Progetti e studi di architettura

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MERCATI

 

Mercati in c.c.a.

Padova.
Sorto nel 1934 Per i bisogni della città e ad integrazione del mercato internazionale di Verona. É posto quindi nel sistema ferroviario veneto nella più opportuna posizione per lo smistamento dei prodotti verso i transiti orientali di confine (verso la Germania, l'Ungheria e la Jugoslavia). Riguardo alla città e alle sue comunicazioni coi centri agricoli della regione la posizione non è meno felice, nel nodo di strade camionabili di grande traffico. Il mercato è naturalmente raccordato con la ferrovia. Anche qui il mercato serve a grossisti a produttori che curano direttamente la vendita e a rivenditori (sempre all'ingrosso) giornalieri. Non si eccedette (come a Milano e a Verona) nel numero dei magazzini che in pratica non possono venire utilizzati largamente se non dai grossisti. L'area coperta del mercato è di circa 24000 mq (un rettangolo di m 205 x 115), i magazzini di deposito disposti lungo tre lati dell'area rettangolare sono solo 46 (ciascuno di mq 84) con pensilina antistante di esposizione (m 20). Invece le tettoie per i rivenditori occupano tutta la zona centrale (18 metri di lunghezza; mq 2142) circondata da larghe strade coperte di 15 metri.
Altre pensiline perimetrali sono riservate alla sosta dei carri in arrivo, oltre il vasto piazzale sulla fronte del mercato posta sulla strada Padova-Venezia. Uffici di direzione, di vigilanza, di comunicazione e locali di ritrovo sono disposti nella zona di accesso.
Il mercato si avvale dell'impianto frigorifero (Ing. Berlese) dei prossimi Magazzini generali che occupa un fabbricato di 2400 mq, con piano terra sopraelevato per facilitare il carico. La galleria addetta alla refrigerazione dei cuti ferroviari è invece a livello eguale a quello delle rotaie ed è lunga 40 metri, larga 11, e ha doppio binario per sei carri refrigerati. Essa é preceduta e seguita da una anti- e da una post-galleria per la refrigerazione graduale.
I magazzini hanno invece una superficie di 550 mq e un'altezza utile di 5 metri (per stivaggio in due piani), anch'essi sono preceduti da un'anticella di prerefrigerazione, a contatto con la sala di accentramento e lavorazione dei prodotti.
Una ghiacciaia capace di 10000 quintali di ghiaccio al giorno trasmette il prodotto con tre discensori pneumatici direttamente nei vagoni.
24 carri con 150 tonnellate possono essere spediti in un giorno, 600 tonnellate di derrate possono essere introdotte nei magazzini di deposito. Il movimento giorna1iero è di 290 Kg di prodotto per mq di superficie del mercato.

Temperature refrigeranti:

  • nei magazzini di conservazione e galleria vagoni: 0° / +2°
  • nella galleria di testa e witicella: +8° / +10°
  • nella ghiacciaia: -2° / -3°
La potenza risulta di 450000 frigorie/ora. L'impianto é a circolazione forzata d'aria, sospinta nelle celle dal soffitto e quindi aspirata attraverso griglie disposte nelle pareti.
Un apposito impianto di ozonizzazione provvede alla depurazione e deodorazione dell'aria.