ALFA ROMEO POMIGLIANO

































Alfa Romeo / Storia
Con la costruzione dello stabilimento ALFASUD di Pomigliano, scompare dal marchio la parola MILANO e rimangono i due simboli milanesi sormontati dalla scritta ALFA ROMEO .
Per le loro brillantissime prestazioni le Alfa Romeo sono infatti le automobili ideali per operazioni di emergenza come inseguire, bloccare, raggiungere.
Una fabbrica di automobili, un marchio leggendario, un virus che contagia (come ricorda una riuscitissima campagna stampa del 1970) Cos’è esattamente Alfa Romeo? Lo spiega Orazio Satta, capo progettazione dal dopoguerra al 1974, in un’intervista del 1970: «L'Alfa Romeo non è una semplice fabbrica di automobili: le sue auto sono qualche cosa di più che automobili costruite in maniera convenzionale.
L'Alfa partecipa anche ad una quantità di film d'azione con le 'Giulia' della Polizia impegnate in inseguimenti e caroselli.
'Dal 1960 ho sempre avuto delle Alfa rosse.

Alfa Romeo Alfasud
Alla fine degli anni sessanta l'Alfa Romeo sente la necessità di allargare la propria fascia d'utenza, estendendo la gamma verso il basso con la presentazione di una vettura media, della stessa categoria della Fiat 128, il cui debutto è ormai imminente..
Per favorire lo sviluppo del Mezzogiorno e frenare la migrazione di giovani verso il nord (l'Alfa Romeo è un'azienda statale) si decide di produrre l'Alfasud in uno stabilimento nuovo di zecca, costruito per l'occasione a Pomigliano D'Arco (NA) , su un terreno già di proprietà dell'azienda automobilistica..
Nel 1967 è costituita per l'occasione la società 'Alfasud' ed un gruppo di progettisti, capeggiati dall'ingegner Rudolf Hruska , si mettono all'opera per la realizzazione del modello.
Un altro grave problema che ostacola il regolare avvio della produzione è la mancanza di manodopera qualificata e soprattutto il fatto che i sindacati abbiano ottenuto dall'Alfa Romeo l'assunzione, come operai, degli stessi muratori che hanno lavorato alla realizzazione dello stabilimento.
Nonostante tutto, l'Alfa Romeo riesce a presentare, al salone di Torino del 1971, alcuni modelli di pre-serie dell'Alfasud, in versione a quattro porte (il lancio della variante a due porte, già prevista dal progetto iniziale, è stato momentaneamente accantonato)..

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Qual'è la più bella Spider Alfa Romeo? .

Fiat Alfa Romeo Pomigliano: otto licenziamenti di rappresaglia antisindacale :: Il pane e le rose - classe capitale e partito
(16 febbraio 2006) Fiat Alfa Romeo Pomigliano: otto licenziamenti di rappresaglia antisindacale Per imbavagliare la protesta contro il contratto-bidone e piegare le ragioni dei lavoratori (25 febbraio 2006) Lo slai cobas annuncia l’imminente presentazione di due denunce al tribunale di nola, contro la fiat e la tnt, attivate con la procedura d’urgenza prevista dall’art.
Intanto, domani mattina è riunito a Pomigliano il Coordinamento Provinciale del sindacato di base per decidere le adeguate iniziative atte a smascherare e sconfiggere la pretesa Fiat di imporre il consociativismo sindacale confederale con illeciti licenziamenti platealmente strumentali..

Fiat Alfa Romeo di Pomigliano: una sparuta minoranza di 6000 operai :: Il pane e le rose - classe capitale e partito
(14 febbraio 2006) Fiat Alfa Romeo di Pomigliano: una sparuta minoranza di 6000 operai (17 febbraio 2006) “SONO UNA FARSA I REFERENDUM SUL CONTRATTO COMINCIATI STAMATTINA IN FABBRICA” DICHIARA LO SLAI COBAS CHE INOLTRE PREANNUNCIA UNA QUERELA IN PROCURA CONTRO IL SEGRETARIO GENERALE DELLA FIOM-CAMPANA MAURIZIO MASCOLI Polemiche e tensione alle stelle oggi in fabbrica dopo le forti proteste dei lavoratori della Fiat Alfa Romeo e delle collegate aziende terziarizzate e di servizio operanti all’interno del perimetro della fabbrica che in 6.000, in entrambe le assemblee generali del primo e del secondo turno di ieri, hanno “rispedito al mittente” la recente intesa di “ miseria e flessibilità ” sul contratto nazionale dei metalmeccanici siglata tra Federmeccanica e FIM-FIOM-UILM.

SLAI-Cobas - Fiat Auto di Pomigliano d'Arco
comunicato stampa 584 LICENZIAMENTI ALLA FIAT ALFA ROMEO DI POMIGLIANO La Fiat ha comunicato stamattina alle organizzazioni sindacali la imminente messa in mobilità di 300 lavoratori (anziani e con ridotte capacità lavorative per evidenti patologie prevalentemente professionali) mentre, in conseguenza di ciò, si prospetta il licenziamento ( a partire dal prossimo lunedì) di 284 giovani lavoratori interinali addetti da oltre un anno alle catene di montaggio il cui contratto scade domani venerdì 29 settembre, e che dalla prossima settimana si troveranno disoccupati.
Lo Slai Cobas ha già comunicato alla Direzione Aziendale l'indisponibilità alla sottoscrizione di qualsiasi accordo in tal senso perché ciò significherebbe dare copertura sindacale ad un uso gravemente distorto ed illecito dei contratti flessibili e degli ammortizzatori sociali anche tenendo conto che alla Fiat Auto di Pomigliano da oltre un mese lavorano in trasferta circa 300 addetti spostati dallo stabilimento Fiat di Cassino, nonché diverse decine di operai provenienti dalla Fiat Mirafiori di Torino ed addirittura dallo stabilimento Fiat della Polonia, e dal prossimo lunedì, in occasione dell'ingiustificato licenziamento degli interinali, altre centinaia di lavoratori giungeranno dalla Fiat di Cassino per rimpiazzare il relativo vuoto di organico .

Alfa Romeo 159 - newstreet.it
Anteprima Alfa Romeo 159 La nuova identità del Biscione debutta sul mercato con il nome di Alfa 159.
La nuova Alfa Romeo 159 si presenta con una linea elegante e sinuosa, capace di coniugare dimensioni generose con la compattezza tipica della sportività Alfa Romeo grazie ad un equilibrato gioco di proporzioni e rapporti volumetrici.
Nasce così una 'berlina di prestigio' che abbina il raffinato stile 'italiano' con la 'sportività elegante' Alfa Romeo.
STILE DISTINTIVO Disegnata da Giorgetto Giugiaro, in collaborazione con il Centro Stile Alfa Romeo, la nuova vettura propone tratti distintivi che definiscono la sua forte personalità e la rendono immediatamente riconoscibile, secondo le peculiarità del Marchio.
Ad iniziare dal frontale, forte ed essenziale, dominato da un family feeling Alfa che è rappresentato dal caratteristico 'trilobo' su cui campeggia lo scudetto di grandi dimensioni.
Il montante posteriore possiede una doppia funzione stilistica: si raccorda alla curvatura del lunotto, proprio in corrispondenza dell'asse della ruota e raccoglie, in fiancata, l'abitacolo grazie all'accorgimento stilistico del classico 'gomito' Alfa Romeo.

Guide of ALFA ROMEO POMIGLIANO



info: ALFA ROMEO POMIGLIANO


Photo by www.deviziatransfer.it
Alfa Romeo Brera - MOTORI E TECNICA - newstreet.it
Anteprima Alfa Romeo Brera La nuova Alfa Brera scalda i muscoli in previsione del Motor Show di Bologna.
Sfruttando il sistema di combustione JTS (Jet Thrust Stoichiometric), ovvero l'iniezione diretta stechiometrica, i propulsori assicurano le prestazioni tipiche del cuore sportivo Alfa Romeo, a dimostrazione della loro messa a punto presso la pista di Balocco ed assemblati nella fase finale nello stabilimento Alfa Romeo di Pomigliano.
Si tratta di una radicale svolta rispetto al precedente motore V6 Alfa Romeo e ne costituisce la naturale evoluzione.
Così equipaggiata l'Alfa Brera raggiunge una velocità massima di 240 km/h e accelera da 0 a 100 km/h in 6, 8 secondi.
Si tratta di un concept originale Alfa Romeo di iniezione diretta del carburante in camera di combustione con titolo stechiometrico particolarmente ottimizzata per le prestazioni che, al tempo stesso, permette buoni consumi di carburante e il rispetto dei limiti di emissione Euro4.
Numerosi componenti di rilevante importanza sono stati progettati ex novo e sono dunque specifici del motore V6 Alfa Romeo.
Innanzitutto, la testa cilindri è in alluminio con 4 valvole per cilindro, 2 alberi a camme per bancata equipaggiati con 'Twin Phaser' (variatore continuo di fase, aspirazione e scarico), già utilizzato su motori 4 cilindri Alfa Romeo ed ora applicato per la prima volta al motore 6 cilindri.

Arese chiude
La Fiat ha deciso : nei prossimi cinque anni le auto Alfa Romeo saranno tutte prodotte a Pomigliano..
Investimenti per 2.500 milioni di euro, assunzione di 1.000 lavoratori precari, introduzione di un nuovo sistema di calcolo dei tempi (TMC 2), che aumenta i ritmi di lavoro del 20% e trasferimento di tutte le produzioni Alfa Romeo a Pomigliano..
Siamo quindi all'atto formale della chiusura dell'ANONIMA LOMBARDA FABBRICA AUTOMOBILI (Alfa) di Arese..
Da mesi tutti i sindacati di Arese hanno chiesto un'incontro con le RSU di Pomigliano per definire una strategia comune negli stabilimenti Alfa Romeo.
Da mesi assistiamo al trasferimento delle produzioni Alfa da Arese in altre sedi (166, spyder e coupè), ed ora andranno a Pomigliano..
non esiste una strategia sindacale che cerchi di tutelare tutti gli stabilimenti Fiat e Alfa Romeo, ma ormai è prevalsa la logica del si salvi chi può, cercando di concedere sempre di più a Fiat per salvare, ciascuna realtà, i propri posti di lavoro.
mentre la regione Sicilia dà un sussidio ai cassintegrati di Termini Imerese, la regione Campana lavora per sviluppare, a scapito degli altri stabilimenti, lo stabilimento di Pomigliano, la regione Lombardia non fa nulla per i lavoratori di Arese..

Cosa fare adesso all’ALFA di Arese ?
Dopo oltre quaranta manifestazioni cosa fare adesso all’ALFA di Arese ? La vicenda Alfa è arrivata ad un punto cruciale.
Appena avuta in regalo l’Alfa di Arese era apparso chiaro il progetto Fiat di disfarsi di questo stabilimento.
Ad Arese ci sono sindacati e delegati che dell’accordo di Pomigliano non ne vogliono parlare, come se non comportasse nulla per noi.
Dopo l’accordo di Pomigliano nessun soggetto, né sindacale né politico, ha provato a dire cosa doverbbe continuare a produrre la Fiat ad Arese.
Nessuno dice di portare qui le produzioni sportive trasferite a Pininfarina oppure di fare ad Arese il nuovo motore alfa anziché in Australia, come vogliono gli americani di GM.
Avevamo proposto sin dall’inizio che si costruisse un fronte unitario di tutti i lavoratori delle fabbriche Alfa Romeo : non abbiamo ricevuto nessuna risposta.
Ma se vogliamo veramente che ad Arese ci siano produzioni Alfa e un futuro per tutti dobbiamo unire tutti i lavoratori Alfa di Arese e di Pomigliano.
Lottando sia contro i ritmi bestiali che vogliono imporre a Pomigliano che contro la chiusura di Arese.
Il nostro impegno sarà quello di lottare in tutti i modi e perché in ogni società dell’alfa ci sia una rappresentanza cobas che difenda i lavoratori.

Alfa Romeo ALFASUD
Progetti per una piccola Alfa Romeo prima dell’Alfasud Molte persone credono che l’Alfasud sia stata la prima Alfa Romeo di categoria inferiore a quelle che oggi sono chiamate automobili di classe media.
Il progetto non fu mai effettivamente realizzato a causa dei costi ritenuti eccessivi dall’Alfa Romeo.
Il secondo tentativo di disegnare una piccola Alfa Romeo prima dell’Alfasud fu la Tipo 103 .
Aveva un motore trasversale di 1000 cc a quattro cilindri in linea con il classico schema Alfa Romeo bialbero a camme in testa.
La spiegazione sta anche nel fatto che all’epoca della Tipo 103, Alfa Romeo e Renault cooperavano.
L’Alfa, infatti, costruiva le Dauphine e le R4 destinate al mercato italiano.

Alfa Romeo ALFASUD - progetto-problemi e modelli
La Tipo 13-61 e la Tipo 103 furono, però, destinate all’oblìo a causa di un tacito accordo tra Fiat e Alfa Romeo con il quale l’Alfa si impegnava a non costruire automobili di segmento inferiore a quello di Giulietta e Giulia, e la Fiat, d’altra parte, prometteva di non cimentarsi nella costruzione di auto sportive o berline dalle elevate prestazioni.
Giuseppe Luraghi decise, però, ugualmente di costruire una piccola Alfa Romeo e le cose procedettero in maniera molto rapida.
L’Alfa Romeo optò velocemente per lo stabilimento Alfa Romeo Avio di Pomigliano d’Arco, vicino a Napoli.
Su questa vecchia area di proprietà dell’Alfa iniziò la costruzione di un nuovo insediamento industriale per dar vita al progetto denominato Alfasud.
La pista di atterraggio dell’Alfa Romeo Avio fu sostituita da una pista di collaudo per veicoli.
L’Alfa Romeo si ritrovò a dover selezionare 15.000 operai per la nuova fabbrica a fronte di 130.000 richieste di assunzione.
Ma i lavoratori del meridione non erano sufficientemente specializzati, pertanto l’Alfa Romeo dovette convincere parecchi operai del nord a spostarsi a Pomigliano d’Arco.

slai cobas fiat archivio 2005
ADESIONI AL 90% ALLO SCIOPERO CHE PARALIZZA GLI IMPIANTI DALLE SEI ALLE OTTO Alle 5.30 un centinaio di agenti dei carabinieri e della polizia in tenuta antisommossa, a freddo e senza alcun motivo, ha caricato e disperso i lavoratori convocati dalla Slai Cobas in assemblea all’ingresso principale della Fiat Alfa Romeo di Pomigliano, in occasione degli scioperi di 2 ore per ogni turno indetti stamane dal sindacato per protestare contro le pericolose condizioni di lavoro cui l’azienda costringe gli addetti.
Ma l’uso in funzione antisindacale degli agenti, richiesto dalla Fiat, non ha ottenuto l’effetto sperato: i lavoratori hanno aderito in massa allo sciopero paralizzando le linee di montaggio e tutte le attività produttive anche nelle decine di aziende terziarizzate! Non sarà certo il ritorno alla ‘Stato di Polizia’ a sospendere la democrazia sindacale e fermare le lotte dei lavoratori, e lo ha dimostrato l’eccezionale riuscita dello sciopero di oggi! L’inquietante episodio di stamattina prova la debolezza politica e l’ estraneità sociale delle istituzioni quando si schierano al servizio dei poteri forti e contro i lavoratori ed i cittadini ! Slai Cobas Fiat Alfa Romeo – Pomigliano d’Arco, 10/3/2005 BELLA SOLIDARIETA’ DI CLASSE !! Al venerdì, FIM, FIOM e UILM portano in piazza gli operai del gruppo auto perché non hanno lavoro, mentre nel resto del gruppo FIAT al sabato si lavora.

Benefits


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Economia e Cultura Pomigliano d'Arco Napoli - Campania
Pomigliano d'Arco è un centro a vocazione industriale sin dal 1887.
Oggi quella che fu l'area di sviluppo industriale ospita uno dei più importanti poli industriale e di ricerca applicata in Italia, che annovera, tra le altre, la Elasis (società di progettazione e ricerca del gruppo Fiat), gli stabilimenti Alfa Romeo (dalle cui linee escono modelli quali l'Alfa 159 e l'Alfa 147), Alenia Aerospazio e Avio (ex Alfa Romeo Avio).
La città è inoltre sede del prestigioso premio internazionale "Città di Pomigliano d'Arco", biennale di poesia, narrativa, arti visive e giornalismo fondata da Tina Piccolo nel 1992.
Ogni anno in luglio vi si svolge un festival jazz pomiglianojazz di respiro internazionale.
Anno Accademico 2006/2007 Il Corso di Turismo per i Beni Culturali (Classe 39- Lauree in Scienze del Turismo), con sede nell'antico e recentemente restaurato Palazzo dell'Orologio di Pomigliano D'Arco, nasce come naturale sbocco di una serie di esperienze già maturate per decenni dall'Ist....

QUADRIFOGLIO - Pomigliano d'arco, - ITWG.COM
Zona periferica, ad 1 Km dal centro di Pomigliano D'Arco.
Il complesso Turistico Congressuale Sportivo “Quadrifoglio” ubicato in una posizione strategica alle porte di Napoli, a solo 1 Km dal casello autostradale di Pomigliano D’Arco, si estende su un’area di 30.000 mq.
• Da nord: Autostrada A1 Milano-Roma-Napoli, all’altezza di Caserta Sud, dopo aver pagato il pedaggio alla barriera di Napoli Nord, proseguire in direzione Napoli, dopo circa 6 Km si trova una indicazione di colore blu che indica Pomigliano-Villa Literno, proseguire per Pomigliano D’Arco, quindi seguire le indicazioni per zona industriale Pomigliano D’Arco – Alfa Romeo – Alenia – proseguendo si troveranno le nostre insegne, seguendole si arriva direttamente in albergo.
• In treno: (stazione di arrivo: Napoli centrale) Alla stazione di Napoli Centrale prendere la circumvesuviana (treno locale linea NAPOLI-NOLA-BAIANO) scendere alla stazione di Pomigliano D’Arco, all’arrivo avvertire l' albergo, la nostra navetta verra’ direttamente in stazione.

AutoScout24 - Magazine
Da oltre 50 anni un solido connubio lega il marchio Alfa Romeo alle Forze dell'Ordine.
Capostipite di questa unione fu l'Alfa Romeo 1900 T.I., agli inizi degli anni Cinquanta, aprendo la strada al binomio Polizia - Alfa Romeo e a garantire, con i suoi 100 cavalli, potenza e sicurezza al servizio dei cittadini.
51 (Matta), mentre il marchio Alfa Romeo, siglava anche i motori dei velocissimi natanti della Polizia Marittima.
Anche negli anni Sessanta le Pantere Alfa Romeo vennero affiancate da modelli coupé, come la 2600 Sprint carrozzata da Bertone, o furgoni come il Romeo II.
Infine, sono state Pantere verdi della Polizia vetture Alfa Romeo entrate di diritto nella storia dell'auto, come l'Alfetta, la Nuova Giulietta, l'Alfasud, la 33, l'Alfa 90, l'Alfa 75, e la 156 anche in versione Sportwagon fino ad arrivare ad oggi, con la Pantera "targata" 159.
La collaborazione tra Alfa Romeo e Carabinieri, dura dal secondo dopoguerra quando tutte le "Gazzelle" avevano il marchio Alfa Romeo sulla calandra, a cominciare dalle Giulietta e dalla sua discendente diretta, la Giulia, nelle motorizzazioni da 1600 cc, con la caratteristica griglia a sostituire i fari abbaglianti per fare spazio alle potenti sirene.

Giustizia.it - Notizie dai Servizi Minorili - 20 aprile 2006 Pomigliano d'Arco, lavorare in fabbrica per i ragazzi del penale
Pomigliano d'Arco, lavorare in fabbrica per i ragazzi del penale.
L'Associazione Jonathan onlus, a cui il Centro per la Giustizia Minorile della Campania è legato da un rapporto di fattiva collaborazione in più campi, dopo anni di intelligente e paziente lavoro di sensibilizzazione sul territorio e tra le istituzioni del Progetto Jonathan- Indesit Company, è riuscita a sviluppare il modello progettuale negli stabilimenti della Fiat- Alfa Romeo di Pomigliano d'Arco e dal 10 aprile due ragazzi ed un operatore con compiti di tutor inizieranno a lavorare in fabbrica.
Questa partnership solidale con la Fiat- Alfa Romeo verrà formalizzata con la stipula, in tempi brevi, di una convenzione..

Contributo delle società del gruppo Fiat
[Tenuta di strada Alfa 159: piacere di guida e sicurezza attiva ] .
Questo l’obiettivo che si erano prefissi gli ingegneri e i tecnici di Alfa Romeo.
Da questo lavoro sono nate le tante soluzioni innovative che fanno di Alfa 159 il nuovo punto di riferimento della sua categoria..
Magneti Marelli Eleganza, comfort, tecnologia e sicurezza rappresentano l’apporto che Magneti Marelli offre alla realizzazione di Alfa 159, la nuova berlina di prestigio che mira a costituire un punto di riferimento per tutto il segmento.
Anche i fanali sono elementi di design importanti sviluppati da Automotive Lighting che sottolineano l’equilibrio stilistico della vettura, confermando il family feeling che accomuna Alfa 159 e Alfa Romeo Brera.
Su Alfa 159 debuttano la nuova grafica dell’interfaccia utente e l’opzione Birdview per il navigatore che consente di visualizzare dall’alto mappa e percorsi effettuati.
Sulla versione benzina 2.2 JTS, Alfa 159 adotterà il cambio robotizzato Selespeed: si tratta della più recente evoluzione del veloce ed affidabile cambio servoassistito derivato dalle esperienze di Magneti Marelli in F1, che proprio sul modello Alfa Romeo 156 ebbe la sua prima applicazione di larga serie.

Alfa 159 - Auto e moto. Automobili e motori - adversus.it
Alfa 159 Protagonista indiscussa del recente Salone Internazionale di Ginevra, debutta oggi l'Alfa 159 capostipite della nuova famiglia che sostituirà il modello 156.
Nata dalla lunga e consolidata esperienza della marca nel campo delle berline sportive di prestigio, l'Alfa 159 segna l'inizio di una nuova generazione di automobili per la Casa automobilistica.
In particolare, il progetto "Alfa 159" si basa su metodologie di progettazione innovative realizzate da un team internazionale che è riuscito a coniugare, senza compromessi, performance e obiettivi sino ad oggi difficilmente conciliabili - massimo piacere di guida, elevate performance e stile distintivo - con le migliori prestazioni nei campi di sicurezza, comfort e robustezza.
Insomma, una novità di assoluto interesse che rende onore alla grande storia delle berline Alfa Romeo.
Stile La nuova Alfa 159 è una berlina di prestigio che abbina il raffinato stile "italiano" con la "sportività elegante" di Alfa Romeo.
Disegnata da Giorgetto Giugiaro in collaborazione con il Centro Stile Alfa Romeo, la nuova vettura si presenta con una linea elegante e sinuosa, capace di coniugare dimensioni generose con la compattezza tipica della sportività Alfa Romeo: infatti è lunga 4.660 millimetri, larga 1.828 e alta 1.417, mentre il passo misura 2.700 millimetri.

ALFA ROMEO POMIGLIANO ?

Alfa Romeo "Junior" - USCIRÀ DA MIRAFIORI - Mercato - Quattroruote
È bellissima! Cambierò la mia macchina nuova (che mi arriva a fine aprirle) per averla! Alfa - dimoale (06/02/2007 h.
Probabilmente sarà un successo, però non mi convince il fatto di una 'piccola Alfa'.
Però è comprensibile la scelta del Gruppo, perché Alfa è un marchio che si esporta meglio e che deve rapidamente raggiungere una massa critica in termini di volume di vendita.
Cosa ne viene al lettore se l'Alfa produrrà o meno la Junior? Perché partecipare con un'inutile frase sulla macchina? Non può provare a dare qualche motivazione più logica sul suo giudizio? Potrei pensare che non è capace, in fondo userei la stessa sua moneta.
Ho una Polo nuova, ma per questa Alfa la sostituirei subito.
Mi auguro che dopo l'entrata in produzione di questo splendido modello nel quartier generale di Torino non si stia meditando sul possibile trasferimento delle linee produttive di Pomigliano d'Arco dei modelli 159 e 147.
targa florio - ALFAROMEO
ALFA ROMEO MILANO, ITALIA 1910 Ritorno della Targa sul grande circuito e grande affermazione di Tazio Nuvolari su Alfa Romeo che supera al quarto ed ultimo giro un Varzi su Bugatti in difficoltà.
Return of the Targa on the big circuit and big affirmation of Tazio Nuvolari on Alfa Romeo Alpha that overcome to the quarter and last turn a Varzi on Bugatti in difficulty Nei primi anni del secolo, l'industria francese aveva guardato con interesse al mercato italiano dell'automobile e aveva cercato in vari modi di penetrarvi.
La vettura tipo 24 HP fece il suo debutto effettivo nel 1911 e cominciò a distinguersi per le doti meccaniche, di velocità e di tenuta, che avrebbero poi costituito parte integrante dell'immagine dell'Alfa Romeo durante i decenni seguenti.
Nel 1915 la Banca di Sconto, detentrice della maggioranza del pacchetto azionario dell'A.L.F.A., ne passò la gestione all'ingegnere napoletano Nicola Romeo.
Abile imprenditore, tanto sui piano industriale come su quello finanziario, Romeo si trovò, alla fine del conflitto, alla testa di un'importante concentrazione industriale che contava solo a Milano cinque stabilimenti, uno dei quali era quello dell'ex A.L.F.A.
Portale dell'Auto
6 Stile italiano e prestazioni al vertice con i motori 3.2 V6 Q4 da 260 CV e 2.2 JTS da 185 CV Alfa Spider, ritorno al futuro Continua la tradizione nata con la Giulietta e il Duetto Nella tradizione Alfa Romeo lo Spider occupa un posto di rilievo (dalla Giulietta Spider degli anni 50 passando per il Duetto fino al modello degli anni Novanta) in quanto ha sempre rappresentato l’espressione «libera ed emotiva» dell’automobile.
Con questo spirito è nato il nuovo modello, naturale evoluzione delle versioni spider realizzate dall’Alfa Romeo nella sua lunga storia, vetture che da sempre regalano grandi emozioni, assicurano il massimo del piacere di guida e coniugano una linea da sogno con le prestazioni di motori potenti ed elastici.
E la nuova Alfa Spider non fa eccezione confermando quel carattere «essenziale e semplice» di un vero spider unito alla superiorità tecnologica che contraddistingue la «nuova generazione Alfa».
Sviluppata da Pininfarina in collaborazione con il Centro Stile Alfa Romeo, il modello si fa apprezzare per l’inconfondibile «eleganza italiana», uno stile assolutamente unico che preannuncia il piacere di una guida sportiva nel pieno rispetto della tradizione del Marchio.
Italia Alternativa - Comunicato stampa Slai Cobas Fiat Alfa Romeo e terziarizzate
Pomigliano d'Arco, presso la Sala Anziani di Piazza Mercato, ore.
584 LICENZIAMENTI ALLA FIAT ALFA ROMEO DI POMIGLIANO
Lo Slai Cobas ha già comunicato alla Direzione Aziendale l’indisponibilità alla sottoscrizione di qualsiasi accordo in tal senso perché ciò significherebbe dare copertura sindacale ad un uso gravemente distorto ed illecito dei contratti flessibili e degli ammortizzatori sociali anche tenendo conto che alla Fiat Auto di Pomigliano da oltre un mese lavorano in trasferta circa 300 addetti spostati dallo stabilimento Fiat di Cassino, nonché diverse decine di operai provenienti dalla Fiat Mirafiori di Torino ed addirittura dallo stabilimento Fiat della Polonia, e dal prossimo lunedì, in occasione dell’ingiustificato licenziamento degli interinali, altre centinaia di lavoratori giungeranno dalla Fiat di Cassino per rimpiazzare il relativo vuoto di organico.


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