Capitoli
 storia
anni '30
c.c.a.
ancona
bironico
CREMA
firenze
milano
orano
padova
whittier
bibliografia
|
|
MERCATI
Mercati in c.c.a.
Crema.
Sembra opportuno premettere due considerazioni al mercato coperto di Crema.
L'area prescelta dall'Amministrazione, estremamente allungata a relativamente stretta (lunghezza 270 m e larghezza variabile da 11 e 18 m) era ideale per un mercato periodico e per fiere a date fisse all'aperto; sufficientemente appartato da non turbare l'attività del centro cittadino e delle principali strade di transito e nel medesimo tempo vicina all'uno e alle altre, e d'altra parte affiancata in tutta la sua lunghezza e su due lati da due strade esistenti, che facilmente drenavano il movimento delle persone e degli automezzi e permettevano il parcheggio di questi ultimi.
La funzione richiesta era di fare una copertura a tali attività in modo tale che esse potessero svolgersi con la stessa naturale scioltezza che all'aperto. L'impegno principale fu quindi:
- di contenere al massimo l'altezza delle strutture per realizzare la copertura, perché questa non assumesse valori sproporzionati sia rispetto l'altezza dello spazio utile coperto su rispetto all'edilizia circostante;
- di distanziare e diradare al massimo gli appoggi.
Per risolvere questi due punti fondamentali, pur mantenendo variabile la larghezza per raggiungere il massimo dell'area coperta (3560 mq) si ricorse a una struttura che nel suo elemento base è sostanzialmente un tetto a quattro falde rovesciato, ove i sostegni sono impostati all'incrocio delle falde minori con il colmo. Li larghezza di ogni elemento è di 7.40 m cui corrisponde ovviamente, per l'accostamento degli elementi, un uguale interasse dei pilastri. Questi hanno larghezza costante di 30 cm e lunghezza da 60 cm a 110 cm in sommità con pluviale di ghisa incorporato.
La struttura di copertura ha cordoli di cemento armato in corrispondenza delle linee di gronda e dei colmi, mentre le falde sono realizzate con elementi prefabbricati di laterizio armato dello spessore di 8 cm. Le linee di gronda, sui lati lunghi del tetto rovescio, sono collegate tra di loro da catene ogni 2.50 m.
|
