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Lentamente muore chi diventa schiavo
dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non
conosce.
Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su
bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno
sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti
all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul
lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli
sensati.
Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge,
chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia
aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia
incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde
quando gli
chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di
respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida
felicità.
Pablo Neruda
.:[Ringraziamenti]:.
Grazie a tutti coloro che si stanno
adoperando per arricchire i contenuti di questo sito con notizie, foto
e documenti.
Domenica 10
novembre
Giornata di presidio allo stabilimento.
Si danno il cambio i dipendenti FIAT di Termini Imerese per impedire che
le auto prodotte vengano portate via. Giornata di freddo e vento,
riscaldata dalla solidarietà di chi è andato a portare qualche conforto ai
lavoratori in lotta. La protezione civile ha approntato delle tende per
consentire un po' di riposo a coloro che si alternano ai cancelli. Padre
Anfuso chiede un aiuto economico per sostenere le spese che comportano le
iniziative per salvaguardare i posti di lavoro. Per notizie sul fondo di
raccolta clicca qui. (PTP)
Sabato 9 novembre
FIAT: TERMINI
IMERESE, OCCUPATI BINARI STAZIONE FS
Palermo, 9 nov. (Adnkronos) - I binari della
stazione ferroviaria di Termini Imerese sono stati occupati stamattina da
un gruppo di operai dello stabilimento Fiat e dell'indotto. Blocchi anche
sulla statale 113. Continua intanto il presidio delle tute blu davanti
allo stabilimento per evitare l'uscita dei tir con le Fiat Punto, circa
tremila, da consegnare.
(Apa/Gs/Adnkronos)
09-NOV-0212:36
Notte
davanti alla fabbrica per l’ultimo assunto TERMINI IMERESE.
E' stato ventiquattro ore senza dormire. Francesco Calamaio, 30 anni, fa
parte dell'ultima infornata di assunzioni alla FIAT di Termini. Ha
trascorso la prima notte ai cancelli dentro un'auto, al riparo dal gelo e
sorseggiando caffè. Ci sono anche le tende, montate dalla protezione
civile. «Vedo un futuro buio quanto l'oscurità - dice - ora penso che
sarebbe una fortuna trovare lavoro anche al nord»
(CA. M. dal Giornale di Sicilia del 9/11/2002)
TERMINI
IMERESE, PRESIDIO ANCHE NELLA NOTTE
Palermo, 8 nov. (Adnkronos) - Falo' nella notte e alcune tende installate
dalla Protezione civile. Cosi' gli operai dello stabilimento Fiat di
Termini Imerese si preparano a trascorrere la notte. Resteranno davanti ai
cancelli dello stabilimento, in un presidio permanente, per evitare che
dai cancelli possano uscire i tir con su le auto da consegnare.
(Apa/Gs/Adnkronos) Altre ADN-Kronos
08-NOV-0220:01
UNICA PAROLA D'ORDINE: UNITA' TRA TUTTI GLI
STABILIMENTI! TERMINI COME ARESE,POMIGLIANO, MIRAFIORI, CASSINO...
Anche il mondo degli artisti con i lavoratori FIAT
L'attore Ernesto Maria Ponte devolverà una parte dell'incasso dello
spettacolo di questa sera al teatro Eden a Termini Imerese al
fondo per le famiglie
dei lavoratori istituito da Padre Francesco Anfuso, arciprete di Termini
Imerese (PTP)
FIAT: DONNE IN STRADA A TERMINI IMERESE Via
etere le notizie corrono da Roma a Termini Imerese. I cellulari degli
operai, delle loro mogli, dei rappresentanti sindacali, sono caldi. La
notizia che rimbalza e' che ''l' incontro a Palazzo Chigi non ha sortito
effetti''. A Termini c'e' chi dice ''Abbiamo perso'', altri con voce rotta
''La fabbrica non riaprira' piu' dopo la chiusura per cassa integrazione''.
Qualcuno se la prende col governo Berlusconi. E mentre le notizie corrono,
operai, donne, ragazzi sono gia' scesi in strada occupando la stazione
ferroviaria, bloccando la strada statale e l' autostrada Palermo-Catania,
gridando e piangendo. Altri si arrabbiano. A capeggiare le cinquanta donne
che hanno occupato la stazione vi e' anche Silvana Bova, insegnante
nell'istituto tecnico commerciale, responsabile della Cgil scuola, che le
donne degli operai Fiat hanno eletto propria rappresentante. ''Abbiamo
avuto notizia - dice - che le cose rimangono ferme. Praticamente il
governo ha accettato la chiusura della Fiat e non c'e' alcuna certezza che
la fabbrica riaprira'''. ''Tra la gente - aggiunge - c'e' una tristezza
infinita. Questo governo cui avevano dato fiducia ha tradito le speranze.
Berlusconi e' un venditore di fumo. Il governo non tiene conto della
realta' siciliana, di quello che puo' accadere in un territorio come il
nostro se viene a mancare la fonte di sostentamento alle famiglie''.
(Da Rassegna.it 07/11/02 16.34)
Fiat, rientro solo per la metà dei lavoratori in esubero Il governo incontra azienda e
sindacati: "In gioco il futuro industriale"
Il piano di Torino: "Investiremo di più e risparmieremo un miliardo"
(Da Repubblica.it del 7/11/2002)
Fiat, Fiom: 7 e 8 in sciopero 300.000 metalmeccanici
Saranno 300.000, secondo la Fiom, i lavoratori che tra
domani e dopodomani sciopereranno contro il piano di ristrutturazione
della Fiat. Tra il 7 e l'8 novembre, informa la Fiom, in tutta Italia si
svolgeranno infatti scioperi, presidi e manifestazioni che coinvolgeranno
prima di tutto gli stabilimenti della Fiat Auto, ma anche gran parte delle
altre aziende del gruppo, cioè Teksid, Iveco, Marelli, Comau e New Holland,
e molte imprese dell'indotto.
(Da Repubblica.it del 6/11/2002)
FIOM: IL PIANO FIAT RESTA
INACCETTABILE
La Fiom-Cgil continua a considerare 'inaccettabile' il piano di
ristrutturazione della Fiat e definisce 'propagandistici' gli impegni
annunciati ieri dall'azienda al ministro del Welfare Roberto Maroni. 'Per
quanto, ci riguarda - ha detto il segretario generale della Fiom, Gianni
Rinaldini - ribadiamo che il piano industriale della Fiat che il ministro
Maroni considera convincente e positivo, è inaccettabile. I cosiddetti
impegni annunciati ieri al ministro dall'azienda lasciano pensare al
lancio di un'operazione puramente propagandistica volta a coprire una
scelta che, in sostanza, rimane quella della chiusura di interi
stabilimenti e dei licenziamenti di massa'. Secondo Rinaldini avviare lo
stato di crisi con la cassa integrazione a zero ore per 12 mesi 'vuol dire
segnare in modo irrevocabile il destino degli stabilimenti, dei lavoratori
coinvolti e, dell'intera azienda. Per rilanciare credibilmente il settore
dell'auto nel nostro paese - ha insistito il leader della Fiom - 'sono
necessari un nuovo piano industriale dotato di adeguate risorse
finanziarie per gli investimenti e la ricerca ed un nuovo assetto
proprietario con la presenza dell'intervento pubblico così come avviene in
altri paesi europei'.
(Da Rassegna.it del 06/11/02 17.07)
Fiat, la Stilo familiare del
futuro
«Abbiamo portato la qualità dove nasce il prodotto».
Prezzi da 15.740 euro
(dal Corriere della Sera del 6/11/2002)
Fiat, Maroni: Termini Imerese non chiuderà
Stamattina, Maroni a margine di una audizione alla Camera
aveva detto che il governo avrebbe concesso la cassa integrazione
straordinaria per i lavoratori in esubero della Fiat solo in caso di
riapertura, dopo i dodici mesi già annunciati di chiusura, lo stabilimento
in provincia di Palermo.
(Da La Repubblica.it del 5/11/2002)
Cristo si è fermato a Termini Imerese
La disdetta del contratto del telefono l'hanno fatta
venerdì mattina. Dopo una serata trascorsa a far di conto davanti alle
bollette aperte sul tavolo del salotto, Salvo e Antonella Mascellino hanno
capito che anche a quella spesa si poteva rinunciare...
(Da l'Espresso del 24/10/2002)
Mamma mia quanto ci costi
Manovre e conti per salvare l'industria italiana dell'auto. Senza
regalarla agli americani di Gm.
(Da l'Espresso del 24/10/2002)
Fiat, si allarga la protesta dei certificati elettorali
Sono 3.200 le schede restituite, secondo il comitato delle
donne che ha promosso l'iniziativa: tremila a Termini Imerese, duecento a
Trabia. Altri centri si stanno attrezzando per promuovere un'analoga forma
di protesta. Ha consegnato il suo certificato elettorale anche il sindaco
di Termini, Luigi Purpi.
(Da Repubblica del 4/11/2002)
Fiat, Fiom: mobilitazione metalmeccanici 8 novembre
FIAT: SCIOPERO E CORTEO A MIRAFIORI Anche questa mattina ci sono stati scioperi alle
carrozzerie di Mirafiori. La protesta dalle 8 alle 10 ha interessato in
particolare l'area del montaggio, dove si é formato un corteo di oltre un
migliaio di lavoratori (200 secondo l'azienda). Lo rende noto la Fiom-Cgil,
secondo la quale lo sciopero ha bloccato il 70% della produzione. Oggi si
sono riunite Fim, Fiom, Uilm e Fismic di Mirafiori, che si vedranno ancora
domani per decidere ulteriori iniziative di lotta. Un altro sciopero è
stato effettuato alla Magneti Marelli (Automotive Lighting) di Venaria,
1200 dipendenti, dove i lavoratori si sono fermati un'ora e hanno tenuto
un'assemblea davanti ai cancelli. Si è fermata anche la Tekfor di
Avigliana (azienda dell'indotto auto dove sono previsti 150 esuberi) i cui
dipendenti hanno deciso il blocco degli straordinari per sabato e
domenica. Domani mattina sciopereranno i lavoratori della Fiat Avio.
(Da Rassegna.it 04/11/02 18.27)
Fiat, Termini Imerese: a rischio operai, mancano
motori
FINANZIARIA: PROROGA CIG ANCHE PER LA FIAT Il Governo potra' affrontare crisi
occupazionali, e quindi anche la crisi Fiat, ricorrendo alla cassa
integrazione straordinaria. Ma la misura sara' ridotta del 20%. Lo prevede
una proposta contenuta nel maxiemendamento alla Finanziaria presentato dal
Governo che, pur non citando la casa torinese, parla di crisi
occupazionali e di ''specifici accordi governativi intervenuti entro il 31
dicembre 2002''. In attesa della riforma degli ammortizzatori sociali, e
comunque non oltre il 31 dicembre del prossimo anno, ci saranno quindi a
disposizione 244 milioni di euro per ''programmi finalizzati alla gestione
di crisi occupazionali''
(Da Rassegna.it 04/11/02)
FIAT: AUDIZIONE MARONI DOMANI IN COMMISSIONE LAVORO Il ministro del Lavoro, Roberto Maroni, sarà
ascoltato domani alle 14,00 dalla commissione Lavoro della Camera sulla
crisi Fiat. Alle 15,00 è poi previsto l'incontro al ministero tra Maroni e
i vertici della Fiat.
(Da Rassegna.it 04/11/02)