Storia di Pra'

L` "Astu" dei Veturii a Palmaro (disegno di A.Bruzzone)

Il nome di Pra' deriva da "Prata Veituriorum", cioe' prati dei Veturii, Tribu' ligure preromana insediatasi nel territorio compreso tra Sestri e Arenzano. Pra' aveva una posizione centrale nella zona occupata da quell'antico popolo ed era stata eletta pertanto a luogo previlegiato di riunione, anticamente denominato "Astu" , in cui si deliberava sugli interessi della comunita'. Il termine "Astu" derivava dal fatto che era usanza piantare nel terreno una asta, sul quale venivano appesi gli scudi e gli elmi che con il loro luccichio avvisavano gli abitanti piu' lontani che quel giorno si svolgeva una riunione o mercato.

Nel IV secolo in quella zona fu costituita la Pieve di Palmaro che esercitava la sua legislazione da Coronata fino ad Arenzano. La Pieve ospitava una biblioteca, un ospizio dove i pellegrini diretti e provenienti dalla Terra Santa trovavano ospitalita'. Costoro al rientro dalla Palestina , erano soliti lasciare la palma portata dai luoghi Santi in tale ospizio che prese il nome cosi di Palmerium da cui trae origine " Palmaro".

Palmieri e crociato di ritorno dalla Terra Santa (disegno di A.Bruzzone)

Nel 1134, venne eretto il monastero di San Pietro, che fu affidato alle monache cistercensi, dipendenti direttamente dalla Santa Sede. Tra la fine del XVI secolo, e la meta' del XVII, il litorale e il clima prase indussero molte famiglie patrizie genovesi a costruire la loro dimora. Nascono cosi Villa Podesta', Villa Sauli, Villa Adorno Piccardo e altre.

Villa Sauli-Podesta'

 

 

Villa Lomellini-Doria-Podesta'

Pra' inoltre per molto tempo ha avuto sul suo litorale moltissimi cantieri navali presso i quali prestavano la loro opera impareggiabili maestri d'ascia, carpentieri e calafati. Dal 1800 al 1890 complice la linea ferroviaria Genova-Voltri si affermarono diverse realta' produttive artigiane quali ferriere, industrie tessili, cordame, vernici marinare, velerie, che andarono ad arricchire la ricchezza praese che fino ad allora si basava sull'agricoltura e la pesca.

Nel 1926, Pra', assieme ad altri 18 comuni del territorio genovese , viene accorpata alla citta' di Genova. Nell'immediato dopoguerra a Pra' sorgono diversi stabilimenti balneari, che fino agli anni 70 accolsero migliaia di bagnanti piemontesi e lombardi. Le spendide spiaggie poi sono state distrutte dalla costruzione del niovo terminal container. Parallelamente, la spendida piana del Barone Podesta' rinomata per la produzione del pregiato basilico viene ridimensionata per far posto al nuovo svincolo autostradale. Recentemente sono state definite le modalita' per la costruzione della Fascia di rispetto, una sorta di cuscinetto fra il porto e Pra , che ha lo scopo di restituire ai praesi un po' di mare e un po' di spazi aperti. Attualmente su questa area sorge gia' un campo di calcio e palazzine che ospitano le sedi di numerose societa' sportive. Verra' costruita una piscina e un campo di gara internazionale per canottaggio.

Recentemente Pra' e' stata accorpata insieme a Pegli e Voltri, nella VII Circoscrizione del Ponente.

Una cartolina dell'epoca e i Bagni S.Pietro


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Indice - Introduzione - Storia di Pra' - Pra' e i suoi mestieri - I luoghi di culto - Ville e Monumenti - Le societa' sportive - I luoghi ricreativi - Personaggi famosi e artisti - Il porto di Pra' - Basilico & pesto - Pra' e il mare - Iniziative culturali - Fotografie - Visita guidata a Pra'Bibliografia - Note -