Progetti e studi di architettura

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MERCATI

 

Mercati in c.c.a.

Ancona.
Il mercato del pesce di Ancona, costruito nel 1946-47, sorge nella zona Ovest della città fra la zona di espansione ferroviaria e il Porto peschereccio, di fronte al forte cinquecentesco.
Il mercato consiste essenzialmente in una vasta aula a pianta rettangolare, avente lati di 21.70 m e 38 m orientata secondo l'asse NO-SE. L'aula risulta riparata in tre zone eguali (21.70 x 19.33 m) la prima delle quali, a NO, serve per il ricevimento, la scelta e la preparazione del pesce, la seconda, centrale, provvista di gradinata e di tre banchi di vendita con bilance automatiche è adibita alle aste, finalmente la terza a SE é riservata allo smistamento del pesce e all'avvio verso la vendita al minuto. Le tre zone sono state calibrate tenendo conto delle attuali necessità che implicano l'afflusso quotidiano di oltre 200 quintali di pesce e un concorso, in ciascuna zona, di non meno di 200 persone.
Lungo il lato a SO, su due piani, l'inferiore dei quali direttamente comunicante con il salone, sono disposti, a terreno, l'abitazione del custode, l'agenzia bancaria, la sala dei battitori d'asta, la direzione, la segreteria, e magazzini da affittare, i quali ultimi poi occupano pure l'intero piano superiore. La Particolare sezione trasversale dell'aula é stata determinata da considerazioni funzionali in rapporto alla illuminazione e ventilazione naturali e alla disposizione della gradinata per le aste.
L'illuminazione naturale avviene attraverso il grande finestrone continuo aperto sul lato a NE provvisto di schermatura regolabile mediante lamelle verticali di cementa rotanti attorno al proprio asse principale, la ventilazione agisce per il riscontro fra il finestrone suddetto e la finestratura del lato a SO a sua volta regolabile mediante lamelle orizzontali rotanti di cemento. Una rete di tubazioni e numerosi scarichi nel pavimento dell'aula consentono un perfetto lavaggio. Oltre ai normali impianti igienici, di illuminazione ecc., si sono installate quattro vasche di acqua dolce e marina per le particolari occorrenze del trattamento ittico. All'interno le pareti sono state rivestite con elementi ceramici per quanto indispensabile, all'esterno soltanto i fianchi e il basamento dell'edificio su tre lati sono rivestiti con lastroni di travertino a protezione delle inevitabili offese dell'intenso traffico di veicoli a mano.
La struttura di sostegno della copertura del Mercato Propriamente detto é costituita da un sistema di otto arconi collocati con un interasse di 6.50 m e aventi una sezione trasversale dello spessore costante di 40 cm e di altezza variabile da 1.67 a 0.34 m. Nelle zone più sollecitate tale sezione viene trasformata in una sezione a T mediante l'aggiunta di due alette di 20 cm di spessore. Ciascuno degli arconi può essere considerato incastrato alla base, mentre a una distanza di 3 m dall'estremità libera, esso viene sostenuto da un puntone inclinato di 20° rispetto alla verticale, e articolato a cerniera, sia con l'arco che con la propria fondazione. Su tutti gli otto puntoni di sostegno degli archi, insiste la pensilina esterna avente una luce di 3.55 m, mentre solamente sui quattro centrali si appoggiano le gradinate del mercato. Sulla copertura degli arconi formata da un solaio SAP 8, si é considerato un sovraccarico di 150 kg/mq. Sulla pensilina si é invece considerato un sovraccarico di 300 kg/mq. Dato poi che Ancona si trova in zona sismica di seconda categoria, si é tenuto conto sia di una scossa sussultoria (aumentando i carichi verticali del 25%) sia di una scossa ondulatoria (considerando un sistema di forze orizzontali uguali al 5% dei carichi verticali). Le fondazioni del sistema sono fatte su pali Simplex, la spinta orizzontale da esso generata, viene assorbita dal tirante indicato in sezione.