UNA
NUOVA TIPOLOGIA?
5/8 La strategia comunicativa (interazione) Abbiamo visto come la struttura visiva del portale sia funzionale alla sua strategia comunicativa. Anzi è proprio la struttura visiva che crea e rende possibile questa strategia. Possiamo chiederci, allora, se anche dietro l’aspetto visivo del sito di Alessia Merz (e di quelli simili) si nasconda una strategia comunicativa. I particolari valori plastici servono ad esaltare la funzione transitiva, la trasparenza di ciò che vediamo. In questo modo si riduce fortemente il distacco oggettivante del débrayage. Al contrario, si svia l’attenzione dalla natura segnica e artificiale del sito, creando (forse parzialmente o forse solo inizialmente, poco importa) l’illusione di uno spazio “reale”, senza diaframmi, pronto per l’interazione. I fan di Alessia Merz sono alla ricerca, più che di informazioni, di un contatto con la loro diva. La struttura visiva del sito non può permettere questo contatto, ovviamente, ma può darci l’illusione che esso sia almeno possibile, che sia disponibile uno spazio favorevole all’interazione e dove tutti i diaframmi e le barriere far noi e il divo siano state rimosse. Potranno poi intervenire altri strumenti (forum, chat, ecc.) che simulano più direttamente l’interazione, ma la cosa interessante è che questo effetto è già presente grazie al semplice livello visivo. |
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