conclusioni sui dati limiti attualmente disponibili e sulle stime di apporto di
queste sostanze”.
Le preoccupazioni riguardano quegli aromi per cui questo apporto potrebbe
avvicinarsi a livelli nocivi per la salute. Tuttavia, ha puntualizzato
l'esperto, “ciò non significa necessariamente che le persone che consumano
questi alimenti siano a rischio, poiché si prendono in considerazione stime
superiori al reale consumo”.
http://digilander.libero.it/genfranca/Immagini/aromiartificiali.htm
Ma quale celiachia. Chiamatela Roundup Maurizio Blondet
10 agosto 2015
Sono almeno 12 mila anni che l’umanità mediterranea si nutre di frumento, senza
problemi. E di colpo, ecco sorgere la “intolleranza al glutine”, con relativo
ipersviluppo degli affari relativi a questa “malattia”: paste senza glutine a 5
volte il prezzo delle normali, prodotti bio dove l’etichetta dichiara “senza
glutine”, cibi spesso a carico del servizio sanitario nazionale… Il glutine è un
veleno? Si deve sospettare del grano geneticamente modificato?
Per una volta no. Anche se c’entra il Roundup, il diserbante della Monsanto,
specifiamente concepito dalla multinazionale per essere usato in abbondanza coi
suoi semi geneticamente modificati (modificati appunto per resistere al
diserbante, che uccide tutte le erbacce) .
Come ha scoperto la dottoressa Stephanie Seneff, ricercatrice senior al
Massachusetts Institute of Technology (MIT), da una quindicina d’anni gli
agricoltori americani, nelle loro vastissime estensioni, hanno preso l’abitudine
di irrorarle di Roundup immediatamente prima della mietitura.
In questo caso, profittano delle qualità disseccanti del prodotto, con il suo
agente attivo, glisofato. Hanno scoperto che, spargendo tonnellate di glisofato,
la resa per ettaro aumenta. Perché? Perchè, prova a spiegare la Seneff, “le
brattee protettive si frantumano, la spiga muore, e con l’ultimo sospiro,
rilascia i chicchi” che altrimenti resterebbero attaccati nel resti della spiga
ancor umida. L’aumento di resa non è enorme, ma è importante per coltivatori
stra-indebitati con le banche. Inoltre, il disseccamento facilita la battitura
condotta coi giganteschi macchinari industriali (spesso affittati, quindi se li
si può usare per meno giorni, si risparmia) e consente di anticipare
l’operazione di mietitura. “Un campo di grano matura di solito in modo ineguale;
una irrorata di Roundup consente di disseccare ugualmente le zone ancor verdi e
quelle già gialle, e procedere alla mietitura nello stesso tempo”, ha spiegato
un coltivatore di nome Keith Lewis.
E’ dunque l’estrema manifestazione della industrializzazione totale
dell’agricoltura americana, nel quadro della violenza generale sulla natura
(hanno abolito la rotazione agricola, coltivano sempre le stesse colture da
denaro sullo strssso campo, compensando l’impoverimento del terreno con
tonnellate di fertilizzanti chimici), hubrys che resterà sempre come lo stigma
dell’americanismo quando avrà condotto all’estinzione di questa civiltà. Lo
stesso ministero americano dell’agricoltura ha reso noto che, dal 2012, il 99%
del grano duro, il 97% del frumento prinaverile, e il 61 % di quello invernale
subisce il trattamento al glisofato: il che costituisce un aumento dell’88% per
il grano duro, e del 91% per il primaverile rispetto a quanto si faceva nel
1998.
Piccolo particolare, l’industria della birra non accetta l’orzo da trasformare
in malto, se è irrorato di Roundup; i piselli e le lenticchie, se irrorate, non
hanno parimenti mercato. Invece il grano si può vendere, e dar da mangiare agli
esseri umani, oltre che agli animali allevati per la carne e il latte.
http://digilander.libero.it/genfranca/Immagini/celiachia.htm
Ho rilevato che questo articolo unisce molte informazioni che noi trattiamo
singolarmente e che sono IMPORTATISSIME per la nostra SALUTE:
La prima dice:
"In alcuni soggetti, gli additivi possono provocare effetti collaterali, come
REAZIONI ALLERGICHE."
Ecco che allora leghiamo a doppio nodo la
CELIACHIA
la cui FALSITA' attribuisce al
GLUTINE
elemento importantissimo per la nostra SALUTE di cui gli animali liberi e che
non acquistano i cibi delle industrie alimentari, ne ricevono moltissimi
benefici, come è stato per i nostri avi.
Alla quinta INFORMAZIONE sotto la spiegazione VERA della causa questa ALLERGIA
Ma NON SOLO QUESTA ALLERGIA che FALSAMENTE viene attribuita ad ALIMENTI NATURALI che NON
C'ENTRANO NULLA.
Su queste ricerche ALLERGICHE, tra le quali quella fatta dai capelli, vi sono
molte cose da dire sulla loro FALSITA', ma fatte SOLO PER LUCRO senza un minimo
di fondamento, ma con la richiesta di ripetere il controllo dopo un periodo di
cura: SEMPRE A PAGAMENTO di cifre non indifferenti. CERTO PIU' COSTA E PIU' VALE,
questo è il motto ripetuto all'infinito dai proponenti.
La seconda recita:
"Gli aromi. Chi legge le etichette dei cibi confezionati lo sa: gli aromi sono
ovunque. Persino nel latte in polvere e nelle pappine per neonati. Quello che
non tutti sanno è che dietro questa parola di 5 lettere ci sono circa 3000
sostanze (ad esempio la
CAFFEINA,
al di sotto di una certa quantità è considerata semplicemente "aroma"); alcune
le conosciamo, altre sono poco note e altre ancora sono studiate perchè
sospettate di cancerogenicità "CANCEROGENICITA'"."
oltre al resto, anche la stessa CAFFEINA delle bibite per i bambini, che abbiamo
certezza essere una DROGA-INSETTICIDA, quindi da BANDIRE e relegare a chi
coltiva il CAFFE'.
La terza poi:
"La risposta è molto semplice: i consumatori si aspettano che alcuni alimenti
abbiano un determinato sapore. In genere, gli aromi sono aggiunti per recuperare
o migliorare il gusto di un alimento perso durante il processo di lavorazione,
ma spesso anche per rimediare alla scarsa qualità delle materie prime scelte per
produrre l'alimento."
Della "scarsità delle materie prime" allora non è solo per i nostri amici di
compagnia, ma è anche per i prodotti che dovrebbero essere la prima scelta come
FALSAMENTE DICHIARATO.
http://digilander.libero.it/genfranca/Immagini/aromiadditivi.htm
Sapevate che la farina panificabile che arriva nelle panetterie
comuni può contenere fino a 109 additivi diversi? La farina biologica, invece,
non contiene assolutamente alcun additivo. Questo articolo riguarda non solo il
pane, ma tutti i prodotti fatti con la farina bianca, ovvero dolci, pizze, ecc.
La porcheria che si consuma sotto il sinonimo di pane, è una combinazione di
sostanze chimiche che sono utili solo per chi vende il pane ma che danneggiano
chi lo consuma.
Tutti abbiamo sentito dire che anticamente si sopravviveva a volte con solo pane
e cipolla, ma chi pretende di fare una cosa simile oggi, sarebbe un suicida.
Il pane che oggi ingeriamo, è una pasta di amido che non nutre, anzi,
sovraccarica di calorie vuote e porta all’obesità e alla perdita di minerali.
Chi non sa che il pane bianco produce stitichezza? Quello che non tutti sanno è
che produce molte altre malattie tra le quali:
Obesità
Cancro al colon
Mancanza di minerali (osteoporosi, artrosi, etc.)
Emorroidi
Colesterolo
Diverticoli
Gli additivi che per legge sono aggiunti alle farine sono l’acido ascorbico
(E300), la L-cisteina (E920) e l’acido fosforico e i suoi fosfati (E338 – E452).
Inoltre nell’estratto di malto contenuto ci sono additivi con effetto
conservativo (E270, 280) e addittivi antiossidanti (E325, 326, 327). Questi
additivi aumentano la forza della farina o la diminuiscono, e sono usati come
agenti lievitanti e per panificare. Nei pani speciali ve ne sono molti di più
perchè vengono aggiunti al latte in polvere. allo strutto, agli oli, ecc. per la
conservazione, per il colore, per l’emulsione ecc.
I mulini industriali usano prodotti chimici differenti per lo sbiancamento come:
l’ossido di azoto, diossido di cloro e nitrosyl e perossido di benzoile
miscelato con sali chimici vari.
Un agente sbiancante, il diossido di cloro, combinato con le proteine qualunque
siano, ancora rimaste nella farina, produce allossana. L’allossana è velenosa,
ed è stata utilizzata per produrre il diabete in animali da laboratorio. Il
diossido di cloro serve anche ad allungare la durata di conservazione della
farina, ma non è propriamente salutare, infatti può uccidere la flora
intestinale ed è usato anche nei detergenti.
Il pane bianco e i falsi pani integrali (fatti con farina bianca e un po’ di
crusca, lievito artificiale e prodotti chimici, e non ha importanza che la marca
sia famosa), contengono molte delle seguenti sostanze chimiche:
gesso bianco
monogliceridi e digliceridi
stearoil-2-lactilato di sodio
azodicarbonamido
acido tartarico
diacetilo
glicol propileno
muschio d’Irlanda
farina di riso
pappa di amido
soia in polvere (residui di estratti di olio)
diossido di cloro
farina di pesce
farina di ossa
dose di calcio
fosfato de ammonio
bromato di calcio
azodicarbonato
polisorbato 60 e certo molto sale…
Credete che tutto questo è aggiunto per il bene della vostra salute?
Il gesso bianco, detto solfato di calcio, non è aggiunto per togliere le crepe
dal vostro stomaco, ma perché è più facile impastare la massa da infornare pari
a 250 Kg. in macchine gigantesche.
http://digilander.libero.it/genfranca/Immagini/farinaperpane.htm
"Gli aromi vengono aggiunti agli alimenti per esaltarne il sapore, per dare
all'alimento il gusto che ha perso durante il trattamento industriale o
semplicemente per aggiungere qualcosa che i metodi intensivi di coltivazione
moderni non riescono a preservare. Non tutti gli aromi sono uguali, e tra le
diverse tipologie che troviamo in etichetta, ci sono grandi differenze:
Gli aromi naturali, ottenuti da macinazione, frammentazione, macinazione o
distillazione (con alcol e altri solventi) di componenti di origine vegetale o
animale. La legge per i prodotti biologici ammette solo l’aggiunta di aromi
naturali. Sono anche i preferiti dal consumatore, che però non sa che talvolta
non derivano da alimenti, né che per estrarli e diluirli occorrono solventi
chimici.
Gli aromi natural-identici, che sono uguali a quelli in natura ma sono sintetici
(per esempio la vanillna), e sono i preferiti dalle aziende perché costano meno,
è più facile controllarne la sicurezza d’uso e si conservano meglio.
Gli aromi artificiali (per esempio l’etilvanillina), che invece suscitano
diffidenza nel consumatore, tanto che le aziende alimentari spesso “strillano”
sui loro prodotti “non contiene aromi artificiali”;
Se si tratta di un aroma naturale, l'etichetta segnalerà aromi naturali o ne
specificherà il tipo (aroma di vaniglia). Se si tratta di un aroma naturale
identico o artificiale, l'etichetta riporterà semplicemente la parola aroma.
Difficilmente un prodotto in commercio non contiene la parola aroma in ultima
posizione nell'elenco degli ingredienti. Solo gli ortofrutticoli freschi e un
gruppo ristretto che comprende: OLIO, CARNE, LATTE, UOVA, VINO, PASTA SECCA,
FORMAGGI, MIELE, YOGURT NATURALE, SUCCHI DI FRUTTA 100%, CACAO AMARO E POCHI
ALTRI.
Perché si aggiungono gli aromi?
La questione è tecnica perché il processo industriale e la necessità di
mantenere il prodotto sino alla scadenza, comportano l’inevitabile perdita delle
note aromatiche. Questa perdita viene supportata con l’aggiunta di aromi in
grado di restituire al prodotto la fragranza originale.
La perdita della nota aromatica nei prodotti, se non ripristinata con aromi
addizionati, comporta l'esclusione dal mercato: il prodotto non piace, non viene
venduto.
E per i prodotti affumicati come speck, salmone, il prosciutto, ecc. Pensate che
siano stati veramente affumicati bruciando legno di ginepro e facendo penetrare
il fumo nelle carni?
Questo procedimento avrebbe un costo molto alto, non paragonabile rispetto alla
semplice aggiunta di un aroma nell'alimento. In questo caso aroma di affumicato.
Ma cosa si nasconde dietro la parola aromi?
In genere le sei lettere indicano un numero variabile da 10 a 40 e più molecole
di sostanze classificate come terpeni, alcoli, aldeidi, chetoni … e altri
composti dai nomi impronunciabili.
L'ODORE DI UN FRUTTO COME LA FRAGOLA è COMPOSTO DA OLRE 250 MOLECOLE. PER IL
CIOCCOLATO SONO PIU' DI 600, MENTRE PER IL CAFFE' TOSTATO SI SUPERA LE 900.
L’industria individua queste molecole, le ricostruisce in laboratorio le mette a
disposizione delle aziende alimentari che ne utilizzano solo una parte (quelle
che caratterizzano meglio l’odore, chiamate molecole target). Alcune molecole
target sono abbastanza conosciute, basta citare il mentolo della menta e la
vanillina della vaniglia.
Tornando all'aroma artificiale di fragola (che purtroppo per noi troviamo in
tutti i composti di fragole: yogurt, dolci, marmellate, ecc. Che hanno
nell'etichetta la scritta aromi): contiene questi ingredienti:
immagine fragola
Amil-acetato, amil-butirato, amil-valerato, anetolo, anisil-formato,
benzil-acetato, benzile-isobutirato, acido butirrico, cinnamil-isobutirato,
cinnamil-valerato, olio essenziale di cognac, díacetíle, dipropil-chetone,
etil-acetato, etil-amilchetone, etil-butirato, etil-cinnamato, etil-eptanoato,
etil-eptilato, etil-iactato, etil-metilfenilglucidato, etil-nitrato,
etil-propionato, etil-valerato, eliotropina, idrossifrenip2-butanone (soluzione
al dieci percento in alcol), alfa-ionone, isobutil-antranilato,
isobutil-butirato, olio essenziale di limone, maltolo, 4metilacetofenone,
metil-antranilato, metil-benzoato ' metil-cinnamato, carbonato di metil-eptina,
metil-naftil_chetone, metilsalicìlato, olio essenziale di menta, olio essenziale
dì neroli, nerolina, neril-isobutirato, burro di giaggiolo, alcol fenetilico,
etere di rum, gamma-undecalactone, vanillina e solvente.
PUO' BASTARE? NON DESCRIVEREMO IL PROCESSO VERO E PROPRIO DI FABBRICAZIONE, E
SOPRATUTTO I SOLVENTI CHE VENGONO UTILIZZATI!"
http://digilander.libero.it/genfranca/Immagini/aromib.htm
"Un tipico aroma artificiale di fragola, come quello che troviamo in un
milk shake alla fragola di Burger King,
contiene questi ingredienti: amil-acetato, amil-butirato, amil-valerato, anetolo,
anisil-formato, benzil-acetato,
benzile-isobutirato, acido butirrico, cinnamil-isobutirato, cinnamil-valerato,
olio essenziale di cognac, díacetíle,
dipropil-chetone, etil-acetato, etil-amilchetone, etil-butirato, etil-cinnamato,
etil-eptanoato,
etil-eptilato, etil-Iactato, etil-metilfenilglucidato, etil-nitrato,
etil-propionato, etil-valerato, eliotropina,
idrossifreniP2-butanone (soluzione al dieci percento in alcol), alfa-ionone,
isobutil-antranilato,
isobutil-butirato, olio essenziale di limone, maltolo, 4metilacetofenone,
metil-antranilato, metil-benzoato '
metil-cinnamato, carbonato di metil-eptina, metil-naftil_chetone,
metilsalicìlato, olio essenziale di
menta, olio essenziale dì neroli, nerolina, neril-isobutirato, burro di
giaggiolo, alcol fenetilico,
etere di rum, gamma-undecalactone, vanillina e solvente."
http://digilander.libero.it/genfranca/Immagini/aromic.htm
Nei cibi conservati delle grande distribuzione è una presenza
assidua, palese o occulta... si chiama "in gergo" E621 ma lo troviamo camuffato
anche con altri nomi apparentemente più innocenti: “idrolizzato proteico”,
“proteine vegetali”, “isolato proteico di soia”, “proteina concentrata di soia”,
“aromi naturali”, “enzimi”, “autolisato di estratto di lievito” e “lievito”.
Nella sostanza non cambia la solfa: è un grave danno alla nostra salute e di lui
si sospetta seriamente che tra i reali effetti collaterali ci siano anche
malattie degenerative , cardiovascolari, disturbi del comportamento, diabete,
glaucoma e… sovrappeso. Negli ultimi decenni è stato oggetto di molte ricerche
dai risultati davvero sconcertanti, come ci ricorda il Dr Perugini Billi in una
recente intervista su La Stampa:
“È noto ormai da 50 anni che per provocare un rapido soprappeso in un animale
basta creare danni puntiformi nell’ipotalamo. Il glutammato è in grado di fare
la stessa cosa. Il problema è che gli esseri umani sono 5 volte più sensibili
alla tossicità del glutammato del più sensibile degli animali da laboratorio e i
lattanti sono 4 volte più sensibili degli adulti. Secondo alcuni esperti, è la
precoce esposizione al glutammato una della cause dell’aumento di obesità tra le
nuove generazioni.
Nel 1957 alcuni ricercatori stavano cercando di capire se un amminoacido molto
comune nel nostro corpo, l’acido glutammico, era in grado di riparare i danni
retinici. Nutrirono dei topi con questo amminoacido, nella particolare forma di
glutammato monosodico (MSG). Quello che scoprirono fu scioccante. Tutte le
cellule della retina erano state letteralmente spazzate via, semplicemente non
c’erano più.
Circa 10 anni più tardi il Dr John Olney, neuroscienziato e ricercatore
americano, decise di utilizzare questo sistema di distruzione della retina per
studiare le connessioni tra visione e cervello. Scoprì che il MSG non solo
danneggiava la retina, ma anche alcune aree specifiche del cervello,
principalmente l’ipotalamo.
Inoltre, scoprì che provocava una sovreccitazione dei neuroni talmente forte che
alla fine queste cellule morivano. Chiamò questo fenomeno “eccitotossicità.
Da allora sono stati condotti numerosi studi e oggi sappiamo che l’acido
glutammico è uno dei più comuni neurotrasmettitori presenti nel cervello e che
influenza funzioni come l’ attenzione, l’apprendimento, la memoria, il controllo
del sistema endocrino e l’emozioni.
Questo amminoacido tuttavia non distrugge le cellule nervose, perché un sistema
di controllo tiene entro certi limiti i suoi livelli nel cervello. La stessa
cosa però non avviene con il MSG, che è libero di provocare danni cellulari
anche gravi.
Si sospetta infatti che il consumo di questa sostanza sia associato ad alcune
malattie degenerative del sistema nervoso (Alzheimer, Parkinson, neuropatie,
schizofrenia, depressione, disturbi del comportamento e dell’apprendimento,
autismo ecc.), al diabete, alle malattie cardiovascolari, al glaucoma e alla
degenerazione maculare".
Dunque OCCHIO ALLE ETICHETTE nel fare la spesa!
http://digilander.libero.it/genfranca/Immagini/glutammatomonosodico.htm
"Svelato il segreto più gelosamente custodito dalle multinazionali alimentari
Tutte le aziende alimentari custodiscono gelosamente UN PICCOLO SPORCO SEGRETO e
oggi voglio rivelartelo mettendo a nudo tutta la questione!
Molte persone parlano degli additivi chimici utilizzati come ingredienti, questo
però non è il solo problema: le aziende alimentari inseriscono qualcos'altro
negli alimenti, qualcosa che sfugge alle regolamentazioni qualcosa di DAVVERO
MESCHINO.
Il problema principale di ogni azienda alimentare è vendere di più spendendo di
meno.
Per far ciò le aziende nell'ultimo secolo si sono sempre più modernizzate,
implementando sistemi di produzione ad alta resa e bassa spesa.
Questi sistemi di produzione sono stati applicati all'agricoltura, agli
allevamenti e tutta la produzione successiva.
Procedimenti altamente tecnologici producono enormi quantità di cibo in
pochissimo tempo.
Tutto ciò però ha contribuito a far crescere un problema: il cibo industriale
NON E' SAPORITO, PERDE TUTTO IL SUO SAPORE NATURALE le diverse fasi di
lavorazione: la lavorazione è diventata iper-tecnologica, ma LA VERDURA, LA
FRUTTA, LA CARNE, IL LATTE. I LATTICINI e le materie prime non sono risultate adatte per essere
sottoposte a questo tipo di stress meccanico e chimico, risultato il cibo che
esce dalla filiera ad alta tecnologia non ha più sapore, è cattivo, e nessun
uomo lo accoglierebbe come cibo in quello stato.
Ma un momento! Il cibo che troviamo al supermercato è gustoso, pieno di sapore,
eppure proviene da procedimenti industriali: come è possibile tutto ciò?
La risposta è semplice:
CHIMICA!
Questo è il segreto delle aziende alimentari, tutto il sapore dei loro cibi
proviene da quell'unica piccola parolina sul fondo della lista degli
ingredienti:
“AROMI”.
Dietro a questa semplice e onnipresente scritta si può celare di tutto.
E non farti ingannare dal termine “Aromi naturali”: la differenza con il
semplice termine
“Aromi” è davvero minima e di naturale c'è ben poco (potremmo dire niente!).
Gli aromi costituiscono un mercato fiorente gestito da poche compagnie di punta
in tutto il
mondo.
Si parla addirittura di servizi segreti del cibo.
I servigi di queste aziende produttrici di inganni, (Aromi), sono rilasciati
sotto stretto riserbo, non sia mai che l'opinione pubblica venga a conoscenza
che lo yogurt alla fragola presente in tutti i supermercati contiene:
amil-acetato, amil-butirato, amil-valerato, anetolo, anisil-formato,
benzil-acetato, benzile-isobutirato, acido butirrico, cinnamil-isobutirato,
cinnamil-valerato, olio essenziale di cognac, díacetíle, dipropil-chetone,
etil-acetato, etil-amilchetone, etil-butirato, etil-cinnamato, etil-eptanoato,
etil-eptilato, etil-Iactato, etil-metilfenilglucidato, etil-nitrato,
etil-propionato, etil-valerato, eliotropina, idrossifreniP2-butanone (soluzione
al dieci percento in alcol), alfa-ionone, isobutil-antranilato,
isobutil-butirato, olio essenziale di limone, maltolo, 4metilacetofenone,
metil-antranilato, metil-benzoato, metil-cinnamato, carbonato di metil-eptina,
metil-naftil_chetone, metilsalicìlato, olio essenziale di menta, olio essenziale
dì neroli, nerolina, neril-isobutirato, burro di giaggiolo, alcol fenetilico,
etere di rum, gamma-undecalactone, vanillina e solvente.
Tutto questo elenco di ingredienti dietro la piccola scritta “Aromi”
Fra questi ingredienti troviamo un estere (anisil-formato) dell'acido formico,
nonché esteri
(metil-antranilato, metil-benzoato, metil-cinnamato) dell'alcole metilico: nel
corpo gli esteri in genere vengono "smontati" (non al 100%), ossia nel caso
specifico si liberano appunto, a seconda della sostanza, alcole metilico ed
acido formico che sono entrambi assai velenosi!
Senza gli aromi il cibo industriale risulterebbe pessimo e quindi invendibile.
Gli aromi sono un inganno colossale che ogni giorno ci portiamo a casa sulle
nostre tavole. Esistono migliaia di aromi e nessuno sa che tipo di interazioni
possono verificarsi all'interno del corpo umano:non esistono studi in tal senso,
questo per due motivi:
1. Sarebbero davvero molto lunghi e costosi.
2. Le multinazionali alimentari non ne vogliono sapere di uno studio di questo
tipo, un'eventuale bocciatura senza appello degli aromi farebbe crollare
l'intera industria.
Buona parte del cibo che ti porti a casa ogni giorno contiene un inganno e mina
la tua salute in modo che nemmeno immagini."
http://digilander.libero.it/genfranca/Immagini/aromia.htm
Gli aromi nei cibi fanno male? Fanno venire il cancro? Come sono fatti gli
aromi?
Alla fine di questo articolo direte addio alla scamorza affumicata, al salmone
affumicato e a tutti i prodotti artificiali contenenti tra gli ingredienti la
voce "AROMI".
Gli aromi artificiali fanno male e sono prodotti chimicamente.
Cosa sono gli aromi? Quella famosissima dicitura presente nella maggior parte
dei prodotti confezionati e che dice tutto e niente allo stesso tempo?
Ricordiamoci che, come nel caso dell'aspartame, non significa il fatto che sia
menzionato tra gli ingredienti (e quindi approvato dal ministero della salute),
che non sia nocivo o cancerogeno, come dimostrato nel caso dell'aspartame, il
dolcificante presente in tutti i prodotti come gomme e caramelle, e che
sostituisce il tradizionale zucchero, o sciroppo di glucosio.
Il problema degli aromi, è che se non c'è scritto espressamente "aromi
naturali", questi sono SEMPRE artificiali, e quindi costruiti chimicamente in
laboratorio, con ingredienti terribilmente lontani dal mondo alimentare e in
molti casi nocivi.
http://digilander.libero.it/genfranca/Immagini/aromiartificiali.htm
In materia di aromi vi sono due importanti regolamenti europei: il
Regolamento n. 872/2012 che aggiorna la lista di sostanze autorizzate e il
Regolamento 1334/2008 che ammette gli aromi solo se non sono volti a fuorviare
il consumatore.
Gli aromi sono stati recentemente oggetto di regolamento. In particolare il
Regolamento UE n. 872/2012 aggiorna la lista di sostanze autorizzate a livello
europeo dal Regolamento n. 1334/2008. Tra le varie novità di questo regolamento
vi sono anche aromi autorizzati solo sulla base di specifici alimenti e un
database on line che permetterà a tutti i consumatori e alle piccole e medie
imprese di sapere quali sostante aromatizzanti sono autorizzate e quali no.aromi
Mentre l’EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare) sta continuando la
valutazione scientifica di altre 400 sostanze, nel regolamento appena pubblicato
dalla Commissione europea figura una lista positiva di 2100 sostanze ammesse,
sulla base delle più recenti evidenze tossicologiche ed in modo da non
costituire un rischio di salute pubblica.
Inoltre, in base al regolamento 1334/2008, gli aromi sono ammessi a patto di non
fuorviare il consumatore circa le reali caratteristiche degli alimenti di
riferimento: “L’utilizzo degli aromi non deve indurre in errore i consumatori e
la loro presenza negli alimenti dovrebbe pertanto essere segnalata sempre da
un’etichettatura appropriata. Gli aromi non dovrebbero, tuttavia, essere
utilizzati in modo tale da indurre in errore il consumatore su questioni
concernenti, tra l’altro, la natura, la freschezza, la qualità degli ingredienti
impiegati, la genuinità del prodotto, il carattere naturale del processo di
produzione o la qualità nutrizionale del prodotto.”
Insomma, basta con i trucchi di yogurt, gelati e preparati che suggerivano, per
esempio, l’uso di frutta e invece contenevano soltanto l’aroma. Bisogna comunque
capire come nella realtà ciò sia possibile, visto che i vari prodotti continuano
ad essere commercializzati nella più totale inconsapevolezza dei consumatori.
Inoltre, resta il fatto che sulle etichette si troverà ancora la parola generica
“aromi” (sia nel caso si tratti di aromi prodotti chimicamente, ma con
caratteristiche simili all’aroma naturale, sia nel caso si tratti di aromi
artificiali) senza poter risalire al prodotto o ai prodotti utilizzati, mentre
la scritta “aromi naturali” è riferita solo agli estratti naturali.
Rimane ovviamente valida l’indicazione di preferire alimenti senza aromi, che
sono difficili da trovare se si cercano tra i prodotti dei grandi distributori.
Ecco perché è bene riscoprire i piccoli produttori locali e i loro prodotti
freschi, tradizionali, genuini e a km 0.
http://digilander.libero.it/genfranca/Immagini/arominganno.htm
Ora però venuto a conoscenza di quanto ha dichiarato in una trasmissione
televisiva posso solo apprezzare il suo comportamento risguardo ai CIBI
che ingoiano TUTTE le persone che viviamo nel mondo cosi detto CIVILE.
Questo è sia per gli adulti che per i bambini, tanto che nel suo
discorso dichiara:
"Stiamo avvelenando i nostri bambini" e secondo l'epidemiologo stiamo
causando un 'disastro epocale'.
Con mio sommo piacere finalmente qualcuno si è accorto di questo
GRAVISSIMO PROBLEMA di cui le persone disinformate che grazie alla
complicità dei media, ma sopratutto delle TV, non riescono a capire che
stiamo vivendo un periodo della nostra storia umana, VERAMENTE GRAVE.
Prima di continuare però è bene che vi riporti quanto ha dichiarato in
quella puntata in TV il prof. Berrino:
"Stiamo avvelenando i nostri bambini"
"Sono tutti questi prodotti: queste merendine, queste patatine... La
libertà è una cosa estremamente importante, ma dobbiamo essere informati
e dobbiamo avere la libertà di scegliere un'alternativa. E questa
alternativa deve essere disponibile. Oggi per molte persone
l'alternativa non è di fatto disponibile. Perché i bambini mangiano a
scuola della MERDA, nelle mense mangiamo della MERDA, e poi la gente
vede la televisione e dice: Ah, com’è buona quella MERDA lì!"Lo ha detto
il Professor Franco Berrino durante una puntata de Le Invasioni
Barbariche, il programma condotto da Daria Bignardi. L'epidemiologo
dell'Istituto dei Tumori di Milano ha spiegato che il "junk food", il
cibo spazzatura, è "una delle componenti della crisi" ed è una delle
cause principali dell'obesità. Il Ministero dell'Agricoltura americano
aveva stabilito che nell'alimentazione dei bambini si devono escludere
le farine raffinate e che i cibi nelle mense devono avere come
ingredienti i cereali integrali. Infatti negli Stati Uniti stanno
iniziando ad accorgersi che i malati costano caro alla collettività e
non producono.Berrino ha lanciato l'allarme: "La potenza del messaggio
televisivo è clamorosa. Noi stiamo avvelenando i nostri bambini. Stiamo
causando un disastro epocale, nel senso che le malattie croniche stanno
aumentando"."Le patatine - ha aggiunto il professore - sono una delle
cose che fanno ingrassare di più"
https://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=5lLDduDOou8
https://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=o-WVpB442t4
Vogliamo ora fare insieme una panoramica di quanto Berrino chiama con
una parola forte: "MERDA"?
Parla in primis del prodotto largamente usato per produrre CIBO per la
nostra specie, ma che è diventato anche il più nocivo, che è la FARINA
BIANCA 00, di cui auspica che non venga più usata almeno per i bambini,
ma che personalmente mi chiedo perchè dovrebbero ingoiarla gli adulti?
E' perchè questi adulti non hanno il diritto di VIVERE IN SALUTE?
Ecco che allora per farvi capire meglio vi sottopongo cosa è la FARINA
BIANCA 00, dichiarata negli ingredienti, anche FARINA DI FRUMENTO.
Non è che la FARINA BIANCA 0 sia poi molto migliore, anche solo per il
fatto che è SBIANCATA con prodotti chimici che vanno meglio se usati per
fare manutenzione delle vernici.
http://digilander.libero.it/genfranco5/Immagini/aaromipanoramicaberr.htm
Si calcola che nel mondo gli additivi chimici usati dalle industrie alimentari
siano 71.000. Solo 3.000 di questi sono stati testati dall’ Agenzia per la
Protezione dell’ Ambiente americana (E.P.A.).
Il gruppo aromi e fragranze è uno dei 7 settori merceologici dell’ Assochimica,
e rappresenta 45 aziende operanti in Italia, 1/3 delle quali sono
Multinazionali.
Tra gli aromi c’è anche l’ Aroma Panettone, Panettone Milano, Pizza, l’ aroma
Burro, Fragola (fatto con il truciolato di una pianta australiana), Tartufo,
Prosciutto cotto, Pollo, Fumo. L’ aroma di Menta è estratto da un batterio,
aroma di Mandorle (benzaldeide), aroma di Mela (methyl-butanoato).
Il processo base per la produzione è identico sia per gli aromi aggiunti ai cibi
che per quelli usati nei cosmetici o detersivi.
Gli aromi usati nell’ alimentazione spesso vengono aggiunti per recuperare o
semplicemente per “perfezionare” la natura. Tutti gli aromi nascono con gli
alimenti. Se prendiamo ad esempio una banana, siamo in grado di estrarne quel
particolare aroma, utilizzando una serie di strumenti tecnologici, e realizzarne
un concentrato.
Il produttore di una torta alla banana, potrebbe trovare che aggiungere una
aroma di banana rende più appetitoso il prodotto, dovrà decidere quale tipo di
aroma usare:
- naturale
- “naturale identico”
- artificiale
Un buon esempio per descrivere queste differenze è la vaniglia.
Aroma naturale:
Il suo caratteristico aroma è dovuto ad una speciale sostanza chimica, la
vanillina, che fù scoperta per la prima volta nel 1874. Quando questa viene
estratta dal chicco di vaniglia viene classificata come “aroma naturale”. Gli
aromi naturali devono necessariamente essere ottenuti da vegetali o animali.
Aroma “naturale identico”:
L’ industria degli aromi è in grado di analizzare le molecole che compongono un
aroma. Se la struttura chimica di un determinato aroma è nota, è possibile,
riprodurre la molecola e realizzarla industrialmente in laboratorio. Quando la
struttura chimica di un aroma presnte in natura viene copiata esattamente, si
ottiene un aroma “naturale identico!. Gli aromi “naturali” e quelli “naturali
identici” sono indistinguibili in termini di gusto e struttura chimica. La
vanillina è un importante esempio di aroma “naturale identico”. Non è
“artificiale” perchè è presente in natura e l’ uomo ha scoperto il modo per
riprodurla.
Aroma artificiale:
Durante l’ analisi delle molecole che compongono un determinato aroma, i tecnici
sono in grado di modificare tali molecole, rafforzandole e migliorando il gusto.
Per esempio, l’ Etilvanillina è una versione più forte della vanillina naturale
o naturale identica e presenta caratterisctiche aromatiche tre o quattro volte
più intense rispetto alla semplice vanillina. Malgrado molti ritengano che tali
aromi abbiano un gusto “artificiale”, si rende talvolta necessario il suo
utilizzo a causa dei costi di estrazione degli aromi naturali o di produzione di
quelli naturali identici.
Molto spesso è il palato del consumatore ad esigere aromi più intensi.
Di seguito la formula per ottenere l’ aroma artificiale di ananas:
Aroma
Proporzione
essenza artificiale di fragola (32 ingredienti) 200 parti
acetato d’ etile 100
acetaldeide 10
caproato di metile 50
valerianato di etile 20
caprilato di metile 50
beta-metiltiopropionato 4
caproato d’ allile 100
eptanoato d’ allile 100
pelargonato d’ allile 100
cicloessilpropionato d’ allile 100
metilamilchetone 10
acetato di geranile 20
butirrato di geranile 10
vaniglina 10
essenza d’ arancio della Guinea 116
Dr. Silvio Colussi MD-TM
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