CARO
ARISTARCO, NIENTE DUELLO!
Nuga
n. 67 del 16 ottobre 2002
di
Paolo Quintavalla
Aristarco
Ammazzacaffè attacca per la quinta volta, con la sua
consueta quanto bolsa ironia, il curatore di queste pagine.
Questa volta il "casus belli" - o
meglio il pretesto - è costituito dalla recente
lettera aperta ai Parlamentari. La notizia degli
attacchi aristarchiani, ormai, è decisamente stucchevole. Mi tributa,
addirittura, l'onore di una citazione nella rassegna stampa del
sito nazionale della Cgil Scuola. E mi costringe,
addirittura, a violare la solenne e convinta
promessa che avevo fatto al direttore di
"Pavone Risorse" di non dargli più
retta.
Aristarco,
evidentemente, deve essere duro di comprendonio e fa
fatica a realizzare che un libero cittadino abbia
potuto criticare (quando era il caso) e possa
criticare (quando ricorrono le ragioni), in assoluta indipendenza
di giudizio, il passato Governo, la Cgil Scuola
(con l'appendice dell'Andis) e il presente
Esecutivo. E finge di non accorgersi che il motivo
delle critiche è sempre lo stesso: la
posizione negativa o sbagliata via via assunta da
questi soggetti politici, sindacali e associativi
sull'istanza dell'allineamento retributivo dei D.S. che
rappresenta indubitabilmente l'obiettivo
fondamentale della nostra categoria. Evidentemente
fa fatica a realizzare che si possano assumere,
per coerenza, iniziative autonome per ricordare
agli interlocutori istituzionali che ci sono
promesse, impegni non mantenuti nei confronti
della categoria e regole del gioco
da rispettare.
Comunque
sia il lettore si rassicuri: non ho fregato la
fidanzata ad Aristarco in gioventù. Non ci
conosciamo proprio, di persona. Ed è per questo
che la virulenza dei suoi ostinati attacchi fa
più pensare alla monomaniaca e insensata pulsione di un famoso personaggio di
Ridley Scott (cfr:"I duellanti") che al
ragionevole ruolo di un importante dirigente
nazionale della Cgil Scuola. Il ragionier Fantozzi,
leggendo le sue lettere, sicuramente
commenterebbe: "ma sono bo..te
pazzesche" o, se si preferisce, "ma sono
str...ate pazzesche".
Se
vivessimo in altri tempi sicuramente avrei già
mandato i padrini e aspetterei all'alba dietro il
classico convento delle Carmelitane. Ma visto che
siamo nel 2002 (e viviamo - lo ammetto - in tempi
poco nobili e assai volgari) e ho altro di più serio a cui
pensare l'unica cosa che posso inviare è una
sonora "p.rn..ch.a" (ndr:testo
illeggibile)
Postscriptum:
I lettori all'oscuro della penosa vicenda che sta
assumendo i toni di una "novela" possono
documentarsi attraverso i seguenti testi:
1)
“RISPOSTA
DOUBLE FACE AD ANTONIO VALENTINO”
– A proposito dell’intervento sprezzante ed
irridente del membro dell’Esecutivo Nazionale
Cgil Scuola comparso nei giorni scorsi sul sito
“Pavone Risorse”…Testo di Paolo Quintavalla
in data 4 luglio 2001. Il lettore può leggere la
“RISPOSTA A” (“MI
PERDONI, EMINENZA REVERENDISSIMA…”) oppure
la “RISPOSTA B” (“CONFERMO:
LA CGIL HA TRADITO LE ISTANZE DELLA CATEGORIA E
MINACCIA GLI INTERESSI FONDAMENTALI DEI DIRIGENTI
SCOLASTICI”)
2)
“RISPOSTA
DOUBLE FACE AD ARISTARCO AMMAZZACAFFE’” -
Risposta di Paolo Quintavalla in data 16
marzo 2002 al bizzarro personaggio che, sotto
pseudonimo, sul sito di “Pavone Risorse”
irride al recente editoriale
n. 42 dedicato all’autonomia limitata dei
D.S. all’interno dei sindacati confederali.
Risposta faceta: “INSEGUENDO
ANATRE SELVATICHE…” – Risposta seria:
“I FATTI, CARO ARISTARCO,
PESANO E SONO ALTRA COSA DALLE OPINIONI!” –
in data 1 aprile 2002.
3)
"INDOVINELLO
SU ARISTARCO" - Nuga n. 58 del 17
maggio 2002. A proposito di un bizzarro
personaggio che...
4)
ARISTARCO…DIRIGENTE
FIERO?” – Nuga
n. 46 del 30 novembre 2001.
|