U.F.O.

 Jimmy Carter, Presidente USA: 
"Sono convinto che gli UFO esistono perché ne ho visto uno".

 


Contatta l'Autore nathannever65@virgilio.it



Argomenti Correlati


Area 51


Caso Roswell


Progetto Blue Book


Alieni  dal passato


Teorie dei fisici sugli
UFO
e del complotto UFO


I Cerchi nel Grano
(Crop Circles)

 

 

 

 

 

 

 

 



Importanti dichiarazioni sugli UFO da parte degli scienziati e degli astronomi

 

- Hermann Oberth, pioniere dell'Astronautica (e "padre" di Von Braun) nel 1954 dichiarò: "Io sono convinto che quegli esseri extraterrestri che stanno osservando la Terra, ci abbiano visitato per millenni in quelli che oggi chiamiamo Dischi Volanti..."

- Jean Cocteau, membro dell'Accademia delle Scienze francese, nel 1956 scrive: "soltanto i sempliciotti ottusi possono credere ancora a spiegazioni come i palloni sonda, miraggi ed allucinazioni, ogni volta che l'Universo si manifesta in un modo che non coincide con le loro convinzioni e pregiudizi..."

- Albert M. Chop, Direttore Ufficiale della Stampa della NASA e suo portavoce (già esperto civile dell'Aeronautica Militare degli Stati Uniti, in fatto di UFO, e portavoce Stampa dell'A.T.I.C.): "Sono convinto da molto tempo che i dischi volanti sono reali e di origine interplanetaria. In altre parole, noi siamo osservati da esseri che vengono da un altro pianeta".

- Dr. Frank Halstead dell'osservatorio astronomico di Darling in Minnesota, nel 1957 dichiarò: "Molti astronomi professionisti sono convinti che i dischi volanti sono veicoli interplanetari".

- Joseph Allen Hynek, astrofisico, direttore del Centro Ricerche Astronomiche Lindhemeimer presso la Northwestern University di Evanston, Illinois, consulente del "Project Blue Book" e autore di studi sugli UFO: "Oggi non dedicherei un minuto di più alla questione degli UFO se non fossi convinto che il problema è reale, e che gli sforzi per investigarlo, comprenderlo e, in fine, risolverlo, possono avere conseguenze di grande portata, rappresentare addirittura l'inizio di una rivoluzione nella visione che l'Uomo ha di se stesso e del proprio posto nell'Universo. È assolutamente falso asserire che gli UFO non sono mai stati visti da persone scientificamente preparate; alcuni dei migliori rapporti che ho esaminato, all'epoca del "Blue Book", ed ultimamente, ed i più coerenti infatti, provengono da tali testimoni."

- Prof. Paolo Maffei, astronomo e docente di Astrofisica, Università di Perugia, ha dichiarato: “é giusto affrontare seriamente il problema degli UFO.”

- Prof. Giorgio Buonvino, astronomo Specola Vaticana, ha dichiarato: "Circa gli UFO sarebbe il caso di smettere di andare dietro a pregiudizi di scienziati ben poco meritevoli di questa qualifica e fare finalmente qualcosa di serio; e di informare il pubblico che è meno pauroso e molto meno stupido di quanto certe classi dirigenti sembrano pensare".

- Prof. Dino Dini, direttore del Dipartimento di Energetica dell'Università di Pisa, ha dichiarato: “Gli UFO costituiscono un problema di enorme serietà, di cui è bene che anche il mondo scientifico prenda debita coscienza, superando pregiudizi fuori luogo”.

-Dr. Maurice Biot, fisico matematico ed esperto di aerodinamica: "La meno improbabile delle spiegazioni è che questi veicoli (gli UFO) siano artificiali e controllati. La mia opinione da molto tempo è che essi abbiano una origine extraterrestre".

- Louis Breguet, progettista e costruttore di aerei: "I dischi volanti usano un sistema di propulsione diverso dal nostro. Non c'è altra possibile spiegazione. I dischi volanti vengono da un altro pianeta".

Prof. Giuseppe Tagliaferri, astronomo e cosmologo dell'Osservatorio Astronomico di Arceteri e Presidente della Società Astronomica Italiana, ha dichiarato: “Il mio pensiero è che si debba prendere in considerazione questi fenomeni per studiarli in maniera più seria di quello che non si è fatto oggi.”

 

Ronald Reagan, prima di partire con il suo aereo il 6/5/1988: “Se dovesse succedermi qualcosa, ebbene io spero che tutti i popoli della Terra si uniranno nel caso di un’invasione aliena”.

 

Comandante Mc Laughin (capo del servizio missili della base di White Sands nel Nuovo Messico): “Sono apparecchi provenienti da altri pianeti e guidati da esseri intelligenti. Il 7 e il 27 aprile 1948 ho visto dischi volanti inseguire missili e sorpassarli in velocità”.


 

 

Home Page  Arti Marziali   Bruce Lee    Disegni   Moto   Fotopassion   The Queen   Attestati   Lavoro  U.F.O.


Dichiarazioni Ufficiali di governi e loro rappresentanti



Premessa

 

Praticamente è dal 1947 che continuano a dirci che gli alieni ci stanno visitando e che la questione viene tenuta segreta, ed è incredibile come ci si rifiuti di ascoltare personaggi significativi del mondo militare, governativo e scientifico, che continuano a ripeterci come stanno le cose.

 


Nota: è importante dire che le dichiarazioni di questa pagina hanno validità non solo perché provengono da personaggi importanti, ma soprattutto perché sono supportate da evidenze riscontrabili in molti eventi accertati

 

GIAPPONE: MINISTRO DIFESA, PRONTI A COMBATTERE GLI UFO

21 Dicembre 2007 02.31 - Di: ufologia.net - Fonte: Terninrete.it

UFO / Documenti ufficiali :: GIAPPONE: MINISTRO DIFESA, PRONTI A COMBATTERE GLI UFO
  •  L'esercito nipponico si prepara ad affrontare un attacco alieno.

Gli Ufo non solo esistono ma il Giappone ha allertato le proprie forze armate per rispondere a un'eventuale attacco. Lo ha annunciato il ministro della Difesa di Tokio, Shigeru Ishiba, secondo quanto riporta il 'Taipei Times': "Non ci sono elementi per escludere che gli Ufo esistano e che alcune forme di vita li controllino", ha dichiarato sottolineando che si tratta di sue convinzioni personali. In ogni caso "verifichero' se l'esercito nipponico sia in grado di affrontare un attacco alieno". Ishiba e' il secondo membro del governo Fukuda a pubblicizzare la sua fede negli alieni. L'altro era stato martedì il capo di gabinetto del governo Nobutaka Machimura.
Nonostante ufficialmente il governo giapponese non abbia ancora confermato l'esistenza di alieni provenienti dallo spazio, Machimura ha espresso la chiara convinzione di credere nei dischi volanti.
L'esponente politico del Giappone ha anche auspicato che si conducano approfondite ricerche su quelli che ha definito "incessanti" segnalazioni e avvistamenti.
Il primo ministro Yasuo Fukuda, ha invece ribadito molto prudentemente la posizione ufficiale del suo governo e cioè che "non è ancora stato confermato" se tali ufo esistano o meno.
Personalmente ci sembra un pò pretenzioso pensare che, il Giappone o qualunque altro paese del mondo, possa in qualche modo "essere pronto" ad affrontare una eventuale minaccia aliena, contro mezzi che in quasi tutti gli avvistamenti ufficiali e non, hanno dimostrato di poter eludere agevolmente le leggi fisiche a noi conosciute ed eventualmente di compiere viaggi interstellari, quando noi abbiamo ancora difficoltà a inviare una sonda su Marte.
In ogni caso le dichiarazioni inaspettate dei due esponenti politici giapponesi, si aggiungono alle decine, forse centinaia di altre di uomini di stato, ex-esponenti politici o militari, che sempre di più stanno forzando la mano ai governi in carica per una rivelazione ufficiale in materia.
Il caso più recente è stato quello del candidato alla presidenza americana Dennis Kucinich che ha affermato pubblicamente e senza tante reticenze, di aver visto un UFO, come aveva già fatto a suo tempo il presidente Jimmy Carter.
Il "Disclosure Project", che vanta già circa 400 membri tra esponenti politici, agenzie di servizi segreti, militari ed ex-tali, sta portando avanti dal 1993 una battaglia di informazione in tal senso, affermando che quello degli ufo in realtà è il segreto più importante della storia moderna.
Secondo il direttore del Disclosure Project, Dr. Steven M. Greer, le ragioni di questa segretezza sono da ricercare nell'inerzia di programmi di studio del fenomeno altamente classificati (inaccessibili addirittura agli stessi capi di stato), l'imbarazzo "ufficiale" rispetto ad azioni passate non sempre legali, intraprese dai governi per mantenere la segretezza su questo argomento e il fatto che le tecnologie "aliene" sarebbero già state ampiamente comprese, ma che se applicate ad esempio nel campo dell'energia, comporterebbero una rivoluzione geopolitica mondiale.
Proprio in quest'anno lo stesso Greer, fisico per formazione, ha creato la AERO, una società di ricerca impegnata nelle energie alternative ed in particolare in quelle correlate con la cosiddetta "energia punto zero" o "free energy".
Sempre secondo il Dr. Greer, "Nel 1993 quando ho personalmente fatto rapporto al direttore della CIA James Woolsey sull'argomento UFO, eravamo a conoscenza di progetti segreti in corso, a cui era stato negato l'accesso non solo al direttore della CIA, ma anche allo stesso presidente Clinton.".
Greer afferma che circa 100 miliardi di dollari erano destinati ogni anno ai "progetti neri", tra cui quelli relativi agli UFO.
Successivamente Steven Greer, collaborando con il filantropo Laurence Rockefeller, fornì rapporti dettagliati al presidente Clinton e a sua moglie, che li lessero durante il loro soggiorno al Rockefeller’s JY Ranch.
"I Clinton - sottolinea Greer - rifiutarono di avere altre rivelazioni a riguardo. Il direttore della CIA Woolsey disse chiaramente che non avrebbero potuto rendere pubblico un qualcosa su cui non avevano controllo nè accesso. Sia Woolsey che i Clinton furono scossi dalla segretezza e dal potere che essa celava.".

 

Importanti dichiarazioni sugli UFO

 

Quelle che seguono sono una parte importante delle innumerevoli dichiarazioni sugli UFO da parte di personaggi del mondo militare, governativo e scientifico, che hanno ricoperto ruoli significativi spesso strettamente attinenti agli UFO. Si tratta di dichiarazioni autentiche che non possono essere smentite, e sono supportate da evidenze riscontrabili in molti eventi accertati.

Ho personalmente fatto le traduzioni dalla lingua delle fonti originarie, cioè per lo più dall'inglese, riguardo alla maggior parte delle seguenti dichiarazioni, ed ho scelto una esposizione più o meno cronologica, a partire dal 1947 fino ai giorni nostri, cercando di dividere le dichiarazioni tra militari e scienziati.

 

 

- Il capo dell'FBI, J. Edgar Hoover, scrive questo memo a mano poco dopo la caduta del disco volante a Roswell nel 1947, in risposta all'ordine governativo di far stare l'FBI fuori dall'affare UFO: "Lo vorrei fare, ma prima di obbedire noi dobbiamo insistere sul pieno accesso ai dischi recuperati. Per esempio, nel caso di La. l'esercito lo ha sottratto e non ci ha permesso neanche un esame superficiale".  Nel 1950 in un documento FBI su afferma: "Gli UFO sono considerati top secret dagli ufficiali dell'intelligence sia dell'Army che dell' Air Forces." 

- Luogotenente Walter Haut, ufficiale addetto all'ufficio stampa della Roswell Army Air Base: "Eravamo effettivamente in possesso di un disco volante, era stato trovato in un ranch a nord di Roswell. L'informazione fu data a me dal Colonel Blanchard. La copertura fu orchestrata molto bene e velocemente da Washington attraverso vari canali. Dovevamo dire che era tutto falso, che era solo un pallone meteorologico".

- Harry S. Truman, Presidente USA: "Posso assicurarvi che i dischi volanti, nella 'ipotesi' che esistano, non sono costruiti da nessuna potenza della Terra".

 

- Generale Twining, capo dell'Air Materiel Command (AMC), nel 1947 dichiara che: il fenomeno dei dischi volanti è qualcosa di reale e non visionario o fittizio. Ci sono oggetti che hanno approssimativamente la forma di un disco alcuni dei quali appaiono piatti nella parte inferiore e presentano una cupola nella parte superiore. Questi oggetti sono grandi come un aereo ed hanno una superficie metallica o luminosa. Inoltre, essi mostrano prestazioni e manovrabilità straordinarie senza produrre suoni e fanno azioni evasive quando sono intercettati dagli aerei e dai radar. Aggiunge che le caratteristiche operative riportate di tali oggetti, quali estremi ratei di salita, manovrabilità (particolarmente nel rollìo) ed azioni che possono essere considerate evasive quando avvistati o contattati da radar ed aerei amici, inducono a ritenere che alcuni di tali oggetti possano essere controllati in modo manuale, automatico o da remoto.

- Comandante Robert McLaughlin (responsabile della Ricerca Missilistica dell'USAF), nel 1949 afferma che: "i Dischi Volanti non hanno nulla a che fare con qualsiasi esperimento esercitato da scienziati americani o da chiunque sulla Terra". "Se queste cose sono vere, queste provengono da un altro pianeta, in cui le creature sono molto più avanti di noi nell'utilizzo della scienza". "Ho sentito dire che sono navi spaziali provenienti da Marte, che sono state attratti dalla nostra Terra, dalle esplosioni e dalla bomba atomica, affascinati da ciò che hanno visto, hanno continuato a mantenere un occhio su di noi".

- In un documento ufficiale del 21/10/1950, si legge la seguente affermazione: "La Security Division, AEC, Oak Ridge; la Security Branch, NEPA division, Oak Ridge; l'AEC Security Patrol, Oak Ridge; l'FBI, Knoxville; l'Air Force Radar and Fighter Squadron, Knoxville; e l'OSI, Knoxville, Tennessee, falliscono nel dare una adeguata spiegazione al soggetto (ndr gli UFO), e le possibilità che siano scherzi, isteria di massa, palloni di qualsiasi tipo, uccelli con o senza oggetti attaccati, foglie che cadono, sciami di insetti, particolari fenomeni naturali, riflessi, aquiloni volanti, oggetti lanciati da terra, oggetti trasportati dal vento, pazzie, e molti altri eventi naturali sono stati respinti a causa dell'attendibilità dei testimoni; a causa di dettagliate descrizioni simili degli oggetti fatte da differenti persone; a causa dell'impossibilità."

- Dr. H. Marshall Chadwell, assistente direttore dell'Office of Scientific Intelligence della CIA, nel dicembre 1952 scrisse: "Gli avvistamenti di oggetti inspiegabili a grande altitudine che viaggiano ad alte velocità nelle vicinanze delle installazioni della difesa USA sono di una natura tale che non sono attribuibili a fenomeni naturali o a tipi di aerei conosciuti".

- Air Chief Marshall Lord Hugh Dowding, commanding officer della Royal Air Force durante la Seconda Guerra Mondiale, nel 1954 dichiarò : "Certamente gli UFO sono reali e sono di origine interplanetaria. Le prove accumulare sull'esistenza degli UFO  sono moltissime ed io accetto la realtà della loro esistenza".  "Sono convinto che questi oggetti esistano e che non sono fabbricati da nazioni della Terra." "Io non vedo altra alternativa che l'accettare il fatto che siano di origine extraterrestre".

- Il leggendario Generale Douglas MacArthur l'8/10/1955 dichiarò: “Ora affrontiamo un nuovo mondo, e un nuovo cambiamento. Parliamo in termini sconosciuti, di sfruttare l’energia cosmica, e dell’ultimo conflitto fra la razza umana e le forze sinistre di qualche altra galassia. Le nazioni del mondo dovranno unirsi, dato che la prossima guerra sarà interplanetaria. Le nazioni della terra un giorno o l’altro dovranno fare uno sforzo comune, contro l’attacco di popoli provenienti da altri pianeti.”

- Il Capitano Jean Plantier nel 1955 fece uno studio sugli UFO e concluse che i cosiddetti dischi volanti non erano un prodotto della fantasia, ma apparecchi prodotti da civiltà evolute e suggeriva all’Aeronautica Militare Francese di intraprendere serie ricerche per sperimentare questa rivoluzionaria tecnica di volo. Plantier teorizzò anche l’esistenza di una energia inesauribile e non inquinante che gli alieni erano riusciti in qualche modo ad imbrigliare (una free energy).

- Il 16/1/1957 l'Ammiraglio S. Fahrney, capo collaudo missili della Marina Americana ha dichiarato: "Secondo informazioni degne di fede, nella nostra atmosfera giungono oggetti ad altissima velocità controllati da intelligenze coscienti. Nessun mezzo, né negli Stati Uniti, né nell'Unione Sovietica è attualmente in grado di raggiungere le velocità attribuite a questi oggetti dagli apparecchi radar e dagli osservatori. Secondo rapporti di scienziati e tecnici, questi oggetti volano in formazione e compiono manovre che sembrano indicare che essi non siano completamente controllati da un equipaggiamento automatico. Questi oggetti sono incontestabilmente il risultato di lunghe ricerche e di un insieme di cognizioni tecnologiche eccezionali".

- Generale Brigadiere João Adil Oliveira, capo della Air Force General Staff Information Service, guidò la prima inchiesta militare ufficiale brasiliana sugli UFO e nel 1957 dichiarò: "È impossibile negare ancora l'esistenza dei dischi volanti ai giorni nostri. I dischi volanti non sono illusioni, sono fatti confermati da prove materiali. Ci sono migliaia di documenti, foto e rapporti di avvistamenti che dimostrano la loro esistenza". Nel 1954 aveva dichiarato: "Il problema dei dischi volanti ha polarizzato l'attenzione dell'intero mondo, ma è serio e merita di essere trattato seriamente. Quasi tutti i governi delle grandi potenze si sono interessati a questo problema, trattandolo in modo serio e riservato, a causa del suo interesse militare".

- Maggiore Donald E. Keyhoe, United States Marine Corp: "L'Air Force aveva emesso un ordine segreto per i suoi piloti per catturare gli UFO". Inoltre fece la seguente dichiarazione in una trasmissione del 1958, che fu immediatamente troncata per motivi di 'sicurezza nazionale' non appena invece di attenersi alle frasi che gli erano state imposte di dire, Donald E. Keyhoe iniziò a dichiarare questo: "Negli ultimi cinque mesi noi abbiamo lavorato con una commissione investigativa ufficiale segreta riguardante le prove che gli UFO sono macchine reali sotto controllo intelligente".

- Luogotenente Colonnello Richard Headrick, esperto di bombardamento radar, nel 1959 dichiarò: "I dischi volanti esistono, io ne ho visti due, erano manovrati in modo intelligente (tattiche evasive, voli in formazione, galleggiamenti in aria). Essi erano veicoli, e non erano degli Stati Uniti o della Russia. Io presumo che fossero extraterrestri".

- Wilbert Smith, ingegnere radio senior del Department of Transport e capo del Progetto Magnet che fu la prima inchiesta governativa Canadese sugli UFO (negli anni 50), dichiarò: "La questione degli UFO è la cosa più altamente classificata per il Governo degli Stati Uniti, persino più della Bomba H. I dischi volanti esistono. Il loro modo di operare è sconosciuto ma uno studio approfondito è stato fatto da un piccolo gruppo guidato dal Dr. Vannevar Bush. L'intera questione è considerata dalle autorità degli Stati Uniti di grandissima importanza". Da notare che l'altissima segretezza degli UFO è rimasta tale fino ad oggi, tanto è vero che, sempre a proposito di dichiarazioni, nel Dicembre 2008 il politico australiano Malcolm Turnbull ha affermato che gli UFO hanno classificazione "Above Top Secret", la più alta esistente.

- Vice-Ammiraglio R.H. Hillenkoetter, Comandante dell'Intelligence del pacifico nella Seconda Guerra Mondiale e successivamente direttore della CIA, nel 1960 ha dichiarato: "Dietro le quinte, gli ufficiali di alto rango dell'Air Force sono seriamente preoccupati riguardo agli UFO. Ma attraverso una politica ufficiale di segretezza e di ridicolizzazione, molti cittadini sono portati a credere che gli UFO siano sciocchezze. Per nascondere i fatti l'Air Force ha zittito il suo personale".

 

- Pierre Clostermann, importante pilota militare dell'aviazione francese, ha dichiarato: "I dischi volanti sono di origine extraterrestre. Né gli  americani né i russi sono in grado di costruire macchine simili. Le caratteristiche dei dischi volanti sono infatti chiaramente superiori alle presenti possibilità della scienza".

- Colonnello Joseph J. Bryan III, fondatore del reparto CIA della guerra psicologica, assistente speciale al segretario dell'Air Force, consulente alla NATO: "Questi UFO sono apparecchi interplanetari che stanno sistematicamente osservando la Terra, e sono pilotati da equipaggi oppure sono controllati a distanza". "Le informazioni sugli UFO, inclusi i rapporti degli avvistamenti, sono state e sono ancora ufficialmente tenute nascoste".

- Barry Goldwater, Senatore USA, pilota e generale dell'Air Force Reserve: "Penso che si stiano effettuando degli studi governativi altamente segreti sugli UFO e noi non sappiamo nulla di essi, e probabilmente non ne sapremo mai nulla a meno che l'Air Force non li renderà pubblici". Barry Goldwater si era anche lamentato del fatto che gli era stato rifiutato il permesso di controllare i files sugli UFO dell'Air Force.

- Colonnello Hayashi, Comandante dell'Air Transport Wing della Air Self-Defense Force del Giappone, negli anni'60 dichiarò: "L'esistenza degli UFO è impossibile da negare...è molto strano che noi non siamo riusciti a trovare la loro origine dopo oltre 20 anni di indagini".

- Maggiore General E.B. LeBaily, direttore dell'informazione USAF, nel 1965 scrisse: "Molti dei rapporti sugli UFO che non possono essere spiegati provengono da individui intelligenti e molto qualificati la cui integrità non può essere messa in dubbio".

- Generale Kanshi Ishikawa, capo dell'Air Staff dell'Air Self-Defense Force del Giappone e comandante della 2nd Air Wing, nel 1967 dichiarò: "Molte prove ci dicono che gli UFO sono stati tracciati dai radar; quindi, gli UFO sono reali e potrebbero venire dallo spazio....vario materiale ci mostra scientificamente che ci sono più individui preparati che pilotano di dischi volanti e le astronavi madre".

- Capitano e ingegnere Omar R. Pagani, direttore della inchiesta militare Argentina sugli UFO, nel 1965 dichiarò: "Gli UFO esistono. La loro presenza ed il loro movimento intelligente nello spazio aereo argentino è stato provato. La loro natura e la loro origine sono sconosciute e nessun giudizio è stato dato su questi aspetti".

- Colonnello Carl Sanderson, USAF, nel commentare il suo avvistamento di due UFO circolari di colore argenteo in prossimità del suo aereo: "Dalle loro manovre e dalla loro incredibile velocità sono certo che le loro prestazioni di volo sono molto più avanzate di qualsiasi altro aereo oggi conosciuto".

- Comandante Juan Barrera della Aquirre Cerda Airbase, nel commentare un suo avvistamento UFO: "Non è possibile che potesse essere un veicolo aereo costruito sulla Terra".

 

- Maggiore Edward G. Ruppelet, direttore del progetto Blue Book sugli UFO dell'USAF, ha dichiarato: "Alcuni dei rapporti che non siamo stati in grado di spiegare potrebbero forse essere spiegati ammettendo l'esistenza di velivoli di provenienza extraterrestre sotto controllo intelligente".
 

- Generale Carlos Castro Cavero delle forze aeree spagnole, nel 1976 ha dichiarato: "Credo che gli UFO siano astronavi o velivoli extraterrestri. Le nazioni del mondo stanno attualmente lavorando insieme nell'investigazione del fenomeno UFO. C'è uno scambio internazionale di dati. Forse quando questo gruppo di nazioni acquisiranno più precise e definitive informazioni, sarà possibile rilasciare la notizia al mondo". "Io stesso ne ho visto uno per più di un'ora. Era un oggetto estremamente brillante, che rimase stazionario per tutto quel tempo e poi schizzò via verso Egea de los Caballeros, coprendo la distanza di 20 Km in meno di due secondi. Nessun  velivolo umano può raggiungere una velocità simile".


- Victor Marchetti, ufficiale della CIA, nel 1979 scrive: "Noi siamo stati contattati e visitati da esseri extraterrestri, ed il governo USA, in accordo col le altre potenze della Terra, è determinato a tenere nascoste queste informazioni al pubblico. Lo scopo della cospirazione internazionale è di mantenere una stabilità praticabile tra le nazioni del mondo e mantenere un controllo istituzionale sopra i loro rispettivi cittadini. Per questi Governi ammettere che ci sono esseri extraterrestri con mentalità e capacità tecnologiche molto superiori alle nostre, potrebbe, una volta pienamente percepito dalla persona media, erodere le fondamenta dalla struttura del potere tradizionale sulla Terra. I sistemi politici legali, religiosi, economici e sociali, e le rispettive istituzioni, potrebbero presto diventare senza senso nella mente della gente. Le strutture oligarchiche nazionali,persino la civiltà così come noi la conosciamo, potrebbe collassare nell'anarchia. Tuttavia, queste conclusioni estreme non sono necessariamente valide, ed esse probabilmente riflettono la paura delle 'classi dominanti e dei centri di potere' delle principali nazioni, i cui leader (particolarmente quelli in affari con l'intelligence) hanno sempre propugnato una eccessiva segretezza governativa sulla questione come una cosa necessaria a preservare la 'sicurezza nazionale'."

A questo punto giova citare cose ha detto il Prof. Federico Di Trocchio, storico della scienza, dell'Università di Lecce: “Sono state le continue interferenze dell'intelligence fin dal suo primo manifestarsi, che hanno compromesso una adeguata presa di coscienza del fenomeno UFO da parte della comunità scientifica internazionale.”

 

- Maggiore George A. Filler dell'USAF, pilota che ha avuto intercettazioni radar/visuali con UFO sopra il Regno Unito, ha dichiarato: "Fermi si domandò dove fossero gli extraterrestri se ci stavano visitando". "La mia risposta ad Enrico Fermi è che sonde extraterrestri ci stanno visitando su basi regolari. Possono non essersi mostrate apertamente, ma l'umanità non le sta cercando o non sta analizzando le ampie prove disponibili". "Quando ero in servizio nelle forze aeree militari USA, il comando di controllo di Londra ci ha portati a investigare e ad intercettare un grande UFO. Intercettammo l'UFO, lo vidi sul mio radar e con i miei occhi proprio prima che si allontanasse ad una velocità incredibile. Ci sono migliaia di storie simili dove piloti, personale di terra  e operatori radar hanno osservato degli UFO. È tempo per gli scienziati di iniziare a guardare le incredibili evidenze raccolte continuamente in tutto il mondo".

- Presidente degli USA Ronald Reagan, disse all'assemblea delle Nazioni Unite il 21/09/1987: “La nostra ossessione per l’antagonismo del momento, ci fa dimenticare spesso quanto uniti devono essere tutti i membri dell’umanità. Forse abbiamo bisogno di una lezione, proveniente dall’esterno, dall’universo, che ci faccia riconoscere questo bene comune. Occasionalmente penso a come le nostre differenze planetarie potrebbero facilmente dissolversi, se dovessimo affrontare una battaglia con una forza aliena esterna a questo pianeta. E ancora mi chiedo: non esiste già una minaccia aliena sopra di noi?“

 

- Michail Gorbaciov, ultimo Presidente dell’Unione Sovietica. In una riunione a Mosca nel 1987, in presenza di scienziati, Gorbaciov parlò riguardo a cosa gli aveva detto Reagan, in merito alle attività aliene sul pianeta, dichiarando: "non entrerò nel merito di una ipotesi del genere, nonostante ciò, penso che sarebbe prematuro preoccuparsi per un intrusione così".

- Generale delle Forze Aeree Francesi Denis Letty, nel 2004 dichiara che: "Io dico sì, gli UFO esistono, le testimonianze sono numerose ed affidabili nella loro grande maggioranza. A titolo d’esempio, dal 1900 più di 1.300 casi aeronautici osservati da piloti civili e militari sono stati censiti e in un gran numero di casi l’osservazione visuale è confermata da altri elementi, quali la ricezione radar simultanea (20% dei casi), la testimonianza di un controllore di volo o di un altro equipaggio". "Al presente una minaccia UFO non si è fatta sentire in Francia, ma almeno in due casi sembra di aver visto manovre intimidatorie".
 

- Colonnello Alfonso Isaia Ufficiale pilota dell'Aeronautica Militare italiana, pilota personale della famiglia Agnelli e capo del Servizio Aeromobili in dotazione FIAT, ha dichiarato: "Oggi ritengo che questi corpi volanti ci siano: E sono convinto anche che siano pilotati., che ci siano delle persone a bordo. Sono sicuro che esistono".


- L'ex Colonnello Philip Corso, che aveva ricoperto, tra gli altri, l’incarico di consigliere per la sicurezza nazionale durante la presidenza Eisenhower, ha descritto chiaramente gli UFO come una minaccia per la sicurezza nazionale degli USA. Egli ha affermato che gli extraterrestri hanno rapito civili, violato lo spazio aereo degli USA ed abbattuto aerei che cercavano di intercettarli. Corso ha dichiarato: “La guerra contro gli UFO è andata avanti per oltre 50 anni durante i quali abbiamo cercato di difenderci dalle loro intrusioni”, “ noi (USA e URSS) sapevamo che il vero obiettivo del SDI (Strategic Defense Initiative, il famoso “scudo stellare”) erano gli UFO, navette aliene che scorazzavano indisturbate nella nostra atmosfera, distruggendo i nostri sistemi di comunicazione, disturbando i voli spaziali, mutilando bestiame per i loro orribili esperimenti biologici, rapendo esseri umani per esperimenti medici ed ibridazione della specie…e quello che è peggio dovemmo permettergli di farlo perché non avevamo armi per difenderci”.

- Corso ha dichiarato anche che: "Ciò che disturbava il generale Trudeau era il fatto di conoscere la verità sulla presenza aliena intorno al nostro pianeta e sulla capacità degli extraterrestri di piombarci addosso all’improvviso, proprio come avevano fatto a Roswell, a Washington D.C. nel 1952 ed in molti altri luoghi del mondo. E non sapevamo se tutti quegli avvistamenti si sarebbero poi trasformati in effettivi sbarchi o se un’invasione fosse già iniziata. Se gli alieni, alleandosi con l’Unione Sovietica e potendo contare sulle forze armate del Cremlino, avrebbero trovato la strada spianata per colonizzare il nostro pianeta, per appropriarsi delle nostre risorse naturali e, ammesso che le mutilazioni di bestiame e i casi di rapimento fossero veri, di condurre indisturbati una sperimentazione articolata o un programma di sperimentazione sulle forme di vita terrestre. I nostri timori non potevano essere fugati in mancanza di prove concrete, pertanto le Forze armate erano tenute a prevedere il peggio e l’Esercito, in particolare, fece pressioni per l’avvio del Progetto Horizon.Dovevamo allestire un piano. Tutti i documenti del Progetto Horizon esprimevano chiaramente tali preoccupazioni. Era di vitale importanza installare un avamposto sulla Luna, per due buone ragioni: se i Sovietici l’avessero conquistata per primi, ci saremmo trovati nella triste condizione d’aggressori o, in secondo luogo, avremmo dovuto organizzare una nostra tardiva difesa. Era in ogni modo certamente preferibile proteggere un’enclave ben fortificata, piuttosto che essere i primi ad attaccare. La nostra base avrebbe dovuto reggere agli attacchi e disporre di tutto il personale necessario per condurre gli esperimenti scientifici e per effettuare una continua sorveglianza sulla Terra e nel suo spazio aereo."

- Paul Hellyer, ex Ministro della Difesa del Canada: "Lo dichiaro pubblicamente per la prima volta: ciò che chiamiamo oggetti volanti non identificati è reale e la gente dovrebbe saperlo, a causa delle implicazioni date dalla loro esistenza e dal fatto che stanno osservando il nostro pianeta da più di mezzo secolo. Intendo fare chiarezza sul cover-up attuato dal governo e sulle scoperte derivate dalle ricerche sulla tecnologia extraterrestre. Sono davvero preoccupato per le conseguenze di una guerra intergalattica che potrebbe scoppiare in qualsiasi momento. Gli USA stanno preparando da tempo un particolare tipo di armamenti che potrebbero essere usati contro gli alieni e che rischiano di precipitare tutti noi in una guerra intergalattica". Ricordo che Paul Hellyer tra il 1963 e il 1967 partecipava alle riunioni a porte chiuse dell'Alleanza Atlantica ed era in particolare al corrente dei segreti del NORAD, il comando aereo americano-canadese che veglia sui cieli del pianeta.

- Sempre Paul Hellyer, in una dichiarazione successiva: “Gli UFO volano da oltre mezzo secolo in totale libertà sui cieli del nostro pianeta, il governo degli Stati Uniti sviluppa armi segrete per fronteggiare possibili attacchi provenienti dal cosmo, da un giorno all'altro potrebbe scoppiare una guerra intergalattica e il vero motivo per cui è stato ordinato alla Nasa di realizzare una base sulla Luna entro il 2020 è la volontà della Casa Bianca di monitorare da vicino i velivoli extraterrestri che vanno e vengono dalla Terra. Ma Hellyer continua dicendo: gli Stati Uniti vennero a conoscenza dell'esistenza degli UFO nel 1947. Solamente i presidenti degli Stati Uniti e pochi altri sarebbero stati messi al corrente della verità sulla provenienza dei resti raccolti a Roswell e delle successive scoperte fatte nella base del Nevada Area 51". E ancora: "È giunto il momento di alzare il velo di segretezza che circonda l'esistenza degli UFO e di far emergere la verità affinché la gente sia messa a conoscenza di uno dei più importanti problemi che la Terra si trova ad affrontare".

 

- Nel 2008 Paul Hellyer è ritornato sull'argomento UFO, dichiarando: "Alcune decadi orsono visitatori da altri pianeti ci misero in guardia sulla direzione da noi intrapresa, e si offrirono per aiutarci. Però noi, o almeno alcuni di noi, interpretammo le loro visite come una minaccia, e decidemmo di sparare prima e di porre le domande dopo. Il risultato fu che alcuni dei nostri aerei andarono perduti; ma quanti lo furono per rappresaglia e quanti furono il risultato della nostra stupidità è un punto controverso. Eravamo informati del fatto che, nonostante pochi dei nostri aerei (terrestri) avessero fatto una fine sventurata a causa di ciò che essi ritenevano frutto della stupidità colossale dei nostri piloti, adesso essi stavano adottando misure correttive per evitare i nostri velivoli. Allora chiesi loro cosa era accaduto e loro risposero: i campi che circondano i dischi per assicurarne la capacità di librarsi, per produrre la gravità differenziale, il differenziale di campo temporale necessario per rendere operativa l´astronave, tali campi a volte producevano delle combinazioni di campo, che riducevano la resistenza dei materiali, sino al punto di non essere più forti abbastanza per sopportare il peso che i materiali avrebbero dovuto sopportare". E ancora: "I militari devono essere stati e lo sono ancora, così paranoici da credere che fosse necessario usare la tecnologia dei visitatori per combatterli, invece che accoglierli come partner nello sviluppo, nonostante fossero stati in grado di appoggiare alcuni traditori e assisterli in ciò che può essere ben definito come sviluppi diabolici. Nella realtà abbiamo a che fare con un problema, considerando che la politica ufficiale U.S.A. ribadisce che gli UFO non esistono. Il velo della segretezza deve essere sollevato e adesso, prima che sia troppo tardi. I cittadini del mondo si appellano al diritto di sapere, perché questo riguarda anche i nostri discendenti e le loro esistenze minacciate da un pericolo mortale".

- Nel dicembre 2007, il capo di gabinetto nipponico, Nobutaka Machimura, alle domande insistenti dei giornalisti sui recenti avvistamenti di oggetti non identificati nei cieli giapponesi il ministro ha ammesso, senza giri di parole, che "il governo può solo offrire risposte stereotipate a questa domanda, ma personalmente credo definitivamente che gli Ufo esistano. Non dovrei aggiungere altro, ma vorrei veramente che queste domande venissero poste con più frequenza".

- Sempre nel dicembre 2007, il capo di Stato maggiore delle Forze di autodifesa giapponesi, il ministro Shigeru Ishiba, ha affermato che il Giappone deve prepararsi preventivamente ad un possibile attacco da parte degli alieni. Inoltre ha affermato che "Non c'è nessun motivo per negare ulteriormente che oggetti non identificati (UFO) esistono" e che "questi (UFO) vengono controllati da un'altra forma di vita".

- Nel 2008, grazie ad History Channel”, si è saputa la storia del pilota della Forza Aerea Peruviana (FAP), Oscar Santa Maria Huertas, il quale si trovò in contatto con un UFO ad inizio degli anni 80 del novecento, con il quale entrò anche in combattimento. Questo caso è stato documentato dal Dipartimento della Difesa e la CIA nordamericana come un fatto reale. Egli ha dichiarato: “Sono Oscar Santa Maria Huertas, pilota della Forza Aerea Peruviana e attualmente in pensione. Il giorno 8 Aprile del 1980, alle ore 07:15 della mattina nella base aerea di Joya (Perù)…all’epoca avevamo 1800 soldati effettivi che osservarono al termine della pista un oggetto simile ad un globo, il quale non era autorizzato a volare nell’area e fu identificato come una spia e fu ordinato di raggiungerlo e distruggerlo immediatamente”. Il pilota peruviano sparò 64 colpi (con un cannone di 9 millimetri) contro l’oggetto, il quale restò immune dai colpi, poi accelerò e poi ridusse la sua velocità. Il caso di Santa Maria è stato divulgato dagli apparati militari e in special modo dal Segretario di Stato Americano, la NSA e la CIA. Il documento si intitola “UFO avvistato in Perù” e segnala: “La Forza Aerea Peruviana (FAP) tentò di intercettare e distruggere l’UFO però senza esito”.

- Comandante Wilson Salgado dell'aviazione militare dell'Ecuador, in una dichiarazione ufficiale, in seguito alla decisione del Governo di declassificare i casi ufficiali sugli UFO nel 2008, ha dichiarato che: "Gli UFO sono velivoli di origine extraterrestre nella nostra atmosfera e dobbiamo condividere il nostro spazio con esseri di altri mondi". Inoltre, il presidente della Repubblica Ecuadoregna ha ammesso che gli UFO ci sono e che per ora non rappresentano una minaccia.

 

- Padre Benito Reyna, gesuita, celebre astronomo e biologo, dottore in scienze e lettere, professore di fisica e matematica all'Università del Salvador a Buenos Aires, dirigente di Centri Scientifici e di tre Osservatori Astronomici ( a Santa Fé ed i due di San Miguel ): "Gli UFO sono oggetti reali le cui strutture,velocità e traiettorie, sono state sia fotografate, sia registrate dai radars. Quelle navi di lontani pianeti sono state più volte inseguite dai nostri aerei militari. Da due degli Osservatori,molte volte ho seguito le evoluzioni degli UFO. Quasi sempre essi seguivano dei “satelliti” o i missili che li mettevano in orbita, ma sempre ad una certa distanza, come per non disturbarli con il loro campo magnetico. Quando i “satelliti” entrano nel cono d'ombra della Terra, essi spariscono; per contro, gli UFO rimangono luminosi e cambiano generalmente rotta, e questo a velocità fantastiche. Una notte,e senza dubbio per la prima volta al mondo, abbiamo seguito uno di essi al telescopio. Tutto ciò è assolutamente certo e controllato da tecnici." Egli testimoniò anche l'osservazione dall'Osservatorio di Adhara di una astronave aliena che manovrava nello spazio, incrociando la traiettoria del satellite “Echo-2”. Molti sono gli astronomi che hanno visto veicoli straordinari, come quello testimoniato per iscritto dal famoso astronomo Clyde W. Tombaugh, colui che scoprì Plutone, che vide il veloce passaggio in cielo di circa 8 rettangoli luminosi, che sembravano finestrini di un aeronave, ed era certo che non potevano essere delle meteoriti o dei riflessi.

 

- Sir Hugh Percy Wilkins, direttore del Dipartimento Lunare alla Società Britannica d’Astronomia, membro della società Francese d’Astronomia, membro onorario delle società d’Astronomia d’America e di Spagna: “Se questi UFO sono fatti di materia solida e capaci di muoversi per loro volontà in tutte le direzioni e a tutte le velocità, sono allora costruiti, pilotati e controllati da delle intelligenze che sorpassano quella degli umani“.  L'11 Giugno 1954, l'astronomo Percy Wilkins vide 2 grandi UFO ovali di aspetto metallico-brillante che volavano in formazione, "Guardandoli sembravano esattamente come lastre di metallo lucido che riflettevano la luce del Sole" ha anche detto, e subito dopo notò un terzo UFO di colore grigio e simile ai 2 precedenti, che improvvisamente accelerò e sembrò fare una sorta di arco nel cielo, scomparendo in una massa di nubi.

 

- Cesare Falessi è stato presidente dell'Unione Giornalisti Aerospaziali Italiani, ed ha dichiarato: "Gli UFO? Certo che esistono! Se per assurdo così non fosse, il vero scoop sarebbe scoprire in virtù di quale incredibile prodigio una questione inesistente continua a rimbalzare tuttora sulle prime pagine dei giornali di tutto il mondo distanza di sei decenni. Questo fatto è storicamente, sociologicamente e giornalisticamente incontestabile, ed inoltre costituisce da solo l'evidenza più logica della esistenza del fenomeno".

- Maggiore Gordon Cooper, pilota ed astronauta delle missioni Mercury e Gemini, testimoniò questo davanti le Nazioni Unite: "Io credo che questi veicoli extraterrestri e i loro equipaggi visitino questo pianeta provenendo da altri pianeti, che ovviamente sono tecnologicamente più progrediti della Terra. Penso che dovremmo avere un programma coordinato ad altissimo livello per raccogliere e analizzare scientificamente i dati provenienti da tutto il mondo circa ogni tipo di incontro, e per determinare quale sia il comportamento migliore da assumere per fronteggiare amichevolmente questi visitatori. Probabilmente dovremmo dimostrare loro che abbiamo imparato a risolvere i nostri problemi pacificamente, invece che con la guerra, prima di essere accettati come membri pienamente qualificati del consesso universale".

- Edgar Mitchell, astronauta Apollo 14, sesto uomo sulla Luna, pilota, ingegnere aeronautico e scienziato: “Tutti noi astronauti sappiamo che gli UFO sono reali", "sono stato abbastanza privilegiato da sapere con certezza, che siamo stati visitati sulla Terra e che gli ufo sono un fenomeno reale, è stato tenuto segreto dai nostri governi per circa 60 anni ma lentamente le informazioni stanno sfuggendo al controllo e alcuni di noi sono stati abbastanza fortunati da essere stati informati su alcuni eventi". In più occasioni, come nel 2008 su una radio, ha pubblicamente dichiarato che nell’Universo c’è vita, siamo visitati da esseri alieni e che la tematica UFO è stata occultata (e lo è tutt’ora) dai Governi. Il fenomeno UFO è reale. Afferma di essere stato in ambienti militari, dove li hanno confermato a porte chiuse che siamo stati visitati da esseri extraterrestri. Mitchell afferma di essere stato coinvolto in alcuni comitati di ricerca e dichiara di conoscere persone che sanno la vera storia. Vi sono attualmente dei contatti tra persone umane e extraterrestri. L’incidente UFO di Roswell è stato reale. Dichiara inoltre che non tutti gli UFO sono extraterrestri, alcuni sono “costruiti in casa”. L’intento alieno non è ostile. Altre persone che sono andate sulla Luna conoscono la verità. Le informazioni dichiarate da Edgar Mitchell derivano da sue ricerche personal, molte cose dichiarate gli sono state riferite da persone con cui è entrato in contatto nella sua vita e che egli ritiene affidabili.

- Alexandr Baladin, astronauta russo, è ritornato sulle affermazioni di Edgar Mitchell ed ha dichiarato che "Dischi Volanti" sono giunti in prossimità della stazione spaziale Mir e sopra il Cosmodromo Baikonur. Egli ha aggiunto che ci sono elementi di prova tali da condurre uno studio scientifico del fenomeno, ed è giunto il momento da parte dei Governi di rivelare al mondo ufficialmente il fenomeno UFO.

- Brian O’Leary (astronauta del programma Apollo): “Esistono molte prove scientifiche di contatti avvenuti con esseri alieni, ma la NASA le ha occultate e tutti quelli che sanno non possono parlare perché sono stati costretti sotto giuramento a tenere la bocca chiusa”. "Noi abbiamo contatti con culture alieni".

- Maurice Chatelain (esperto di comunicazioni che lavorò al Centro Spaziale Johnson di Houston), ha dichiarato: “Gli incontri con gli UFO erano conosciuti dalla NASA, ma nessuno ne ha parlato fino ad adesso". " Tutti i voli Apollo e Gemini furono seguiti a distanza, e a volte da vicino da veicoli spaziali di origine extraterrestre - dischi volanti, o UFO, se volete chiamarli con quel nome. Ogni volta che capitava, gli astronauti informavano il Controllo Missione, il quale ordinava il silenzio assoluto".

- L’astronauta sovietico Victor Afanasyev racconta che mentre era in orbita con la stazione spaziale sovietica Solyut 6, nel mese di aprile del 1979, vide uno strano oggetto avvicinarsi al mezzo sovietico. Egli ha dichiarato: "Ci ha seguito alla metà della nostra orbita. Lo abbiamo osservato dalla parte della Terra illuminata dal Sole, e quando siamo entrati nella parte buia è scomparso nel nulla. Era una struttura ingegneristica, composta di qualche tipo di metallo, approssimativamente lunga 40 metri. L’oggetto era stretto da un lato e più ampio da un altro, ed aveva delle aperture. In alcuni posti aveva delle piccole protuberanze come delle piccole ali. L'oggetto era molto vicino a noi. Lo abbiamo fotografato quando era ad una distanza di 25-29 metri da noi. Penso che non siamo soli, qualcosa di origine extraterrestre ha visitato la Terra. L'astronave aliena manovrò per venirci vicini, ci seguì volando in formazione con noi a 25.29 metri di distanza. Abbiamo fotografato la struttura ingegneristica metallica che era lunga 40 metri. La pellicola fu confiscata." Oltre a fotografare l’UFO, Afanasyev riportò continuamente al Mission Control le dimensioni della nave, la sua forma e la sua posizione. Quando però il cosmonauta tornò a terra gli fu detto di dimenticarsi tutto e gli furono confiscate macchine fotografiche e pellicola. Quella immagine e la sua voce delle trasmissioni dallo spazio non è stata mai declassificata.
 

- Dumitru Prunariu, astronauta Salyut 6 nel 1981, scrittore di studi sullo tecnologia spaziale e sui voli nello spazio, membro della Accademia Internazionale di Astronautica, presidente dell’agenzia spaziale della Romania, ha dichiarato:
"Le moderne tecnologie richiedono troppa potenza per consentire a noi di viaggiare al di fuori del sistema solare. Gli UFO probabilmente utilizzano leggi fisiche che noi ancora non sappiamo. Abbiamo già compiuto straordinari progressi negli ultimi secoli, una civiltà che ha oltre 5000 anni potrebbe avere un vantaggio tecnologico inimmaginabile." Ha inoltre aggiunto che: “un collega russo aveva visto due astronavi UFO volare in parallelo alla navetta spaziale nel corso di una spedizione, che scomparvero dopo un pò". “In un caso che si è verificato in Romania prima del 1989, il servizio della stazione militare d’aviazione della base di Kogalniceanu (oggi è un unità americana della NATO in modo permanente) riportò l’osservazione di una formazione di nove UFO in movimento ad una velocità molto rapida nel cielo. I calcoli hanno dimostrato che la velocità degli oggetti sul radar era di circa 6000 km / h. Gli oggetti brillanti scomparvero dopo il Mar Nero in Russia. Tale velocità può essere raggiunta da un aereo o un missile, ma si sarebbe disintegrato e la velocità non sarebbe stata costante per tutto il tempo. L'evento non venne spiegato. Può essere che la Terra venga costantemente monitorata da fuori da una civiltà più avanzata, ma almeno lo fanno in silenzio, non vogliono interferire con la vita sulla Terra “. Ha dichiarato anche che "Si ricerca su un qualsiasi segnale che potrebbe dare un senso e che potrebbe essere stato rilasciato dagli alieni. Durante la guerra fredda, tutte le scoperte sono state tenute segrete perché potevano consentire nel venire in possesso di tecnologie più avanzate di quelle umane, una tecnologia che poteva essere utilizzata contro il nemico. Ancora oggi, i rapporti che risalgono agli anni ‘40 o ‘50 restano segreti. Qualche informazione esce in superficie, ma vengono rapidamente confutate da coloro che hanno interesse. È molto facile per loro distruggere la fiducia del pubblico su tali informazioni".

 

- Leonid Kadeniuk, astronauta che ha preso parte alla missione della NASA Columbia (1997, STS-87), ha dichiarato in una intervista che gli UFO sono reali e di origine extraterrestre. Egli ricorda che durante il suo periodo come pilota da caccia a Mosca, ai tempi della URSS, ha incontrato altri piloti che avevano visto gli UFO durante le loro missioni, ed a questi piloti era stato rilasciato l’ordine, dai superiori e dai loro addestratori, di evitare qualsiasi contatto o qualsiasi tentativo di approccio in caso di avvistamento UFO. L’astronauta ha studiato gli UFO ed è giunto alla conclusione che questi oggetti usano in volo forze elettromagnetiche e gravitazionali. Egli ritiene che anche gli esseri umani dovrebbero sviluppare metodi per viaggiare nello spazio che utilizzano le forze messe in pratica dagli UFO: solo in questo modo si potrebbero raggiungere distanza cosmiche come quelle percorse dagli alieni, attualmente da capogiro.


- Comandante Turner, è stato per ben 29 anni a capo dei sistemi radar della RAF, ha ottenuto nel 1983 il riconoscimento di "Member of the British Empire" (MBE), e nel 1971 era di stanza presso la base militare della Royal Air Force di Sopley nel Dorset, quando qualcosa di incredibile è apparso sugli apparecchi radar. 35 oggetti velocissimi e tutti equidistanti tra loro, passavano da 3.000 a 60.000 piedi a circa 300 miglia orarie sotto gli occhi esterrefatti del militare e dei suoi colleghi. Ogni pochi secondi uno degli UFO spariva dal radar e veniva rimpiazzato qualche attimo dopo da un velivolo identico. Turner ha affermato che almeno 4 civili e 6 operatori radar militari, più gli operatori dell'aeroporto di Heathrow, hanno avvistato gli UFO a est di Salisbury Plain ed hanno compilato rapporti descrivendo il fenomeno accaduto nel 1971. Tre giorni dopo l'incidente, il Ministro della Difesa ha visitato il sito RAF e dato precise istruzioni di "non parlare mai più dell'accaduto". Turner ha dichiarato che: "Gli UFO sono reali, ho potuto seguirli personalmente su radar militari. Quello che ho visto supera ogni logica ed è stato veramente straordinario. Oltretutto non sono stato l'unico testimone. Oltre 30 paia di occhi dello staff RAF e operatori radar all'aeroporto di Heathrow, hanno osservato la stesa cosa. È arrogante pensare che siamo gli unici esseri nell'universo. Ho realizzato subito che non si trattava di un convoglio aereo militare. L'unico velivolo con quella possibilità di ascesa sarebbero stati aerei supersonici ultra veloci, ma non sarebbero comunque riusciti a mantenere una formazione così perfetta (ndr senza contare le sparizioni improvvise sul radar) e inoltre avrebbero fatto un sacco di rumore, invece quella notte nessuno ha sentito un rumore."

 

- Lo scienziato Kary Banks Mullis Nobel per la chimica nel 1993, ha dichiarato: "Cosa direste se un vincitore del premio Nobel per la chimica vi dicesse che forse è stato rapito dagli UFO? Alcune persone vivono esperienze tanto bizzarre, da essere portate ad attribuirle ad interventi alieni, incontri ravvicinati del primo, secondo o terzo tipo. Io stesso ho avuto una di queste esperienze. Sostenere che si è trattato di un intervento extraterrestre può suonare eccessivo, ma giudicarla semplicemente un'esperienza insolita significa minimizzare. Diciamo che è stata estremamente insolita".
 

- Il Dr. Richard F. Haines è stato ricercatore scientifico senior all'Ames Research Center e all'Research Institute for Advanced Computer Science dove ha lavorato per la Stazione Spaziale Internazionale. Nella prefazione del suo libro, ha scritto: "Quello che ho trovato (nel fare ricerche per il libro Progetto Delta) è la prova all'affermazione che la maggior parte di questi veicoli aerei (UFO) vadano molto oltre la tecnologia terrestre dell'era in cui sono stati avvistati. Sono forzato nel concludere che c'è una grande probabilità che la Terra sia visitata da veicoli aerospaziali altamente avanzati che sono sicuramente sotto un controllo altamente intelligente".

- Michio Kaku, importantissimo fisico e scienziato: "Non è possibile negare la possibilità che degli avvistamenti UFO siano realmente avvistamenti di oggetti creati da una civiltà avanzata, una civiltà molto distante nello spazio, una civiltà forse milioni di anni più avanzata tecnologicamente di noi. Semplicemente non è possibile negare questa possibilità".

- Stanton Friedman, fisico nucleare ed autore di studi sugli UFO: “Dimostrare le prove dell’esistenza dei dischi volanti, è molto più semplice che, dimostrare la colpevolezza dei più grandi criminali condannati. Se si considerano le informazioni raccolte da Ted Phillips, riguardanti oltre 4.400 tracce fisiche rinvenute nel suolo di 66 paesi differenti, sotto forma di cerchi causati da bruciature, segni di carrelli di atterraggio, mutamenti nella vegetazione, nei i casi in cui poco prima gli UFO sono stati visti sopra o nelle vicinanze, non si spiega come gran parte della gente, sostenga che le prove non siano sufficienti. Ma se un’”orma” o un’impronta digitale sono ritenute tracce fisiche, anche queste tracce nel suolo devono essere considerate tali. Il problema deriva dal fatto che, la maggior parte delle persone è ignara di questi fatti. Se si aggiungono le segnalazioni radar, fotografie e testimonianze oculari di tutto il mondo, abbiamo prove sufficienti per ritenere che il nostro pianeta è visitato da oggetti provenienti da altri mondi.”

 


                
Significativi sono i casi seguenti:

- Nello studio scientifico “La Sovranità e gli UFO” di Alexander Wendt, un professore di sicurezza internazionale pressò l’Università dell’Ohio, e Raymond Duvall, presidente del Dipartimento di scienze politiche presso il Minnesota, si capisce anche come gli scettici abbiano capito che nella gestione della situazione UFO ci siano molte cose che non quadrano. Gli autori evidenziano l’attuale incapacità degli Stati moderni nello studiare seriamente il fenomeno UFO, perché presentano una grave minaccia di destabilizzazione alla sovranità antropocentrica (in sostanza una minaccia al potere costituito). “Il concetto moderno di sovranità è un principio antropocentrico, elaborato e organizzato in riferimento ai soli esseri umani. Anche se si tratta di un presupposto di ordine quasi-metafisico, l’antropocentrismo è di importanza pratica considerevole, che permette agli stati moderni di ottenere il consenso e la lealtà dei loro cittadini, alfine di realizzare i loro progetti politici. Tuttavia i suoi limiti, che appaiono evidenti, è quando si constata che in maniera autoritaria si è imposto un tabù su tutto il dibattito serio riguardanti gli UFO. Gli UFO non sono stati mai studiati sistematicamente dalla scienza, né dalle autorità, perché, a tutt’oggi, abbiamo considerato che non possono essere di origine extraterrestre. In realtà noi non sappiamo niente e questo rende questo tabù intrigante, perché la possibilità aliena non può essere esclusa. In seguito ai lavori di Giorgio Agamben, Michel Foucault e Jacques Derrida si giustifica questa ambiguità per gli imperativi pratici della sovranità antropocentrica, che non può essere risolta al proclamo di una eccezione aliena a questo antropocentrismo, evitando la possibilità di accettarlo. Non si può andare avanti in tema UFO eludendo la questione della sua natura”. Per gli accademici Wendt e Duvall, malgrado le migliaia di rapporti di osservazione di UFO attraverso il mondo, nessuno sta davvero cercando di scoprire cosa sta succedendo. "Noi non affermiamo che le autorità nascondano la verità sul fenomeno, nemmeno che la verità implica necessariamente delle visite extraterrestri. Noi dimostriamo che le autorità si rifiutano di porsi la domanda. Contrariamente agli ufologi, noi non domandiamo cosa sono ma perchè i governi si rifiutano di affrontare l’argomento?” Una delle loro conclusioni è la seguente: “i dirigenti si rifiutano di discutere il fenomeno UFO per paura di scoprire la sua vera natura. E’ per questo che preferiscono guardare altrove, semplicemente lo ignorano e ciò impedisce loro di prendere delle decisioni in merito”. Nel loro studio, gli accademici Wendt e Duvall hanno, tuttavia, segnalato un piccolo numero di casi in cui i governi hanno condotto degli studi sulle osservazioni di UFO. Ma ogni volta si sono constatati dei tentativi di eludere il reale problema. Per la serie quando è troppo, è troppo....anche per gli scettici. E per la serie quando tutti i tasselli combaciano tra loro...

 

- Prof. Giuseppe Tagliaferri, astronomo e cosmologo dell'Osservatorio Astronomico di Arceteri e Presidente della Società Astronomica Italiana, ha dichiarato: “Il mio pensiero è che si debba prendere in considerazione questi fenomeni per studiarli in maniera più seria di quello che non si è fatto oggi.”



- Nel 2008, si è evidenziata la necessità di studiare gli UFO per trovare gli extraterrestri, come affermato da un autorevole scienziato, nel contesto di un convegno SETI tenutosi nella sede dell’UNESCO e sponsorizzato dall’International Academy of Astronautics. Il suo nome è Alain Labeque dell’Institute d’Astrophysique Spatiale di Orsay (Francia), ed ha in proposito citato il famoso e documentato caso dell’RB-47 avvenuto il 17 luglio 1957. Ecco il fatto in sintesi: un jet di ricognizione Boeing Stratoject Air Force RB-47, equipaggiato di contromisure elettroniche e presieduto da sei ufficiali, è stato seguito da un oggetto volante non identificato per una distanza di oltre 700 miglia e per un periodo di tempo di oltre un ora, su territorio USA. L’oggetto è stato notato visivamente, dove l’equipaggio ha notato una luce intensamente luminosa, seguita dal radar di terra ed è stato rilevato anche dagli apparecchi elettronici a bordo dell’RB-47. Tra i casi di particolare interesse è quello che l’oggetto appariva e scompariva simultaneamente alla vista e questo avveniva contemporaneamente nei distinti canali di osservazione. Inoltre le rapidità di manovra andavano oltre la possibilità degli aeromobili conosciuti o ipotizzabili. Durante l’avvistamento, dall’velivolo sconosciuto si è riscontrata una trasmissione a microonde a 3GHz. Secondo Labeque, utilizzando questa frequenza potremmo trovare gli extraterrestri, infatti l’oggetto sembrava comunicare con qualcuno, utilizzando quelle frequenze. Labeque ha quindi ipotizzato che l’UFO era un velivolo mandato in avanscoperta da qualche stazione che si trova nel nostro sistema solare e ha consigliato ai colleghi del SETI di trasmettere un segnale a microonde di 3GHz e vedere se suscita una risposta. Poiché la possibile ubicazione della stazione aliena non è nota, il segnale dovrebbe essere trasmesso in ogni direzione del cielo.” Gli scienziati americani del SETI presenti hanno applaudito senza commenti, e la proposta è stata apprezzata anche da scienziati europei e russi. Anche un altro scienziato europeo presente al convegno, il professor Jean Pierre Rospars (Francia) alla fine della sua presentazione sul SETI e l’evoluzione biologica terrestre ha dichiarato: “la possibile presenza ET nel nostro ambiente non deve essere trascurata. Essa può essere parzialmente accessibile ai nostri limitati mezzi d’indagine”.

 

- Nel 2008 Dom Armentano, professore emerito alla University of Hartford, ha affermato in un suo studio che: "la corrispondenza recentemente divulgata grazie al Freedom of Information Act, indica che l’ex Presidente Bill Clinton, Hillary Clinton e il loro Office of Science and Technology erano tutti coinvolti nella fallimentare iniziativa di Laurence Rockefeller a favore del disclosure (1993-1996), con la quale si chiedeva di rendere disponibili gli UFO file segreti del governo". "Una notizia ancora più importante addirittura della scoperta di vita extraterrestre, sarebbe la rivelazione che determinati elementi del governo USA potrebbero essere stati a conoscenza della scoperta – e averla insabbiata – (persino a ufficiali eletti senza il “need to know”) per oltre di 50 anni". "Molti di coloro che hanno studiato il fenomeno UFO ora concludono che a partire dal caso Roswell, nel 1947, personaggi del governo USA potrebbero aver sistematicamente mentito al popolo americano (e ai suoi rappresentanti eletti) riguardo la vera natura del fenomeno. Ci sono prove concrete di questo raggiro, e si trovano in libri documentatissimi, decine di documenti “top secret” declassificati e molte testimonianza giurate da parte di insider chiave della comunità militare e d’intelligence". "Il Governo USA potrebbe aver mentito perché venne stabilito che gli UFO potevano rappresentare una seria minaccia per la nazione. Decenni di rapporti di osservatori competenti, molti dei quali confermati dai radar, stabiliscono che alcuni UFO possono volare senza emettere suono, fermarsi improvvisamente, accelerare a velocità mozzafiato e distanziare aerei o missili inviati a intercettarli. Inoltre, esistono inquietati rapporti di UFO che potrebbero aver interferito con i sistemi elettronici di automobili, aerei, centrali energetiche e persino con il lancio di missili balistici intercontinentali. Sarebbe dunque ragionevole, per chi appartiene alla comunità militare e dell’intelligence, trattare gli UFO come una questione seria e classificare le informazioni secondo i più alti livelli di segretezza. Tuttavia, il sistematico inganno pubblico, lungo decenni, rappresenta nel lungo periodo una grave minaccia per ogni repubblica costituzionale. In ultima analisi, l’esistenza di un governo legittimato dipende da cittadini intelligenti e bene informati. Una forte censura dell’informazione, miliardi di fondi neri e super segreti “black project” (gli UFO rientrano molto probabilmente in uno di questi) possono rendere fittizi il governo e la democrazia. Dal momento che i governi stranieri hanno, in modo crescente, aperto i propri file sugli UFO, perché il segreto inevitabilmente trapela, gli Americani meritano (e possono reggere) la verità sugli UFO."

 

- Nel dicembre 2008, il Dr. Peter Creola, ex delegato dell'ESA e capo dell'ufficio Svizzero per le politiche dello spazio, si è unito con chi chiede la verità in merito agli UFO. L'ESA è la versione Europea della NASA. Creola ha dichiarato: "Ho sempre trovato incredibile che questi avvistamenti di mezzi silenziosi, che chiaramente non sono legati alle nostre leggi di gravità, vengano ignorati dalla scienza, almeno ufficialmente."

 

 

Contatta   l'Autore - Nathannever@virgilio.it

Home Page  Arti Marziali   Bruce Lee    Disegni   Moto   Fotopassion   The Queen   Attestati   Lavoro  U.F.O.


Forum UFO


Teorie sui rapimenti


Falsi avvistamenti


Trucchi fotografici


Il movimento Raeliano



Foto UFO


Video avvistamenti



Racconti testimoni



Gli UFO e Holliwood


NASA Official Web Side


Dichiarazioni Ufficiali di governi e loro rappresentanti

 


Importanti dichiarazioni sugli UFO da parte degli scienziati e degli astronomi

- James E. Mc Donald, professore di fisica dell'atmosfera all'Università dell'Arizona e autore di studi sugli UFO: "Orami è tempo di smetterla di insabbiare il Problema; bisogna invece occuparsene seriamente. Noi ci troviamo di fronte ad un problema realistico. Io sono convinto che gli UFO sono cose reali provenienti da altri pianeti." All'inizio degli anni ’60 McDonald riuscì ad avere accesso ai documenti del Project Blue Book (tentativo di studio pubblico degli UFO da parte dell’aeronautica militare) e scoprì che lo staff del Project Blue book non era qualificato per portare avanti un’investigazione in quel campo, che il progetto era volto a screditare gli avvistamenti UFO, e lo staff del Blue Book non si prendeva nemmeno la briga di intervistare i testimoni oculari. Inoltre, McDonald usò la sua perizia e conoscenza scientifica per criticare le affermazioni degli scettici, come quelle del dottor Donald Menzel, astronomo dell’Università di Harvard e fiero oppositore dell’ipotesi che gli UFO potessero esistere realmente. A differenza di McDonald, Menzel rifiutava di intervistare i testimoni degli avvistamenti UFO partendo dal pregiudizio che gli UFO non esistessero giudicava che ogni testimone non potesse che riportare erronee osservazioni, e pertanto considerava che intervistarli fosse una perdita di tempo. McDonald smascherò l’illogicità ed anti-scientificità delle investigazioni da poltrona di Menzel, il quale non seppe mai replicare su un piano logico e scientifico. McDonald a partire dal 1966 cercò di convincere la comunità scientifica, l’opinione pubblica e gli uomini politici statunitensi dell’importanza di uno studio scientifico del fenomeno. Il rapporto finale del Comitato Condom pubblicato nel 1969 lasciò inspiegati circa un terzo dei casi di avvistamento UFO che furono esaminati, tuttavia Condon affermò nell’introduzione che gli UFO semplicemente non esistevano e che la scienza seria non aveva niente da guadagnare dallo studio di quel soggetto. Come risposta, McDonald scrisse numerosi e dettagliati critiche a tale rapporto, la maggior parte delle quali sono state ignorate. La sua forte difesa della tesi che gli UFO fossero un serio argomento degno di attenzione scientifica gli aveva fatta guadagnare molte critiche nella comunità scientifica, da parte di persone che per lo più volevano ignorare il fenomeno. Fu emarginato dalla comunità scientifica e nel 1971 morì  in condizioni tanto orribili quanto controverse.

- Prof. Felix Zhigel, astronomo sovietico, Scuola di aviazione di Mosca, ha dichiarato: "Questi oggetti volanti (gli UFO) sono stati costantemente osservati dagli scienziati dell'Osservatorio Centrale Astronomico di Mosca, e in considerazione anche dei ripetuti avvistamenti da parte americana, indiana e giapponese negli ultimi vent'anni, non rimane alcun dubbio circa la loro esistenza".

- Eugene Cernan, comandante dell'Apollo 17, in un articolo del Los Angeles Times del 1973 affermò quanto segue: "Molte volte mi sono state poste domande circa gli UFO. Ho già detto pubblicamente che sono qualche altra cosa rispetto a noi, qualcosa che viene da un'altra civiltà".

 

- Carl Gustav Jung (psicologo e psicanalista): “i dischi volanti sono vere apparizioni materiali, entità di natura sconosciuta che arrivano probabilmente dallo spazio e che erano già visibili, forse da lungo tempo, agli abitanti della Terra, ma che per il resto non hanno rapporti di nessun tipo con la Terra e con i suoi abitanti”.

 

-Monsignor Corrado  Balducci, teologo, sull’esistenza di UFO ed alieni: "Non credere agli UFO e alla presenza di altri esseri viventi è peccato. La loro esistenza non solo è provata da circa un milione di testimonianze, tra cui anche quelle di molti scienziati atei, ma è anche confermata da alcuni brani della Sacra Scrittura che in alcuni punti chiariscono la presenza di extraterrestri."