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Villa San
Michele fu edificata dal medico e scrittore svedese Axel Munthe autore del noto romanzo "La storia di San
Michele". La villa fu costruita trasformando una semplice casa
rustica ed un'antica cappella dedicata a S. Michele su ruderi di epoca
augustea finemente decorati, che testimoniano la presenza in quel luogo
di una sontuosa residenza.
E' una costruzione imponente di grande libertà stilistica, circondata da
un vasto e ben curato giardino. E' di proprietà della fondazione svedese
Munthe ed è aperta al pubblico: conserva, in una suggestiva atmosfera,
molti cimeli del suo fondatore, mobili rustici e antichi ed innumerevoli
pezzi di scavo. Oggi Villa San Michele è un'istituzione culturale
svedese con sede nell'isola di Capri e che, oltre alla Villa San Michele
comprende un museo circondato da un giardino di rara bellezza, un gruppo
di alloggi per scrittori, artisti, scienziati e ricercatori svedesi,
inoltre un parco naturale "il Monte Barbarossa" per la protezione degli
uccelli migratori e della vegetazione mediterranea.
San Michele è la creatura di Axel Munthe.
Era ancora un
giovane medico Axel Munthe, allorché decise di realizzare i propri sogni
ed ambizioni stabilendosi in una casa di Anacapri, più tardi divenuta
famosa in tutto il mondo grazie al suo libro "La Storia di San Michele".
Medico di professione, Axel Munthe deve tuttavia la sua fama
all'attività di scrittore. Ricevette numerosi riconoscimenti anche quale
cultore dell'arte, filantropo ed amico degli animali. Munthe coltivò
vari interessi e fu spesso un precursore. Pur essendo nato e morto in
Svezia, la sua fu comunque una personalità di respiro internazionale.
Trascorse infatti all'estero gran parte della sua vita e la sua opera
appartiene all'intera umanità. Lo dimostrano, per esempio, le 45
traduzioni de "La Storia di San Michele" e l'ininterrotto afflusso di
visitatori della Villa San Michele. Tranne brevi intervalli, Axel Munthe
visse a Capri più di 56 anni. Il suo amore per l'amena isola situata nel
Golfo di Napoli coincise con il consolidarsi della fama di questo luogo
di villeggiatura preferita da personalità di spicco provenienti da tutto
il mondo. Condivise la passione per la musica, la natura e gli animali
con la regina Vittoria di Svezia, la quale per motivi di salute
trascorse a Capri lunghi periodi. Onde proteggere gli uccelli migratori
di Capri, che all'epoca rischiavano lo sterminio causa una caccia
indiscriminata, Axel Munthe decise di acquistare il terreno costituito
dal Monte Barbarossa al fine di offrire agli uccelli migratori una zona
protetta; sosteneva infatti che Capri costituisse un concerto per gli
amanti degli uccelli. La musica, del resto, fu il tema di molte serate
trascorse in compagnia della regina di Svezia, che al pianoforte
accompagnava la bella voce di baritono di Axel Munthe, il quale sapeva
anche suonare il violino e il pianoforte.
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