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  Ultimo aggiornamento: 21-02-04

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Scuola quale futuro?
Giovedì 19 Gennaio 2004 Sala grande della Biblioteca Civica

ULIVO CENTRO-SINISTRA DI MONTICHIARI

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Resoconto della prima conferenza programmatica  “SCUOLA, QUALE FUTURO ?”

del 19 febbraio ore 20,30 presso la biblioteca comunale di Montichiari.

 

MONTICHIARI : AL  VIA  LA CAMPAGNA ELETTORALE IN VISTA DELLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE ED EUROPEE DEL PROSSIMO GIUGNO.

PRIMA CONFERENZA PROGRAMMATICA  SULLA SCUOLA DELLA COALIZIONE ULIVO CENTRO-SINISTRA.  SABATO 21,  PRESENTAZIONE DEL CANDIDATO SINDACO.

 

Sala della Biblioteca di Montichiari stracolma al convegno programmatico dal titolo “SCUOLA, QUALE FUTURO? con la “controriforma Moratti”  quali ripercussioni  sulle famiglie, sulla scuola  e sull’ente locale” di Giovedì 19 febbraio.

In apertura del convegno, FERDINANDA BUSI, del coordinamento del Circolo Margherita di Montichiari, in rappresentanza di tutta la coalizione , ha presentato i simboli delle tre liste: Margherita, Democratici di sinistra, lista civica  “Un’altra Montichiari è possibile” (a cui fanno riferimento tutti gli altri partiti minori del centro sinistra , da L’Italia dei valori, al  PRC,al CI, ai Verdi), che  sosterranno  il candidato sindaco della coalizione . Informa che lo stesso candidato verrà presentato alla città sabato 21 febbraio alle ore 12,30 in una conferenza stampa che si terrà presso l’Hotel Garda.

I vari relatori hanno  affrontato un tema di grande attualità , che sta mobilitando l’Italia intera, per protestare contro una riforma studiata  “in clausura” da pochissimi “ignoti di parte”, lontano dai bisogni e dalle aspettative reali, pensata per ragazzi e famiglie “ virtuali” e che non sarà in grado di fornire linee e strumenti per rispondere alle sfide europee e mondiali di un bisogno formativo  che prepari alla cittadinanza  e alla integrazione delle intelligenze e delle comunità. Tutti i relatori hanno espresso  l’ incertezza e la forte preoccupazione sul futuro della scuola delineato da questa riforma .

Sono intervenuti : MARIO FRACCARO, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo  Lonato, che ha illustrato la riforma della scuola dell’infanzia e del primo ciclo (ex elementare e  media) ed ha evidenziato che questa riforma presenta modelli didattici  di dubbia realizzazione e di dubbia efficacia; ERMELINA RAVELLI , dirigente scolastica dell’ Istituto d’Istruzione  Superiore “ V. Capirola” di Leno-Ghedi , insieme a TOMMASO GAGLIA, responsabile scuola della sinistra giovanile di Brescia hanno  rimarcato  come questa scuola superiore segnerà ancora di più le differenze individuali di natura socio-economiche, senza  rispondere al problema dell’abbandono scolastico precoce; ENRICO FRANCESCHINI, segretario generale  della CISL scuola , ha paventato il rischio che la scuola “sparisca”, in quanto  è la stessa idea e funzione di scuola che è minata nelle fondamenta.

La conclusione politica è toccata alla  Senatrice ALBERTINA SOLIANI, Capogruppo di D.L.  Margherita in Commissione Pubblica Istruzione del Senato e già sottosegretaria alla pubblica istruzione nel precedente governo di centro sinistra. La senatrice ha usato toni forti e  accalorati per  trasferire un disagio politico nei confronti di una maggioranza frantumata,  unita solo  nei numeri, che mira ad una scuola di basso profilo sul piano formativo , che non garantisce pari opportunità a tutti, che spinge ad una  scuola             “a domanda individuale”, dove la comunità educante non serve; dove la collegialità docente è trasformata in un individualismo o in gerarchizzazione dei rapporti tra colleghi.

E’ necessaria una grande unità dei partiti dell’Ulivo centro-sinistra , ha concluso la Soliani,

perché, se dobbiamo aspettare le elezioni del 2006 per fare qualche cosa, temiamo che per la scuola sarà già troppo tardi. E’ necessario che gli Italiani diano un forte segnale, prima, già dalle prossime elezioni amministrative ed europee, perché la voce della opposizione venga ascoltata per fare una riforma più condivisa , così da limitare  i danni  in corso d’opera. Rimarcando che “insieme si può”,  ha anche incoraggiato la nuova coalizione Ulivo Centro-sinistra di Montichiari a tenere alta, nel programma amministrativo per la città, l’idea di scuola e di stato sociale, che dal dopoguerra fino ad ora ha garantito a tutti il massimo di uguaglianza possibile.

Montichiari, 20 febbraio2004        

 Per il coordinamento Ulivo centro- sinistra  Ferdinanda Busi

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