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La Gestione dei Rifiuti
Regolamenti Comunali
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Bassano del Grappa
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Galliate
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Minerbio
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Occhiobello
Oliveto Citra
Pisa
Roana
Soave
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|
Comune |
Galliate |
Abitanti |
13.631 |
Provincia |
Novara |
Regione |
Piemonte |
TITOLO I Disposizioni
generali
-
Oggetto del regolamento
-
Il presente regolamento, emanato in
attuazione dell'art. 21 del D.Lgs. 5 febbraio 1997, n. 22, ha per
oggetto la disciplina della gestione dei rifiuti urbani e assimilati.
-
In particolare vengono stabilite:
-
le disposizioni per assicurare la tutela
igienico-sanitaria in tutte le fasi della gestione dei rifiuti urbani;
-
le modalità del servizio di raccolta e
trasporto dei rifiuti urbani;
-
le modalità del conferimento, della
raccolta differenziata e del trasporto dei rifiuti urbani al fine di
garantire una distinta gestione delle diverse frazioni di rifiuti e
promuovere il recupero degli stessi;
-
le norme atte a garantire una distinta
ed adeguata gestione dei rifiuti Urbani che presentano caratteristiche
di pericolosità e dei rifiuti da esumazione ed estumulazione di cui
all'articolo 7, comma 2, lettera f);
-
le disposizioni necessarie a ottimizzare
le forme di conferimento, raccolta e trasporto dei rifiuti primari di
imballaggio in sinergia con altre frazioni merceologiche, fissando
standard minimi da rispettare;
-
le modalità di esecuzione della pesata
dei rifiuti urbani prima di inviarli al recupero e allo smaltimento;
-
l'assimilazione per qualità e quantità
dei rifiuti speciali non pericolosi ai rifiuti urbani ai fini della
raccolta e dello smaltimento sulla base dei criteri fissati ai sensi
dell'articolo 18, comma 2, lettera d).
-
Il presente Regolamento costituisce parte
integrante dei capitolati d’appalto inerenti i servizi in esso
contemplati.
-
Definizioni
-
Nel regolamento valgono le seguenti
definizioni:
-
rifiuto: qualsiasi sostanza od oggetto
che rientra nelle categorie elencate nell'allegato A del D.Lgs. 5
febbraio 1997, n. 22 e di cui il detentore si disfi o abbia deciso o
abbia l'obbligo di disfarsi;
-
imballaggio: il prodotto, composto di
materiali di qualsiasi natura, adibito a contenere e a proteggere
determinate merci dalle materie prime ai prodotti finiti, a consentire
la loro manipolazione e la loro consegna dal produttore al consumatore
o all'utilizzatore, e ad assicurare la loro presentazione, nonché gli
articoli a perdere usati allo stesso scopo;
-
imballaggio per la vendita o imballaggio
primario: imballaggio concepito in modo da costituire, nel punto di
vendita, un'unità di vendita per l'utente finale o per il consumatore;
-
imballaggio multiplo o imballaggio
secondario: imballaggio concepito in modo da costituire, nel punto di
vendita, il raggruppamento di un certo numero di unità di vendita,
indipendentemente dal fatto che sia venduto come tale all'utente
finale o al consumatore, o che serva soltanto a facilitare il
rifornimento degli scaffali nel punto di vendita. Esso può essere
rimosso dal prodotto senza alterarne le caratteristiche;
-
imballaggio per il trasporto o
imballaggio terziario: imballaggio concepito in modo da facilitare la
manipolazione ed il trasporto di un certo numero di unità di vendita
oppure di imballaggi multipli per evitare la loro manipolazione ed i
danni connessi al trasporto, esclusi i container per i trasporti
stradali, ferroviari, marittimi ed aerei;
-
rifiuto di imballaggio: ogni imballaggio
o materiale di imballaggio, rientrante nella definizione di rifiuto,
esclusi i residui della produzione;
-
produttore: la persona la cui attività
ha prodotto rifiuti e la persona che ha effettuato operazioni di
pretrattamento o di miscuglio o altre operazioni che hanno mutato la
natura o la composizione dei rifiuti;
-
detentore: il produttore dei rifiuti o
la persona fisica o giuridica che li detiene;
-
produttore di imballaggi: il fornitore
di materiali di imballaggio, il fabbricante, il trasformatore e
l'importatore di imballaggi vuoti e di materiali di imballaggio;
-
utilizzatore di imballaggi: il
commerciante, il distributore, l'addetto al riempimento, l'utente di
imballaggi e l'importatore di imballaggi pieni;
-
consumatore di imballaggi: l'utente
finale che acquista o importa per proprio uso imballaggi, articoli o
merci imballate;
-
gestione: la raccolta, il trasporto, il
recupero e lo smaltimento dei rifiuti, compreso il controllo di queste
operazioni, nonché il controllo delle discariche e degli impianti di
smaltimento dopo la chiusura;
-
sistema integrato di gestione: il
complesso delle attività, degli interventi e delle strutture
interconnessi tra loro, atto ad ottimizzare la gestione dei rifiuti,
sia in termini di riutilizzo delle risorse, compreso quello
energetico, sia in termini di trattamento e di smaltimento definitivo
e di minore impatto ambientale
-
deposito temporaneo: il raggruppamento
dei rifiuti effettuato, prima della raccolta, nel luogo in cui sono
prodotti alle condizioni riportate all'art. 6, comma 1, lettera m),
del D. Lgs. 5 febbraio 1997, n. 22;
-
raccolta: l'operazione di prelievo, di
cernita e di raggruppamento dei rifiuti per il loro trasporto;
-
raccolta differenziata: la raccolta
idonea a raggruppare i rifiuti urbani in frazioni merceologiche
omogenee, compresa la frazione organica umida, destinate al
riutilizzo, al riciclaggio ed al recupero di materia prima;
-
contenitori stradali: contenitori
posizionati in luogo pubblico o di uso pubblico (solitamente la sede
stradale), a svuotamento meccanico o manuale; caratterizzati da forme
e modalità di svuotamento diverse: sono utilizzati per la raccolta
differenziata ed indistinta dei rifiuti.
-
isola ecologica: raggruppamento di
contenitori stradali ciascuno adibito alla raccolta di una diversa
frazione di rifiuti;
-
Piattaforma Ecologica o Stazione di
Conferimento o Centro di Conferimento Comunale: struttura di supporto
ai servizi di raccolta, consistente in un'area attrezzata, custodita
ed accessibile in orari stabiliti, destinata al conferimento
differenziato, da parte dell'utenza e dei servizi di raccolta sul
territorio, di rifiuti urbani ed assimilati;
-
Area attrezzata per lo stoccaggio e la
valorizzazione dei materiali (eventualmente abbreviata i 'area di
valorizzazione'): area destinata allo stoccaggio, selezione,
valorizzazione e cessione a terzi delle singole frazioni ottenute
dalla raccolta differenziata
-
riutilizzo: qualsiasi operazione nella
quale un oggetto è reimpiegato per un uso identico a quello per il
quale è stato concepito. Tale oggetto riutilizzato diventa rifiuto
quando cessa di essere reimpiegato;
-
smaltimento: le operazioni previste
nell'allegato B del D.Lgs. 5 febbraio 1997, n. 22
-
recupero: le operazioni previste
nell'allegato C del D.Lgs. 5 febbraio 1997, n.
-
riciclaggio: ritrattamento dei rifiuti,
in un processo di produzione, per la loro funzione originaria o per
altri fini, compreso il riciclaggio organico e ad esclusione del
recupero di energia;
-
luogo di produzione dei rifiuti: uno o
più edifici o stabilimenti o siti infrastrutturali collegati tra loro
all'interno di un'area delimitata in cui si svolgono le attività di
produzione dalle quali originano i rifiuti;
-
stoccaggio: le attività di smaltimento
consistenti nelle operazioni di deposito preliminare di rifiuti di cui
al punto D15 dell'allegato B del D.Lgs. 5 febbraio 1997, n. 22, nonché
le attività di recupero consistenti nelle operazioni di messa in
riserva di materiali di cui al punto R13 dell'allegato C del D.Lgs. 5
febbraio 1997, n. 22 ;
-
combustibile da rifiuti: il combustibile
ricavato dai rifiuti urbani mediante trattamento finalizzato
all'eliminazione delle sostanze pericolose per la combustione ed a
garantire un adeguato potere calorico, e che possieda caratteristiche
specificate con apposite norme tecniche;
-
compost da rifiuti: prodotto ottenuto
dal compostaggio della frazione organica dei rifiuti urbani nel
rispetto di apposite norme tecniche finalizzate a definirne contenuti
e usi compatibili con la tutela ambientale e sanitaria, e in
particolare a definirne i gradi di qualità.
-
Principi informatori
-
L'intero ciclo della gestione dei rifiuti,
è sottoposto all’osservanza dei seguenti principi generali:
-
deve essere evitato ogni danno o
pericolo per la salute, l’incolumità, il benessere e la sicurezza
della collettività e dei singoli;
-
deve essere garantito il rispetto delle
esigenze igienico-sanitarie ed evitato ogni rischio di inquinamento
dell'aria, dell'acqua, del suolo e del sottosuolo, nonché ogni
inconveniente derivante da rumori ed odori;
-
devono essere salvaguardate la fauna e
la flora e deve essere evitato ogni degradamento dell'ambiente e del
paesaggio e i siti di particolare interesse, tutelati in base alla
normativa vigente;
-
devono essere rispettate le esigenze di
pianificazione economica e territoriale;
-
devono essere promossi, con l'osservanza
di criteri di economicità e di efficienza, sistemi tendenti a
riciclare, riutilizzare i rifiuti e recuperare da essi materiali ed
energia;
-
devono essere rimarcati i princìpi di
responsabilizzazione e di cooperazione di tutti i soggetti coinvolti
nella produzione, nella distribuzione, nell'utilizzo e nel consumo di
beni da cui originano i rifiuti, nel rispetto dei princìpi
dell'ordinamento nazionale e comunitario.
-
A tal scopo il Comune provvede a
-
regolamentare tutte le fasi del ciclo di
gestione dei rifiuti urbani ed assimilati;
-
coordinare i propri servizi con quelli
dei comuni facenti parte dello stesso ambito territoriale ottimale,
promuovendo e realizzando intese, forme collaborative ed aggregazioni,
a partire da quelle previste dalla vigente normativa nazionale e
regionale e dai piani regionali e provinciali;
-
promuovere iniziative tendenti a
limitare la produzione di rifiuti e favorire il riutilizzo.
-
organizzare la raccolta dei rifiuti
soggetti a privativa attraverso il sistema della differenziazione a
partire dalle case e dalle altre fonti di produzione, al fine di
poterli indirizzare a differenti sistemi di riutilizzo e di
smaltimento;
-
incentivare la raccolta, il recupero e
lo smaltimento differenziato dei rifiuti non soggetti a privativa
comunale;
-
adottare ogni altra opportuna azione
avvalendosi, anche mediante accordi e contratti di programma, di altri
soggetti pubblici e privati qualificati;
-
dotarsi di appropriati strumenti
conoscitivi quali-quantitativi, utili all'ottimale gestione dei
rifiuti prodotti.
-
Criteri generali
-
La gestione dei rifiuti è organizzata
attraverso l'attivazione di un sistema integrato di smaltimento e di
recupero, articolato su base territoriale.
-
Essa è finalizzata a:
-
limitare la produzione di rifiuti, anche
attraverso la promozione di un diverso atteggiamento critico del
consumatore nei confronti dei prodotti ‘usa e getta’;
-
diminuire il flusso dei rifiuti da
smaltire tal quali;
-
separare le frazioni pericolose ed
inquinanti minimizzando l’impatto ambientale dei processi di
trattamento successivi;
-
favorire la valorizzazione dei rifiuti
attraverso il recupero di materiali fin dalle fasi di produzione,
distribuzione, consumo e raccolta;
-
favorire il recupero di materiali ed
energia anche nella fase di smaltimento finale;
-
L’organizzazione dei servizi di gestione
dei rifiuti è realizzata tenendo conto:
-
delle caratteristiche quali-quantitative
dei rifiuti;
-
delle variazione delle caratteristiche
dei rifiuti in relazione alle stagioni e al clima;
-
del sistema di produzione, distribuzione
e consumo dei beni;
-
dei sistemi di recupero;
-
dei sistemi di smaltimento finale;
-
della struttura e tipologia urbanistica
delle zone interessate;
-
delle interazioni con le diverse
attività produttive presenti;
-
della evoluzione merceologica del
rifiuto in ragione dell'evolversi dei consumi;
-
dell'individuazione dei mercati delle
frazioni da raccogliere separatamente;
-
della resa, in relazione alle quantità
raccolte ed ai costi di raccolta, del servizio di raccolta
differenziata delle diverse frazioni.
-
delle interazioni col nascente sistema
integrato di gestione dei rifiuti di imballaggio gestito dal CONAI
-
Rifiuti esclusi dalla disciplina del
presente regolamento
-
Il presente regolamento non si applica:
-
agli effluenti gassosi emessi
nell'atmosfera,
-
ai rifiuti radioattivi;
-
ai rifiuti risultanti dalla prospezione,
dall'estrazione, dal trattamento, dall'ammasso di risorse minerali o
dallo sfruttamento delle cave;
-
alle carogne ed ai seguenti rifiuti
agricoli: materie fecali ed altre sostanze naturali non pericolose
utilizzate nell'attività agricola ed in particolare i materiali
litoidi o vegetali riutilizzati nelle normali pratiche agricole e di
conduzione dei fondi rustici e le terre da coltivazione provenienti
dalla pulizia dei prodotti vegetali eduli;
-
alle acque di scarico, esclusi i rifiuti
allo stato liquido;
-
ai materiali esplosivi in disuso.
-
TITOLO II Definizione e classificazione dei rifiuti
- competenze inerenti il loro smaltimento
-
Classificazione dei rifiuti
-
I rifiuti sono classificati, secondo
l'origine, in rifiuti urbani e rifiuti speciali e, secondo le
caratteristiche di pericolosità, in rifiuti pericolosi e rifiuti non
pericolosi.
-
Rifiuti urbani
-
Sono rifiuti urbani:
-
i rifiuti domestici, anche ingombranti,
provenienti da locali e luoghi adibiti ad uso di civile abitazione;
-
i rifiuti non pericolosi provenienti da
locali e luoghi adibiti ad usi diversi da quelli di cui alla lettera
a), assimilati ai rifiuti urbani per qualità e quantità, ai sensi
dell'articolo 21, comma 2, lettera g) del D. Lgs. 22/97, meglio
descritti ed identificati al successivo articolo 9
-
i rifiuti provenienti dallo spazzamento
delle strade;
-
i rifiuti di qualunque natura o
provenienza, giacenti sulle strade ed aree pubbliche o sulle strade ed
aree private comunque soggette ad uso pubblico o sulle spiagge
marittime e lacuali e sulle rive dei corsi d'acqua;
-
i rifiuti vegetali provenienti da aree
verdi, quali giardini, parchi e aree cimiteriali;
-
i rifiuti provenienti da esumazioni ed
estumulazioni, nonché gli altri rifiuti provenienti da attività
cimiteriale diversi da quelli di cui alle lettere b), c) ed e).
-
Rifiuti speciali
-
Per rifiuti speciali si intendono:
-
i rifiuti da attività agro-industriali
ed agricole non esclusi dalla normativa sui rifiuti ai sensi dell'art
8 comma1, lettera c del D. Lgs. 5 febbraio 1997, n. 22
-
i rifiuti derivanti dalle attività di
demolizione, costruzione, nonché i rifiuti pericolosi che derivano
dalle attività di scavo;
-
i rifiuti da lavorazioni industriali;
-
i rifiuti da lavorazioni artigianali;
-
i rifiuti da attività commerciali;
-
i rifiuti da attività di servizio;
-
i rifiuti derivanti dalla attività di
recupero e smaltimento di rifiuti, i fanghi prodotti dalla
potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla
depurazione delle acque reflue e da abbattimento di fumi;
-
i rifiuti derivanti da attività
sanitarie;
-
i macchinari e le apparecchiature
deteriorati ed obsoleti;
-
i veicoli a motore, rimorchi e simili
fuori uso e loro parti.
-
Rifiuti assimilati ai rifiuti urbani
-
I virtù dell’Art. 57, comma 1, del D. LGS.
22/97 e successive integrazioni e della Legge Comunitaria 1995-1997
articolo 17, comma 3, il Comune dichiara rifiuti assimilati ai rifiuti
urbani, e perciò sottoposti a privativa comunale allo stesso modo dei
rifiuti urbani, i rifiuti speciali non pericolosi che rispondono ai
seguenti criteri qualitativi e quantitativi:
-
criteri qualitativi: devono avere una
composizione merceologica analoga a quella dei rifiuti urbani o,
comunque, devono essere costituiti da manufatti e materiali simili a
quelli dell'elenco esemplificativo di cui alla Delib. C.I. 27 luglio
1984, n°1, punto 1.1.1., lettera a) riportato integralmente
all’Allegato 1. Sono comunque esclusi dall'assimilabiltà i rifiuti di
imballaggio di cui all'articolo 37, comma 3.
-
criteri quantitativi: fino a un limite
di 20 kg/mq/anno
-
L'individuazione dei rifiuti speciali
assimilati agli urbani di cui al comma 1 sarà rivista sulla base dei
criteri di assimilazione determinati dallo Stato ai sensi dell'articolo
18, comma 2 del D.Lgs. 22/97, non appena emanate le nuove disposizioni.
-
Rifiuti pericolosi
-
Sono pericolosi i rifiuti non domestici
precisati nell'elenco di cui all'allegato D sulla base degli allegati G,
H ed I del D.Lgs. 5 febbraio 1997, n. 22
-
Attività di competenza del comune
-
Compete obbligatoriamente al Comune, che
l'esercita in regime di privativa, attraverso il Consorzio Smaltimento
Rifiuti Solidi Urbani la gestione delle seguenti categorie di rifiuti:
-
tutti i rifiuti urbani;
-
i rifiuti assimilati che non ricadono
nella fattispecie di cui al successivo comma 2.
-
La privativa di cui al comma 1 non si
applica alle attività di recupero dei rifiuti assimilati ed alle
attività di recupero dei rifiuti che rientrino in eventuali accordi di
programma di cui all'articolo 22, comma 11 del D. Lgs. 22/97.
-
Il Comune si riserva la facoltà di
istituire attraverso i Consorzio Smaltimento Rifiuti Solidi Urbani,
nelle forme previste dalla legge 8 giugno 1990, n.142, e successive
modificazioni, servizi integrativi per la gestione dei rifiuti speciali
non assimilati ai rifiuti urbani.
-
La gestione dei rifiuti è esercitata dal
Comune nella forma, anche obbligatoria, previste dalla legge 8 giugno
1990, n. 142, dell’attuale Consorzio Smaltimento Rifiuti Solidi Urbani,
come integrata dall'articolo 12 della legge 23 dicembre 1992, n. 498, e
dell'articolo 23 del D.Lgs. 5 febbraio 1997, n. 22.
-
Nell'attività di gestione dei rifiuti
urbani, i Comuni si possono avvalere della collaborazione delle
associazioni di volontariato e della partecipazione dei cittadini e
delle loro associazioni.
-
Attività di competenza dei produttori
di rifiuti urbani e assimilati
-
Competono ai produttori di rifiuti urbani
e di quelli ad essi assimilati tutte le attività' di deposito temporaneo
e di conferimento previste nel presente regolamento per detti rifiuti.
-
Attività di competenza dei produttori
di rifiuti speciali
-
Compete ai produttori di rifiuti speciali
non assimilati agli urbani, provvedere, a proprie spese, allo
smaltimento degli stessi direttamente o attraverso imprese o enti
autorizzati, ovvero mediante conferimento di detti rifiuti ai gestori
del servizio pubblico con i quali dovrà essere stipulata apposita
convenzione ai sensi dell'art. 11, comma 3.
-
TITOLO III Norme relative alla gestione dei rifiuti
urbani interni e dei rifiuti speciali assimilati agli
urbani
-
Definizione della zona di raccolta
-
La zona del territorio comunale
interessata alla raccolta dei rifiuti solidi urbani interni ed
assimilati e' stabilita in accordo con il Consorzio in sede di
definizione del contratto d’appalto.
-
Il Comune studierà forme e modalità di
estensione del servizio alle zone esterne a detto perimetro.
-
Resta fermo l’obbligo, per gli abitanti
delle zone in cui non è istituito il servizio di raccolta, di conferire
i rifiuti al servizio pubblico depositandoli presso il punto di raccolta
più vicino.
-
Raccolta dei rifiuti urbani e
assimilati
-
La raccolta dei rifiuti comprende le
operazioni di prelievo e collettamento degli stessi fino all'accumulo in
apposita attrezzatura o impianto.
-
La raccolta dei rifiuti urbani ed
assimilati viene effettuata, entro il perimetro di cui all’art. 14, in
modo diversificato, con modalità, tempi e contenitori diversi secondo la
frazione di rifiuto e dell'utenza interessate.
-
Modalità di effettuazione dei servizi
di raccolta
-
Al fine di applicare alla fase della
raccolta il sistema integrato di gestione dei rifiuti ed in ragione
delle caratteristiche di cui al art. 4, comma 3, il servizio di raccolta
è articolato in diversi servizi che possono essere attuati in
alternativa o in concomitanza, allo scopo di meglio adattarsi alla
realtà sociale, urbanistica ed economica ed al suo evolversi; in
particolare sono previsti:
-
servizi di raccolta porta a porta
-
servizi di raccolta tramite contenitori
stradali
-
servizi di raccolta presso la
Piattaforma Ecologica
-
servizi di raccolta su chiamata
-
altri servizi specifici
-
Le norme per l’attuazione e l’uso dei
predetti servizi di raccolta sono dettate dai successivi titoli IV, V,
VI e VII.
-
Modalità di
esecuzione della pesata dei rifiuti urbani ed assimilati
-
I
soggetti che gestiscono il servizio di raccolta dovranno, prima di
inviarli al recupero e allo smaltimento, pesare i rifiuti raccolti
attenendosi alle modalità di seguito descritte.
-
Effettuare la pesatura dei rifiuti solidi urbani presso l’impianto di
pesatura comunale se adeguato al mezzo da pesare. Il Comune all’uopo
fornirà gratuitamente i gettoni di funzionamento.
-
Trasporto dei rifiuti
-
Il trasporto comprende tutte le operazioni
di trasferimento dei rifiuti dal luogo di produzione o stoccaggio al
luogo di stoccaggio, trattamento e/o riutilizzo e smaltimento finale
-
Il trasporto dei rifiuti deve essere
effettuato con idonei automezzi le cui caratteristiche e lo stato di
conservazione devono essere tali da assicurare il rispetto delle
esigenze igienico-sanitarie secondo i principi generali di cui all'art.
3 del presente regolamento.
-
I veicoli adibiti alla raccolta ed al
trasporto devono ottemperare alle norme della circolazione vigenti nel
territorio comunale, salvo speciali autorizzazioni che possono essere
concesse dall'Amministrazione comunale per agevolare lo svolgimento del
servizio pubblico.
-
Smaltimento e Recupero dei rifiuti
-
Lo smaltimento ed il recupero dei rifiuti,
così come definiti all’articolo art. 2, comma 1, lettere v) e w) devono
essere effettuati secondo i dettami del D.Lgs. 22/97 conformandosi
soprattutto a quanto stabilito dagli articoli 4 e 5 del D.Lgs. stesso.
-
Lo smaltimento dei rifiuti costituisce la
fase residuale della gestione dei rifiuti. I rifiuti da avviare allo
smaltimento finale devono essere il più possibile ridotti potenziando la
prevenzione e le attività di riutilizzo e di recupero.
-
TITOLO IV I servizi di raccolta tramite contenitori
stradali
-
Uso dei contenitori stradali
-
Il servizio di raccolta rifiuti sarà
organizzato in modo tale da ridurre al minimo indispensabile l’uso dei
contenitori stradali (cassonetti, campane, o altro) al fine di limitare
al massimo:
-
la possibilità di conferimenti impropri;
-
problemi igienico-sanitari o anche di
semplice decoro derivanti da un uso scorretto degli stessi;
-
il negativo impatto visivo nell’arredo
urbano.
-
Saranno privilegiate altre forme di
raccolta che permettano:
-
il diretto contatto tra l’operatore del
servizio e l’utenza;
-
maggior controllo sulle operazioni di
conferimento.
-
Localizzazione dei siti e dei
contenitori
-
La localizzazione di siti adeguatamente
contrassegnati per l'alloggiamento dei contenitori destinati alla
raccolta dei rifiuti, sono disposti dall’assessorato competente.
-
La localizzazione dei siti di cui al primo
comma, tiene conto, oltre che delle esigenze d’arredo urbano e d’impatto
ambientale, anche delle particolari situazioni di viabilità ordinaria,
predisponendo un facile accesso sia da parte dell'utenza, anche se
munita di autoveicolo, che da parte degli appositi veicoli utilizzati
per lo svuotamento.
-
Tipologia e caratteristiche dei
contenitori
-
Spetta al Comune, in accordo con il
Consorzio Smaltimento Rifiuti Solidi Urbani, stabilire il numero, la
tipologia e la capacità volumetrica dei contenitori in base alla
specifica frazione di rifiuto, ai quantitativi da raccogliere, alla
densità abitativa della zona interessata, ed ad eventuali altre forme di
raccolta in atto.
-
I contenitori vengono contrassegnati da un
colore distintivo per ogni frazione di rifiuto oggetto della raccolta e
dalla scritta che indichi la frazione da conferire.
-
Qualora sorgessero impedimenti
all’attuazione di quanto prescritto al comma precedente, si provvederà
ad apporre, su ciascun contenitore, adesivi riportanti le diciture sul
fondo del nuovo colore previsto per ciascuna frazione.
-
I contenitori stradali devono inoltre
avere le seguenti caratteristiche:
-
essere costruiti in materiale
resistente, avere superficie liscia e di facile pulizia, con accordi
interni arrotondati, realizzati in forma tale da non permettere
fuoriuscite accidentali del contenuto;
-
essere facilmente accessibili ed
utilizzabili da tutti gli utenti
-
avere dispositivi di apertura e di
areazione tali da assicurare un'efficace difesa antimurine e
antinsetti ed un'agevole pulizia, nonché il regolare lavaggio con
detergenti e periodiche disinfestazioni;
-
essere ubicati su aree preferibilmente:
coperte, con platea impermeabile e distanti il massimo possibile da
locali abitati;
-
ove necessario, essere predisposti per
il caricamento automatico e muniti di segnalazione catarifrangente; se
mobili, dotati di idoneo impianto frenante;
-
Il soggetto gestore del servizio di
raccolta differenziata deve provvedere ad assicurare la pulizia dei
contenitori attraverso il regolare lavaggio con detergenti e periodiche
disinfezioni, con una frequenza stabilita da apposito capitolato
d'appalto e comunque ogni volta che il Comune ne faccia richiesta per
motivi di salute pubblica e ambientale.
-
Modalità di conferimento nei
contenitori stradali
-
Il conferimento dei rifiuti deve avvenire
ad opera del produttore, il quale è tenuto al conferimento separato.
-
Il conferimento nei contenitori stradali a
svuotamento meccanico o manuale è regolato dalle seguenti norme
generali:
-
è vietato introdurre nei contenitori:
-materiale acceso o non completamente spento;
- materiali che possano causare danni agli
addetti all'atto dello svuotamento dei contenitori o nelle successive
fasi di riciclaggio;
- materiali liquidi o contenitori con materiali
liquidi;
- materiali che possano causare danni ai mezzi
meccanici di svuotamento;
- frazioni diverse dalla destinazione specifica
del contenitore;
-
i materiali voluminosi prima di essere
depositati nel contenitore, devono essere rotti, piegati o pressati,
in modo da ridurre al minimo il volume e l'ingombro.
-
dopo l'uso gli eventuali sportelli del
contenitore devono essere chiusi.
-
TITOLO V I servizi di raccolta
porta a porta
-
Tipologia e caratteristiche dei
contenitori per il conferimento ai servizi di raccolta porta a porta
-
Le frazioni di rifiuto interessate dai
servizi di raccolta porta a porta possono essere conferite, secondo le
caratteristiche merceologiche e di quanto prescritto in questo
regolamento, nei seguenti modi:
-
imballate in sacchi a perdere
-
prive di imballo;
-
in particolari contenitori dedicati mono
o pluriutenza presi in carico dagli utenti..
-
Per ciò che concerne i sacchi a perdere e
i contenitori di cui alla lettera c) del precedente comma, vengono
fissate le disposizioni di seguito riportate:
-
devono avere le caratteristiche
cromatiche stabilite per la raccolta della frazione di rifiuti
corrispondente;
-
devono avere requisiti di resistenza
proporzionati al peso e caratteristiche adeguate alla tipologia dei
rifiuti introdotti.
-
I sacchi a perdere devono essere
semitrasparenti, tali da consentire l’ispezione visiva da parte degli
operatori addetti al prelievo ed all’eventuale controllo del contenuto;
-
Modalità di conferimento ai servizi di
raccolta porta a porta
-
Il conferimento diretto dei rifiuti
mediante sacchi o contenitori mono o pluriutenza è, in particolare,
regolato dalle seguenti norme:
-
I sacchi ed i contenitori devono essere
esposti entro le ore 6,00 del giorno di raccolta (oppure la sera
precedente) fuori delle abitazioni e devono essere conferiti in modo
da rimanere il minor tempo possibile incustoditi. E' fatto espresso
divieto di abbandonarli od esporli nei giorni precedenti la raccolta.
I contenitori devono essere tempestivamente ritirati a cura
dell'utenza a svuotamento avvenuto; è inoltre reso obbligatorio il
recupero, da parte del conferente, dei rifiuti eventualmente non
ritirati dagli addetti a causa del mancato rispetto delle modalità di
conferimento prescritte, dell’esposizione tardiva o di qualsiasi altra
causa anche non dipendente da volontà o colpa dell’utente.
-
il conferimento deve avvenire, ove
possibile, nel punto più prossimo alla sede stradale di normale
percorrenza del mezzo di raccolta in modo da evitare ogni intralcio al
transito veicolare e/o pedonale, nonché ogni disturbo alla
popolazione;
-
è obbligatorio l'impiego di sacchi o
contenitori aventi le caratteristiche, anche cromatiche, e/o le
diciture prescritte per ogni singola frazione di rifiuto. I rifiuti
conferiti in contenitori diversi da quelli prescritti non saranno
raccolti;
-
è fatto divieto di:
- introdurre nel sacco o nei contenitori, senza
adeguate protezioni, oggetti taglienti o acuminati, che possano
provocare lacerazioni e mettere in pericolo la sicurezza degli
addetti alla raccolta ed alle successive fasi di trattamento;
- introdurre nei sacchi o nei contenitori
rifiuti liquidi od eccessivamente impregnati di liquidi che
provochino fuoriuscita di percolato;
- lasciare fuoriuscire dal sacco parte dei
rifiuti;
- riempire oltre misura i sacchi rischiando la
loro rottura;
- conferire sacchi aperti o chiusi male;
- esporre oggetti vari all'esterno dei sacchi o
dei contenitori o legati esternamente ad essi;
-
In caso di frazioni che verrà ritenuto
opportuno raccogliere con il sistema porta a porta senza il supporto di
appositi sacchi o contenitori, i materiali da raccogliere devono essere
confezionati o impilati in modo da occupare il minor spazio possibile,
evitare che vadano dispersi nelle aree circostanti e che arrechino danni
agli addetti alla raccolta, e in genere alla popolazione ed
all'ambiente.
-
Il Comune predispone un adeguato servizio
di accertamento della corretta applicazione delle disposizioni del
presente articolo anche attraverso controlli a campione, controlli
casuali o su segnalazione degli addetti alla raccolta.
-
TITOLO VI I servizi di raccolta presso Piattaforma
Ecologica
-
Predisposizione della Stazione di
Conferimento comunale
-
Il Comune di Galliate predispone una
Piattaforma Ecologica, quale struttura a supporto dei servizi comunali
di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati.
-
Presso la Piattaforma Ecologica possono
essere conferiti direttamente dall'utenza i rifiuti ingombranti e tutte
le frazioni di RSU e RSA per le quali si sia individuata una concreta
possibilità di smaltimento differenziato o recupero finale.
-
In particolare la P.E. intende
rappresentare il punto di raccolta tramite conferimento diretto di:
-
rifiuti ingombranti;
-
materiale, ingombrante e non, che, a
causa della quantità, non possa essere conferito ad altri servizi di
raccolta; in particolare quello derivante da sgomberi di appartamenti,
cantine, solai;
-
Materiale inerte (presso la discarica
comunale autorizzata)
-
legno trattato e non;
-
rifiuti speciali assimilati ai rifiuti
urbani;
-
frazioni di rifiuti, aventi le
caratteristiche di cui al precedente comma 2, per le quali non fosse
ancora stata attivata alcuna altra forma di R.D. sul territorio;
-
tutti i materiali per cui è prevista la
raccolta differenziata con altri sistemi ma che l'utente in
determinate circostanze si trovi a dover conferire contemporaneamente.
-
La Piattaforma Ecologica potrà inoltre
fungere da punto di riferimento e di ammasso per raccolte differenziate
attuate sul territorio.
-
Regolamento di gestione della
Piattaforma Ecologica
-
Il Comune predispone un apposito
Regolamento di Gestione della P.E. secondo le linee guida esposte nei
paragrafi successivi; il regolamento, approvato dal Consiglio Comunale,
entra a far parte integrante del presente regolamento.
-
La Piattaforma Ecologica dovrà restare
aperta agli utenti in giorni e orari stabiliti
-
Potranno accedervi:
-
i cittadini residenti .
-
i produttori di RSA mediante rilascio da
parte degli uffici comunali competenti di apposito documento;
-
eventuali altri soggetti, pubblici o
privati, con cui sia stata stipulata apposita convenzione nel rispetto
delle leggi vigenti
-
La P.E. sarà vigilata al fine di:
-
evitare l'abbandono dei rifiuti fuori
dagli appositi contenitori;
-
evitare che gli utenti conferiscano
tipologie di rifiuti in contenitori o siti adibiti alla raccolta di
altre tipologie di rifiuti;
-
evitare che vengano arrecati danni alle
strutture, alle attrezzature, ai contenitori e a quant'altro presente
nella S.E. di proprietà del comune e/o dell'ente gestore;
-
sensibilizzare l'utenza ad un corretto e
maggiore conferimento differenziato dei rifiuti.
-
L'incaricato alla sorveglianza dovrà:
-
compilare i registri di entrata e uscita
delle merci nei casi previsti dalla legge;
-
redigere una relazione periodica in cui
vengano riportati i dati delle quantità di materiali conferiti e/o
prelevati dalla Stazione di conferimento;
-
segnalare agli uffici comunali
competenti ogni violazione del regolamento;
-
segnalare agli uffici competenti ogni e
qualsiasi disfunzione venga rilevata sia essa riferita alle strutture,
attrezzature, contenitori o organizzazione e funzionalità dei servizi.
-
E' fatto espresso divieto di:
-
arrecare danni alle strutture,
attrezzature, contenitori e quant'altro presente;
-
abbandonare qualsiasi tipologia e
quantità di rifiuti fuori dall'area della Stazione Ecologica;
-
abbandonare qualsiasi tipologia e
quantità di materiali fuori dai contenitori presenti in Stazione di
Conferimento;
-
introdurre tipologie di materiali in
contenitori adibiti alla raccolta di altre tipologie di materiali;
-
effettuare qualsiasi forma di cernita
del materiale conferito salvo che da parte del personale autorizzato.
-
I contenitori presenti in P.E. dovranno
avere le seguenti caratteristiche indicative:
-
essere dotati di cartelli con scritte
ben leggibili riportanti la tipologia di materiale cui i contenitori
sono destinati; detti cartelli saranno contrassegnati con il colore
corrispondente alla frazione merceologica trattata.
-
essere di facile accesso all'utenza;
-
essere di facile accesso per la loro
movimentazione e/o svuotamento da parte degli addetti;
-
TITOLO VII Altri servizi di
raccolta
-
Servizi di
raccolta su chiamata
-
I servizi di raccolta su chiamata si
riferiscono a frazioni di rifiuti la cui produzione presenta
caratteristiche di occasionalità e/o ad utenze dotate di possibilità di
ammasso temporaneo di frazioni di rifiuti riciclabili. Sono compresi in
questa categoria anche i servizi a periodicità variabile concordata di
volta in volta, direttamente tra la grande utenza ed il gestore del
servizio di raccolta.
-
Le modalità di conferimento a detti
servizi vengono stabilite in relazione alla specifica utenza e frazione
di rifiuto interessata.
-
Servizi di raccolta presso scuole e
centri di vendita
-
Potranno inoltre essere attivati servizi
di raccolta differenziata tramite contenitori dedicati posizionati
presso centri di vendita, scuole ed altri complessi o edifici ad alta
affluenza di pubblico.
-
I contenitori dovranno avere le stesse
caratteristiche di cui all'art. 22
-
TITOLO VIII Gestione dei rifiuti solidi urbani
-
Conferimento e Raccolta dei rifiuti
indistinti
-
E’ permesso il conferimento indistinto
unicamente di quei rifiuti per cui non sono stati attuati servizi di
raccolta differenziata.
-
La raccolta dei rifiuti urbani ordinari
indistinti viene effettuata mediante sistema misto:
-
raccolta tramite sacchi a perdere
-
raccolta mediante contenitori dedicati
in carico all'utenza .
-
I sacchi a perdere, devono essere di
colore grigio semitrasparente, e comunque mai di un colore adottato per
eventuali raccolte differenziate di altre frazioni di rifiuto;
-
La raccolta mediante contenitori dedicati
può, a discrezione dei Comuni, essere effettuata c/o le utenze
condominiali che dovranno attenersi alle seguenti prescrizioni:
-
farne un uso esclusivamente privato;
-
custodire detti contenitori in luogo
privato non accessibile al pubblico e provvedere ad esporli fuori
dalla proprietà, a lato della pubblica via, in luogo in cui non
rechino intralcio, nei giorni di raccolta;
-
concordare precedentemente eventuali
diverse modalità di conferimento con il gestore del servizio;
-
ottemperare a quanto già prescritto per
i contenitori stradali all’art. 22, commi 2, 3, 4 e all’art.. 23.
-
non vi introdurvi rifiuti sciolti ma
debitamente imballati in sacchi a perdere.
-
Conferimento e
raccolta della frazione umida
-
Il servizio di raccolta della frazione
organica dei rifiuti urbani ed assimilati (frazione umida) è finalizzato
al riciclaggio organico per la produzione di compost da rifiuti.
-
Il conferimento e la raccolta della
frazione umida dei rifiuti urbani è effettuato tramite l'uso congiunto
di sacchi a perdere e contenitori dedicati mono o pluriutenza secondo le
modalità di seguito esposte:
-
alle utenze sono assegnati contenitori
da 6,5 per ogni nucleo familiare e da 35 o da 120 litri (la capacità e
il numero dei contenitori sono rapportati alla capacità produttiva
della singola utenza o dell'aggregazione di più utenze in un unico
complesso immobiliare);
-
nei contenitori vengono introdotti i
rifiuti organici contenuti nei prescritti sacchetti biodegradabili;
-
i contenitori sono esposti, a cura
dell'utenza, sulla sede stradale nei luoghi ed orari stabiliti per la
raccolta, secondo le modalità previste all'art. 25 . I contenitori
devono essere custoditi all’interno di spazi privati e posizionati
sulla strada solo in concomitanza al passaggio dei mezzi di raccolta.
-
I contenitori per la raccolta della
frazione umida sono contrassegnati da colore marrone. I sacchi da
introdurre nei contenitori non sono assoggettati ad alcuna
caratteristica cromatica ma, oltre a quelle di resistenza e
semitrasparenza richieste per tutte le frazioni di rifiuto,
esclusivamente a quella di biodegradabilità. (potranno essere effettuate
su disposizione del Comune prove sperimentali per sacchetti di altro
materiale)
-
Conferimento e
raccolta e degli ingombranti
-
Il conferimento e la raccolta
differenziata dei rifiuti ingombranti sono organizzati secondo le
seguenti modalità:
-
servizio di raccolta su chiamata;
-
conferimento, effettuato direttamente
dal produttore, presso la Piattaforma Ecologica.
-
Per ciò che concerne il servizio su
chiamata, i rifiuti, previa prenotazione, sono collocati a cura
dell'utente a livello del piano stradale onde facilitarne l'asportazione
con gli appositi mezzi da parte degli addetti; i rifiuti devono essere
ammassati separatamente, suddivisi per frazione merceologica. Quantità
conferibili, tempi e modi di prenotazione e di svolgimento del servizio
sono stabiliti dall’assessorato competente e debitamente divulgati
presso la popolazione;
-
Il conferimento presso la Piattaforma
Ecologica sottostà a quanto stabilito dal Regolamento di gestione di cui
all'articolo 27.
-
Conferimento e
raccolta dei beni durevoli
-
Secondo quanto stabilito dal D. Lgs.
22/97,m all'art. 18, comma 2, lettera n), spetta allo Stato individuare
i beni durevoli; in fase di prima applicazione delle nuove norme i beni
durevoli individuati sono i seguenti
-
frigoriferi, surgelatori e congelatori;
-
televisori;
-
computer (tolti materiali nocivi);
-
lavatrici e lavastoviglie;
-
condizionatori d'aria.
-
Il conferimento e la raccolta
differenziata dei beni durevoli sono organizzati secondo le seguenti
modalità:
-
servizio di raccolta su chiamata;
-
conferimento, effettuato direttamente dal produttore, presso la
Stazione di Conferimento
-
consegna ad un rivenditore contestualmente all'acquisto di un bene
durevole di tipologia equivalente.
Conferimento e
raccolta del materiale cartaceo, degli indumenti, e di altre
frazioni valorizzabili
-
Il conferimento e la raccolta
differenziata dei rifiuti in oggetto vengono effettuati secondo le
seguenti modalità:
-
la carta e cartone sono raccolti
mediante:
- raccolta a domicilio, privi di imballo;
- conferimento diretto a cura del produttore
presso la Piattaforma Ecologica.
La raccolta verrà effettuata con cadenza
settimanale.
-
le Scarpe gli indumenti usati sono
raccolti mediante:
- conferimento diretto a cura del
produttore presso la Piattaforma Ecologica;
-
il comune attiverà opportune forme di
raccolta per altre eventuali frazioni valorizzabili.
-
Conferimento e
raccolta dei rifiuti vegetali provenienti da aree verdi
-
Il conferimento e la raccolta
differenziata dei rifiuti vegetali provenienti da aree verdi, quali
giardini, parchi e aree cimiteriali vengono effettuati secondo le
seguenti modalità:
-
conferimento diretto a cura del
produttore presso la Piattaforma Ecologica;
-
Conferimento e
raccolta dei rifiuti urbani che presentano caratteristiche di
pericolosità
-
E' fatto divieto di conferire i rifiuti di
cui trattasi nei contenitori stradali destinati alla raccolta delle
altre frazioni di rifiuti urbani, e comunque in contenitori, ovunque
posizionati, adibiti alla raccolta di altre frazioni nonché nei sacchi e
nei contenitori per la raccolta porta a porta.
-
I seguenti rifiuti devono essere
conferiti, rispettivamente:
-
pile e batterie di pile
- negli appositi contenitori presso rivenditori
di pile e batterie di pile,
- negli appositi contenitori stradali;
I contenitori per pile e batterie di pile devono
essere contrassegnati da colore giallo, o da colore bianco recanti un
vistoso adesivo a sfondo rosso riportante la tipologia raccolta.
-
i prodotti farmaceutici inutilizzati,
scaduti o avariati
- in appositi contenitori collocati presso le
farmacie
I contenitori per i farmaci inutilizzati, scaduti
o avariati devono essere contrassegnati da colore bianco recanti un
appariscente adesivo a sfondo rosso con croce bianca.
-
i prodotti e contenitori etichettati "t"
e/o "f", le lampade a scarica ed i tubi catodici devono
obbligatoriamente essere conferiti, a cura del produttore:
- presso la Piattaforma Ecologica;
-
I frigoriferi e frigocongelatori devono
obbligatoriamente essere conferiti, a cura del produttore:
- presso la Piattaforma Ecologica;
- al servizio di raccolta dei rifiuti
ingombranti;
-
- ad un rivenditore contestualmente
all'acquisto di un nuovo frigorifero o frigocongelatore secondo quanto
disposto dall'art. 33.
In ogni caso è assolutamente vietato
manomettere l'impianto di refrigerazione degli apparecchi. Occorre
inoltre movimentarli con cautela al fine di non compromettere
l'integrità del circuito refrigerante; allo scopo il gestore dei
servizi di raccolta è tenuto ad utilizzare modalità di
movimentazione manuali o comunque adeguate allo scopo .
-
Gestione dei
rifiuti provenienti da esumazioni ed estumulazioni
-
In attesa del D.M. previsto dal D. Lgs.
22/97, art 45, comma 4, premesso che i restanti rifiuti cimiteriali
(carta, cartone, lumini, rifiuti vegetali) sono gestiti secondo le
modalità previste per gli altri rifiuti urbani, la gestione dei rifiuti
da esumazioni ed estumulazioni di cui all'art. 7, comma 1, lettera f) è
regolata dalle seguenti specificazioni tecniche dettate dalla D.G.R. n.
122 - 19675:
-
frammenti di legname, stoffa, avanzi di
indumenti etc.
-
confezionamento in contenitore idoneo di
materiale resistente e munito di chiusura, recante la dicitura
"rifiuti cimiteriali";
-
deposito provvisorio, solo qualora si
rendesse necessario per una maggiore razionalizzazione del sistema di
raccolta e trasporto, in area appositamente attrezzata, all'interno
del cimitero;
-
smaltimento finale preferibilmente
presso impianti di termodistruzione per rifiuti, debitamente
autorizzati ai sensi della vigente normativa.
b) parti metalliche quali zinco, ottone,
piombo etc.
-
bonifica delle parti metalliche nel caso
in cui queste presentino rischi di pericolosità;
-
deposito provvisorio, separato dagli
altri rifiuti;
-
invio al recupero tramite rottamazione.
-
Frequenze dei
servizi di raccolta
-
Premesso che le frequenze più sotto
riportate sono suscettibili di variazioni in riferimento al mutare delle
differenti situazioni ed esigenze, variazioni che verranno comunque
dettagliatamente riportate negli appositi capitolati d'appalto, ed
adeguatamente pubblicizzate presso la popolazione, la frequenza dei
servizi di raccolta oggi in atto viene delineata nel seguente modo:
-
rifiuti indistinti: settimanale
-
frazione umida: bisettimanale
-
ingombranti: a chiamata
-
materiale cartaceo: settimanale
-
indumenti e scarpe: stazione di
conferimento;
-
pile: c/o contenitori ricevitorie e/o
stradali
-
farmaci: c/o contenitori farmacie
-
TITOLO IX Gestione dei
rifiuti di imballaggio
-
Competenze
-
Il ritiro degli imballaggi usati e la
raccolta dei rifiuti di imballaggio secondari e terziari di cui all'art.
2, comma 1, lettere c) e d) compete ai produttori ed agli utilizzatori
di cui all'art. 2, comma 1, lettere i) e J). La restituzione di
imballaggi usati o di rifiuti di imballaggio non deve comportare oneri
economici per il consumatore.
-
La realizzazione della raccolta dei
rifiuti di imballaggio primari di cui all'art. 2, comma 1, lettera b)
compete al comune che organizza sistemi adeguati di raccolta
differenziata in modo da permettere al consumatore di conferirli al
servizio pubblico selezionati dai rifiuti domestici e da altri tipi di
rifiuti di imballaggi. La gestione della raccolta differenziata è
effettuata secondo criteri di efficacia, efficienza ed economicità, ed è
coordinata con la gestione degli altri rifiuti.
-
E' vietato immettere nel normale circuito
di raccolta dei rifiuti urbani imballaggi terziari di qualsiasi natura.
-
Fino a che il sistema integrato di
gestione dei rifiuti di imballaggio non sarà a regime, eventuali
imballaggi secondari non restituiti all'utilizzatore dal commerciante al
dettaglio possono essere conferiti al servizio pubblico in raccolta
differenziata, unitamente ai corrispondenti imballaggi primari, qualora
il sistema di raccolta adottato e la destinazione finale degli stessi lo
permettano.(D. Lgs. 22/97, art. 43, comma 2).
-
Raccolta
differenziata degli imballaggi primari e secondari in vetro,
metallo, plastica e carta
-
Il conferimento e la raccolta
differenziata dei rifiuti in oggetto vengono effettuati secondo le
seguenti modalità.
-
I contenitori in vetro potranno essere
raccolti mediante:
- contenitori stradali mono o multimateriale,
siti nelle isole ecologiche, aventi capacità unitaria compresa fra i 2
mc. e i 2,5 mc. ed in numero tale da garantire un rapporto
contenitore-utente di almeno un contenitore ogni 500 abitanti o
rapporto corrispondente in caso di contenitori di minor capacità;
- conferimento diretto a cura del produttore
presso la Piattaforma Ecologica soprattutto per ciò che concerne
materiale vetroso ingombrante quali damigiane etc.
In nessun caso possono essere conferiti,
unitamente ai contenitori di cui alla lettera a), altri prodotti, pur
se simili in quanto a dimensione e/o composizione.; oggetti di vetro
diversi dagli imballaggi quali lastre di vetro ed, in particolare
prodotti pluricomposti a base vetrosa (ad es. lampadari, vetro
retinato, vetro plastificato etc.), possono essere conferiti
unicamente presso la Stazione di Conferimento, secondo le modalità
dettate dal regolamento di gestione di cui all'art. 27.
-
I contenitori in plastica potranno
essere raccolti mediante:
- - raccolta a domicilio secondo modalità e tempi
previsti dall'ufficio comunale competente (raccolta porta a porta
mediante sacchi di colore giallo);
- contenitori stradali mono o multimateriale,
siti nelle isole ecologiche, aventi capacità unitaria compresa fra i 2
mc. e i 2,5 mc. ed in numero tale da garantire un rapporto
contenitore-utente di almeno un contenitore ogni 500 abitanti o
rapporto corrispondente in caso di contenitori di minor capacità;
- conferimento diretto a cura del produttore
presso la Piattaforma Ecologica;
In nessun caso possono essere conferiti,
unitamente ai contenitori di cui alla lettera b), contenitori diversi
da quelli stabiliti nell'apposito elenco, né tantomeno altri oggetti,
pur se simili in quanto a dimensione e/o composizione. Frazioni
plastiche diverse possono essere conferite unicamente presso la
Piattaforma Ecologica secondo le modalità dettate dal Regolamento di
Gestione o ad appositi servizi eventualmente istituiti.
-
I contenitori in metallo potranno essere
raccolti mediante:
- - conferimento diretto a cura del produttore
presso la Piattaforma Ecologica;
Non possono essere conferiti, unitamente ai
contenitori di cui alla lettera c), altri materiali, pur se simili in
quanto a dimensione e/o composizione. Oggetti metallici diversi
possono essere conferiti unicamente presso la Piattaforma Ecologica
secondo le modalità dettate dal regolamento di gestione di cui
all'art. 27. o ad appositi servizi eventualmente istituiti.
-
I contenitori in cartone potranno essere
raccolti in raccolta differenziata unitamente agli altri rifiuti
cartacei secondo le modalità descritte all'art. 32, comma1, lettera
a).
-
Frequenze dei
servizi di raccolta
-
La frequenza dei servizi di raccolta oggi
in atto sottostà alle seguenti cadenze:
-
Imballaggi in vetro: settimanale
-
frazione in plastica: quindicinale o
settimanale
-
TITOLO X Gestione dei rifiuti speciali assimilati agli
urbani
-
Modalità di conferimento e raccolta
dei rifiuti speciali assimilati agli urbani
-
Il Comune, rilevate le particolari
caratteristiche quali-quantitative degli RSA, istituisce appositi
servizi di raccolta dei rifiuti speciali assimilati agli urbani volto al
maggior recupero possibile di materiali in modo differenziato.
-
E' previsto un servizio di raccolta dei
RSA per i seguenti materiali:
-
rifiuti indistinti
-
carta e cartone;
-
materiali in vetro;
-
materiali in plastica (l'elenco di
quelle raccoglibili sarà redatto dall'ufficio comunale competente in
base alle effettive possibilità di commercializzazione e recupero);
-
materiali in metallo;
-
indumenti, cascame, stracci, materiale
tessile in genere;
-
legno non trattato;
-
legno trattato
-
rifiuti organici compostabili;
-
rifiuti di imballaggio primari e
secondari
-
Il servizio verrà attivato gradualmente,
in ragione delle soluzioni organizzative individuate.
-
L’assessorato competente può variare il
numero delle categorie di cui al precedente comma 2.
-
Il conferimento e la raccolta
differenziata dei materiali di cui al precedente comma 2 verranno
effettuati secondo le seguenti modalità:
-
conferimento presso Piattaforma
Ecologica
se ritenuto necessario potrà essere
stabilito che l'utente possa accedervi in precise fasce orarie, fuori
dai normali orari d'apertura al pubblico, e con precise modalità
stabilite dai competenti uffici comunali, il tutto al fine di evitare
gravi problemi organizzativi e gestionali al normale funzionamento
della Piattaforma Ecologica, derivanti dalle prevedibili notevoli
quantità di materiali apportate; allo scopo il regolamento di gestione
della Piattaforma Ecologica potrà eventualmente distinguere le
attività in grandi e piccole utenze, equiparando queste ultime
all'utenza domestica e regolamentando diversamente i conferimenti
delle prime.
-
raccolta presso il produttore
il Comune organizzerà i servizi di
raccolta, successivo trasporto ed avvio alle differenti fasi di
recupero e/o smaltimento finale; congiuntamente all’istituzione del
singolo servizio il Comune provvederà a stabilire le modalità di
conferimento e le norme a cui l’utente dovrà attenersi.
-
Allo stato attuale detti rifiuti devono
essere conferiti secondo le seguenti modalità:
-
Rifiuti assimilati indistinti:
- con le stesse modalità previste all’articolo
art. 30,
- raccolta presso Piattaforma Ecologica
-
Carta e Cartone
- raccolta porta a porta per i piccoli esercizi
commerciali
- raccolta su chiamata o con scadenze concordate
per le grandi utenze
- raccolta presso Piattaforma Ecologica
-
Rifiuti in vetro e metallo, rifiuti
ingombranti, imballaggi primari e secondari in vetro, plastica,
metallo:
- con le stesse modalità previste per
le utenze domestiche
-
Modalità di conferimento e raccolta
dei rifiuti sanitari assimilati agli urbani
-
In mancanza di una normativa specifica,
essendo stata abrogata la L. 45/89, sono considerati rifiuti sanitari i
rifiuti, provenienti da ospedali, case di cura private, laboratori di
analisi cliniche, ambulatori in cui si effettuano prestazioni
chirurgiche ambulatoriali, residenze assistenziali o case famiglia per
soggetti affetti da HIV e sindromi correlate, studi medici
odontoiatrici, studi veterinari, farmacie che effettuano attività di
autodiagnosi rapida.
-
In attesa del D.M. previsto dal D. Lgs.
22/97, art 45, comma 4, sono considerati rifiuti sanitari assimilati
agli urbani i rifiuti sanitari non pericolosi e non potenzialmente
infetti; a titolo esemplificativo: i rifiuti provenienti dalle cucine,
dalle attività di ristorazione, da residui di pasti provenienti da
reparti non infettivi, i rifiuti prodotti al di fuori del circuito
sanitario denunciati come rifiuti urbani misti, i rifiuti provenienti da
attività di giardinaggio; inoltre i rifiuti costituiti da materiale
metallico ingombrante e non, i vetri per farmaci e soluzioni privi di
deflussori e aghi qualora non presentino condizioni di pericolosità da
un punto di vista infettivo e non contengano quantità apprezzabili di
farmaci, in particolare chemioterapici citostatici.
-
I rifiuti di cui al comma 2, sottostanno
alle modalità di conferimento e raccolta previste per gli altri rifiuti
assimilati all'art. 40.
-
TITOLO XI Gestione dei rifiuti speciali
-
Gestione dei rifiuti speciali
-
Alla gestione dei rifiuti speciali, anche
pericolosi, devono provvedere coloro che li producono, ai sensi e nelle
forme di cui all'articolo 13
-
Il comune, attraverso il Consorzio
Smaltimento Rifiuti Solidi Urbani, qualora lo ritenga opportuno,
istituisce nel rispetto della normativa vigente specifici servizi
finalizzati al corretto recupero o smaltimento di particolari tipologie
di rifiuti speciali.
-
TITOLO XII Gestione di
materiali derivanti dalla manutenzione e riparazione del
proprio veicolo a motore e dalle pratiche del 'fai da
te'
-
Smaltimento di veicoli a motore
-
I veicoli a motore, i rimorchi e simili,
che per volontà del proprietario o per disposizione di legge, siano
destinati alla demolizione devono essere conferiti dal proprietario
stesso, esclusivamente a specifici centri autorizzati di raccolta per la
demolizione ed eventuale recupero di parti per la rottamazione.
-
Servizi di raccolta differenziata
dell’olio minerale esausto, delle batterie al piombo esauste e dei
pneumatici usurati
-
Questo Comune intende fornire, nel
rispetto del regime autorizzativo nazionale e regionale ed in ossequio a
quanto previsto al punto 2.2.6.3.5 del 'Piano regionale di gestione dei
rifiuti', l’attuazione per la raccolta differenziata dell’olio minerale
esausto, degli accumulatori per autoveicoli e dei pneumatici usurati
provenienti dalle pratiche del 'fai da te' di un servizio di ricezione
presso il centro di conferimento comunale.
-
Modalità di conferimento e raccolta
differenziata delle batterie al piombo esauste, dell’olio minerale
esausto e dei pneumatici usurati
-
Gli accumulatori per autoveicoli, l'olio
minerale esausto e i pneumatici usurati potranno essere conferiti
-
presso i rivenditori autorizzati;
-
in appositi contenitori siti nella
Stazione di Conferimento;
-
TITOLO XIII Altri interventi in tema di riduzione e
riutilizzo dei rifiuti
-
Attività volte alla diminuzione dei
rifiuti
-
Ai fini della diminuzione della produzione
di rifiuti, l'Amministrazione Comunale promuove:
-
campagne di sensibilizzazione volte ad
educare la cittadinanza ad un consumo ecocompatibile, attuate anche in
collaborazione con le associazioni dei consumatori;
-
iniziative promozionali, condotte di
concerto con gli esercizi commerciali, per l'utilizzo di imballaggi a
rendere e di prodotti duraturi in alternativa agli imballaggi a
perdere ed ai prodotti usa e getta;
-
iniziative di sensibilizzazione contro
gli sprechi, anche d'intesa con gruppi e associazioni operanti in tal
senso;
-
divulgazione e diffusione dell'uso del
compostaggio domestico degli scarti organici anche attraverso un
adeguato supporto tecnico di consulenza offerto alla popolazione.
-
Uso di
materiale in carta riciclata
-
Ai fini di incrementare e promuovere l’uso
di materiale derivante da riciclaggio, il Comune, previa verifica delle
reali possibilità di utilizzo di carta riciclata nei vari settori,
stabilisce i quantitativi annui minimi di carta riciclata da utilizzare
presso gli uffici comunali;
-
Per manifesti, locandine, volantini,
opuscoli ed ogni altro materiale cartaceo prodotto od utilizzato per
informare i cittadini circa i servizi di gestione dei rifiuti e
promuovere la raccolta differenziata, è utilizzato materiale in carta
riciclata.
-
Il Comune promuove inoltre, nelle forme e
nei modi che andrà a stabilire, l’uso di carta riciclata presso scuole,
uffici ed aziende private.
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TITOLO XIV Norme relative allo smaltimento dei rifiuti
urbani esterni
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Definizione
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Per rifiuti urbani esterni si intendono i
rifiuti di qualsiasi natura o provenienza giacenti sulle strade od aree
pubbliche o aree e strade private comunque soggette ad uso pubblico o
sulle rive dei fiumi, laghi e simili.
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Sono comunque rifiuti urbani esterni i
rifiuti derivanti dallo spazzamento delle strade.
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Raccolta, trattamento e spazzamento
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Le aree interessate ai servizi di
raccolta, spazzamento e trattamento dei rifiuti urbani esterni sono.
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strade e piazze comunali, compresi
portici e marciapiedi
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altre strade, anche private, soggette a
pubblico transito in via permanente e senza limitazioni di sorta.
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aree pedonali a verde pubblico e/o
aperte permanentemente all’uso pubblico, compresi i parchi, gli spazi
verdi, le aiuole spartitraffico etc.
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Non sono interessate ai servizi di
raccolta e spazzamento le aree in concessione o in uso temporaneo; tali
servizi sono a carico dei concessionari.
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Non sono interessate ai servizi di
raccolta e spazzamento e trattamento i rifiuti prodotti dalle attività
di pulizia dell’alveo, delle acque dei fiumi e dei corsi d’acqua,
effettuate entro il territorio comunale; tali servizi sono a carico
degli Enti competenti.
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La frequenza e le modalità' dei servizi di
spazzamento sono stabilite con ordinanza del Sindaco in relazione alle
tendenze, ai bisogni ed alle tecnologie adottate per ogni singolo
settore, garantendo il rispetto delle norme di cui art. del presente
regolamento.
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Contenitori porta rifiuti
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Nelle aree pubbliche o di uso pubblico
potranno essere installati appositi contenitori per rifiuti di piccole
dimensioni.
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E' vietato l’uso di tali contenitori per
il conferimento di rifiuti interni, ingombranti, pericolosi, o soggetti
a raccolta differenziata.
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Pulizia dei fabbricati, delle aree
scoperte private e dei terreni non edificati
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Le aree e locali d’uso comune dei
fabbricati, le aree scoperte private non di uso pubblico, recintati e
non, devono essere tenuti puliti a cura dei rispettivi conduttori o
proprietari e devono inoltre essere conservati liberi da materiali
inquinanti e in ogni caso condotti nel rispetto delle norme di cui art.
del presente regolamento.
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Conduttori e proprietari di fabbricati e
di aree private dovranno provvedere a cooperare con l’autorità comunale
alla tutela dell'ambiente evitando il degrado e l'inquinamento del
territorio, provvedendo ad eseguire tutte quelle opere necessarie a
salvaguardare l'ecologia ambientale.
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I proprietari, gli amministratori, i
conduttori di aree non fabbricate, qualunque sia l'uso o la destinazione
dei terreni stessi, devono conservarli costantemente liberi da rifiuti
di qualsiasi natura.
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A tale scopo, essi devono provvederli, ove
necessario, di recinzioni, canali di scolo o di altre opere idonee ad
evitare l’inquinamento dei terreni, curandone con diligenza la
manutenzione e il corretto stato di efficienza.
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Pulizia dei mercati
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I concessionari ed occupanti di posti di
vendita nei mercati, in qualsiasi area pubblica o di uso pubblico,
debbono mantenere il suolo da essi occupato e l'area attorno ai
rispettivi posteggi sgombra da rifiuti di qualsiasi tipo, sia
provenienti dalla propria attività’ sia conseguenti all’attività'
stessa, conferendo i rifiuti con le modalità prescritte dalla gestione
del servizio.
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Per i rifiuti prodotti dai mercati potrà
essere istituito apposito servizio di raccolta differenziata, con
particolare attenzione alla differenziazione della frazione umida dalla
frazione secca; gli occupanti i posti di vendita dovranno adeguarsi alle
modalità di conferimento dettate dal nuovo servizio.
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Aree occupate da esercizi pubblici
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I gestori di esercizi pubblici che
usufruiscono di posteggi su aree pubbliche o di uso pubblico devono
provvedere alla costante pulizia dell'area da essi occupata anche
provvedendo a fornire le aree di appositi cestini raccoglitori.
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I rifiuti così raccolti vanno conferiti
con le stesse modalità previste per i rifiuti solidi urbani interni.
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Carico e scarico di merci e materiali
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Chiunque effettui operazioni di carico,
scarico, trasporto di merci o materiali o vendita di merce in forma
ambulante deve evitare di abbandonare rifiuti sull'area pubblica. In
ogni caso, ad operazioni ultimate, deve provvedere alla pulizia
dell'area medesima.
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In caso di inosservanza, il Comune
provvederà alla pulizia, fatta salva la rivalsa della spesa nei
confronti dei responsabili inadempienti e la rilevazione del processo
contravvenzionale a sensi di legge e di regolamento.
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Rifiuti da attività' edilizie
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Chi effettua attività' relative alla
costruzione, al rifacimento, al restauro o alla ristrutturazione di
fabbricati in genere, e' tenuto a pulire le aree pubbliche o di uso
pubblico che eventualmente risultino insudiciate da tali attività' e, in
ogni caso, non abbandonarvi residui di alcun genere.
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Aree provvisoriamente adibite a sosta
per nomadi, luna park, circhi, spettacoli viaggianti e
manifestazioni pubbliche
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Le aree in oggetto devono essere mantenute
pulite durante l’uso e lasciate pulite ad uso ultimato a cura degli
occupanti.
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Gli occupanti sono tenuti a rispettare le
norme generali previste dal presente regolamento e quelle
specificatamente emanate con apposita ordinanza sindacale.
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Asporto di scarichi abusivi
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In caso di scarichi abusivi su aree
pubbliche o di uso pubblico, gli addetti al servizio di raccolta rifiuti
o di polizia urbana, preposti alla repressione di violazioni,
provvederanno ad identificare il responsabile il quale dovrà procedere
alla rimozione dei rifiuti, ferme restando le sanzioni previste.
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In caso di inottemperanza il Sindaco
adotta ordinanza a carico dei contravventori fissando un termine,
trascorso il quale, provvederanno alla rimozione dei rifiuti gli addetti
al servizio pubblico di raccolta rifiuti con spesa a carico degli
inadempienti.
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Servizi integrativi del servizio di
raccolta rifiuti
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Costituiscono servizio integrativo dei
servizi di raccolta rifiuti urbani esterni:
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la pulizia periodica di fontane e
monumenti pubblici;
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il diserbamento periodico dei cigli
stradali o di altre aree pubbliche;
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l’espurgo dei pozzetti stradali e
caditoie;
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la defissione di manifesti abusivi o
cancellazione di scritte non consentite.
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lo sgombero della neve
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Secondo criteri di opportunità, potranno
eventualmente essere affidati, singolarmente o congiuntamente, anche a
ditte diverse da quelle che effettuano i servizi di raccolta dei rifiuti
od anche essere espletati direttamente dal personale comunale.
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Sgombero della neve
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In caso di nevicate si provvederà a
mantenere e/o ripristinare il traffico veicolare o pedonale mediante:
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rimozione e sgombero delle sedi stradali
carreggiabili, degli incroci e degli spiazzi prospicienti gli uffici
pubblici ed i luoghi di pubblico interesse;
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lo spargimento di cloruri o di miscele
crioidrauliche per dissolvere neve o ghiaccio.
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è fatto obbligo agli abitanti di ogni
edificio prospiciente la pubblica via dello spalamento della neve dai
marciapiedi per l'intera larghezza degli stessi e per tutto il fronte
degli stabili da essi occupato; in caso di strade sprovviste di
marciapiede tale obbligo si intende riferito al suolo stradale per la
larghezza di un metro.
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agli abitanti delle abitazioni site
sotto il tetto degli edifici e fatto altresì obbligo di abbattere
eventuali festoni e lame di ghiaccio pendenti dalle grondaie dei tetti
che si protendano sulla pubblica via costituendo pericolo per
l’incolumità dei pedoni.
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TITOLO XV Disposizioni finali
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Divieti
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Oltre a quanto già espressamente vietato
nel presente regolamento, è fatto divieto di:
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abbandonare, scaricare o depositare
rifiuti su aree pubbliche o private non espressamente autorizzate a
tale scopo;
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cernire, rovistare e recuperare, senza
autorizzazione, rifiuti collocati negli appositi contenitori dislocati
nel territorio comunale ovvero presso le discariche, le aree a
supporto dei servizi di raccolta e gli impianti di trattamento;
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imbrattare il suolo pubblico o adibito
ad uso pubblico con l’abbandono di piccoli rifiuti, escrementi di
animali, spargimento di olio o di qualsivoglia sostanza od oggetto.
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E' fatto divieto a qualsiasi ente,
azienda, persona e/o organizzazione, anche del volontariato, che non
abbia alcun contratto, appalto, convenzione o accordo con il Comune,
effettuare interventi di raccolta, anche differenziata, di qualsiasi
frazione dei rifiuti urbani.
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Il Comune potrà avvalersi della
collaborazione dei soggetti di cui al comma precedente a patto che:
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siano rispettati tutti gli obblighi di
legge relativi alla gestione dei rifiuti ed in particolar modo quello
d'iscrizione all'albo gestori, ove prescritto;
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siano concordati tempi e modalità di
effettuazione delle raccolte;
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siano forniti al comune i dati relativi
ai quantitativi di materiale raccolto.
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Tariffa per la gestione dei rifiuti
solidi urbani ed assimilati
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Per il servizio di smaltimento dei rifiuti
solidi urbani e dei rifiuti speciali assimilati agli urbani, alla cui
gestione provvede il Comune in regime di privativa, è istituita apposita
tariffa in applicazione del titolo IV del D. Lgs. 22/97.
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Il Comune disciplina l'applicazione della
tariffa suddetta con apposito regolamento.
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Fino al 31 dicembre 1999 resta in vigore
il regolamento approvato con delibera di Consiglio Comunale n 3.del
19/02/1996
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Ordinanze
contingibili e urgenti
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Qualora sia richiesto da eccezionali ed
urgenti necessità di tutela della salute pubblica o dell’ambiente, il
Sindaco nell’ambito della propria competenza, può ordinare il ricorso
temporaneo a speciali forme di smaltimento di rifiuti anche in deroga
alle disposizioni vigenti, secondo quanto disposto dall'art. 13 del D.
Lgs 22/97.
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Restano salvi i poteri degli Organi dello
Stato preposti, in base alle leggi vigenti, alla tutela della sicurezza
pubblica.
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Osservanza di altre disposizioni e dei
regolamenti comunali
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Per quanto non espressamente previsto dal
presente Regolamento, si applicano le disposizioni di cui al D. Lgs
22/97 e le relative norme tecniche di attuazione, la normativa di
settore statale e regionale, quanto previsto dai regolamenti comunali,
in particolare dal Regolamento Comunale per la Disciplina della Tassa
per lo Smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani, e le ordinanze sindacali
in materia.
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Controlli
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A sensi dell'articolo 14 della legge 8
giugno 1990, n. 142 e dell'articolo 20 del D. Lgs. 22/97 le Province
sono preposte al controllo della gestione dei rifiuti.
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Rimangono valide le competenze della
vigilanza urbana sulla base delle norme legislative e dei regolamenti
comunali; in particolare competono al comune i controlli sull'osservanza
delle modalità di conferimento prescritte e sul divieto di abbandono dei
rifiuti.
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Accertamenti
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Alla repressione dei fatti costituenti
violazione del presente regolamento o che comunque costituiscono
aggressioni e degrado all’ambiente, provvede, per quanto di competenza
del comune, il Corpo di Polizia Municipale.
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Le violazioni del presente regolamento
possono essere accertate e contravvenute anche da agenti e funzionari
del Comune appositamente delegati dal Sindaco secondo le modalità
previste dal vigente ordinamento.
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Sanzioni
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Le violazioni al presente regolamento, ove
non si riscontrino ipotesi di altro illecito perseguibile penalmente,
sono punite con il pagamento delle sanzioni amministrative determinate a
norma degli articoli 106 e 107 del Testo Unico della legge comunale e
provinciale 1934, come da deliberazione del Consiglio Comunale n. 24 del
12.5.1993.
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Chiunque, in violazione dei divieti di cui
agli articoli 14, commi 1 e 2, 43, comma 2, 44, comma 1 e 46, commi 1 e
2 del D. Lgs. 22/97, abbandona o deposita rifiuti ovvero li immette
nelle acque superficiali o sotterranee è punito con la sanzione
amministrativa pecuniaria da lire duecentomila a lire
unmilioneduecentomila.
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Se l'abbandono di rifiuti sul suolo
riguarda rifiuti non pericolosi e non ingombranti si applica la sanzione
amministrativa pecuniaria da lire cinquantamila a lire trecentomila.
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Allegato 1
elenco esemplificativo di cui
alla Delib. C.I. 27 luglio 1984, n°1, punto 1.1.1., lettera a)
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imballaggi in genere (di carta, cartone, plastica, legno, metallo e
simili);
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contenitori vuoti (fusti, vuoti di vetro, plastica e metallo, latte e
lattine e simili);
- sacchi e
sacchetti di carta o plastica; fogli di carta, plastica, cellophane;
cassette, pallet;
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accoppiati, quali carta plastificata, carta metallizzata, carta adesiva,
carta catramata, fogli di carta metallizzata e simili;
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frammenti e manufatti di vimini e sughero;
- paglia e
prodotti di paglia;
- scarti
di legno provenienti da falegnamerie e carpenterie, trucioli e segatura;
- fibra di
legno e pasta di legno anche umida, purché palabile;
- ritagli
e scarti di tessuto e fibra naturale e sintetica, stracci e juta;
- feltri e
tessuti non tessuti;
- pelle e
similpelle;
- gomma e
caucciù (polvere e ritagli) e manufatti composti in prevalenza da tali
materiali, come camere d'aria e copertoni;
- resine
termoplastiche e termoindurenti in genere allo stato solido e manufatti
composti da tali materiali;
- rifiuti
ingombranti analoghi a quelli di cui al punto 2) del terzo comma dell'art.
2 del D.P.R. n. 915/82;
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imbottiture, isolanti termici e acustici costituiti da sostanze naturali e
sintetiche, quali lane di vetro e di roccia, espansi plastici e minerali,
e simili;
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moquettes, linoleum, tappezzerie, pavimenti e rivestimenti in genere;
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materiali vari in pannelli (di legno, gesso, plastica e simili);
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frammenti e manufatti di stucco e gesso essiccati;
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manufatti di ferro, tipo paglietta metallica, filo di ferro, spugna di
ferro e simili;
- nastri
abrasivi;
- cavi e
materiale elettrico in genere;
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pellicole e lastre fotografiche e radiografiche sviluppate;
- scarti
in genere della produzione alimentare, se non allo stato liquido, quali ad
esempio scarti di caffè, scarti dell’industria molitoria e della
pastificazione, partite di alimenti deteriorati, anche inscatolati o
comunque imballati, scarti derivanti dalla lavorazione di frutta ed
ortaggi, caseina, sanse esauste e simili;
- scarti
vegetali in genere (erbe, fiori, piante, verdure, etc.) anche derivanti da
lavorazioni basate su processi meccanici (bucce, baccelli, pule, scarti di
sgranatura e trebbiatura, e simili);
- residui
animali e vegetali provenienti dall'estrazione di principi attivi;
-
accessori per l’informatica.
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