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Incontro Ambiente

  Ultimo aggiornamento: 30-06-04

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Incontro sull'Ambiente...

4-05-04

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Molto interessante l'incontro organizzato dalla Segreteria DS provinciale e dall'Ulivo Centro Sinistra di Montichiari sul tema dell'Ambiente, all'Hotel Garda di Montichiari.

Molti i relatori di rilievo da Tino Bino all'On Giovanna Melandri, da Leone Orizio dei DS, all'On Francesco Ferrari presidente della Coldiretti, al segretario DS Provinciale Bragaglio, al Candidato sindaco di Montichiari Felice Garzetti, coordinatore del Ciroclo della Margherita di Montichiari.

All'incontro sono intervenute le realtà e le associazioni che anche nella bassa si battono per la difesa dell'Ambiente.

Dalle relazioni abbiamo constatato che tra le esigenze più sentite dai cittadini c'è quella di vivere in un ambiente salubre ed esteticamente piacevole. Si tratta di soddisfare i bisogni di sopravvivenza e di conservazione, ma anche di placare il proprio desiderio spirituale di bellezza. L’industrializzazione, se da un lato ha migliorato il tenore di vita di strati sociali altrimenti esclusi dalla fruizione di tutta una serie di beni e servizi, ha dall'altro creato degli squilibri anche nel nostro ecosistema. E il liberismo sfrenato, da molti auspicato in economia come catalizzatore di sicuro progresso, minaccia di produrre danni ancora più terribili.

I centri abitati, sempre più densamente abitati, sono già oggi invivibili; la viabilità è spesso soffocata da un traffico ingovernato; le acque, spesso usate senza razionalità e rispetto cominciano già a scarseggiare, quando non sono avvelenate da ogni sorta di veleno prodotto dalle lavorazioni industriali e dai consumi domestici o inquinate da microrganismi patogeni, il cui sviluppo è dovuto ad uno sviluppo produttivo non armonioso.
La continua dilapidazione del Territorio, per cave discariche, costruzioni in mano a speculatori, rendono sempre più incerto il futuro del nostro territorio.

Qualsiasi intervento parziale, settoriale, locale sull'ambiente ha scarse probabilità di successo.

Sempre più va profilandosi la necessità di intervenire su vari livelli, dal locale al provinciale al nazionale, all’Europeo, per stabilire regole che sovraintendino alla salvaguardia di questo bene prezioso.

Non si tratta di predicare un'austerità ideologica fine a se stessa; tutti, credo, vogliamo continuare a godere degli agi e delle comodità che il mondo contemporaneo ci offre. Si tratta, però, di modulare meglio, in maniera più concertata e razionale, lo sviluppo.

Il ruolo di regolatore deve essere ripreso dalle istituzioni che devono riacquisire il loro ruolo, cui troppo frettolosamente, con i governi di destra, hanno abdicato. Bisogna che le istituzioni tornino ad essere arbitri del mercato e della vita economica, con troppa euforia e superficialità lasciati nelle mani della pur necessaria iniziativa dei singoli. Vi è necessità di “Politica”, di programmazione.

Le istituzioni devono fissare delle regole da rispettare e stabilire con chiarezza cosa è lecito e cosa è illecito. Sull'uomo contemporaneo urgono e incombono le gravi responsabilità nei confronti delle generazioni future.
Superare il narcisismo egotista del massimo sfruttamento da realizzare nel presente immediato significa dirigere il nostro pensiero al benessere dei nostri figli e nipoti, consegnare loro, in una ipotetica e ideale staffetta, un posto vivibile per il futuro.

Non solo; significa anche tutelare il patrimonio urbanistico, architettonico e artistico delle nostre città e dei nostri paesi, così pieni di storie e di cultura.

Soddisfare il nostro senso estetico e permettere che le testimonianze più alte delle civiltà che ci hanno preceduto siano accessibili anche alle generazioni future.

Per ottenere questi importanti obiettivi, c'è bisogno si diffonda in maniera sempre più capillare, e in coloro che amministrano e governano, una sensibilità e una cultura che anziché alla quantità e al mero profitto, siano orientate alla qualità ed alla sostenibilità.

Il Centrosinistra, con le sue sensibilità ai temi ambientali risponde a queste esigenze e si farà portatore con i suoi rappresentanti di queste sensibilità nelle istituzioni e nel buon governo di Montichiari con Garzetti, della provincia con Tino Bino e dell'Europa con l'On Francesco Ferrari.