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Lentamente muore chi diventa schiavo
dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non
conosce.
Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su
bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno
sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti
all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul
lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli
sensati.
Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge,
chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia
aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia
incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde
quando gli
chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di
respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida
felicità.
Pablo Neruda
.:[Ringraziamenti]:.
Grazie a tutti coloro che si stanno
adoperando per arricchire i contenuti di questo sito con notizie, foto
e documenti.
Contributi
In data 13/02/2002 gli operai LEAR di Termini Imerese hanno
spedito un e-mail alla redazione di "Striscia la notizia" e le "Iene".
Cara redazione di striscia, visto i risultati che porti dopo i tuoi
servizi, ti chiediamo umanamente di intervenire sul caso Fiat di
Termini Imerese, noi certamente non ti chiediamo di risolvere il
problema ma di smascherare chi promette falsità illudendo gli operai già
esasperati.
Sono state fatte tante promesse da politici e istituzioni ma senza
concreti risultati. Con la presente ti proponiamo di tapirare:
1) il presidente della regione Sicilia Cuffaro con l'assessore
all'industria Marina Noé per aver sottovalutato il problema nei
mesi scorsi;
2) L'amministratore delegato Fiat Paolo Fresco per la non volontà
di cambiare il piano industriale e per le bugie sul reintegro degli 8100
operai dopo i 12 mesi di CIG;
3) Al Ministro Maroni per non avere capito le vere intenzioni FIAT;
4) Ai 61 deputati nazionali eletti in Sicilia, rappresentati da una
loro delegazione, per la menzogna di non votare la finanziaria se non si
fosse risolto il caso Termini Imerese, sottoscrivendolo in un documento il
12/10/02 in un consiglio comunale aperto nell'aula consiliare in Termini
Imerese.
Alla presente allego copia del
documento firmato dai deputati:
I PARLAMENTARI:
Antonio Battaglia
Alfonso Pecoraro Scanio
Francesco Nicolosi
Nino Lo Presti
Nino Mormino
Giuseppe Fallica
Francesco D'Onofrio
Carlo Vizzini.
I tuoi fedeli ascoltatori ma futuri disoccupati della FIAT e
INDOTTO di Termini Imerese, nella speranza di un vostro intervento
rivolgetevi al tel. XXXXXXXXXX o al sito
http://digilander.libero.it/puntotreporte
Cara redazione delle “Iene”, visto i risultati che porti dopo i tuoi
servizi, ti chiediamo umanamente di intervenire sul caso Fiat di
Termini Imerese, sono state fatte tante promesse da politici e
istituzioni ma senza concreti risultati. Con la presente ti chiediamo di
aiutarci : noi certamente non ti chiediamo di risolvere il problema ma di
smascherare chi promette falsità illudendo gli operai già esasperati,
come:
1) il presidente della regione Sicilia Cuffaro con
l'assessore all'industria Marina Noé per aver
sottovalutato il problema nei mesi scorsi;
2) L'amministratore delegato Fiat Paolo Fresco per
la non volontà di cambiare il piano industriale e
per le bugie sul reintegro degli 8100 operai
dopo i 12 mesi di CIG;
3) Al Ministro Maroni per non avere capito le vere intenzioni FIAT;
4) Ai 61 deputati nazionali eletti in Sicilia,
rappresentati da una loro delegazione, per la
menzogna di non votare la finanziaria se non si
fosse risolto il caso Termini Imerese,
sottoscrivendolo in un documento il 12/10/02
in un consiglio comunale aperto nell'aula
consiliare in Termini Imerese.
Alla presente allego copia del
documento firmato dai deputati
I PARLAMENTARI:
Antonio Battaglia
Alfonso Pecoraro Scanio
Francesco Nicolosi
Nino Lo Presti
Nino Mormino
Giuseppe Fallica
Francesco D'Onofrio
Carlo Vizzini.
I tuoi fedeli ascoltatori ma futuri disoccupati della FIAT e
INDOTTO di Termini Imerese, nella speranza di un vostro intervento
rivolgetevi al tel. XXXXXXXX o al sito
http://digilander.libero.it/puntotreporte
