Noi vogliamo cominciare un’era nuova in cui l’uomo sarà istruito sulle cose più essenziali,

per permettergli di realizzare la vera felicità.

 

Romolo Mantovani

 

Iside svelata

La Fonte, l’Acqua e la Luna

 

di Antonio Bigliardi



 

Prima edizione

2006

© Natura, Amore e Vita
Antonio Bigliardi

digilander.libero.it/antoniobigliardi

 

 

L’amor mio abbraccia tutta l’umanità.

                                            Rosa Mistica

 

… la Vergine si levò verso il cielo, aprì le braccia e il suo manto, che divenne smisuratamente ampio e ricoprì un’immensa superficie dell’universo…

                                              A. M. Weigl

 

… alla fine i diavoli sparirono, ma egli giaceva immobile, privo di sensi: non poté neanche alzar gli occhi per vedere la fanciulla che entrava e lo bagnava con l’acqua della vita. Ma d’un tratto scomparve ogni dolore, ed egli era fresco e sano come se si fosse svegliato dal sonno. E quando aprì gli occhi, si vide accanto la fanciulla, bianca come la neve e bella come il sole ...

                          Jacob e Wilhelm Grimm

 

La fonte della vita è vasta come gli spazi celesti, le acque della fonte sono amore; la loro potenza è la fede, e colui che si immergerà profondamente nelle sorgenti della vita, nella fede vivente, potrà lavare le sue colpe ed essere risanato, e liberato dal peccato.

                           Il Vangelo Acquariano

 

Per mostrare gli splendori del cielo, la Notte precipita la terra nelle tenebre, perchè le cose che stanno in alto si rivelano alla nostra vista solo a detrimento delle cose di quaggiù.

                           Oswald Wirth

 

Il segreto lunare fa parte dei segreti più profondi degli antichi misteri. Iside è diffusa nella bellezza di tutto il cosmo.

                                       Rudolf Steiner

 

Vorrei essere la regina dei cuori della gente.

Lady Diana

 

Coloro che, avendo compiuto un grande lavoro di purificazione, sono capaci d’elevarsi e giungere alla regione dell’acqua celeste, ricevono nella propria anima delle immagini meravigliose. Solo la vita purificata, illuminata e divinizzata permette di comprendere, di respirare nelle regioni celesti.

                            O. Mikhaël Aïvanhov

 

…allora potremo entrare nell’edificio e raggiungere il centro preciso da cui irradia la luce che scintilla sui pilastri. Qui l’occhio interiore scorge il Sigillo dell’Europa: il calice della Luna, con il Sole e le Stelle che brillano da dodici punti.

                                    Maria Schindler

 

Vergine, Madre del mio Dio, fà che io sia tutto tuo! Tuo nella vita, tuo nella morte, tuo nella sofferenza, nella paura e nella miseria; tuo sulla croce e nel doloroso sconforto. Tuo nel tempo e nell'eternità. Vergine, Madre del mio Dio, fà che io sia tutto tuo!

                                    Giovanni Paolo II

 

 

Iside, Diana, Artemide, rappresentano il dominio delle forze istintive a cui si arriva grazie ad una coscienza superiore, ad uno straordinario amore verso un alto ideale che ci permette di sublimare le nostre energie indirizzandole al Cielo, superando così l'istintiva illusione deformante che può scaturire quando non si è ancora pronti a gustare in tutto il suo candore il frutto lunare dell'albero della conoscenza. Contemplare Iside svelata significa poter cogliere e ammirare i segreti della Natura nella loro forma vivente, in tutta la loro profondità e bellezza, attraversare indenni la porta del principio femminile.
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L’acqua agisce su tutto il sistema nervoso portando un’armonica energia che rincuora gli animi, distende e riappacifica, migliora la circolazione, rinnova il sangue ed equilibra l’intestino. L’acqua ci aiuta fisicamente e moralmente; iniziamo e terminiamo la giornata con un bel bicchiere d’acqua pura. L’acqua pura è il veicolo fisico della meravigliosa e sensibile Madre della Misericordia il cui Amore abbraccia tutta l’umanità. I luoghi delle apparizioni di Maria sono spesso situati accanto ad una fonte. Fontanelle di Montichiari, Lourdes…, sono esempi viventi che parlano da soli.

Tanti sono i fedeli che giungono quotidianamente in queste semplici località. Luoghi che accolgono fede, ed è proprio questa che ha aperto e reso possibile la visione di Maria con il capo contornato da 12 stelle, con le mani che toccano l’acqua e la informano di tutte le frequenze della luce, rendendola acqua d’amore e vita. Maria, profumata di rose, la rigeneratrice, mediatrice e corredentrice, Stella del mattino, energia creativa dell’universo, emblema della Resurrezione, anima del mondo, arca dell’alleanza, sede della sapienza, Fonte di gioia, Salute degli infermi, Regina delle acque che sono il simbolo della purezza, conducenti all’amore, generatrici di vita, porticato sull’infinito, Regina della Pace, simbolo delle forze della trasformazione, che riportano alla vita: è la porta celeste che conduce al Cristo. Maria, nuova Eva, splendente sposa piena di Grazia, modello di totalità, forza, fedeltà, operosità. Madre della Vita, gemma del Paradiso, Tu sei la Stella dell'Amore, Aurora e Madre del Salvatore.

  Noi siamo UNO, nello stesso amore e nello stesso slancio che ci conduce verso Dio, Luce Suprema che è fatta di calore e di freschezza, che è avvolgente e tenera come l’Amore materno. Luce che ci afferra e c’impugna il cuore attraverso la sua virtù lucida e trasparente. Questa Luce che è il riflesso di Dio, viene a posarsi sulle pupille come un mare che ci fa vedere la Vita. Amiamoci teneramente e la Luce di Dio sarà sempre in noi per accompagnarci lungo il cammino della Vita, e che questo cammino sia costellato dal profumo e dai fiori delle Rose, emblema d’Amore Eterno.

Credere senza bisogno di prove è un traguardo dell’intuito personale, è una meta elevata toccata a piccoli passi con progressione.

  Colui che crede con tutto il suo cuore, apre le porte della fede vivente e verrà risanato, grazie ai puri elementi e qualità positive che per affinità riesce a ricevere sia dall’acqua che dall’aria o dagli altri elementi, pervasi ugualmente dal balsamo della Vita.

  Se vogliamo vincere la siccità, dobbiamo essere capaci di piangere la comprensione e riscoprire l’anima immortale, così nella nostra interiorità i cuori aridi ritorneranno a pulsare un nuovo cosciente sentimento, sgorgante acqua d’amore universale.

L’acqua è quel torrente di vita utilizzato dai taumaturghi per le loro missioni   che solcano le distanze, penetra l’aria e unendosi al torrente di luce e al torrente del suono, risveglia e riporta alla vita, conduce messaggi e parla a tutto il creato con una musica celeste «l’acqua, è la sostanza magica e medicinale per eccellenza: guarisce, ringiovanisce, assicura la vita eterna. Nell’acqua abitano la vita, il vigore, l’eternità. Soprattutto l’acqua delle sorgenti è simbolo di fecondità, di ringiovanimento, di purezza. L’acqua che cola è infatti viva, ispira, guarisce, profetizza, manifesta la potenza, la vita, la perennità. Ci si tuffa nell’acqua per rinascere rinnovati. Alfredo Cattabiani». La fontana Celeste è sorgente che zampilla per la vita eterna.

  Attraverso la musica, l’uomo si avvicina con la sua anima alla natura, vive nel puro sentimento e raggiunge le sfere spirituali permeabili «la musica è fratellanza…, fino in fondo all’anima dove c’è musica io ci sarò. Eros Ramazzotti».

  Acqua, musica e sentimento sono intimamente legati. Tutte le sacre danze della pioggia contenevano un elemento musicale di base che si accostava al piano dell’anima e del sentimento «La musica è un linguaggio. Sin dalle origini questo linguaggio risuona attraverso il cosmo, ed è tramite suo che Dio manifesta la Sua Bellezza. Dal punto di vista iniziatico la musica presuppone la conoscenza dell'ordine del mondo, degli esseri e delle cose, e la scienza dei rapporti armonici nell'intero Universo, tra il microcosmo e il macrocosmo. Essa riposa sui principi immutabili che non si possono trasgredire senza perdersi. La musica ci parla della nostra eredità celeste e agendo sui nostri corpi sottili, ci permette di ristabilire il contatto con la nostra vera patria. Omraam Mikhaël Aïvanhov».

  Nella musica possono essere presenti tali elementi di armonia e sentimento da permettere un forte legame con il centro, per questo motivo, nello stesso tempo sono attive e operanti forze difensive nei confronti delle entità estreme: sia luciferiche che arimaniche. Con un’adeguata preparazione, l’uomo troverà in se stesso le forze per dirigere sapientemente gli influssi arimanici e luciferici e queste sono le forze del Cristo «La musica sublima la Parola, la veste di maestà, la rende più bella, più delicata, più elegante. Fiorella Schermidori».

  L’imperatore del male dice: «cedi alla tua collera, ed ogni istante che lasci passare, sempre più diventi mio servitore». Ecco allora la risposta del Cristo: «vegliate e pregate per non cadere in tentazione, siate veramente buoni, amate e perdonate; la Verità vi renderà liberi». La Misericordia Divina pone un limite al male, dalle parole creatrici di Giovanni Paolo II, che sono musica parlante all’uomo: «Questo limite posto al male dal Bene divino è entrato a far parte della storia dell’uomo, per opera del Cristo».

Il Rosario della Vergine Maria è la preghiera più profonda, musicale e completa a nostra disposizione, ricco di Misteri da meditare, apportatore di Grazia, scudo di Fede, contornato di canzoni. Per tutta l'umanità, per far sì che comprenda il senso del dolore e abbia la forza di vegliare e pregare per seguire il cammino della Vita. Ad ogni anima, viene ora rivolta questa frase: - Sia fatta la Tua volontà -. Attraverso la comprensione dei Misteri del Rosario, continuiamo la nostra conformazione a Cristo, iniziata nell'acqua rigeneratrice del Battesimo. Diventiamo così partecipi della nuova alleanza e membri di quella Gerusalemme celeste che qui sulla terra è la Chiesa di Cristo, affidata agli apostoli e santificata dallo Spirito Santo.

  Appena battezzato nell’acqua del fiume Giordano, Gesù ricevette lo Spirito Santo. Il battesimo purifica e l’acqua è un efficace mezzo di purificazione che permette al corpo di liberarsi dai peccati e ricevere la vita dello Spirito. Maria è la Porta del Cielo, è la Madre purissima che chiama il Figlio all'azione. A Cana Gesù fece riempire le giare d’acqua, la quale venne trasformata in vino. La stessa Madre ci dice: «Fate quello che vi dirà». Egli ci dice di riempirci fino all’orlo della Madre dell’acqua, di riempirci di Maria per essere purificati e abitati dallo Spirito Santo, quel simbolico vino che sulla croce diventa aceto, ritornando nelle mani del Padre. Sia nell’acqua, sia nel sangue, sia nel pane, sia nel vino e nell’aceto, noi ritroviamo la costante presenza della Madre, e dov’è la Madre, vi è lo Spirito.

  La fonte del battesimo è legata alla Pasqua di Gesù Cristo. Nella Veglia pasquale viene benedetta l’acqua che ci apre la via all’iniziazione cristiana sulla cui porta, si pone la croce. La potenza vitale del Signore scende sull’acqua battesimale nella triplice immersione nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, alla quale segue l’unzione con il sacro crisma profumato, in modo che il battezzato diventa unto di Spirito Santo, parte del corpo di Cristo, Luce del Mondo.

 

  Iside, la misteriosa dea velata ricoperta di un manto dai bordi d'oro, Madre formatrice, seconda porta, la Papessa, sacerdotessa che detiene le chiavi del Sapere, della conoscenza esoterica. Solo un corretto pensiero compenetrato di luce e una giusta immaginazione vivente, riusciranno a scostare i veli del Mistero. Ci occorre così il sostegno di una grande intuizione e l'aiuto della Regina del Cielo, Maria, l'Augusta, l'Imperatrice, terza chiave, di cui bisogna coglierne le virtù. Luminosa sovrana che domina le Acque superiori, dove risiede la suprema Saggezza celeste e grazie alla sua purezza e alla sua forza, ella è in grado di fissare le onde del pensiero e renderlo lucente, tanto da essere chiamata la Stella del mattino, ci manifesta così chiaramente il corpo, la forma, l'immagine, l'idea, che appare oltre le occulte onde vibratorie, la cortina lunare e nebbiosa provocata appositamente da Iside, sotto le cui tentazioni non ci si deve assolutamente addormentare.
Madre Natura ci vuole svegli.

 

  La luna è il diciottesimo arcano maggiore dei tarocchi, che sono generalmente 22 carte illustrate con archetipi e simboli occulti. Questo arcano ci presenta il cammino dell'iniziazione che appare come un sentiero contorto, denso di ostacoli e sangue, illuminato dal chiaro di luna, l'immaginazione. Il sentiero è costeggiato da uno stagno dove gracidano le rane che rappresentano la curiosità, esse attirano il viandante a contemplare l'acqua sulla quale si specchia la luce notturna della luna. In questo stagno vi sono dei gamberi (associati al segno zodiacale del Cancro, rappresentano la purificazione del passato, il rinnovamento e la rigenerazione) che lo mantengono pulito, divorando tutto ciò che è corrotto. Oltre lo stagno, il sentiero è sorvegliato da due cani di colore opposto che abbaiano come il Cerbero nella Divina Commedia di Dante. Questi cani emettono latrati assordanti quando vedono qualcuno avvicinarsi e si calmano solo dopo aver addentato del cibo. Per oltrepassare i cani occorre abbandonare ogni esitazione e proseguire con passo fermo. Lungo la via si incontrano altre sentinelle, illustrate sull'arcano come due torri quadrate che ammoniscono ulteriormente l'intrepido ricercatore circa i pericoli del cammino. Lasciamo descrivere ad Oswald Wirth ciò che appare oltre le due torri: « Se l'attrazione irresistibile del mistero vince la voce delle due torri, allora nulla potrà più arrestare il predestinato. Chiamato a subire le terribili prove dell'iniziazione, entrerà nelle tenebre di una fitta foresta, dove lo sfioreranno i fantasmi; poi dovrà salire faticosamente su di una altura, dalla quale la sua vista spazierà lontano, sulla pianura inargentata. Ma l'attende un precipizio: vi cade e precipita tramortito in un bassofondo, il cui fango ammortizza la caduta dello scalatore che si rialza insozzato, per raggiungere un corso d'acqua purificatore. È un fiume dai flutti rapidi, che egli è costretto ad attraversare a nuoto, poiché deve raggiungere la riva opposta, che è arida e bruciata. Dovrà errare in questa desolazione fino al giungere dell'alba, che gli permetterà di riconoscere la sua posizione fra le dune, dietro le quali si alzerà il Sole ».
  La luna è il satellite che circola attorno alla terra comportandosi come uno specchio che condensa forze e immagini di tutto il cosmo per poi rifletterle sui nostri capi. È un contenitore di saggezza ispiratrice che può rivelarsi positivamente come fondamento della vita, irradiando valori spirituali «la più alta sapienza che un tempo la terra possedeva è racchiusa nella fortezza lunare. Solo per chi riesce a raggiungere un’armonia con la luce solare e a sviluppare certe qualità della vita del cuore in modo da non vedere quanto viene riflesso dalla luna, essa diviene in un certo senso trasparente alla sua anima ed egli può penetrare nella fortezza lunare. Rudolf Steiner».

  Questo perché la luna, oltre a diffondere un pallido chiarore argentato misto a sfumature grigio azzurrine che si intravedono tra le ombre della notte, irradia durante tutta la sua fase crescente, stimoli energetici che possono risvegliare anche una sensualità istintiva che rappresenta appunto la sua maschera affascinante, sotto la quale ululano i lupi; inoltre grandi ispirazioni, fiumi di saggezza e forze di coagulazione, riproduzione; forze che sono come correnti emanate da Esseri spirituali e che vanno ad edificare le 28 paia di nervi inferiori del midollo spinale, forze magnetiche che sono in stretto contatto con le acque «è il Sole che si rispecchia nel chiarore lunare e lì ci mostra l’immagine del suo operare cosmico. Maria Schindler».

  Ciò che esteriormente appare come lo specchio dell'universo, è interiormente compenetrata di sapienza, emanata da quegli esseri spirituali che sono stati i grandi maestri dell'umanità per la terra e che ora abitano la fortezza lunare. Occorre inoltrarsi attraverso le apparenze e le immagini esteriori, superare la natura inferiore e penetrare puri nell'individualità della luna e di tutto il sistema solare per coglierne i segreti e i principi, per aprire quelle porte che attendono di essere varcate. Occorre essere puri per nutrirsi dei frutti dell'albero della conoscenza senza cadere nei piani inferiori, ed è proprio la purezza che ci eleva, quella virtù di cui Maria è il più bel modello e l'Acqua la sua più grande espressione. È lei a permettere che nel nostro cuore si insedi l'Amore divino, frutto dell'albero della vita al centro del Paradiso.

  La purezza è la base e il fondamento per arrivare alla luce e quindi al calore, alla vita e alla bellezza che conduce dritti in alto fino alla corona di luce senza fine.

  Ecco allora come sia importante in questo senso aver sviluppato la purezza, le doti solari d’amore universale del Cristo, le quali permettono di vedere oltre gli aspetti esteriori che intrappolano e attirano in inganno, riuscendo a dirigere correttamente i potenti impulsi magnetici della luna.

  Attraverso la conoscenza, l’umiltà, la bontà, la perseveranza e la volontà, l’uomo può riuscire a togliere i veli di Iside e vedere così la luna irradiare pace e saggezza, il cui simbolo è una colomba bianca «come simbolo della luce lunare, la colomba porta nel mondo saggezza e ispirazione. Nella tradizione gnostica Sophia, la saggezza sacra di Dio, era rappresentata dalla colomba, che era vista come portatrice in terra della luce della madre celeste. Nell’arte cristiana medioevale la colomba rappresentava lo Spirito Santo ed era dipinta sopra la testa di Maria durante l’Annunciazione, l’Immacolata Concezione e sopra quella di Cristo al momento del Suo battesimo. Miranda Gray».

  La lanterna solare interiore, quando alimentata, illumina chiaramente l’azione, in questo gioco di deboli ombre. Il romantico astro infatti, tende a riassorbire a sé, raffreddandola, la calda vitalità profusa dal sole. Porta dell’eterico, a lei è collegata la riproduzione e la fedeltà della memoria, gli organi sessuali e il cervello, l’acqua e l’argento «l’argento agisce raffreddando e riduce gli effetti del dolore e del calore; una sua tipica indicazione, per esempio, è l’insofferenza al caldo. Esso stimola il sistema nervoso vegetativo, armonizzando le funzioni degli organi interni, ed aumentando la fertilità nella donna. L’equilibrio indotto nel funzionamento degli organi elimina le condizioni che spesso sono alla base di fastidiose emicranie. L’argento favorisce l’attività dei fluidi dell’organismo, migliora la resistenza della pelle alla luce, oltre a rafforzare vista e senso dell’equilibrio e ad alleviare i capogiri. L’argento libera le emozioni; favorisce l’espressione dei sentimenti, la socievolezza e la capacità di immedesimarsi nelle situazioni altrui. Aiuta ad essere mentalmente flessibili, e ad affrancarsi da influenze o dipendenze esterne, particolarmente quelle a cui è associato un sentimento d’impotenza. Impiegando l’argento, fantasia ed immaginazione ricevono un grosso impulso; la tendenza al sonnambulismo viene attenuata; l’equilibrio psicologico diventa più stabile. L’argento stimola nell’individuo sia gli aspetti più nascosti e sensibili della sua natura, che lo spirito di solidarietà e l’interesse nei confronti dei valori tramandati dalla tradizione. Esso, inoltre, rende il soggetto più sensibile alla luce e lo aiuta a sintonizzare i propri ritmi interni con i cicli della natura. Michael Gienger».

  Sul piano mitologico classico, la luna positiva è associata a Diana, Artemide, Iside, Ginevra, Maria, Madre dell'argento e della purezza, dal cui seno sgorgano fiumi d'Acqua viva.
  Maria è colei che crea la vita, la ama e la difende, la protegge sorreggendola fin dalla nascita, il suo abbraccio materno circonda i nostri corpi avvolgendoli di lucente speranza.
  Maria, sotto al tuo manto vi è tutta la dolcezza, l'umiltà, la mitezza, una fede e un'amore vasti come gli spazi celesti, dove si trovano i tuoi occhi che sono archi nel cielo, arcobaleni di luce ricoperti di gioia, rugiada d'amore.

  Ginevra è la moglie di Re Artù «Tintagel, il castello reale, è situato su una roccia che si erge ripida sul mare e che ora è collegata alla terraferma per mezzo di un sentiero. Qui Re Artù radunò i suoi cavalieri; nel loro cerchio lui era il Sole e sua moglie, Ginevra, era la Luna. Maria Schindler».

  Diana è anche il nome della Principessa che ci ha lasciato immagini stupende di grazia, amore, tenerezza, accoglimento, maternità, sacrificio; sempre più bella continuerà come “Regina dei Cuori” e “Principessa del Lago” ad irradiare oltre quel velo che ha sollevato verso la fine dell’estate 1997.

Come Maria, ci aiuta a sollevare quel velo e ad ammirarla in tutto il suo splendore, in tutta la sua dolcezza innocente; Iside svelata si apre davanti ai nostri occhi.

 

 

Diana

di Antonio Bigliardi

 

Semplice Principessa, celeste Diana

immersa nelle acque

sotto ai raggi del calore avvolta dall’Amore

che sempre ci dona quel Tuo immenso Cuore.

 

Voli nei cieli azzurri

cammini nei giardini della città lucente

quando un diamante illumina il Tuo viso

e poi la fuga in un bagliore ardente.

 

Principessa del Lago, Dama delle Acque

il regolare rintocco della campana

Ti conduce ad una nuova Vita

sull’isola del pacifico Splendore.

 

 

 


Preghiamo:

 

Noi siamo UNO,

nello stesso amore

 e nello stesso slancio

che ci conduce verso Dio,

Luce Suprema

che è fatta di calore e di freschezza,

che è avvolgente e tenera

come l’Amore materno.

Luce che ci afferra e c’impugna il cuore

attraverso la sua virtù lucida e trasparente.

Questa Luce che è il riflesso di Dio,

viene a posarsi sulle pupille

come un mare che ci fa vedere la Vita.

Amiamoci teneramente

e la Luce di Dio sarà sempre in noi

per accompagnarci lungo il cammino della Vita,

e che questo cammino

sia costellato dal profumo e dai fiori delle Rose,

emblema d’Amore Eterno.



in sottofondo: STAR TREK The motion picture "Ilia's theme" di Jerry Goldsmith; ...sullo sfondo: ISIDE SVELATA di Antonio Bigliardi (1024x768 pixel)
Natura, Amore e Vita
Antonio BIGLIARDI
digilander.libero.it/antoniobigliardi


Per CONTATTI: antoniob64@libero.it




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  Natura, Amore e Vita - Antonio Bigliardi

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