I luoghi ricreativi
Fin dalla sua invenzione anche a Pra, il cinema ha rappresentato uno dei principali svaghi. Gia' negli anni 20 era frequantatissimo il Praese allora in via fusinato, sala graziosissima, che fungeva anche da palco per attori e commediole locali. Prima della guerra fu costretto a chiudere perche' non riusciva piu' a tenere la concorrenzdel piu' grande e moderno Littorio inaugurato nel; 1938 da Mussolini in persona, con la caduta del fascismo muto' il proprio nome in Garibaldi. Il dopoguerra fu un periodo florido per il cinema dato che la tv era previliegio per pochi ricchi. Solo Mike Bongiorno con "Lascia o raddoppia" riusci in qualche modo a distrarre i praesi dal rito del cinema. A Palmaro c'era il SS Trinita' con sedie di paglia. Era il periodo nel quale si appendeva fuori un cartello con il commento morale di tutti i film proiettati a Pra' : Per Tutti, Per adulti, Escluso erano i tre gradi. Se qualche film con qualche scena scabrosa veniva al cinema parrocchiale, le scene piu' critiche venivano sapientemente epurate ! Il parroco Don Amedeo Massa volle costruire negli anni 60 i locali parrocchiali con sala cinematografica. Era un vero gioiello con posti comodi e visuale perfetta. Un'altro cinema all'aperto era il Manzoni proprio di fronte alla stazione ferroviaria : una curiosita' e' che fu l'ora legale a decretarne la fine, per attendere l'oscurita' occorreva attendere un'ora troppo tarda. Altre due sale il Columbia e il Liola' facevano divertire i praesi. Ma ormai la televisione stava diventando a portata di quasi tutti e arrivo' l'inevitabile declino. Oggi non resta che il cinema Palmaro ormai ridotto a rudere. Ma grazie all'impegno di Don Piero Rossi e ai praesi sta rinascendo una sala multifunzione che ospitera' anche un cinema.
Il cinema Littorio
E' in assoluto la piu' antica di Pra' e della Liguria fu fondata a Pra il 31 ottobre 1869 . Visti i numerosi cantieri e vari dell'epoca c'era la necessita' di una banda Musicale dove si poteva anche andare ad imparare a fare musica. L'attuale denominazione fu data nel 1946. Carlo Colombi ne fu il maestro per 20 anni. Il valore di questa banda e' testimoniata da numerosi attestati appasi nella sede sociale. Nel corso degli anni pur non dimenticando la dimensione di banda musicale, si e' provveduto a rendere il gruppo al passo con i tempi aggiungendo nell'orchestra strumenti elettrici. Si dota anche di un impianto di missaggio e di amplificazione professionale. La band ora diretta dal maestro Fulvio Di Clemente e' in grado di offrire un vasto repertorio dal jazz alla musica classica, alla musica sudamericana. Nel 1984 la banda e' stata premiata dal premio "F. Sacco" per il contributo dato alla cittadinanza.
La Banda accompagna una processione negli anni 20
Nel 1906 la "Pubblica Assistenza Croce Verde Praese" nasce per dare un servizio agli ormai 6000 abitanti. I fondatori furono 21 tutti ragazzi fra i 17 e i 24 anni. Grazie al volontariato e alle poche lire nasce la sede sociale in Via Cavallotti. Ottiene un contributo comunale per le spese a man mano che il tempo passa aumentano i soci. Le barelle erano perlopiu' barelle a mano e occasionalmente carri a cavallo. Solo ne 1926 arriva la prima autoambulanza : e' una vecchia Fiat 510 decappotabile. A donarla e' la Baronessa Piccardo Podesta', ma per averla la Crove ha dovuto cedere l'intero medagliere del sodalizio. Sempre nel 26 viene riconosciuta Ente Morale. Nel 1928 il trasferimento all'attuale sede in via Cordanieri e la Croce ottiene una delle prime utenze telefoniche. Durante le due guerre la Croce si e' distinta per i servizi di pronto soccorso e di aiuto per i cittadini dopo i bombardamenti, rischiando a volte grosso. Gli anni 60 e 70 vedono la Croce Verde impegnata ai soccoirsi del terromoto in Friuli, per le alluviani di Voltri nel 1966 e 1970. In tempi recenti la Croce Verde ha operato per la raccolta di generi di prima necessita' per la Jugoslavia. Nel 1993 la Croce e' messa a dura prova dall'alluvione, sia per l'allagamento della sede , sia per i numerosi interventi da effettuare. Ancora oggi la Croce Verde e' un motivo di orgoglio per i Praesi, visti gli esempi moralii e di solidarieta' che i militi dimostrano ogni giorno.
La prima ambulanza