Domenica 17 Novembre
Fiat, Epifani: l'azienda sospenda cigs e mobilità
La Fiat "si dichiari disponibile a cambiare e
modificare il proprio progetto industriale" e che "accetti la
richiesta di sospendere i provvedimenti di cassa integrazione e di
mobilità che dovrebbero partire in assenza di novità dal 2 dicembre".
Sabato 16 Novembre
Hanno parlato di
noi! Il Corriere della Sera cita "PuntoTrePorte" il sito dalla parte dei
lavoratori.
(Dal Corriere della Sera del 16/11/2002)
Resoconti dalle varie città sullo sciopero di ieri
(Da Il Manifesto del 15/11/2002)
«Non ci divideranno»
Corteo a Milano degli operai Fiat di Arese. No agli «scambi» con Termini
Soluzioni possibili I delegati pensano che per evitare i trucchi
dell'ultima ora e la guerra tra poveri bisogna costruire alternative forti
al piano Fiat
(Da Il Manifesto del 15/11/2002)
Scatta l'emergenza indotto
Grido d'allarme dei sindaci piemontesi. Lettera al governo
(Da Il Manifesto del 15/11/2002)
Solidarietà: i Parlamentari
nazionali ed europei
contribuiscono al fondo "Sostegno lotta lavoratori FIAT e
indotto Termini Imerese" istituito dal Coordinamento donne di Termini
Imerese.
Documenti: Circolare Istituto Scolastico Paolo Balsamo del 16/11/2002
RICADUTE SUL SERVIZIO SCOLASTICO DELLE PROTESTE SINDACALI DEI LAVORATORI
FIAT DI TERMINI.
Documenti: Impegno
del Presidente della Regione Siciliana Salvatore Cuffaro
L'impegno promesso dal Presidente al coordinamento
donne.
Venerdi 15 novembre
«È inevitabile riconoscere la
grave crisi dell’occupazione, soprattutto giovanile, le molte povertà,
miserie, emarginazioni antiche e nuove che affliggono italiani e immigrati
in questo Paese. È grande, quindi, il bisogno di solidarietà».
Giovanni Paolo II, Montecitorio,
14 novembre, ore 11,25
Berlusconi:
"Termini Imerese deve rimanere aperta".
L'ultima dichiarazione del Premier lascia indifferenti i lavoratori
abituati da più di un mese a comunicati del genere. Solo una nota
ufficiale della FIAT con garanzie per gli stabilimenti potrebbe riportare
alla normalità la situazione.
(Da Repubblica.it del 15/11/2002)
Ovunque i lavoratori Fiat in piazza. Il sindacato: «Fermate
gli orologi»
(Da L'Unità.it del 15/11/2002)
La Campania si ribella: ovunque oltre il 95% di adesione
allo sciopero dei metalmeccanici
(Da L'Unità.it del 15/11/2002)
Piemonte: protesta anti-Fiat soprattutto torinese.
Sindacati: «adesione oltre il 70%»
(Da L'Unità.it del 15/11/2002)
Lo stretto è di nuovo libero.
Dalle 17 è di nuovo operativo lo scalo di
Messina.
La protesta delle tute blu è stata messa in atto
come promesso. Circa mille lavoratori di Termini Imerese da questa mattina hanno manifestato impedendo l'attracco delle motonavi.
Intanto non si allenta il presidio davanti i cancelli dello stabilimento
per evitare l'uscita delle auto prodotte.
Nasce oggi a Termini Imerese il FIAT SOCIAL FORUM.
Iniziativa di presentazione alle ore 15,00 e poi presidio al
macello nuovo dove sarà posto uno striscione "NO AL MACELLO FIAT"
(RadioAUT dal
FORUM)
FIAT, PEZZOTTA: SUBITO UNA RISPOSTA DAL GOVERNO
Il Governo apra immediatamente il tavolo sulla Fiat perche' non e'
possibile arrivare al 2 dicembre senza che ci siano risposte per i
lavoratori. Il segretario generale della Cisl Savino Pezzotta torna a
chiedere al Governo un incontro urgente sulla crisi della casa
automobilistica torinese. ''Il Governo ci deve dare una risposta - ha
detto a margine della celebrazione del centenario della nascita di Giulio
Pastore - i tempi sono legati a quelli delle procedure per la cassa
integrazione (il 2 dicembre secondo il piano industriale 5.600 lavoratori
dovrebbe andare in cigs, ndr) e quindi non si puo' arrivare al 2 dicembre
senza un confronto. La proposta la faremo al tavolo quando sara'
convocato''.
(Da Rassegna.it del 15/11/2002)
Fiat, il consiglio dei ministri decide di non decidere. I
metalmeccanici in sciopero
di Giovanni Laccabò
Venerdì sarà la giornata dei metalmeccanici. In lotta contro la Fiat,
contro l'Eni. Dopo la tensione di giovedì, anche in questo fine settimana
in concomitanza con lo sciopero di quattro ore della categoria (che sarà
di otto negli stabilimenti automobilistici) è previsto un blocco: quello
dello stretto di Messina. La solidarietà ai lavoratori italiani delle
Comisiones Obreras. Il consiglio dei ministri decide di non decidere del
caso-Fiat.
(Da L'unità del 14/11/2002)
Termini, si
chiede la riapertura parziale
I conti dell’auto frenano i risultati Ifi e Ifil. I
dipendenti scrivono a Fresco: la cassa integrazione va sospesa
(Dal Corriere della Sera del 15/11/2002)
Giovedì 14 novembre
Nessuna mossa ne da parte di FIAT ne del Governo
E la LEAR scrive a Striscia e
alle Iene (Clicca qui per leggere)
Ancora iniziative di protesta:
Scorrimento veloce per Agrigento bloccato dai lavoratori dell'indotto.
Stazione ferroviaria di Carini occupata e bloccata da un altro gruppo di
operai. Code di chilometri. Impedito anche l'accesso al porto di
Termini Imerese. (PTP)
Fiat Melfi, sindacati: violazioni diritti e dignità
operai
(Vedi Ultimissime-->)
Fiat, protesta operai si sposta domani sullo Stretto
(Vedi Ultimissime-->)
Fiat, 21 sindaci provincia chiedono intervento governo
(Vedi Ultimissime-->)
14/11/2002
- Ufficio stampa e relazioni esterne.
Comunicato stampa Fim, Fiom, Uilm, Fismic su Fiat.
Documenti:
Senato - Seduta
N. 275 del 12/11/2002
Intervento del Senatore Antonio Battaglia sulla questione FIAT
e sulla situazione a Termini Imerese (Clicca
qui)
Mercoledì 13 novembre
Fresco scrive agli operai "Il Gruppo Fiat è robusto"
Lettera del presidente del Lingotto
distribuita in tutti gli stabilimenti
Ribadito il piano di tagli ed esuberi nel settore auto
I sindacati annunciano una manifestazione nazionale il 26 novembre
Il ministro Matteoli: "Nessun posto di lavoro vada perduto" (PTP)
Ancora
blocchi a Termini Imerese.
I dipendenti FIAT bloccano il porto di Termini
Imerese e la ferrovia. I lavoratori dell'indotto bloccano l'autostrada per
Trapani. Una cinquantina di operai dell'indotto Fiat di Carini ha bloccato
l'autostrada A-29 Palermo-Trapani. Si tratta di lavoratori di un'azienda
che ha sede nella zona industriale di Carini e che fornisce materiali per
lo stabilimento di Termini Imerese. A causa del blocco si sono formate
code di automezzi per circa 1 chilometro. (PTP)
Documenti:
Lettera di Padre Anfuso al Presidente del Consiglio
(PTP)
Contributi dei lettori:
la sfida di Termini
Imerese al Giappone!
Martedì 12
novembre
Notte con i lavoratori
Sempre davanti i cancelli dello stabilimento. I lavoratori di
Termini Imerese presidiano tutte le notti gli accessi ai piazzali dove
sono depositate le auto prodotte per evitarne l'uscita. Tra i più
determinati i dipendenti delle aziende dell'indotto, spacciati in
base all'attuale piano della casa madre.
Presenti anche le donne di Termini, costanti e determinate ad
andare fino in fondo. Un ringraziamento speciale alla Protezione Civile
per i generi di conforto e per la solidarietà mostrata. Grazie anche a
Padre Anfuso, mai lontano dai cancelli della FIAT. PuntoTrePorte
cerca collaboratori per la redazione! Scrivete a
puntotreporte@libero.it
L'isola isolata!
Gravissima la situazione dei collegamenti della Sicilia con il
resto dell'Italia. Aerei bloccati, treni fermi, strade bloccate. Per
quanto tempo ancora si vuole ritardare una seria risposta ai lavoratori? (PTP)
Fiat, prefetto: bisogna avere
pazienza
"Tutto può accadere, stiamo vivendo sull'onda del secondo.
Bisogna avere pazienza". Lo ha detto il prefetto di Palermo, Renato
Profili, commentando la situazione in città in relazione alle proteste
degli operai dello stabilimento Fiat di Termini Imerese che oggi hanno
isolato l'aeroporto "Falcone-Borsellino" di Punta Raisi.
"Il governo - ha aggiunto - sta lavorando per risolvere questo dramma di
tanti lavoratori. Bisogna quindi avere molta pazienza, il problema non
riguarda soltanto le forze dell'ordine il dramma riguarda tutti i
cittadini. Bisogna avere la responsabilità di capire il dramma di tanti
operai che rischiano il posto di lavoro". (Red)
E' gelo tra governo e Fiat sul piano contro la crisi.
L'azienda non intende modificare il programma
Le condizioni per la cassa integrazione poste dal ministro del Welfare
rispecchiano la linea dell'esecutivo
come era stato richiesto dal ministro Maroni
(Da Repubblica del 12/11/2002)
Palermo,
gli operai Fiat bloccano l'aeroporto
Dopo la protesta di
ieri, 200 tute blu occupano la
bretella autostradale e impediscono l'accesso allo scalo di Punta Raisi.
"Vogliamo la paralisi dei voli". Bloccata la ferrovia a Termini Imerese.
Sul piano anti-crisi
è gelo tra il gruppo torinese e
il governo
(Da Repubblica del 12/11/2002)
Lunedì 11
novembre
GOVERNO: IMPEDIREMO CHIUSURA TERMINI IMERESE
Il governo ha accolto un ordine del giorno nel quale si
impegna ad impedire la chiusura dello stabilimento della Fiat di Termini
Imerese. "Con l'ordine del giorno il governo si impegna a proseguire
quanto fatto finora per impedire che lo stabilimento di Termini Imerese
venga chiuso" ha detto il primo firmatario Nino Mormino (Fi). Mormino
propone che "comunque venga assicurata la prosecuzione del lavoro dei
dipendenti che dovessero essere posti in cassa integrazione".
(Da televideo dell'11/11/2002)
La lotta si fa sempre più accesa: bloccata anche la
ferrovia a Termini Imerese e da domani previsto il blocco dell'aeroporto
Falcone e Borsellino.
Tensione alle stelle, animi sempre più accesi, esasperazione
tra i manifestanti. Insostenibili le conseguenze delle manifestazioni di
protesta. I palermitani sono dalla parte dei lavoratori ma lamentano con
forza i pesanti effetti dei blocchi. (PTP)
FIAT: TERMINI IMERESE, PER LA PRIMA VOLTA ARRIVANO I
'QUADRI'
DOMANI GLI IMPIEGATI E ALCUNI QUADRI PARTECIPERANNO AL PRESIDIO
Palermo, 11 nov. - (Adnkronos) - Per la prima volta
parteciperanno, fianco a fianco con gli operai della Fiat di Termini
Imerese anche gli impiegati e i 'quadri' dello stabilimento siciliano. Lo
hanno annunciato gli stessi impiegati che domani mattina parteciperanno,
davanti ai cancelli della fabbrica, al presidio annunciato dagli operai
della casa automobilistica torinese.
(Ter/Pe/Adnkronops)
11-NOV-0214:17
Nessuna
presa di posizione da parte dei politici! Dove sono le promesse dei
parlamentari?
Operai Fiat bloccano porto, CC tira fuori la pistola
Palermo, 09:42
Un carabiniere che voleva oltrepassare il blocco degli operai tra via
Crispi e via Amari avrebbe tirato fuori la pistola d'ordinanza per
intimorire i dimostranti. Gli operai però hanno continuato il blocco
impedendo al militare di transitare.
La notizia, che è rimbalzata tra i lavoratori, è stata poi confermata dal
delegato Fiom Roberto Mastrosimone, che però non ha assistito alla scena.
Gli operai avrebbero fatto transitare una donna con un bambino su un'
auto. Il carabiniere che seguiva voleva passare ma gli operai glielo hanno
impedito. Sempre secondo i lavoratori il militare avrebbe poi chiesto
scusa per l' atteggiamento tenuto. Il traffico continua ad essere
bloccato.
(Red)
Problemi
anche sul fronte finanziario
Fiat, Piero
Pelù abbraccia gli operai
Termini Imerese, 15:59
Il musicista Piero Pelù, ex leader dei Litfiba, si è recato nello
stabilimento Fiat di Termini Imerese per portare la propria solidarietà
agli operai in lotta per il posto di lavoro. "Ho chiesto - ha detto Pelù -
di poterli abbracciare in segno di solidarietà. Come cittadino posso fare
un po' poco se non sensibilizzare anche altri cittadini al problema di
questi lavoratori che sono diventati un simbolo. Finora non mi sembra che
chi ne abbia il potere abbia fatto molto".
Pelù si trovava a Isola delle Femmine, insieme al cantante Raf, per
ritirare un riconoscimento musicale nell'ambito dell' premio letterario "Mariposa".
"Il problema della Fiat - ha proseguito il musicista - è atavico. Prima o
poi doveva scoppiare e come al solito chi ci rimette sono i lavoratori e
le proprie famiglie. Noi siamo musicisti quindi possiamo solo aiutare le
idee che vengono da chi vive dentro la crisi".
(red)
FIAT: CORRIERE, TOYOTA TRATTA CON REGIONE PER TERMINI
IMERESE
IL GRUPPO, NON COMMENTIAMO INDISCREZIONI DI STAMPA
Roma, 11 nov. (Adnkronos) - La Toyota si preparerebbe a presentare
un'offerta per rilevare lo stabilimento Fiat di Termini Imerese. Lo scrive
il Corriere della Sera secondo il quale i vertici della casa torinese
avrebbero gia' contattato, attraverso intermediari (tra cui Edward Luttwak),
il ministro dell'Economia Giulio Tremonti e il presidente della Regione
Salvatore Cuffaro. ''In settimana potrei ricevere una delegazione della
Toyota, siamo disponibili ad ascoltare le proposte'' ha confermato Cuffaro.
.:[Home]:.
.:[Settimana successiva]:.
.:[Settimana precedente]:.
|