Le Isole del Destino, il paese di Sora, vengono misteriosamente distrutte da un'innaturale tempesta durante una notte buia e dopo un irrequeito sogno.
Gli amici del ragazzo, Kairi e Riku scompaiono e Sora viene catapultato nella stranissima Città di Mezzo dove fa la conoscenza del simpatico Paperino, mago di corte al castello di Re Topolino, e di Pippo, comandante dell'esercito del castello.
Entrambi sono stati inviati dal loro re in cerca del custode della chiave, l'unico in grado di opporsi alla minaccia che sta facendo lentamente scomparire il cuore dei mondi. Orde di mostri comparsi dall'oscurità del cuore delle persone fanno la loro apparizione nella Città di Mezzo e in tutti i mondi seminando il panico.
Il custode del Keyblade sembra essere proprio Sora che, al momento della distruzione della sua casa, si è ritrovato fra le mani una strana arma a forma di chiave.
Avrà inizio una frenetica corsa contro il tempo, prima che i malefici Heartless riescano a distruggere tutti i mondi e, capitanati dal loro malvagio capo, raggiungano il loro obiettivo finale...
"Andiamo, Sora. Chiudiamo questa porta insieme. Paperino... Pippo. Grazie!" - Topolino -

Kingdom Hearts
Kingdom Hearts è l'incrocio tra due ben note case di... divertimento! La prima è Squaresoft e la seconda, molto insolita e inaspettata per i fan, è la Disney!
Il gioco racchiude elementi di GDR e di azione. La trama è un perfetto miscuglio tra i cupi temi caratteristici di Final Fantasy e la spensieratezza tipica dei cartoni animati firmati Disney.
Il gioco comincia con lo sprofondare di Sora in un abisso nero. Nel momento in cui si prendono i comandi del ragazzo, l'atmosfera comincia a diventare man mano più cupa, facendo crescere la tensione del giocatore senza che nemmeno lui sappia il perchè.
Poi tutto finisce e ci si ritrova in un idilliaco paesaggio tropicale dove si viene informati che tutto ciò che Sora ha visto era solo un sogno. Ad un primo colpo di vista, può sembrare che l'atmosfera cupa che caratterizzava le prime battute di gioco sia svanita (facendo sprofondare il gioco nella quasi più assoluta cavolata). In realtà non è affatto così: improvvisamente, l'oscurità vista poco prima ritorna trasportando il giocatore nella situazione d'ansia in cui si trovava all'inizio. Per tutto il gioco ci sarà un'alternanza di momenti spensierati e momenti cupi, momenti allegri e momenti tristi... È proprio questo il più grande pregio di Kingdom Hearts: è in grado di far giocare i più piccini senza far loro paura, ma narrando le vicende come solo la Disney sa fare, ma è anche in grado di far giocare i più grandicelli mescolando elementi dei cartoni animati e dei videogiochi ad una trama cupa che verrà a comparire in tutta la sua grandezza soltanto alla fine, quando Sora trova il modo di mettere fine a tutti i soprusi degli Heartless e di Ansem.
La storia, infatti, è basata sulla ricerca di Kairi, Riku e di Re Topolino. Durante la strada dei tre protagonisti, però, nasce un'alleanza volta anche al tentativo di salvare i mondi minacciati dagli Heartless. I due obiettivi ben presto si intrecciano agevolando il giocatore a seguire la trama e vedere come andrà a finire.
In questo gioco il metodo di combattimento è completamente diverso da quello dei classici Final Fantasy: Sora, il protagonista, combatte nel luogo in cui si trova dopo che sono comparsi dei mostri. Ad aiutarlo ci sono Paperino e Pippo, personaggi in grado di salire di livello e potenziarsi proprio come Sora. Nel potenziamento è incluso l'apprendimento e l'uso delle magie tipiche di Final Fantasy o di abilità inedite.
Il comportamento in battaglia dei personaggi può essere impostato a piacere fuori dalla battaglia, ma è impossibile decidere ciò che i personaggi devono fare in ogni singolo momento del combattimento.
Un altro particolare importantissimo e degno di nota è la presenza dei personaggi, come già accennato, Disney e Squaresoft. Entrambi sono realizzati interamente al computer da modelli disegnati anni fa. Incredibile è come ci vengano proposte le sagome dei personaggi: perfettamente identici a come ce li saremmo immaginati dal cartone animato. E che dire dei personaggi tratti dai vari capitoli di Final Fantasy? Perfettamente identici a come ce li saremmo immaginati in realtà. Per giunta, anche le voci sono eccezionalmente azzeccate.
In conclusione, quindi, questo GDR è giocabile da tutti, grandi e piccini. I primi sapranno cogliere maggiormente il velo cupo della storia, e i più piccoli si divertiranno ad interagire con i personaggi Disney.

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Final Fantasy® e Kingdom Hearts sono marchi registrati Squaresoft e Square-Enix e sono visualizzabili solamente per scopi visivi e/o d'informazione.

Soluzione

I: Tuffo nel cuore
II: Le Isole del Destino
III: La città di Mezzo
IV: Paese delle Meraviglie
V: La Giungla Profonda
VI: Agrabah
VII: Atlantica
VIII: Città di Halloween
IX: L'Isola Che Non C'è
X: Fortezza Oscura
XI: I Confini del Mondo

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