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Sport e Cultura

  Ultimo aggiornamento: 30-06-04

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Conferenza Programmatica Sport e Cultura a Montichiari...

01-04-04

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Si è svolta con un buon successo di partecipazione la conferenza programmatica del candidato sindaco dell’Ulivo Centrosinistra Felice Garzetti con le associazioni sportive e culturali monteclarensi. Ha coordinato l’incontro Ferdinanda Busi, sottolineando la particolare sensibilità che le forze dell’Ulivo centro sinistra hanno verso il mondo dello sport e della cultura. Il dottor Osvaldo Angelini della Margherita ha illustrato la situazione monteclarense che è molto vivace e conta ben 62 associazioni tra sportive e culturali. La città dispone di strutture pubbliche e private di tutto rilievo come il Palageorge, le piscine, il palazzetto del centro fiera, e per quanto riguarda la cultura il teatro sociale recentemente restaurato e fra le private il Cinema Gloria. Sport e cultura mettono in moto una fitta rete di volontariato che migliora la qualità della vita nel paese. Essi sono anche potente strumento di integrazione e di prevenzione di vari disagi sociali. Tuttavia è necessario che il comune continui ad investire nelle strutture perché esse sono volano di diffusione delle attività culturali e sportive. Infatti, è intervenuto il consigliere comunale Giulio Bertolini dei DS, Montichiari necessita di un campo di calcio adeguato per la C2, già più volte promesso ed annunciato dall’amministrazione leghista ma poi rimasto sulla carta nonostante l’acquisizione del terreno mediante permute di aree comunali. Gli interventi dell’Attuale amministrazione risultano essere ingenti, essi tuttavia sono dati a pioggia, senza attuare specifiche politiche di sviluppo per sport e cultura. Questo metodo porta a non rendere attrattiva per le associazioni e per i privati che le vogliono sostenere la piazza monteclarense. A questo punto è intervenuto Luca De Cataldo un giovane della Margherita Monteclarense che ha denunciato l’assenza di spazi specifici per i giovani, soprattutto per quanto riguarda la cultura e la musica. Inoltre, si auspica un maggior coordinamento fra le associazioni stesse al fine di valorizzarle e di diffonderne la conoscenza alla popolazione.

L’assessore allo Sport del comune di Brescia, Giorgio Lamberti, già primatista mondiale di nuoto, ha sottolineato l’importanza della politica per lo sport e per la cultura, e la necessità, alla luce di risorse sempre più scarse, di “fare sistema”, coordinando le iniziative tra il comune, i comuni limitrofi e la provincia. Per questo è necessario sostenere Felice Garzetti e l’Ulivo a Montichiari e Tino Bino alla provincia. Infine molto significativo l’intervento del regista Antonio Fuso che ha sottolineato la sensibilità del centrosinistra per la Cultura. Cultura che può ancora essere l'arma vincente capace di educare alla convivenza, al rispetto degli altri ed alla pace.

Infine l’intervento del Candidato sindaco Felice Garretti che ha evidenziato alcune linee programmatiche per l’Ulivo: quale quella di dare vita ad un coordinamento delle attività culturali e sportive, accordando con i rappresentanti delle associazioni, in spirito di apertura trasparenza e democraticità, gli interventi da svolgere in questi settori. Parere positivo per il nuovo Stadio del Montichiari, con annesse strutture per le giovanili e di interventi per favorire sport e manifestazioni sia nei quartieri che nelle frazioni. Vari e partecipati anche gli interventi che hanno messo in luce che anche a Montichiari le strutture sono ormai insufficienti; lo stadio ed i campi di calcio per le giovanili sono di là da venire; il palafiera rischia di essere demolito; alcune zone del territorio non dispongono di sale polivalenti e i privati sono sempre meno disponibili ad assicurare alle varie realtà sportive gli indispensabili contributi economici, gli interventi economici non seguono una politica coerente ed equanime. La presidente della Proloco ha invitato infine a non scendere in sterili polemiche poiché l’attuale amministrazione ha fatto del suo meglio, impegnando risorse non indifferenti. Tuttavia ciò che distingue veramente la concezione che il centrosinistra propone per lo sport e per la cultura è che essi non siano solamente per pochi fortunati, e non siano mai utilizzati come strumenti di divisione o di discriminazione: lo sport, la cultura, la bellezza, l'arte, la scienza devono essere “popolari” (cioè diffuse) ed educative, anche nelle periferie, nelle frazioni perché tutti abbiamo diritto alla partecipazione ad esse, e quindi, è necessario renderle più fruibili e tornare a dare un valore (non meramente economico) alla cura dell'anima, del corpo e della mente, sostenendo le associazioni e le persone che hanno ancora il senso della gratuità e dell’amore e del prestigio del proprio paese.