L’Argilla

Natural Love Angels

 

di Antonio Bigliardi

 

 

Terza edizione

Natura, Amore e Vita

© 2002 – 2007 – 2011 Natura, Amore e Vita 

LUCMEDINATURVI










L’unica veste degli Angeli è la luce, perché la luce è la materia stessa del loro corpo. Gli Antichi Misteri presentavano la dea Iside rivestita di un velo che solo i grandi Sacerdoti, gli Ierofanti, erano autorizzati a togliere. Ciò significa che colui che vuole contemplare la Divinità deve essere egli stesso nudo, vale a dire puro, altrimenti Ella rimarrà sempre velata per lui ed egli non riuscirà a scoprire i Suoi segreti. Via via che un essere si purifica, Iside si svela davanti a lui; allora egli vede, comprende, e tutto ciò che vive non è che luce e gioia. Questo è veramente il Paradiso.

Mikhael Aivanhov

 

Il mondo, e tutta questa realtà che, con un altro nome, piace anche chiamare “cielo”, nella cui curvatura si raccoglie ogni vita, è giusto reputarlo una divinità, eterna, sconfinata, senza origine né morte. Il mondo è sacro, eterno, sconfinato, tutto intero nel tutto, o meglio, coincidente con il tutto, infinito e apparentemente finito, determinato in ogni cosa e apparentemente indeterminato, capace di abbracciare in sé tutte le cose, dentro e fuori, ed è insieme una produzione della natura, e la natura stessa.

Gaio Plinio Secondo

 

Allora il Signore Dio formò l'uomo dalla polvere della terra e alitò nelle sue narici un soffio vitale, e l'uomo divenne un essere vivente.

Genesi 2, 7

 

Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Ecco io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine del mondo.

Luca 24, 5; Matteo 28, 20

 

L’Argilla si è rivelata un ottimo e magnifico rimedio. Molti disturbi non possono essere guariti da alcun altro rimedio così presto e con tanta facilità come dall’argilla, essa toglie l’infiammazione, attira all’esterno le materie morbose e putride, le assorbe e purifica gli ascessi e le ulcerazioni.

Sebastian Kneipp

 

L’Argilla sembra possedere pressoché tutte le qualità. Un potentissimo agente di rigenerazione fisica.

Jean Valnet

 

La terra, come buona madre, ci offre tutte le proprietà salutari di maggiore importanza, tanto se usata internamente quanto esternamente.

Manuel Lezaeta Acharan

 

L’Argilla presa regolarmente o periodicamente è un elemento purificatore, vivificante, che compensa e guarisce, riunendo in sé le proprietà essenziali della natura.

Prof. Dott. Laborde

 

Dotata di intelligenza, è così che appare l'argilla: forza intelligente che va dove esiste il male e lo combatte pur rispettando i sani equilibri dell'organismo.

Pierre Bourgeois

 

Attraverso l'argilla veniamo a contatto con il grande silenzio e la grande quiete che contraddistinguono il regno minerale.

Giuseppe Ferraro

 

L’Argilla vive il destino di tutte le verità fondamentali che risorgono dall’oblio al momento opportuno, sono le verità rigeneratrici che ritroveranno un giorno il posto che ad esse spetta.

Romolo Mantovani

 

La terra che noi calpestiamo ogni giorno ci dona l'argilla, un rimedio meraviglioso dai molteplici poteri, contenente molecole di quarzo asimmetrico che opportunamente stimolate dalla luce solare e dagli altri elementi vitali primari, producono amminoacidi molecolari esattamente simili a quelli che compongono i corpi viventi sani. La luce creatrice del Verbo feconda la terra di Spirito Santo fino a farla sussultare. La buona terra ascolta la Parola e la comprende, non manca di dare buoni frutti.

Antonio Bigliardi

 

 

    La generazione della vita è un dono che rimane celato in un pugno di polvere «Si narra che Goethe, l’inesausto indagatore, nei suoi ultimi giorni si sia fatto portare vicino al letto un vaso di terriccio per immergersi nei misteri di questa sostanza in apparenza così semplice e appunto per questo sconosciuta. Quale meraviglioso istinto suggerì a Goethe ormai vecchio di afferrare la sostanza in cui è nascosto il segreto di come la natura ha inventato la morte per avere molta vita. Goethe, citazione di Wilhelm Pelikan».    

 

    A volte ci dimentichiamo del bene più prezioso, che nonostante tutto è sempre accanto a noi. Un bene formidabile, un potere vitale eccezionale, capace di inglobare la forza solare per poi ritrasmetterla unita alla sua luminosa composizione materna sciolta nell'acqua.

 

    L’argilla, questa terra miracolosa, portatrice di messaggi cosmici, viene utilizzata a scopo terapeutico da migliaia di anni in tante forme e luoghi dove, dopo tante osservazioni e sperimentazioni, ne è stato riconosciuto il suo eccezionale potere plurivalente «la terra, come elemento di grande potere purificatore, disinfiammante, assorbente, vivificante e cicatrizzante, è consigliata e raccomandata dai più grandi maestri del Naturismo. M. Lezaeta Acharan».

 

Da Ippocrate ad oggi, questo elemento di salute si è sempre rivelato un fattore essenziale di guarigione per tutti quelli che lo conoscono a fondo avendolo sperimentato. Romolo Mantovani (1893-1992) è ritenuto tra i maggiori esperti in campo mondiale, egli ha utilizzato l’Argilla per oltre 60 anni seguendo migliaia di persone «Noi siamo stati allontanati dalla nostra civiltà – che ci ha distratto dalle cose della Natura per farci cadere nell’errore delle cose artificiali – da questo elemento di vita. Il nostro istinto stesso si è talmente pervertito che quando si sente parlare di cure con l’argilla, la reazione più usuale è un sentimento di contrarietà. Dovremmo tuttavia riflettere che dobbiamo il nostro corpo fisico alla nostra madre Terra, per mezzo dei suoi prodotti. Dovremmo convincerci ben presto del suo potere ed avere più fiducia in lei. Essa produce ogni anno la vita straordinariamente ricca e variata delle piante di ogni specie e la mantiene senza posa; questo ci prova che essa ha dei poteri eccezionali. In effetti, come ha detto il Pastore Felke, si guarisce il corpo con maggiore facilità servendosi dell’elemento dal quale è stato tratto. È dalla terra che vengono tutti i prodotti; essa ha in sé tutte le forze, tutte le energie, tutti i principi vitali, poiché essa dà vita a tutto. Così, al corpo malato essa dà in giusta misura tutto ciò che gli occorre per guarirsi definitivamente. Gesù di Nazareth, guarendo il cieco, ci ha insegnato a servirci della terra come rimedio. Anche la scienza si occupa dell’argilla utilizzandola in certi ospedali come medicinale. In Germania e in Svizzera è utilizzata dalla medicina ufficiale per la cura di diverse malattie polmonari, specialmente la tubercolosi. Non soltanto l’argilla agisce sulla tubercolosi, ma costituisce ugualmente la base della sola cura veramente efficace del cancro. Finalmente, la terra, questo vecchio rimedio naturale e popolare, comincia a riprendere nella terapeutica il posto che avrebbe dovuto sempre conservare per le sue immense virtù curative. Non dimentichiamo che l’importanza di curarsi con l’argilla va molto oltre alla concezione fisica, poiché è indiscutibile che l’argilla mentre purifica il corpo, agisce fortemente sull’anima e sullo spirito. Ci rende migliori moralmente e spiritualmente. Bere dell’argilla è compiere un atto di umiltà che non manca di far sentire la sua influenza benefica in tutta la nostra costituzione. Romolo Mantovani».

Esistono ormai libri, opere ed esperienze in merito, per cui non ci resta che procedere alla sua conoscenza; vi è tanta documentazione e verifica, sufficiente a renderla o confermarla il più diffuso medicamento «un corroborante universale del vostro benessere, una terra di equilibrio e vitalità, dal connubio tra cielo e terra, a immagine delle forze naturali al tempo stesso vive e sottili, un vero e proprio composto di argilla e sole. Jean Heitz».

 

Anche l’argilla è un corpo vivente, plastico, che dobbiamo sempre vedere inserito nella vita, unito agli altri elementi vitali che è in grado di assorbire, quindi mai separata o isolata dal cosmo, ma sempre in continua azione vivente di scambio, per questo essa si conserva indefinitamente, comportandosi come un’entità madre che aspetta di essere fecondata dal sole (il fuoco della vita) e bagnata dall’acqua. Allora inizia la sua azione che sembra manifestarsi come un cuore palpitante che assorbe ed irradia, trattiene per espellere e dona per infondere, nutrire «l’argilla sviluppa una radiazione positiva molto forte. Grazie al suo potere naturale di assorbimento, ha captato la radioattività del sole, quella dell’acqua e dell’aria e per conseguenza può irradiarla sull’organo malato, trasmettendogli forza e vitalità. Nell’argilla la radioattività si trova allo stato naturale ed in dosi infinitesimali ma sufficienti per il nostro organismo e per far rivivere le cellule malate. La sua radioattività è uno stimolante vitale naturale che restituisce l’equilibrio elettromagnetico cellulare all’organismo che ne sia privo, lo aiuta a ricostituire le nuove cellule o a riassorbire quelle in eccesso. Per lo stesso principio disintossica il sangue, riequilibra il metabolismo e dà vigore e salute. Romolo Mantovani».

 

Come il Limone, anche l’Argilla si dirige verso il male con discernimento, selezionando, purificando e nutrendo il corpo con i suoi preziosi minerali intrisi di energia e magnetismo solare. Si comporta come un chirurgo naturale che con la massima precisione e i giusti tempi, elimina e ricostruisce, assorbe ed estrae: tossine, veleni, schegge e materie estranee, poiché non tollera un corpo intossicato; infine ripara e rigenera i tessuti e le cellule «l’effetto essenziale della terra è senza dubbio il risultato della sua possibilità di assorbimento. Le particelle della terra sono talmente minuscole e, per questa ragione, la tensione della loro superficie talmente grande, che enormi quantità di veleno possono essere assorbite. La terra può assorbire non solamente l’acqua, ma anche dei gas. Heins Battenberg».

 

Pensate che l’argilla si è dimostrata nel tempo un rimedio molto efficace verso il cancro, ad azione preventiva e risolutrice, ovunque sia localizzato. Fisicamente è una materia molto equilibrata costituita principalmente da Silice (oltre il 50%) e altri minerali interessanti tra cui Calcio (oltre il 3%), Ferro (oltre il 6%), Allumina (oltre il 13%), Potassio (circa il 3%) e Magnesio (circa il 3%), quindi legata al mondo della luce che riesce a trattenere e fissare, fino all’interno delle ossa, rivelandosi sorprendente in caso di fratture e per rinforzare i tessuti elastici come i tendini e i legamenti. I testi di Medicina Naturale riportano l’uso dell’argilla persino in caso di epidemie, colera, dissenteria, ascessi, ulcere, emorragie interne, acidità di stomaco, tumori e cancri, lupus, appendicite, peritonite, calcoli... manifestazioni che richiedono l’assistenza di un medico esperto in medicina naturale e con ottima conoscenza di questo elemento, specialmente per porvi nella condizione di affrontare nel modo corretto le eventuali crisi di eliminazione. Nel nostro prontuario terapeutico conta oltre 150 indicazioni.

 

La presenza della Silice la rende molto indicata anche nella guarigione e disinfezione delle ferite sulle quali possiamo tranquillamente applicarla, infatti, la loro chiusura avviene inizialmente tramite la fibrina che è una sostanza ricca di Silicio. Esperienze del passato ci raccontano come ragnatele, terra e sabbia, venissero applicate per conoscenza empirica sulle ferite, tutti elementi ricchi di Silice e legati alla luce; l’energia del sole e il calore dello spirito, aiutati dalla volontà e dalla fiducia, sono valori che coscientemente immagazzinati e alimentati portano la guarigione «quando una persona ha una ferita, entrano in gioco più fattori di quanti ne vanno considerati per un organismo sano; dobbiamo sapere che la cosa più importante è sostenere i processi presenti nel complesso, in aiuto delle forze risananti presenti nello stato dell’organismo. Una ferita mette in attività la vita generale che pulsa nel mondo, e tutto quanto accade nella ferita, accade perché nella zona della ferita l’organismo viene afferrato da una vita generale che affiora ovunque. Quel che avviene oggi intorno a una ferita un giorno potrà essere suscitato dalla stessa coscienza umana. Lo spirito è forza operante, se accoglieremo in noi la forza dello spirito, potremo noi stessi suscitare queste forze. Rudolf Steiner».

 

L’acido silicico, grande forza giovanile, riparatrice e formatrice, è la base fisica fondamentale dell’organizzazione dell’Io che forma l’organismo originariamente trasparente. Con la Silice ristabiliamo il giusto rapporto tra io e corpo astrale, mentre con il calcio quello tra il corpo fisico e il corpo eterico vitale. L’argilla si pone proprio al centro, come equilibratore generale di tutte le attività. La più utilizzata è quella verde, venduta in erboristeria, farmacia e vari negozi di alimentazione rivolti al benessere «se il Sole luminoso e vivificante è la sorgente e il Padre della Vita manifestata, possiamo considerare la Terra purificatrice e radioattiva come la Madre di questa Vita. Effettivamente in collaborazione attiva con l’Aria e l’Acqua, tutto ci viene da essa. Tutte le forme del nostro globo provengono dalla Terra; non bisogna quindi stupirsi se questa ha un potere vitale eccezionale. Essa assorbe le diverse forze dagli altri elementi di vita ( Aria, Acqua, Sole) per fare schiudere il seme messo nel suo seno. La sua radiazione positiva non le permette di lasciare nulla di negativo nell’organismo. Romolo Mantovani».

 

Il colore dell’argilla dipende dalla composizione e dallo stato del terreno da cui è ricavata (ad esempio l’argilla bianca è un’argilla lavata dalle acque piovane e da quelle dei ruscelli, ricca di allumina) e dallo stato di ossidazione del ferro presente in essa. Dopo aver scelto il tipo (fine o ventilato), la prima cosa che dobbiamo fare è toglierla dall’involucro e versarla in un vaso di vetro trasparente, esponendola alla luce del sole per caricarla di energia, come una pila. Anche durante la fase di utilizzo, appena unita all’Acqua, è meglio esporla al Sole, e quando si tratta di ottenere una pasta per fare dei cataplasmi, basta versare nell’acqua il tipo fine, fino alla consistenza desiderata, senza mescolare, sarete sorpresi nel vedere formarsi una splendida crema senza alcun grumo che può essere applicata sulla pelle in gran quantità e mantenuta fino allo stato secco. Si possono usare vasi trasparenti di grande capienza, a chiusura ermetica, per avere argilla in crema sempre pronta all’uso.

 

Per applicarla, stendere l’argilla in pasta su un telo tramite una spatola di legno e ricoprire il lato a contatto con la pelle, da un fine velo di garza, questo per evitare di inglobare peli che poi sarebbe difficile staccare. I cataplasmi si possono rinnovare anche spesso o di continuo, in base alla tipologia del caso. Ricordate sempre di esporre al Sole la vostra argilla e di utilizzarne quantità che vadano a coprire abbondantemente, sia in larghezza (minimo il doppio) che in altezza (minimo 2 centimetri), la zona da trattare. Oltre ad assorbire veleni e tossine attraverso l’applicazione esterna del tipo fine; con l’uso orale del tipo ventilato, l’argilla irradia sulla parte malata e, per diffusione su tutto il corpo, potenti ondate di vibrazioni positive, trasmettendo forza ed equilibrio, assieme a sottili messaggi che andranno ad agire attraverso il plesso solare ed il cuore, nel centro del nostro organismo, toccandone il nucleo vitale e per affinità con le forze saline, avremo immediati effetti nell'organismo neuro sensoriale situato prevalentemente nella testa.

 

La potenza radioattiva dell’argilla verde esposta al sole è immensa, la testa e comunque tutto il nostro organismo unito nel sangue, ne subisce l’azione positiva riequilibratrice e guaritrice, rigeneratrice di tutte le cellule. La pechblenda è il minerale da cui si estrae l’uranio e il radio o radium che è il principale metallo radioattivo da essa estratto; il nome radio deriva dal latino radius che significa raggio.

 

La terra è penetrata da questa sostanza solare in modo finissimo «nelle masse di pechblenda si trovano quantità microscopiche di uranio, che producono l’energia atomica. Preston Crownmarsh»; «la pechblenda non è altro che la potenza solare trasformata in sostanza solida. Romolo Mantovani»; «ho ancora vivo il ricordo di quando nel 1918 nei laboratori dell’istituto di elettrochimica nella scuola tecnica superiore di Vienna, dove ero impegnato come assistente, arrivarono 100 kg di pechblenda, proveniente dalle discariche delle miniere del nord della Boemia. Si doveva tentare di ricavare da questi scarti praticamente privi di qualsiasi valore, e dal metallo di uranio in essi contenuto, qualche possibilità di applicazione per conto del ministero della difesa. Si conosceva pochissimo allora delle immense energie ad essa collegate… Il torio e l’uranio emettono principalmente raggi alfa, nuclei di elio carichi positivamente, materia irraggiante che viene emessa a 15000 km di velocità al secondo; inoltre ancora raggi beta, elettroni immateriali negativi che si muovono quasi alla velocità della luce e per finire raggi gamma, che hanno la velocità della luce. Wilhelm Pelikan».

 

La radioattività è una caratteristica delle maggiori potenze dell’ostacolo, gli asuras, ma in questo caso cioè nell’argilla, viene dosata saggiamente e convenientemente dalla natura, quindi utilizzata molto finemente in forma e concentrazioni tanto sottili ma comunque e forse proprio per questo motivo, efficaci per apportare un tocco di rinnovamento ed energia alle cellule ed un considerevole aiuto alla guarigione globale dell’uomo, degli animali, delle piante e dell’acqua. L’argilla irradia così energia vitale, magnetica e solare concentrata «è dunque provato che l’argilla, oltre a generare la vita, ha questo potere radioattivo che allontana dal nostro organismo i microbi e tutto ciò che è causa di putrefazione e decomposizione. Nessun germe patogeno può resistere alle sue radiazioni. Romolo Mantovani».

 

In merito a questo argomento segnaliamo anche che Rudolf Breuss, nella sua cura totale dei tumori (praticata da decine di migliaia di persone) e in caso di infertilità, utilizza tra l’altro il decotto di Geranium Robertianum rosso bevuto freddo, per la presenza in esso di piccole quantità di radium.

 

L’Argilla si conserva indefinitamente in un vaso di vetro trasparente esposto al Sole.

 

Esporre al Sole l’argilla verde è importante, per il suo forte potere assorbente delle radiazioni solari, così nulla resiste ed essa si dimostra naturalmente antisettica, antibatterica ed antivirale «nessun bacillo può resistere al suo contatto, nessun microbo, virus od insetto può resistere al suo irradiamento. Per la sua radioattività essa è il miglior sterilizzante naturale. Contrariamente a tutti gli antisettici chimici che uccidono i microbi ma nello stesso tempo distruggono le cellule sane, l’argilla mentre elimina i batteri e le loro tossine, immunizza contro una nuova infezione microbica, rinnova e rivitalizza le cellule, anche quelle colpite dalla degenerescenza. Proiettando sino agli organi più profondi la sua radioattività, essa esalta i mezzi naturali di autodifesa. Mentre il radium applicato scientificamente brucia e distrugge sia le cellule malate che quelle sane, curandoci con l’argilla noi diamo al nostro organismo il radium allo stato puro e naturale e nelle dosi di cui l’organismo ha bisogno, poiché è colà che la Natura stessa agisce, e la Natura si mostra sempre saggia. Non temiamo nulla, conoscendola essa farà sempre del bene e mai del male. Anche in questo dobbiamo inchinarci dinanzi alla divina saggezza insita nella Natura, far meglio apprezzare la terra e servircene per guarirci. Romolo Mantovani».

 

Un cucchiaino di argilla verde ventilata e soleggiata, disinfetta e purifica un litro di acqua e nello stesso tempo fa precipitare gli ioni di calcio e magnesio delle acque dure, rendendo inattivi veleni e tossine ed esplicando un’azione assorbente nei confronti dei deodoranti, coloranti e dei radionuclidi; per una cura costante si consigliano bicchieri in vetro trasparente a coste, onde evitare il classico taglio sul fondo delle sezioni circolari, provocato dalla continua e altamente positiva attività radiante. «Vi sono alcune specie di argilla che sono altamente radioattive, talvolta mescolando un cucchiaino di queste, messo a macero con un poco di acqua in un bicchiere, è più che sufficiente per produrre la screpolatura del vetro. Luigi Costacurta».

 

La dose giornaliera sarà di mezzo cucchiaino al giorno in mezzo bicchiere di acqua naturale, da sciogliere la sera ed esporre alla luce del cielo notturno e del sole nascente, ad esempio su una finestra esposta ad est o sud (tranne nel periodo invernale); al mattino appena alzati si beve inizialmente, per qualche giorno, l’acqua di superficie, lasciando il deposito. Iniziando preferibilmente in periodo di luna crescente, nei giorni seguenti si berrà tutta l’acqua, aggiungendone ancora per diluire il sedimento. Giunti a questo punto, che può essere protratto normalmente fino a 21 giorni al mese, la cura si farà sentire e in base al proprio stato si potranno notare fenomeni di purificazione centrifuga, tipo: uscita di foruncoli, feci scure, urine torbide ecc., poi tutto ritornerà meglio di prima.

 

Occorre pazienza e magari aiutare il corpo con una alimentazione vivente, fresca e genuina, principalmente a base di frutta, coadiuvata dai bagni naturali, i malati e tutti quelli che vogliono vivere sani e hanno intrapreso la cura dell’argilla verde ventilata, dovranno cercare di ridurre o sospendere anche il consumo di grassi vegetali manipolati chimicamente (margarine, oli vegetali idrogenati), di grassi animali e quindi di carne; questo consiglio igienico non vuole certo presentarsi come un’imposizione, né indurre fanatismi poiché occorre liberamente essere e sentirsi pronti per attuare convenientemente questo tipo di scelta consapevole e gestire poi un’alimentazione naturale ed equilibrata «smetti di mangiare carne e derivati d’animale, sostituisci questi alimenti con frutta, verdura e cereali. Padre Romano Zago»; «chiunque si nutre della carne di animali uccisi mangia il corpo della morte. Mangiate soltanto alla mensa di Dio: la frutta degli alberi, i cereali e le erbe dei campi, il latte degli animali e il miele delle api. Il fuoco del sole dà la vita a questi cibi, se mangiate cibo vivente quello stesso cibo vivificherà anche voi, poiché la vita viene solo dalla vita. Il cibo che mangerete alla ricca mensa di Dio rafforzerà e ringiovanirà il vostro corpo e voi non vedrete mai la malattia. Gesù l’Esseno».

 

Le esperienze di tanti uomini che non hanno alcun interesse a mantenerci ignoranti, schiavi e soggiogati, conferma tutto questo, ed è il motivo che ci ha spinto a parlarne abbastanza chiaramente ed esplicitamente. La carne è un subdolo “alimento” intossicante che può essere tollerato solo in piccole quantità e non dai malati. Solo una comoda, falsa e deviata conoscenza può spingere certi “medici” a consigliare la carne in casi di debolezza e anemia. Inoltre, dal punto di vista spirituale, la carne tende a mantenere legati agli istinti animali e vicini all’aggressività, frenando l’evoluzione e il desiderio di pace. L’uomo è così libero di nutrirsi a proprie spese.

 

Chi vuole purificarsi e guarire, formare un sangue fluido e rinnovato, mantenere efficiente l’apparato digestivo e l’evacuazione, deve cercare di arrivare ad alimentarsi coscientemente in modo completo e vitale. La corretta alimentazione rigenera l’energia vitale, la quale è capace di rigenerare tutti i tessuti. Riprendiamo il discorso dell’argilla e ripetiamo che, per usufruire di una cura orale, bisogna utilizzare necessariamente il tipo ventilato essiccato al sole e non trattato, ad esempio Argiletz società francese che da oltre mezzo secolo raccoglie e commercializza argilla, ha ottenuto in Francia nel 1996 l’approvazione alimentare per la sua argilla verde super ventilata dal Consiglio Superiore di Igiene Pubblica, in Italia troviamo l’argilla verde ventilata Argital di origine marina la cui cava di estrazione è situata in Sicilia; questi sono solo due esempi di un fenomeno che sempre più meritatamente si sta ampliando. Quindi ricordate, niente argilla fine o grossolana per uso interno.

 

L’acqua d’argilla soleggiata* è pura e salutare poiché è stata vivificata dalla forza lucente del sole e dalla potenza irradiante dell’argilla verde; è buona da bere, il latte della madre Terra, sperimentata ormai da migliaia di anni, personalmente da oltre 22, ha reso superflue tutte le vaccinazioni negli animali domestici. In caso di tumori è necessario purificare almeno la colonna d’acqua umana compreso il sangue (circa il 70% del peso); l’assunzione per un adulto sarà di mezzo cucchiaino al mattino e mezzo alla sera, sempre sciolti in acqua naturale ed esposti alla luce solare, per un totale di “ X ” cicli da 21 giorni al mese. Per fare un semplice esempio: una persona di 70 kg possiede una colonna d’acqua di 49 kg (49= 70% di 70 kg), occorreranno per lei indicativamente 2 cicli da 21 giorni più 7 giorni del terzo ciclo. Ribadiamo ancora che questo discorso è valido se aiutiamo il corpo con una sana alimentazione non intossicante e tutto ciò è assolutamente necessario, come capirete più avanti. L’argilla verde ventilata e soleggiata è una delle sostanze più adatte nel periodo autunnale per purificare e potenziare il terreno individuale «Amico Lettore, torna a curarti con la Terra, troverai la Salute e con la Salute la Gioia di Vivere. La vita è bella, e va vissuta degnamente e non nella sofferenza e nella malattia. Questo è quanto ti auguriamo di tutto cuore. Romolo Mantovani».

 

Dio, che è Amore, si è servito dell'argilla per plasmare l'uomo, e Gesù l'ha utilizzata per guarire. Dall'amore giunge la forza della guarigione poiché è la Via che, grazie all'incontro con la presenza eccezionale del Cristo, conduce alla Vita, è la Luce della Verità che in nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, apre i Cuori per farli pulsare di Gioia e renderci liberi.

 

Quanto merita di essere conosciuta questa “creta” benedetta che assorbe ogni male «D’altronde la virtù fisico-psichica dell’argilla ci è confermata dalla Benedizione della creta che si trova nel Rituale Romano:
Benedici, Signore Iddio, questa creatura della creta affinché essa sia salutare al genere umano e fai in modo che, per mezzo dell’invocazione del Tuo Nome santissimo, tutti coloro che ne prendono ottengano la salute del corpo e la difesa dell’anima.

Se voi siete credenti, se avete fiducia nel potere spirituale, prima di bere la vostra polvere miracolosa prendete il bicchiere di acqua ed argilla e, come fa il prete elevando il calice, mandate un buon pensiero al Creatore onnipotente.
Ripetetevi che è Dio che ha creato l’argilla. Che il Suo potere è in essa. Pensate che questa polvere benefica penetra e si spande in tutto il vostro organismo col potere di Dio che è in lei; essa vi libererà per sempre da ogni negatività fisica, morale e spirituale.
Per il potere di Dio voi siete in perfetta salute e mai più alcun male potrà colpirvi.
Rendete grazie all’Eterno di questa polvere miracolosa che ci ha dato in abbondanza.
L’uso di questo medicamento interno ed esterno deve entrare nel dominio popolare poiché la Madre Terra è la vera cura naturale. Osserviamo che questa cura è stata insegnata dal Cristo e che ora di smetterla di dirsi cristiani e di agire continuamente da non cristiani. Bisogna rispettare e seguire integralmente l’insegnamento che il Cristo ci ha dato.
Romolo Mantovani».

 

Argilla, tu sei piena di Luce, tesoro e sale di questa Benedetta Madre Terra dei viventi, effusa di Spirito Santo. Sei come Maria che precede l’Avvento del Signore, così tu attiri e precedi la guarigione. Maria, «…colei che nella «notte» dell'attesa dell'Avvento cominciò a splendere come una vera «stella del mattino». Infatti, come questa stella insieme con l'«aurora» precede il sorgere del sole, cosi Maria fin dalla sua concezione immacolata ha preceduto la venuta del Salvatore, il sorgere del «sole di giustizia» nella storia del genere umano. La sua presenza in mezzo a Israele - così discreta da passare quasi inosservata agli occhi dei contemporanei - splendeva ben palese davanti all'Eterno, il quale aveva associato questa nascosta «figlia di Sion» (Sof 3,14); (Zc 2,14) al piano salvifico comprendente tutta la storia dell'umanità. Giovanni Paolo II».

 

Addentrandovi nella conoscenza dell’Argilla, arriverete fino alle fonti della Vita. Ricordiamoci sempre di questo prezioso bene naturale colmo d'Amore e del profumo degli Angeli.

 

 


* vedi il capitolo: Le Acque medicinali.

 

Testimonianza

giunta presso l’Associazione Amour et Vie – Paris, France

 

Mio figlio era in coma, ed ora è guarito, così scriveva una madre, la Signora Suzanne Dhenin.

« Mio figlio di 18 anni era colpito da un tumore al cervello:
esattamente nel terzo ventricolo; ed era situato in modo che mai è stato possibile estrarlo completamente.
Il chirurgo M. G.della Salpètrière, mi disse d’aver fatto la paracentesi del liquido che vi era contenuto; ma oltre a ciò, mio figlio, fu trapanato due volte: la prima volta il 17 settembre 1951 e la seconda volta il 29 febbraio 1952, nello stesso posto. Tali trapanazioni furono fatte senza anestesia totale, quindi allo stato di veglia ed estremamente dolorose.
Il 26 dicembre 1952 mio figlio ebbe una ricaduta, e lo stesso chirurgo, dopo tre giorni di ricovero in ospedale del paziente, mi fece chiamare per dirmi: “Signora, Suo figlio è perduto; io non posso più far nulla per lui!”. Ad ogni modo, il chirurgo acconsentì che il paziente rimanesse in ospedale perché gli avrebbe fatto delle paracentesi ventricolari al solo scopo d’alleviare le atroci sofferenze, in attesa della fine.
Il giorno 22 gennaio 1953, l’infermiera-capo mi chiamò e mi disse: “Lei, signora, ci ha fatto promettere di restituirle il figlio prima che muoia in ospedale; in questo momento egli sta molto peggiorando ed è tempo di riportarlo a casa!”.
La mattina seguente infatti, senza poter vedere né parlare con alcun dottore-chirurgo, riportai mio figlio a casa.., per attendere la sua morte.
A casa feci venire un medico della zona, che confermò lo stato grave del ragazzo e gli prescrisse delle iniezioni allo scopo di sollevarlo dai terribili dolori; mentre una dottoressa, inviatami da mio padre, ebbe a dirmi: “Signora, non credo arrecarvi maggiore dolore col dirvi che è questione di giorni”.
Mio figlio non più mi riconosceva, da oltre 15 giorni non aveva più evacuazioni, da oltre un mese non poteva ritenere alcun nutrimento, rimettendo perfino i liquidi, non aveva alcuna reazione meningea, e lo stesso dottore che veniva a visitarlo di quando in quando — si domandava come potesse vivere in simile stato.
Il 7 febbraio mio figlio stava così male che sembrava ormai giunto al termine e non potesse sopravvivere alla notte: era agonizzante, con le mascelle contratte, il collo rigido, il respiro corto, la bocca piena d’umore, gli occhi gonfi e velati con delle lacrime di pus che gli colavano da ogni lato. Incominciava il rantolo, il naso era chiuso, la morte si leggeva nel viso... in quel momento, qualcuno mi parlò della cura “Amour et Vie”; io ebbi il coraggio d’ascoltare e di praticare il primo cataplasma d’argilla alla nuca e — Dio mi è testimone che dico la verità — verso le Otto di sera, dopo una mezz’ora o tre quarti d’ora dall’applicazione mio figlio quasi soffocava per il pus che gli colava nella gola e che gli proveniva dalla testa. Fu necessario aprirgli la bocca con forza per farlo vomitare, mettendogli le dita in gola a più riprese; mentre cambiavo i cataplasmi ogni tre ore.
Al primo cataplasma la temperatura di mio figlio era di 41 gradi, e di ora in ora durante la notte — mentre la temperatura si abbassava e la respirazione diveniva normale, il colore del viso si trasformava. La mattina, alle ore 8, la temperatura era a 38 gradi, gli occhi erano sgonfiati, non avevano più pus.
Il giorno dopo ebbe la prima evacuazione ed incominciò a bere qualcosa, del succo di frutta; e da allora, ogni giorno seguitò un costante miglioramento. La sua vista era ritornata normale, ed ora legge, riconosce tutte le persone, si alza e fa le sue quotidiane passeggiate; la sua completa guarigione ormai è certa!
Ringrazio Iddio che ha messo sulla terra tutti i rimedi naturali per curarci, e ringrazio Lei, Signor Mantovani, nonché tutti i Fratelli e le Sorelle di « Amour et Vie » per i buoni consigli e per l’aiuto e le preghiere che hanno permesso di salvare mio figlio dalla morte certa.
Sono molto addolorata nel constatare che, coloro i quali sono al potere, anziché aiutarvi ed incoraggiarvi come sarebbe loro primo dovere sociale, vi trascinano davanti ai Tribunali come dei malfattori e cercano d’impedirvi di continuare la vostra nobile filantropia verso gli infelici e i sofferenti. Ma, in nome di tutte le Madri che hanno i loro figli ammalati, vi supplico
— io che ho sopportato un duro calvario — assieme ai miei quattro figli da allevare da sola ed il maggiore malato — in nome di Cristo, a continuare la vostra santa Missione!
Una Madre che non sa come testimoniare la sua riconoscenza, e che sa che senza di voi suo figlio sarebbe già sotto terra! ».
 

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NOI TI RENDIAMO GRAZIE

Canto a cura dell'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice

CAPPELLA MUSICALE PONTIFICIA "SISTINA"



1. Noi ti rendiamo grazie Padre nostro, 
ci hai fatti per la gloria del tuo nome; 
plasmati con argilla di bellezza 
lodiamo la tua luce dentro noi.

2. Ci hai scelti dall'origine del mondo, 
ci hai fatti per la gloria del tuo nome;
plasmati con argilla di bellezza 
lodiamo la tua luce dentro noi.

3. Con Lui rendesti a noi la somiglianza 
perché ricomponesse il tuo poema: 
allora s'inarcò l'arcobaleno, 
anello d'oro, nastro imporporato.

4. O Padre, per il soffio della vita 
c'introducesti nel giardino nuovo; 
e come il primo giorno tu alitasti, 
soffiasti poi sul Figlio del tuo cuore.

5. L'aurora nuova sorge all'orizzonte; 
il volto tuo possiamo contemplare. 
Negli occhi di Gesù noi ti vediamo, 
nella sua carne le fragranza eterna.

6. Noi ti lodiamo ancora Padre Santo, 
la tua Sapienza abbiamo assaporato; 
suggello del banchetto il melograno, 
il vino delle nozze col tuo miele.

7. Risuoni per i secoli futuri 
il canto della Chiesa e del creato. 
A te Padre beato del Signore 
ed a Colui che invoca con la Sposa.

 






 

Natura, Amore e Vita
© 2011 Natura, Amore e Vita
Antonio BIGLIARDI


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