"Tempo Perso - Alla ricerca di senso nel quotidiano"

NEWSLETTER n°38 del 2009

del 3 ottobre 2009



ALLUVIONE A MESSINA E DINTORNI


LA SOLIDARIETA'
DI TEMPO PERSO
.
 Siamo sempre stati attenti a tutte le tragiedie,
 al di là del colore della pelle e della nazionalità,
cerchiamo di essere sempre vicini
 ad ogni uomo che soffre.
Noi ci sentiamo cittadini del mondo,
 ma le nostre radici sono in questa terra.
In questa circostanza,
siamo totalmente sconvolti  per una tragedia
che coinvolge amici e volti  conosciuti
e che SI POTEVA E  SI DOVEVA EVITARE. 

Tempo Perso

 
 


Cronaca di una Strage Annunciata

 

11/12/2008: Un violento nubifragio si abbatte sulle coste ioniche della provincia di Messina. Montagne franate; reti fognarie saltate; strade invase da fiumi di fango; centinaia di persone senza casa; muri cimiteriali crollati; torrenti in piena; danni per milioni di euro. Immagini apocalittiche sostituiscono le abituali scene paesaggistiche. In data 02/10/2009 non sono stati ancora erogati fondi per far fronte alla calamità naturale di Dicembre: molti Comuni del messinese si trovano esposte ad eventi naturali con una pericolosità decuplicata dai danni arrecati dalle piogge di Dicembre e, a tutt’oggi, non sistemati.

 

 

24/09/2009 Una frana, dovuta alla pioggia notturna, si abbatte sull’autostrada Messina-Catania, bloccando in un colpo solo: Strada Statale, Autostrada, Ferrovia: nessun provvedimento preso da parte degli organi competenti.

 

01/10/2009: Comune di Messina: un violento nubifragio si abbatte sulla città,  provocando frane, smottamenti e allagamenti. Decine i dispersi, almeno 16 le vittime (ma il numero sembra destinato a salire); migliaia di senzatetto; danni per milioni di euro.

Si Poteva Evitare Tutto Questo?

  di Eleonora Cicero 

 

Probabilmente si. La natura aveva già lanciato messaggi inequivocabili.  L’incuranza delle persone addette all’incolumità dei cittadini; la non tempestività dell’erogazione dei fondi necessari per attrezzare l’intera provincia  e nell’arginare quelle dell’inverno scorso, la mancanza di misure contro l’abusivismo edilizio e l’omissione della pulitura delle reti fognarie, hanno trasformato un violento nubifragio in una catastrofe annunciata.

Le immagini parlano più di qualsiasi rapporto tecnico vorrà fare la Protezione Civile: molti dovranno addossarsi la responsabilità di queste morti.

Trovandoci in pieno periodo autunnale, che si sta rivelando riccamente piovoso, viene da chiederci, cosa ci riserveranno i prossimi mesi.

Viviamo in un paese nel quale se non ci scappano i morti, non si corre mai ai ripari ed un colpevole silenzio, circa le disastrate situazioni della provincia messinese, ce l’hanno tutte le amministrazioni: da quelle comunali a quelle nazionali (passando per Provincia e Regione).

Resta l’immenso dolore per vite che forse potevano essere salvate; resta solo la rabbia per situazioni che potevano essere arginate in altro modo; resta anche la paura di non sapere cosa ci riserveranno le prossime piogge.

Resta un grido di Responsabilità che deve coinvolgere tutti coloro che si assumono l’onère di guidare una città, una Provincia, una Regione ed un Paese.

Resta solo poco da aggiungere perché le immagini sono più eloquenti di mille parole:



         LE FOTO DELLA TRAGEDIA
    
     

   VIDEO 1   -  VIDEO 2

 

        STRISCIA LA NOTIZIA -  Un disastro annunciato già nel 2007  (VIDEO)

      Gli occhi aperti di Alberto, la cecità degli adulti



       Dalla CARITAS solidarietà e vicinanza alle famiglie colpite   (pdf)

Dichiarazioni dell'Arcivescovo Calogero La Piana

Il sacco della Sicilia

                 Rete No Ponte   -   Una tragedia preparata con cura

MARIO TOZZI - Non diteci che nessuno sapeva


 IMG PRESS - LA TRAGEDIA CHE HA COLPITO MESSINA È UN "GUAZZABUGLIO"

interpellanza urgente e l’intervento pronunciato in aula dall’on. Carmelo Briguglio (PDL)il 6 novembre 2007 alla Camera dei Deputati
 Interrogazione a risposta scritta presentata da Domenico Scilipoti (IDV)

  


                                       la prossima newsletter con gli aggiornamenti sarà inviata martedì 6 ottobre 2009